ritardi
Moderatore: F.Calabrese
-
- Messaggi: 4163
- Iscritto il: domenica 11 agosto 2013, 9:37
Re: ritardi
Meglio i ritardi di millisecondi che quelli di tre giorni
-
- Messaggi: 172
- Iscritto il: giovedì 3 aprile 2014, 6:17
Re: ritardi
se e' una cartella esattoriale meglio ritardi di 3 secoli
http://s13.imagestime.com/out.php/i9385 ... ful000.jpg
"la grande fortuna del subumano e' che non ha la consapevolezza di esserlo"
"la grande fortuna del subumano e' che non ha la consapevolezza di esserlo"
Re: ritardi
Scusami Fabrizio, potresti esplicitare questo interessante concetto di emissione sincrona/NON sincrona in un sistema di altoparlanti?F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 15 aprile 2014, 23:30
Ora immaginate un diffusore con una tromba corta (quella del tweeter) ed una più lunga (quella del midrange): diciamo che la differenza di percorso sia di 60-70 cm., vale a dire circa 2 millisecondi, in aria. A questo ritardo corrisponde un'attenuazione di almeno 4-5 dB...
Ora pensateci per un attimo: il tweeter riprodurrà le armoniche di uno strumento le cui fondamentali sono emesse-magari- dal midrange... Il che è come dire che l'ascoltatore avvertirà le armoniche come se fossero più alte di 4-5 dB rispetto al loro reale valore contenuto nella registrazione... solo perché "arrivano prima"...
In due parole, stiamo parlando di un suono aggressivo, tipico di quando lo strumento è suonato "forte" o "fortissimo" (perché questo accade -in natura- per quasi tutti gli strumenti acustici).
Ora però immaginiamo di attenuare il tweeter di quei fatidici 4-5 dB... Cosa accadrà...???
Beh... i transienti appariranno più naturali, con fondamentali ed armoniche nel corretto rapporto, come registrate...
Però basterà una sola nota tenuta, come quella di una tastiera o di un piano col pedale, per far avvertire un grande attufamento.
In due parole: se l'emissione NON è sincrona, è inutile tentare di compensare la cosa alterando i livelli relativi, perché la correzione non è e non può essere identica, per i segnali transienti e per quelli di lunga durata...
-
- Messaggi: 41610
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: ritardi
Grazie della domanda.
In realtà è un concetto assai semplice.
L'udito umano possiede una capacità -utilissima- di distinguere tra il primo arrivo di energia e le successive riflessioni. Lo fa attenuando le riflessioni che arrivano con un tempo di ritardo compreso tra 3-5 e 25-30 millisecondi (guarda caso i tipici ritardi che si osservano nelle riflessioni all'interno di normali ambienti chiusi).
Il meccanismo è noto come "Effetto Haas", dal nome dello studioso che per primo ne diede una misura quantitativa, che vediamo nel grafico qui sotto.
Ora basta ragionarci: se l'emissione di un mid arriva (alla frequenza di incrocio ed intorno ad essa) con un ritardo di 3 millisecondi -come nelle Klipschorn- è chiaro che l'udito l'attenuerà di 7-8 deciBel, anche se alle normali misure sembrerà che la risposta sia lineare.
Quel diffusore suonerà quindi ricco di altissime e povero di medio-alti, ma solo nei transienti.
Diversamente, nelle note tenute (p.es. tastiere, organo, ecc...), l'udito non avrà alcun appiglio per far scattare l'Effetto Haas, per cui percepirà un normale bilanciamento timbrico.
Inutile dire che un diffusore del genere NON E' EQUALIZZABILE... ed infatti quasi tutti coloro che acquistano una coppia di Klipschorn poi finiscono per rivendersele, nauseati dalla fatica d'ascolto.
Saluti
F.C.