Rispondo punto per punto, a partire dal prossimo post...Alan1 ha scritto:08:39 (May 15 08:39AM )
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Il discorso relativo alla ricostruzione ambientale, o olophonica se preferite, andrebbe un po' allargato.
Ovviamente si parte dal fatto che nel disco devono esserci le informazioni necessarie, quindi la prova va fatta con dischi che hanno le caratteristiche idonee, detto ciò:
- un impianto che ingigantisce gli strumenti, non è credibile;
- un impianto che sovrappone la posizione di più strumenti, non è credibile;
- un impianto che fa uscire il suono di alcuni strumenti dal diffusore, come fossero in un tubo, non è credibile;
- un impianto che schiaccia in un unico piano tutta 'orchestra, non è credibile;
- un impianto che ti butta in faccia gli strumenti, non è credibile;
- un impianto che non ti fa distinguere le dimensioni dell'ambiente di registrazione, non è credibile
ma anche:
- un impianto che colloca con precisione di messa a fuoco gli strumenti, non è credibile;
- un impianto che porta tutti gli strumenti in primo piano, non è credibile;
- un impianto che non ti permette di muoverti dalla posizione centrale, perchè altrimenti l'olophonia va a putt.., non è credibile (perchè vuol dire che la scena la crea lui e non riproduce quella incisa);
- un impianto che crea sempre la stessa scena, con le stesse dimensioni e proporzioni, non è credibile.
Queste sono tutti aspetti legati alla ricostruzione ambientale o olophonica che dir si voglia, non è solo collocazione spaziale, scena.
Ciao. Flavio
Segue
F.C.