Si...si, lo so.....
Moderatore: F.Calabrese
Si...si, lo so.....
....non ve ne frega nulla e non ha niente a che vedere con la musica e l'HiFi, ma penso di stare per "entrare" in depressione.
Ho perso il lavoro e dopo venticinque anni, non ho avuto sussidi, liquidazione o pensione, (il mio datore di lavoro era mio fratello, sicchè....) le cose a livello personale non vanno un granchè e via via che il tempo passa e i figli lasciano la casa, resto sempre più solo con mia moglie che lavora in altra regione ed è assieme a me mediamente una settimana al mese eppoi non mi capisce più e non riesce a condividere appieno il mio malessere.
Mi sembra che niente e nulla abbiano più un significato preciso e sto perdendo la barra di dritta,.....
Ho voglia di lasciarmi andare......
Sayonara
Ho perso il lavoro e dopo venticinque anni, non ho avuto sussidi, liquidazione o pensione, (il mio datore di lavoro era mio fratello, sicchè....) le cose a livello personale non vanno un granchè e via via che il tempo passa e i figli lasciano la casa, resto sempre più solo con mia moglie che lavora in altra regione ed è assieme a me mediamente una settimana al mese eppoi non mi capisce più e non riesce a condividere appieno il mio malessere.
Mi sembra che niente e nulla abbiano più un significato preciso e sto perdendo la barra di dritta,.....
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Sayonara
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Re: Si...si, lo so.....
Grazie per averci concesso la tua confidenza, in onore della quale si riapre a tutti la possibilità di postare l'OT.
Quel che tu provi è sentimento comune, in questi anni di follia economica e sociale.
Si falciano aziende e posti di lavoro specializzati, per aprire ai vostri figli un futuro di concorrenza con gli extracomunitari nelle mansioni più umili.
Anch'io soffro, nel mio caso per il diniego esplicito all'applicazione di leggi che mi darebbero la possibilità di lavorare e di dare lavoro: mi vergogno ad andare dai falegnami con richieste di uno o due prototipi, quando 15 anni fa portavo loro 60 milioni all'anno di fatturato.
Proprio per il fatto di sentirmi sulla stessa barca, ti invito a resistere. Il tuo crollo ne porterebbe altri. Prova a pensarla così e lavoriamo tutti insieme per trovare possibili soluzioni. Che DEVONO esistere.
Forza !
Saluti
Fabrizio
Quel che tu provi è sentimento comune, in questi anni di follia economica e sociale.
Si falciano aziende e posti di lavoro specializzati, per aprire ai vostri figli un futuro di concorrenza con gli extracomunitari nelle mansioni più umili.
Anch'io soffro, nel mio caso per il diniego esplicito all'applicazione di leggi che mi darebbero la possibilità di lavorare e di dare lavoro: mi vergogno ad andare dai falegnami con richieste di uno o due prototipi, quando 15 anni fa portavo loro 60 milioni all'anno di fatturato.
Proprio per il fatto di sentirmi sulla stessa barca, ti invito a resistere. Il tuo crollo ne porterebbe altri. Prova a pensarla così e lavoriamo tutti insieme per trovare possibili soluzioni. Che DEVONO esistere.
Forza !
Saluti
Fabrizio
Re: Si...si, lo so.....
flydanny ha scritto:....non ve ne frega nulla e non ha niente a che vedere con la musica e l'HiFi, ma penso di stare per "entrare" in depressione.
Ho perso il lavoro e dopo venticinque anni, non ho avuto sussidi, liquidazione o pensione, (il mio datore di lavoro era mio fratello, sicchè....) le cose a livello personale non vanno un granchè e via via che il tempo passa e i figli lasciano la casa, resto sempre più solo con mia moglie che lavora in altra regione ed è assieme a me mediamente una settimana al mese eppoi non mi capisce più e non riesce a condividere appieno il mio malessere.
Mi sembra che niente e nulla abbiano più un significato preciso e sto perdendo la barra di dritta,.....
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Sayonara
Mai lasciarsi andare, anche deprimersi non aiuta serve invece una sana incazzatura e grande lucidità per capire cosa succede e cosa fare per poter andare avanti.
I figli se ne vanno? ottimo, vuol dire che sono in grado di seguire una loro strada, il problema vero è quando non possono fare altro che rimanerci in casa.
Nei rapporti familiari serve grande lucidità, voglia di ascoltare, di accogliere l'altro, di parlare con l'altro, la lontananza non aiuta ovviamente.
Quanto meno bisogna ragionare in modo pragmatico, oggi nell'odierna situazione socio-economica se non si è ricchi di famiglia ci può salvare solo la solidarietà, che non può che partire da dentro il cerchio familiare e allargarsi a chi ci sta attorno, se ci si isola si perisce.
Un abbraccio
Michele
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Re: Si...si, lo so.....
flydanny ha scritto:....non ve ne frega nulla e non ha niente a che vedere con la musica e l'HiFi, ma penso di stare per "entrare" in depressione.
Ho perso il lavoro e dopo venticinque anni, non ho avuto sussidi, liquidazione o pensione, (il mio datore di lavoro era mio fratello, sicchè....) le cose a livello personale non vanno un granchè e via via che il tempo passa e i figli lasciano la casa, resto sempre più solo con mia moglie che lavora in altra regione ed è assieme a me mediamente una settimana al mese eppoi non mi capisce più e non riesce a condividere appieno il mio malessere.
Mi sembra che niente e nulla abbiano più un significato preciso e sto perdendo la barra di dritta,.....
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Sayonara
Non ti conosco, personalmente, ma ti capisco.
Non biasimare tua moglie se sembra non comprenda il tuo malessere...la depressione la comprende solo chi l'ha vissuta sulla sua pelle.
E' facile dare consigli agli altri quando si sta bene...
Uscire da queste situazioni e'duro ma non impossibile ed io in quasi dieci anni di lotta penso di esserci riuscito...Anche grazie alla MUSICA ,amore della mia vita, e ad un antico proverbio arabo che ti voglio regalare:
"Non arrenderti: rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo"
Con amicizia
Mauri
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Re: Si...si, lo so.....
Pensaci... al punto in cui siamo... ogni giorno è buono perché ci si svegli tutti stufi e si rovesci il tavolo, risolvendo.Tolasudolsa ha scritto:...un antico proverbio arabo che ti voglio regalare:
"Non arrenderti: rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo"
Forza!
Fabrizio
Re: Si...si, lo so.....
....Grazie.....
Sayonara
Sayonara
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Re: Si...si, lo so.....
Forza, cerca di reagire, la salute è la cosa principale e non è un luogo comune.
Hai una moglie, dei figli che sono "il bene" più prezioso, quando pensi di mollare pensa a chi è veramente solo e non solo saltuariamente.
Hai una moglie, dei figli che sono "il bene" più prezioso, quando pensi di mollare pensa a chi è veramente solo e non solo saltuariamente.
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Re: Si...si, lo so.....
non ti conosco,flydanny ha scritto:....non ve ne frega nulla e non ha niente a che vedere con la musica e l'HiFi, ma penso di stare per "entrare" in depressione.
Ho perso il lavoro e dopo venticinque anni, non ho avuto sussidi, liquidazione o pensione, (il mio datore di lavoro era mio fratello, sicchè....) le cose a livello personale non vanno un granchè e via via che il tempo passa e i figli lasciano la casa, resto sempre più solo con mia moglie che lavora in altra regione ed è assieme a me mediamente una settimana al mese eppoi non mi capisce più e non riesce a condividere appieno il mio malessere.
Mi sembra che niente e nulla abbiano più un significato preciso e sto perdendo la barra di dritta,.....
Ho voglia di lasciarmi andare......
Sayonara
ma nella tua forza nel parlare e condividere questa condizione con tutti noi, c'è già il coraggio di reagire e la voglia di superare, diventare più forte, e guardare avanti.
Non lasciarti andare, i tuoi figli anche se lontani hanno sempre bisogno di te...
Lo stesso vale per tua moglie, parla con lei anche se è difficile condividere questi pensieri con i propri cari.
Per quanto possibile ed utile, siamo qua.
saluti
Gabriele
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"
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Re: Si...si, lo so.....
Vi racconto una storia vera. La sorella maggiore di mia madre perse il marito in Africa, nelle colonie, dove era andato per lavoro e dove lei lo aveva seguito. Ritornò in Italia vedova e con tre figlie, senza nulla.
La seconda sorella, mia zia, tornava a casa in autobus, quando vide un cartello "affittasi" su un negozio (a trenta metri dal famoso Intermarket romano...). Scese e contrattò, garantendo lei stessa, che aveva già un negozio di cucine laccate.
Vi risparmio il seguito, ma con quel negozio la sorella maggiore acquistò tre appartamenti per le tre figlie, che sposarono la prima un ingegnere, la seconda un direttore di banca, la terza uno dei più ricchi possidenti terrieri di queste parti. Nessuna somigliava a Belen...
Erano anni in cui si creava ricchezza dal nulla, da un negozio di paralumi in questo caso.
Oggi abbiamo tutti cento volte quello che era soltanto nei sogni di quei reduci della Seconda Guerra Mondiale (le mie zie erano del 1900 e del 1902)... eppure sembra che ci manchi la terra sotto ai piedi. Forse non tutto quello che percepiamo è reale...
E se questa crisi fosse solo e soltanto un'invenzione di finanza e politica per tenere sotto controllo la popolazione...???
Saluti
F.C.
La seconda sorella, mia zia, tornava a casa in autobus, quando vide un cartello "affittasi" su un negozio (a trenta metri dal famoso Intermarket romano...). Scese e contrattò, garantendo lei stessa, che aveva già un negozio di cucine laccate.
Vi risparmio il seguito, ma con quel negozio la sorella maggiore acquistò tre appartamenti per le tre figlie, che sposarono la prima un ingegnere, la seconda un direttore di banca, la terza uno dei più ricchi possidenti terrieri di queste parti. Nessuna somigliava a Belen...
Erano anni in cui si creava ricchezza dal nulla, da un negozio di paralumi in questo caso.
Oggi abbiamo tutti cento volte quello che era soltanto nei sogni di quei reduci della Seconda Guerra Mondiale (le mie zie erano del 1900 e del 1902)... eppure sembra che ci manchi la terra sotto ai piedi. Forse non tutto quello che percepiamo è reale...
E se questa crisi fosse solo e soltanto un'invenzione di finanza e politica per tenere sotto controllo la popolazione...???
Saluti
F.C.
Re: Si...si, lo so.....
Ciao Fly,
leggo solo adesso delle tue disgrazie...mi dispiace tanto.
Con sincerità.
Guido
leggo solo adesso delle tue disgrazie...mi dispiace tanto.
Con sincerità.
Guido