Diffusori montagna Spark3

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Moderatore: F.Calabrese

l_pisani_54
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da l_pisani_54 » venerdì 25 marzo 2011, 12:30

La risposta del signor Montagna mi ha stupito.
Quando anni fa a Roma entrai nella saletta (minuscuola, praticamente un ripostiglio) osservai con attenzioni quei diffusori.
Si intuiva che erano oggetti costruiti con cura e senza risparmio.
Sicuramente non è uno che pensa di arricchirsi alle spalle di qualche pollo danaroso, altrimenti si sarebbe dedicato alla costruzione di altre cose, tipo scatole da scarpe e cavi.
Ho appreso anche che addirittura si costruisce da se gli altoparlanti, insomma è un artigiano appassionato che produce pochi pezzi pregiati.
Del breve ascolto che ne feci a Roma, ricordo vagamente un suono netto e preciso, ma l'ambiente inadeguato non mi permette di essere più preciso.
Premesso questo non posso che restare stupito dalla reazione del signor Montagna: ritengo giusto e corretto fornire diagrammi e tracciati per un diffusore da 1000 €, figuriamoci per uno da 90000.
Leonardo

pepe57
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da pepe57 » venerdì 25 marzo 2011, 13:44

F.Calabrese ha scritto: La tecnica di misura è indiscutibile, e per tutte le sale è stato impiegato lo stesso brano.

Ho impiegato questa tecnica PERCHE' LA REGISTRAZIONE E' ASCOLTABILE, a definitiva conferma.

Dunque la risposta era semplice: chi sente quel che non c'è e non sente quel che c'è farebbe bene a consultare un buon otorino. :D --- :D --- :D ---- :D ---- :D ---- ;)

Saluti
F.C.

P.S.: Lo so che è un argomento difficile, per cui aspetterò ancora prima di discuterne, ma la presenza di "audiofili-recensori" palesemente non in grado di percepire anomalie gravi e gravissime, ma che si sbilanciano in commenti positivi in favore di prodotti che di certo non li meritano, E' CAUSA DI GRAVE DANNO nei confronti delle Aziende che producono oggetti seriamente performanti e li vendono proponendo specifiche serie. Vale la pena di rifletterci.

Questa che hai misurato lo stesso brano è proprio imbevibile!
Misure fatte nell' esatto stesso istante dello stesso brano?
Riuscendo a tener conto percfino della diversità delle stanze?
Con il vicno che magari in quel momento stava "pompando" con un brano rock??
:D:D:D
In certe sale non lasciavano mettere neppure i propri CD, in quella poi si ascoltavano RTR...

Sugli audiofili sordi sono d' accordissimo, però c' è he chi misura quello che non c'è e dovrebbe rivolgersi ad un bravo tecnico e con il suo "smisurare" fa molti danni sperando di agire (ma si sbaglia, peccato non si possano pubblicare le mail pvt :)) pro domus sua!
:)
Pietro
:)

PS: essendo a Roma sarei venuto volentieri ad ascoltare le tue creature, ma non vorrei mai che eventualmente esprimendo parere positivo in realtà di fare danni!
Ultima modifica di pepe57 il venerdì 25 marzo 2011, 13:58, modificato 1 volta in totale.

triodestate
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da triodestate » venerdì 25 marzo 2011, 13:58

pepe57 ha scritto:
F.Calabrese ha scritto: La tecnica di misura è indiscutibile, e per tutte le sale è stato impiegato lo stesso brano.

Ho impiegato questa tecnica PERCHE' LA REGISTRAZIONE E' ASCOLTABILE, a definitiva conferma.

Dunque la risposta era semplice: chi sente quel che non c'è e non sente quel che c'è farebbe bene a consultare un buon otorino. :D --- :D --- :D ---- :D ---- :D ---- ;)

Saluti
F.C.

P.S.: Lo so che è un argomento difficile, per cui aspetterò ancora prima di discuterne, ma la presenza di "audiofili-recensori" palesemente non in grado di percepire anomalie gravi e gravissime, ma che si sbilanciano in commenti positivi in favore di prodotti che di certo non li meritano, E' CAUSA DI GRAVE DANNO nei confronti delle Aziende che producono oggetti seriamente performanti e li vendono proponendo specifiche serie. Vale la pena di rifletterci.

Questa che hai misurato lo stesso brano è proprio imbevibile!
Misure fatte nell' esatto stesso istante dello stesso brano?
Riuscendo a tener conto percfino della diversità delle stanze?
Con il vicno che magari in quel momento stava "pompando" con un brano rock??
:D:D:D
In certe sale non lasciavano mettere neppure i propri CD, in quella poi si ascoltavano RTR...

Sugli audiofili sordi sono d' accordissimo, però c' è he chi misura quello che non c'è e dovrebbe rivolgersi ad un bravo tecnico e con il suo "smisurare" fa molti danni sperando di agire (ma si sbaglia, peccato non si possano pubblicare le mail pvt :)) pro domus sua!
:)
Pietro
:)
Caro pepe le misure devono essere fatte da gente seria e preparata NWAA LABS ad esempio.(prego visitare il sito).

Michele
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da Michele » venerdì 25 marzo 2011, 14:44

triodestate ha scritto:Per fare delle misure occorre innanzitutto superare almeno tre esami all'università.
Potete visitare il sito di NWAA labs per avere un'idea di come si effettuano misure serie su diffusori (camera anecoica ecc ecc). Di sicuro la comunità scientifica non può ritenere affidabili le prove sommarie e al più indicative di Calabrese.
Anche il SIGN. Montagna , secondo me, farebbe bene ad affidare ad un ente serio, quello da me citato, le prove sui suoi diffusori, tra l'altro i prezzi sono ridicoli, si parla di un migliaio di euro.
Questo dimostra ancora una volta in che acque si bazzica.

Di che acque stiamo parlando? Non capisco cosa vorresti dire.
Di sicuro cosa??... Di quale comunità scientifica si parla?
Perchè questa fantomatica comunità dovrebbe considerare le misure di Calabrese non affidabili?
Dove sono tutti questi scienziatoni quando servono?
Perchè parliamo di prove inaffidabili, sommarie e poco indicative quando sono le uniche reperibili?
Montagna deve avere le misure delle sue creazioni dato che le ha progettate e costruite e non ha quindi bisogno di laboratori esterni, che le pubblicasse e argomentasse perchè Calabrese è un pulciaro, ci sta pure questo, ma finchè queste sono le uniche misure che girano c'è poco da argomentare.
Se Quattroruote facesse una prova dove la 500 non riuscisse a superare i 100 km. ora la Fiat prima di dire che sono dati falsi farebbe vedere i dati di omologazione e di tutte le prove interne fatte sul modello in questione ed a quel punto potrebbe pure denunciare ma, ma se la fiat dichiara che la 500 diesel riesce a fare i 220 e Quattroruote dice che sono 150 la Fiat prima di fare qualunque azione deve far vedere le stesse misure del primo caso.
Qui mi sembra che siamo in una situazione dove la Fiat dichiara che la 500 fa i 300 e consuma 5 litri di gasolio ogni 100 km......

Saluti
Michele

EDOARDO
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da EDOARDO » venerdì 25 marzo 2011, 15:21

quoto michele..è come se domani di punto in bianco i reparti tecnici di ciare e rcf si svegliano male e non pubblicano più nessun grafico o parametro..chiuderebbero subito..

F.Calabrese
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 25 marzo 2011, 16:14

triodestate ha scritto:Per fare delle misure occorre innanzitutto superare almeno tre esami all'università.
Potete visitare il sito di NWAA labs per avere un'idea di come si effettuano misure serie su diffusori (camera anecoica ecc ecc). Di sicuro la comunità scientifica non può ritenere affidabili le prove sommarie e al più indicative di Calabrese.
Anche il SIGN. Montagna , secondo me, farebbe bene ad affidare ad un ente serio, quello da me citato, le prove sui suoi diffusori, tra l'altro i prezzi sono ridicoli, si parla di un migliaio di euro.
Questo dimostra ancora una volta in che acque si bazzica.
Caro Triodestate

Ha toccato una nota tristissima con quella frase: "in che acque si bazzica"...

Perché dovete sapere che da oltre 15 anni mi occupo anche di rilevamenti fonometrici in occasione di procedimenti civili e penali di vario genere, e proprio ora sono reduce da una C.T.U.

Dovete anche sapere che ho avuto modo di apprezzare l'incredibile competenza di almeno un paio di docenti universitari, il primo dei quali ha avuto l'ardire di sostenere che -inserendo un limitatore elettronico tra mixer e finali- questo NON SAREBBE IN ALCUN MODO BYPASSABILE. Dimenticando, il tapino, che i connettori XLR esistono sia maschi che femmine, appunto per consentire il bypass immediato di qualsiasi apparato che li impieghi in ingresso ed uscita (finali e mixer...). Se avete figli quindicenni o poco più, potete chieder loro quanto sia facile girare la manoplina dell'uscita AUX di un qualsiasi mixerino da 300 Euro, per disporre di qualche Volt di segnale in uscita, senza nemmeo dover collegare o scollegare alcunché.

Ma il secondo docente universitario è stato decisamente più brillante... Dopo aver assicurato l'avvocato del locale per il quale era consulente di parte che avrebbe relazionato sul fatto che l'uscita del limitatore (a livello di Linea) si poteva tranquillamente collegare all'ingresso microfonico dell'ampli da chiesa, lasciando i guadagni d'ingresso e d'uscita al massimo, senza attenuatori e senza problemi di rapporto segnale/rumore... (nonostante una sensibilità di un milliVolt)
E dopo essere stato applaudito dal sottoscritto per il supremo coraggio... Sapete che cosa ha fatto ? Non indovinereste: ha minacciato -davanti a testimoni- di stroncarmi...

Ovvio che alla cena dopo una serie di conferenze sull'audio dei cinema si sia amabilmente discusso della vicenda, ovviamente senza far nomi, non ve ne era alcun bisogno... Una mela marcia molto nota... ma ben raccomandata.

L'università italiana accoglie sicuramente tante eccellenze supreme, come pure tanti professiori a contratto (come la mia compagna) che sono pagati qualche migliaio di Euro all'ANNO e che meritano il nostro comune e massimo rispetto. Perdonatemi dunque lo sfogo.

Quanto al caso specifico, vi faccio osservare che i flame sui thread che riguardano i diffusori di Montagna sono una regola da anni a questa parte, e MAI E POI MAI lui ha prodotto una sola misurazione, anche approssimativa, a sostegno delle sue tesi. Per quanto mi riguarda questo silenzio spiega bene e chiude la vicenda, se non verrà riaperta dal medesimo.

Cordiali Saluti
Fabrizio Calabrese

audiofilofine
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da audiofilofine » venerdì 25 marzo 2011, 16:31

Ii ho ascoltati quei diffusori qualche anni fa,il locale era molto piccolo e fatto con pareti di legno .tutte le pareti erano coibentate con della schiuma poliuretanica tagliata a cunei( credo che si chiami così)
forse su epidauro o forse su videohifi ,non ricordo, scrissi qualcosa al riguardo ,dissi che avevano una velocità eccezionale ma avevano dei grossi difetti... subito il costruttore mi scrisse in privato praticamente dicendomi che non capivo un cavolo ,che la musica dal vivo era così ecc ecc ecc ecc
se suonano come allora la voce era larga come la distanza tra le due casse
la batteria velocissima appunto perchè i bassi non c'erano e i medio alti erano sparatissimi.
montagna cambiava disco ogni 30 secondi probabilmente perchè vedeva le facce degli ascoltatori.me ne andai dopo 5 minuti insieme agli altri due presenti che io non conoscevo.
dopo molti mesi uno dei due presenti quel giorno,di genova, venne a casa mia per ascoltare delle cose senza chene io ne lui sapevamo di esserci già visti dato che quel giorno non ci eravamo presentati.quando ci siamo visti ci siamo entrambi ricordati che eravamo insieme quel giorno e ne riparlammo,mi disse le stesse cose che pensavo io..
per questo ho chiesto due volte qui se sono uguali o se è stato cambiato qualcosa.
ciapàl sòt che lè un biscott

Paolo Eugeni

Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da Paolo Eugeni » venerdì 25 marzo 2011, 17:26

F.Calabrese ha scritto: Caro Triodestate

Ha toccato una nota tristissima con quella frase: "in che acque si bazzica"...

Perché dovete sapere che da oltre 15 anni mi occupo anche di rilevamenti fonometrici in occasione di procedimenti civili e penali di vario genere, e proprio ora sono reduce da una C.T.U.

Dovete anche sapere che ho avuto modo di apprezzare l'incredibile competenza di almeno un paio di docenti universitari, il primo dei quali ha avuto l'ardire di sostenere che -inserendo un limitatore elettronico tra mixer e finali- questo NON SAREBBE IN ALCUN MODO BYPASSABILE.......
Università...ho il ricordo ancora vivo del mio prof di Elettronica, che tentando di spiegare la polarizzazione dei finali in uno stadio a simmetria complementare per evitare la distorsione di crossover sparò tante di quelle "fregnacce" che per poco io e il mio amico non gli scoppiammo a ridere in faccia! Ah,quel prof era anche presidente del dipartimento di elettronica.
L'apoteosi fu quando sempre noi due "bastardi" gli andammo a chiedere delle informazioni per calcolare la rete rlc per la compensazione dell'impedenza di un altoparlante,mi vergogno per lui di riportare la sua risposta...Per correttezza ( e compassione ) non scriverò il suo nome, anche se lo meriterebbe ,questa gente opera una vera e propria truffa ai danni dello stato.Ovviamente non è stato l'unico prof incompetente che mi è capitato di conoscere, come invece ricordo bene la competenza in ambito di misure acustiche del prof di Fisica tecnica,veramente uno in gamba e di veramente pochi altri....

Tremenda tristezza,povera nostra Italia.

triodestate
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da triodestate » venerdì 25 marzo 2011, 19:50

Capisco tutto questo, non comprendo alcuni ragionamenti qualunquistici.Ad ogni modo le misure vanno sempre affidate ad un ente certificato esterno "super partes" come quello da me menzionato.
Questo vale per Calabrese, per Montagna ,per Infinity, per AR ecc.
Certo che non si può essere d'accordo con tutto ciò. Io,se per assurdo dovessi attaccare Calabrese circa le sue misure (non ho alcun interesse a farlo), comprerei il suo sub,poi lo invierei alla NWWA e infine ne pubblicherei i risultati.Capisco che non tutti però hanno fatto studi classici.

queledsasol
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Re: Diffusori montagna Spark3

Messaggio da queledsasol » venerdì 25 marzo 2011, 20:01

triodestate ha scritto:Capisco tutto questo, non comprendo alcuni ragionamenti qualunquistici.Ad ogni modo le misure vanno sempre affidate ad un ente certificato esterno "super partes" come quello da me menzionato.
Questo vale per Calabrese, per Montagna ,per Infinity, per AR ecc.
Certo che non si può essere d'accordo con tutto ciò. Io,se per assurdo dovessi attaccare Calabrese circa le sue misure (non ho alcun interesse a farlo), comprerei il suo sub,poi lo invierei alla NWWA e infine ne pubblicherei i risultati.Capisco che non tutti però hanno fatto studi classici.
Quello che dici è giusto,ma risulta difficile contestare sul piano delle misure una persona che da 15 anni fa' misure per Tribunali;per poter
fare questo in Italia si deve essere qualificati e con idonea attrezzatura professionale ai massimi livelli (cosa oggettivamente un po' assurda
il dover utilizzare attrezzature entro 0,5 db o giu' di li' per misure di rumore,ma siamo in Italia).
Per cui se sei qualificato,se hai l'attrezzatura,se sai usarla visto che quello fai di mestiere da 11 anni;Ti si potra' contestare ma solo con altre
misure fatte come dici tu' da enti come quello che citi.

Ciao, ;)
Ultima modifica di queledsasol il venerdì 25 marzo 2011, 22:06, modificato 1 volta in totale.

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