Sonus Faber ingiustamente criticata ?

[Tiromancino]

Oddio... veramente "bellissime" non direi proprio...!!!
F.C.

rispetto alle ciofeghine muggenti attuali , vedere un diffusore classico ( anche se con quel passivo con quel brutto contrappeso) che di certo è il risultato di un progetto , rappresenta sempre un indice di bellezza .
Il nome fa il resto.

Ps. cmq resta un due vie con un piccolo wf

[F.Calabrese]

Ps. cmq resta un due vie con un piccolo wf

Quoto e sottoscrivo.

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Ora vado di corsa... ma guardatevi i grafici delle risposte, in fondo all'articolo... e ditemi voi...!!!

http://audio.com.pl/testy/sonus-faber-aida:1

Saluti
F.C.

P.S.: Grazie a Mario Bon per il link...!!!

[bobgraw]

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E di queste nuove economiche Suprema, (di ispirazione Infinity/Genesis?) composte da due colonne per i medioalti, due colonne per i bassi e da 1 subwoofer, ne vogliamo parlare?

Sonus Faber_Suprema.jpg (10.6 KiB) Visto 1049 volte

Suprema_dettaglio.jpg (5.13 KiB) Visto 1049 volte

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https://www.sonusfaber.com/en/products/suprema
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[F.Calabrese]

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E di queste nuove economiche Suprema, (di ispirazione Infinity/Genesis?) composte da due colonne per i medioalti, due colonne per i bassi e da 1 subwoofer, ne vogliamo parlare?
Sonus Faber_Suprema.jpg
Suprema_dettaglio.jpg
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https://www.sonusfaber.com/en/products/suprema
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Ne avevo sentito parlare mesi fa, ma era un gran segreto...

Oggi si può ben dire che la Sonus Faber si è sparata da sola sui cabbasisi...

Quando si propongono un paio di tweeterini che fanno tenerezza su diffusori con queste pretese... beh... è come sfidare (o spernacchiare ?) l'intelligenza degli interlocutori...


Saluti
F.C.

[tola]

questi diffusori suonano comunque bene", nessuno va a verificare le reali prestazioni e chi le compra lo fa solo per status symble.

[danco]

Dal momento dell'abbandono di Serblin la Sonus Faber ha iniziato a produrre oggetti sempre più imbarazzanti.
Serblin non sarà stato un genio dell'elettroacustica, Fabrizio credo lo definirebbe un dilettante, ma gli oggetti che
produceva avevano il merito di suonare bene nei contesti a cui erano indirizzati. E questo credo sia il fine ultimo di una
progettazione che deve confrontarsi con il mercato: fare cose che funzionano nei contesti per cui sono state progettate.
Con tutti i limiti e i compromessi che questo comporta. E le Sonus Faber di quell'epoca riuscivano benissimo in questo.
Poi possiamo stare qui a discutere di efficienza, conini, conetti, altoparlanti pro, semi pro, quarta divisione etc.., tutto
vero e ampiamente discusso e confermato. L'altro punto fondamentale è il prezzo di questi oggetti, le Sonus Faber di
quell'epoca non te le regalavano certo ma non si era nemmeno lontanamente vicini ai deliri odierni. Così come una
automobile che esce da una catena di montaggio non può costare 100000 euro, un paio di casse di mercato, per quanto complicate, non
possono costare 200 o 300 mila euro. Anche perché, a prescindere dai risultati ottenuti, il rapporto qualità prezzo sarà sempre ridicolo.
Il problema è che nel tempo Sonus Faber, grazie ai risultati di Serblin, ha goduto e gode di un alone quasi leggendario, e di fatto
è diventata intoccabile. Esempio ne sia la diatriba Sonus più McIntosh o no. Posso assicurare, per esperienza personale di svariati
anni e con svariate configurazione, che se le Sonus Faber con i Mac non suonano..il problema non è nei Mac.

Danilo

[Gdg]

Di Sonus Faber + McIntosh ne ho parlato tempo fa, qui

[aldusmanutius]

Dal momento dell'abbandono di Serblin la Sonus Faber ha iniziato a produrre oggetti sempre più imbarazzanti.
Serblin non sarà stato un genio dell'elettroacustica, Fabrizio credo lo definirebbe un dilettante, ma gli oggetti che
produceva avevano il merito di suonare bene nei contesti a cui erano indirizzati. E questo credo sia il fine ultimo di una
progettazione che deve confrontarsi con il mercato: fare cose che funzionano nei contesti per cui sono state progettate.
Con tutti i limiti e i compromessi che questo comporta. E le Sonus Faber di quell'epoca riuscivano benissimo in questo.
Poi possiamo stare qui a discutere di efficienza, conini, conetti, altoparlanti pro, semi pro, quarta divisione etc.., tutto
vero e ampiamente discusso e confermato. L'altro punto fondamentale è il prezzo di questi oggetti, le Sonus Faber di
quell'epoca non te le regalavano certo ma non si era nemmeno lontanamente vicini ai deliri odierni. Così come una
automobile che esce da una catena di montaggio non può costare 100000 euro, un paio di casse di mercato, per quanto complicate, non
possono costare 200 o 300 mila euro. Anche perché, a prescindere dai risultati ottenuti, il rapporto qualità prezzo sarà sempre ridicolo.
Il problema è che nel tempo Sonus Faber, grazie ai risultati di Serblin, ha goduto e gode di un alone quasi leggendario, e di fatto
è diventata intoccabile. Esempio ne sia la diatriba Sonus più McIntosh o no. Posso assicurare, per esperienza personale di svariati
anni e con svariate configurazione, che se le Sonus Faber con i Mac non suonano..il problema non è nei Mac.

Danilo

Bel post che ripercorre alcuni punti centrali legati a SF e al mercato. Sono in gran parte totalmente d'accordo.
Serblin non era un mago ma ha saputo cogliere bene la stagione di impazzimento per i minidiffusori.
In foto le Suprema le trovo bellissime, la finitura è obbligatoriamente di livello altissimo in quel segmento per ricchi e come tutti sappiamo viene ancora prima del resto. Bene il cross separato, molto bene il mobile curvato, bene i sub separati dal resto, questa soluzione che in questo forum è sempre sostenuta con favore...
Al solito Fabrizio non è piaciuto ma avrei pensato che avrebbe puntato il dito sui woofer gommoni più che sulla sezione acuta, la cui tendenza per i top brand è di usare un solo tweeter con cupole in materiali moderni, magneti in neodimio ecc (vedi Magico ad esempio).
Qualche perplessità può venire fuori da specifiche poco brillanti per i nostri tempi in tema di sensibilità unite alla infelice impedenza dichiarata di 4 Ohm... Insomma apparente necessità di potenze davvero molto alte, il che si tradurrà in una sollecitazione notevole per tutto il comparto altoparlanti.
Come ha sottolineato Danco la cifra a listino fa gridare al delirio... se ne discute ovunque ma sembra davvero fuori controllo da tempo. Nel momento in cui un qualsiasi brand presenta il prodotto X che supera del 10-20% il costo dei flagship della concorrenza ecco che parte la rincorsa a stargli dietro e superarlo... Un tempo si favoleggiava di poter raggiungere i 50000 euro poi i 100000... Poi 200000... Ora il milione (per una coppia di speakers... non per una supersportiva Ferrari/Porsche/L'ambo) è lì a portata di tanti come se l'aggiunta di uno zero fosse robetta... Eppure i ricchi che conosco io quando c'è da spendere fanno attenzione e contrattano esattamente come tanta gente normale... Boh.
Un tempo seguivo il mercato e mi ero fatto persuaso (cit. Montalbano) che i prezzi di listino pur in un contesto imprenditoriale di giusto profitto fossero esagerati di un fattore X3... ora probabilmente non basta più...