Giro un po' qui e là, poi capito su questa pagina, che mi sembra semplicemente un depliant (almeno, voglio augurarmi..) copiato/incollato della relativa ditta.
Allora mi metto a leggere un po' e, riallacciandomi a ciò che avevo scritto QUI (prendendola molto alla larga), mi sono veramente cadute le braccia!
Cioè, un livello di marketing più subdolo esiste?
Ma veramente le ditte hi-end si sono tutte ridotte a giocare a chi la spara più grossa e basta?
Vorrei portare qualche esempio, per renderci conto...
amplificazione in corrente... prima dello stadio pilota e driver (che poi...pilota e driver...non sono la stessa cosa? )HDCATM è lo stadio preamplificatore di nuova concezione progettato e messo a punto nei laboratori Eam Lab e letteralmente significa High Dynamic Current Amplifier che permette un’amplificazione del segnale in corrente prima di essere sottoposta all’amplificazione vera e propria dello stadio pilota, driver e di uscita.
mi sono perso qualcosa...?
Tradotta cotanta meraviglia della scienza...hanno messo un buffer a guadagno unitario prima dell'amplificatore di tensione?
Poi oh, magari sono ignorante io eh...
1MHz e -0,1dB a 250 kHz...?Il circuito HDCA dispone di una banda passante di 1 Mhz , una distorsione prossima allo 0,00001% , linearità entro 0,1 db tra 1 Hz e 250.000 Hz garantendo sempre un perfetto interfacciamento con qualsiasi sorgente.
ancora un pelo e si poteva usarlo come ampli video..
ne prendi 2 e ci fai quasi un PAL sui 3 colori...ti avanza pure un canale.
con un altro ci si fa la deflessione, e via andare.
come funziona poi?
la concorrenza lo fa da 2 MHz l'anno prossimo? poi loro ribattono con 5MHz?
bah.
ah, ma poi li ci ascolti i CD con il filtro digitale "brickwall" a 22kHz?
si beh, in effetti è utile.Il tutto si traduce in un sempre e perfetto funzionamento lineare con temperature che variano tra i -30 ed i +150° C.
puoi portartelo dietro anche mentre fai la sauna.
ah, forse no....
perché accanto allo scatolotto resinato mi sembra di vedere dei normalissimi elettrolitici da 85 o 105°C.....
ah no ecco...Ad occhi inesperti può sembrare inutile un lavoro del genere.
devo essere coglione e ignorante io
beh...ELEMENT 302 ne monta 16 per ogni canale con picchi di corrente che arrivano a 272 Ampere. La media puo arrivare a 140 Ampere costanti.
e con 140 A costanti, quant'è il ripple dell'alimentazione trafo-ponte-condensatori?
e che spike si formano in commutazione dei diodi sui rami di alimentazione?
giusto così, per curiosità..
negli ampli che mi ero fatto per l'home cinema, avevo 1 trafo da 1kVA in ciascuno.Per prolungare oltremodo la vita di trasformatori e condensatori, la tensione di alimentazione viene portata a regime solo dopo pochi secondi e non tutta in una volta. Si passa da un 30% al 100% in circa 3 secondi dall’accensione
una limitazione di corrente che si disinserisce dopo qualche secondo era più che altro necessaria per prolungare (oltre le prime 2 accensioni ) la vita dei fusibili di alimentazione..
la protezione termica interviene sulla polarizzazione dei finali?!?Il circuito interviene quando la temperatura sui dissipatori raggiunge la soglia dei 75° C e fa in modo di tenerla stabile entro una tolleranza del 10% agendo su micro-variazioni della polarizzazione degli stadi finali.
ma è un ampli o una stufa?
è un classe AB polarizzato come fosse un classe A?
(ecco, io sta cosa di dover consumare 200-400W senza segnale...proprio non mi va giù )
Alè...abbiamo gli oled anche sugli ampli ora.Un moderno display OLED garantisce un contrasto elevatissimo e una visualizzazione ottimale da qualsiasi angolazione
tra un po' vedremo elettroniche audio con display "curved"
(vabbè..questa era gratuita )
Qua siamo veramente messi peggio dei video sulle "free energy" su youtube..!!