Ma c'e' veramente interesse a capire?

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Moderatore: F.Calabrese

queledsasol
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Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da queledsasol » mercoledì 27 maggio 2015, 23:44

A volte periodicamente riemergono alcuni aspetti che sono sempre stati descritti come difetti/limiti dei sistemi caricati a tromba.
Per esempio leggendo recentemente in un altro Forum discutono sul fatto che i sistemi a tromba..."ingigantiscono le voci"...
...... ;) .
Ma è veramente cosi?
Cosa si potrebbe fare per chiarire,se possibile ......,questo aspetto.
A mio parere si dovrebbe partire dalla registrazione;quasi tutte le registrazioni di voce sono fatte con microfoni cardioidi a 10/20 cm dalla bocca del /la Cantante;ora in queste condizioni e a causa anche dell'effetto prossimità è molto probabile che il difetto nasca già nella registrazione.
Se questo fosse vero allora il problema è al contrario; e quindi sono i diffusori R.D a..." rimpicciolire la voce".
Ma per essere sicuri cosa si può fare?
Molto semplice.........vi fate una bella registrazione amatoriale con due microfoni e la/o il cantante posto a 1,5 o 2 mt di
distanza; e poi ve la riascoltate sia con un sistema R.D che con un sistema a Tromba.
Il Sistema che darà una riproduzione più credibile in tutti gli aspetti..........sarà quello più fedele.
I giudici.............sarete ovviamente voi dato che eravate presenti al momento della registrazione.

Ciao, ;)

queledsasol
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da queledsasol » mercoledì 27 maggio 2015, 23:59

Questo se parliamo strettamente di ............."maggiore coerenza con il registrato"..............
Se invece consideriamo l'intera filiera di interessi concomitanti,si potrebbe dire che le registrazioni commerciali generalmente sono...compresse...equalizzate....manipolate per dare un dato risultato in unione con i piu diffusi sistemi di riproduzione del globo,che sono i diffusori R.D (e visti i livelli di compressione raggiunti ....i peggiori diffusori R.D); e se si considera giusto questo ragionamento ( ma è ovviamente opinabile) si palesa l'inutilità di cercare di estrarre il sangue da una rapa, da cui l'inutilità di allestire performanti sistemi High End.

Ciao, ;)

EdoFede
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da EdoFede » giovedì 28 maggio 2015, 0:03

1000% d'accordo con entrambi i post!!! ;)

jurop
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da jurop » giovedì 28 maggio 2015, 10:12

Grazie Alfredo per queste riflessioni, un tanto solo per far vedere che - anche se mancano risposte o commenti - i tuoi post sono sempre molto apprezzati, almeno dal sottoscritto.
Spero che il lavoro mi lasci un po' di tempo per riprendere le passioni, altrimenti siamo messi male...

ginohorn
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da ginohorn » giovedì 28 maggio 2015, 12:28

queledsasol ha scritto:Questo se parliamo strettamente di ............."maggiore coerenza con il registrato"..............
Se invece consideriamo l'intera filiera di interessi concomitanti,si potrebbe dire che le registrazioni commerciali generalmente sono...compresse...equalizzate....manipolate per dare un dato risultato in unione con i piu diffusi sistemi di riproduzione del globo,che sono i diffusori R.D (e visti i livelli di compressione raggiunti ....i peggiori diffusori R.D); e se si considera giusto questo ragionamento ( ma è ovviamente opinabile) si palesa l'inutilità di cercare di estrarre il sangue da una rapa, da cui l'inutilità di allestire performanti sistemi High End.

Ciao, ;)
Beh, questo è assolutamente vero, ma se ragionassimo così ci compreremmo tutti un bel compattone e .....fine dei giochi.
Per fortuna esistono delle registrazioni top con cui poter godere delle potenzialità del proprio impianto. Certo, la maggior parte dei diffusori a rd hanno delle limitazioni dinamiche (non è certo il tuo caso :lol: ) che unite alle registrazioni compresse non rendono merito al brano musicale però uno cerca, nei limiti delle proprie possibilità sia economiche che logistiche, di assemblare quanto di più "dignitoso" il mercato offra.
D'altronde ,per dare ragione alle tue affermazioni e come ha spesso spiegato anche Fabrizio che non è certo digiuno del settore :D :mrgreen: sono scelte di mercato . Che ce voi fà? Saluti gh

qualcuno
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da qualcuno » giovedì 28 maggio 2015, 15:24

queledsasol ha scritto:Questo se parliamo strettamente di ............."maggiore coerenza con il registrato"..............
Se invece consideriamo l'intera filiera di interessi concomitanti,si potrebbe dire che le registrazioni commerciali generalmente sono...compresse...equalizzate....manipolate per dare un dato risultato in unione con i piu diffusi sistemi di riproduzione del globo,che sono i diffusori R.D (e visti i livelli di compressione raggiunti ....i peggiori diffusori R.D); e se si considera giusto questo ragionamento ( ma è ovviamente opinabile) si palesa l'inutilità di cercare di estrarre il sangue da una rapa, da cui l'inutilità di allestire performanti sistemi High End.

Ciao, ;)

Ottimo, ma cosa si intende per registrazione compressa?, come possiamo stabilire a priori se un brano suonerà bene?
è possibile avere una misura indicativa della compressione e attendibile ai fini della qualità sonora? grazie

jurop
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da jurop » giovedì 28 maggio 2015, 15:42

Quando parliamo di 'compressione' intendiamo generalmente la 'compressione dinamica'
Ovvero, se un brano è registrato con un'escursione dinamica di - poniamo - 40 dB, per evitare che nei pianissimo non si senta nulla e nei fortissimo i coni vengano sputati fuori dal diffusore, il tecnico del suono passa il brano in un apparecchio chiamato 'compressore di dinamica' che alza il volume dei pianissimo e cala il volume dei fortissimo.
In realtà questo non si fa per non danneggiare i diffusori ma si fa per
- far in modo che alla radio il tuo brano suoni più forte (c.d. loudness war)
- far in modo che anche in ambienti rumorosi, in macchina e con le cuffiette il brano diventi ascoltabile

Per la MASSIMA qualità sonora c'è poco da fare, la compressione deve essere nulla. Più fedele è la registrazione meglio è, poi però mettiamo alla frusta gli impianti (ed ambienti) di riproduzione, per cui tendenzialmente un minimo di compressione aiuta.

EdoFede
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da EdoFede » giovedì 28 maggio 2015, 15:50

Quoto jurop ed integro dicendo che la compressione viene usata anche a livello di strumenti, in alcuni casi.
Esempio sui bassi elettrici.. (a volte usata per mascherare una tecnica di esecuzione non proprio di buon livello :lol: )

Anche le chitarre elettriche distorte sono di fatto compresse nella gamma dinamica.
In alcuni casi, le batterie, suonate con sfumature e non solo "a sangue", vengono compresse per meglio adattarsi alla dinamica del resto degli strumenti, evitando di coprirli..
ecc.. ecc..

Solo per dire che a volte non è solo una questione di adattare il brano a farlo sentire nei sistemi di escremento (tipicamente la compressione applicata in fase mastering), ma è proprio una questione di "fare il suono".
Chiaramente riferendomi principalmente a musica non totalmente acustica ;)

Ciao,
Edo

qualcuno
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da qualcuno » giovedì 28 maggio 2015, 16:04

jurop ha scritto:Quando parliamo di 'compressione' intendiamo generalmente la 'compressione dinamica'
Ovvero, se un brano è registrato con un'escursione dinamica di - poniamo - 40 dB, per evitare che nei pianissimo non si senta nulla e nei fortissimo i coni vengano sputati fuori dal diffusore, il tecnico del suono passa il brano in un apparecchio chiamato 'compressore di dinamica' che alza il volume dei pianissimo e cala il volume dei fortissimo.
In realtà questo non si fa per non danneggiare i diffusori ma si fa per
- far in modo che alla radio il tuo brano suoni più forte (c.d. loudness war)
- far in modo che anche in ambienti rumorosi, in macchina e con le cuffiette il brano diventi ascoltabile

Per la MASSIMA qualità sonora c'è poco da fare, la compressione deve essere nulla. Più fedele è la registrazione meglio è, poi però mettiamo alla frusta gli impianti (ed ambienti) di riproduzione, per cui tendenzialmente un minimo di compressione aiuta.
Spiegazione chiarissima; ma esiste una misura o un sistema per valutare l'entità della compressione. (DR in foobar a parte). Ciao

EdoFede
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Re: Ma c'e' veramente interesse a capire?

Messaggio da EdoFede » giovedì 28 maggio 2015, 16:05

non è possibile, senza avere il "brano originale".
e parlo solo della compressione in mastering... da vedere anche quanto scrivevo sopra. ;)

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