Un preamplificatore "ammericano" NOS
Moderatore: F.Calabrese
Un preamplificatore "ammericano" NOS
Guardate cosa ha comprato un caro amico.
Fabrizio, anche su questo c'è la mano di Mariani?
Saluti
Michele
Fabrizio, anche su questo c'è la mano di Mariani?
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Michele
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Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
Michele ha scritto:Guardate cosa ha comprato un caro amico.
Michele
dubito che con quella spina la tensione sia 220 v
Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
E' una spina americana, per la 110 quindi.Tiromancino ha scritto:Michele ha scritto:Guardate cosa ha comprato un caro amico.
Michele
dubito che con quella spina la tensione sia 220 v
Comunque da osservare l'adesivo che spiegava che si trattava un modello per l'esportazione,
Saluti
Michele
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Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
Mi fa specie che Tiromancino non sappia che per decenni, dagli anni '70, si sono avute apparecchiature con quella spina, che erano invece adattate ad essere alimentate a 220V.
Tutto il materaile di provenienza USA era esattamente così.
Inoltre, basta fare un giro per i negozi di materiale elettrico di qualunque città, per trovare gli adattatori, che incredibilmente vengono venduti ancora oggi.
Che poi questa roba sia attualmente illegale, (sia il preampli che la spina che gli adattatori), e da un bel pezzo, pare non interessare ad alcuno.
E Tiromancino non lo sa?
Stento a crederlo.
Marcello Croce
Tutto il materaile di provenienza USA era esattamente così.
Inoltre, basta fare un giro per i negozi di materiale elettrico di qualunque città, per trovare gli adattatori, che incredibilmente vengono venduti ancora oggi.
Che poi questa roba sia attualmente illegale, (sia il preampli che la spina che gli adattatori), e da un bel pezzo, pare non interessare ad alcuno.
E Tiromancino non lo sa?
Stento a crederlo.
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"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis
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Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
scusa, Marcello,Marcello Croce ha scritto:Mi fa specie che Tiromancino non sappia che per decenni, dagli anni '70, si sono avute apparecchiature con quella spina, che erano invece adattate ad essere alimentate a 220V.
Tutto il materaile di provenienza USA era esattamente così.
Inoltre, basta fare un giro per i negozi di materiale elettrico di qualunque città, per trovare gli adattatori, che incredibilmente vengono venduti ancora oggi.
Che poi questa roba sia attualmente illegale, e da un pezzo, pare non interessare ad alcuno.
E Tiromancino non lo sa?
Stento a crederlo.
Marcello Croce
premesso che non ho mai sostenuto di essere infallibile,
ma la mia non era una affermazione .
Era un dubbio .
Ovvero, con quella spina , con quella serigrafia nella quale si intravede il numero 1 ( di 120V AC )
io avrei un dubbio a collegarlo tout court alla ex 220 V .
In ogni caso , mi preme ribadire il carattere indagatorio del mio post , in particolare.
E di tutti i miei interventi , in generale.
Diversamente sarei troppo supponente anche per me stesso . Figurarsi per gli altri .
Se poi , attraverso questo mio modo di essere , spesso ( ma non sempre) ho centrato delle belle intuizioni,
è tutto grasso che cola .
In fondo non dimentichiamo tutti , che io sono un hobbysta .
Nella vita svolgo tutt'altra attività .
E con questo mi scuso se al tuo primo post a me rivolto
sono stato costretto ad un distinguo .
Buona nottata
ps : cmq che quella spina sia non consentita per normativa italiana attuale credo che sia intuitivo per tutti , come tu giustamente ricordi .
io stesso ho un c80 Yamaha ( con cambiatensione) al quale ho preso numerosi adattatori per utilizzare le numerose prese americane posteriori del pre
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Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
Tiromancino, nessun problema per me.
Solo non mi capacito di come un appassionato esperto come te non sappia che tutto il materiale americano (ed anche giapponese) giunto in Italia dagli anni '70 a seguire, non avesse quella spina americana senza terra, ma con il primario del trasformatore di alimentazione cablato su 220 V.
Se così non fosse, come potremmo avere i negozi di lampadine ed affini pieni di quegli adattatori ancora oggi, venduti a 2 euro ed oltre?
Per alimentare asciugacapelli americani?
Tutto qui.
Un saluto
Marcello Croce
Solo non mi capacito di come un appassionato esperto come te non sappia che tutto il materiale americano (ed anche giapponese) giunto in Italia dagli anni '70 a seguire, non avesse quella spina americana senza terra, ma con il primario del trasformatore di alimentazione cablato su 220 V.
Se così non fosse, come potremmo avere i negozi di lampadine ed affini pieni di quegli adattatori ancora oggi, venduti a 2 euro ed oltre?
Per alimentare asciugacapelli americani?
Tutto qui.
Un saluto
Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis
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Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
ok,
prendo atto di averti procurato una piccola delusione .
E nella speranza di non procurartene una più grande
ti confesso in tutta sincerità che
continuo a ritenere valida la posizione assunta .
Ovvero , da buon S. Tommaso,
se io avessi avuto quel pre così giunto,
prima di provarlo lo avrei aperto,
lo avrei collegato al mio variac
e ne avrei attentamente seguito la salita della tensione di alimentazione interna .
Sarebbe stato tutto sbagliato ?
Io penso di no .
Avrei fatto questo ed altro
p s: e considerato che il trasformatore sembra avere solo 2fili sul primario ( e non 4 come nel caso di quelli nei quali è possibile operare il cambio tensione interno)
l'unico modo di cambiare la tensione su di esso è cambiare il trasformatore,
che se non esplicitamente marcato , nel dubbio richiede il trattamento da me testè descritto
prendo atto di averti procurato una piccola delusione .
E nella speranza di non procurartene una più grande
ti confesso in tutta sincerità che
continuo a ritenere valida la posizione assunta .
Ovvero , da buon S. Tommaso,
se io avessi avuto quel pre così giunto,
prima di provarlo lo avrei aperto,
lo avrei collegato al mio variac
e ne avrei attentamente seguito la salita della tensione di alimentazione interna .
Sarebbe stato tutto sbagliato ?
Io penso di no .
Avrei fatto questo ed altro
p s: e considerato che il trasformatore sembra avere solo 2fili sul primario ( e non 4 come nel caso di quelli nei quali è possibile operare il cambio tensione interno)
l'unico modo di cambiare la tensione su di esso è cambiare il trasformatore,
che se non esplicitamente marcato , nel dubbio richiede il trattamento da me testè descritto
Ultima modifica di Tiromancino il venerdì 30 ottobre 2015, 0:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
Quoto e sottoscrivo... Domani sera, a cena, consiglierò al comune amico di fare esattamente questo.Tiromancino ha scritto:ok,
prendo atto di averti procurato una piccola delusione .
E nella speranza di non procurartene una più grande
ti confesso in tutta sincerità che
continuo a ritenere valida la posizione assunta .
Ovvero , da buon S. Tommaso,
se io avessi avuto quel pre così giunto,
prima di provarlo lo avrei aperto,
lo avrei collegato al mio variac
e ne avrei attentamente seguito la salita della tensione di alimentazione interna .
Sarebbe stato tutto sbagliato ?
Io penso di no .
Avrei fatto questo ed altro
(è uno espertissimo... in realtà non c'è alcun bisogno di dirglielo...!)
Saluti
F.C.
Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
Giusto per confermare quanto scrive Marcello, i miei due finalini SAE 2200 comprati, se ricordo bene, nel 1979, avevano la spina americana! Ne ho ancora uno in cantina, sopravvissuto a straordinarie feste. Le spine le avevo sostituite quasi subito perchè mi ero rotto immediatamente le p@lle con gli adattatori.
/Giò
PS siccome il commesso me lo aveva fatto sentire in negozio, non ho pensato nemmeno un secondo ad aprirlo e a fare il test; ho infilato la spina e via!
PS2 non so se qualcuno sappia cosa significa aprire un SAE con telaio autoprtante, anzi, praticamente il telaio non c'è, è un capolavoro di meccanica ed elettronica combinate e dal peso insignificante se non fosse per il mega trasformatore
/Giò
PS siccome il commesso me lo aveva fatto sentire in negozio, non ho pensato nemmeno un secondo ad aprirlo e a fare il test; ho infilato la spina e via!
PS2 non so se qualcuno sappia cosa significa aprire un SAE con telaio autoprtante, anzi, praticamente il telaio non c'è, è un capolavoro di meccanica ed elettronica combinate e dal peso insignificante se non fosse per il mega trasformatore
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Re: Un preamplificatore "ammericano" NOS
nel determinismo di questa coraggiosa scelta non poco deve aver giocato la considerazione che nel trasporto dal negozio a casaGios ha scritto:
PS siccome il commesso me lo aveva fatto sentire in negozio, non ho pensato nemmeno un secondo ad aprirlo e a fare il test; ho infilato la spina e via!
era troppo complicato calcolare la probabilità che cambiasse la tensione di alimentazione