Meglio estensione in basso o...capacità dinamica?

[Walterone]

Buona sera a tutti,

Ho questo dubbio che da diverso tempo mi ronza per la testa (grazie anche a Violone...), quindi chiederei il vostro parere:

In un impianto audio - dovendo giocoforza scegliere - è meglio privilegiare la capacità di scendere in basso (chessò, i famosi 16 Hz) per avere un suono riprodotto coerentemente qualunque genere si ascolti - limitando però la capacità dinamica - oppure il contrario, cioè scarsa estensione ma capacità dinamica eccellente?

Vi prego di non rispondermi che ci dovrebbero essere tutti e due i parametri rispettati insieme, piacerebbe anche a me disporre dei capitali + gli spazi appositi per costruirmi un'impianto a tromba alla Queledsasol, ma nel mondo reale spesso risulta difficile raggiungere questo risultato (sempre se non hai una casa in montagna.... ogni riferimento a fatti o persone è puramente voluto....!)....

Intanto vi auguro buona notte, vi leggerò volentieri domattina a colazione....notte!!!

[violone 32']

Ciao , penso che se non si ascolta musica per Organi Sinfonici o decisamente grandi ( solo gli strumenti anglosassoni hanno i 32' anche in strumenti relativamente piccoli ) sia sufficiente fermarsi a buoni e veri 30 hz

[eugenio_prete]

Non ti accontentare è meglio avere tutte e due!

[F.Calabrese]

Un sistema che scende meno suona normalmente MOLTO meglio di quello che scende di più... specie se lo fa a fatica.

Provare per credere...!!!

Saluti
F.C.

[violone 32']

Bene....quindi il meglio del meglio sarà uno che scende di più....ma senza fatica...

[Walterone]

Buon giorno,

Ringrazio tutti per le risposte, solo una cosa non mi è chiara: Fabrizio dice che un sistema che scende di meno tende a suonare meglio (e visto la sua esperienza sul campo gli credo sulla parola), solo non capisco perchè?

Forse che a parità di altoparlante conviene valutare (parlo dei reflex classici) le tabelle di allineamento canoniche e non spingere troppo nel senso di un volume esagerato con conseguente accordo più in basso ma con "suono" deteriorato?

Ecco, mi sfugge questo (probabilmente per mancanza di prove pratiche), quindi la domanda è: Perchè accade questo fatto?
È come se l'altoparlante lavorasse "fuori regime" ottimale?

[alan1]

Io sto valutando (per ora è solo un gioco) la possibilità di inserire un supersub, mono, da inserire solo quando desidero,
per riprodurre la sola prima ottava, quindi tagliato sotto i 40hz (da stabilire) e che lavori anche a 16hz,
con dinamica ridotta, considerando che probabilmente è sufficiente che arrivino 90db o poco più all'ascoltatore per quella ottava.
Dovendo produrre solo vibrazioni e non suono (le canne d'organo hanno tempi di attacco lunghi),
probabilmente si potranno usare soluzioni che per le frequenze superiori non gradirei, ad esempio i gommoni o il reflex passivo,
ed anche l'equalizzazione se serve.
Sarà una cosa da sperimentare,
anche perché va valutata anche la sua influenza passiva, ovvero cosa comporta la sua presenza da spento
(bisognerà prevederne il corto circuito per frenarlo, boh).

[Tiromancino]

perchè 16 hz quando con un conino da 7 max 8 " si fanno gli 11,5 hz lineari

e non bisogna neanche che l'altoparlante sia dedicato ?

Basta chiedere a sm63 ... come ha fatto

[ginohorn]

Buona sera a tutti,

Ho questo dubbio che da diverso tempo mi ronza per la testa (grazie anche a Violone...), quindi chiederei il vostro parere:

In un impianto audio - dovendo giocoforza scegliere - è meglio privilegiare la capacità di scendere in basso (chessò, i famosi 16 Hz) per avere un suono riprodotto coerentemente qualunque genere si ascolti - limitando però la capacità dinamica - oppure il contrario, cioè scarsa estensione ma capacità dinamica eccellente?

Vi prego di non rispondermi che ci dovrebbero essere tutti e due i parametri rispettati insieme, piacerebbe anche a me disporre dei capitali + gli spazi appositi per costruirmi un'impianto a tromba alla Queledsasol, ma nel mondo reale spesso risulta difficile raggiungere questo risultato (sempre se non hai una casa in montagna.... ogni riferimento a fatti o persone è puramente voluto....!)....

Intanto vi auguro buona notte, vi leggerò volentieri domattina a colazione....notte!!!

Ciao. Il mio parere è che la capacità dinamica di un diffusore è uno dei parametri più importanti da considerare; non sono poi molte le incisioni che "scendono" sotto i 30-35 hz quindi, anche in base al tipo di musica che si ascolta (per la pop-rock i 30 hz quasi non servono) direi che la profondità può essere in parte sacrificata a favore della dinamica.Considera poi che più deve scendere e più il volume del box tende ad aumentare, oltre al fatto che aumentando l'escursione il woofer "fatica" di più (ecco perchè se scende un pò meno suona meglio).
Per la mia esperienza , se un diffusore è timbricamente corretto, il fatto che si "limiti" a scendere "solo" a 35 hz, nel 99% dei casi non pregiudica affatto l'ascolto.
Il mio sistema era stato volutamente tagliato a 35 hz a 48 db-ott per salvaguardare la tenuta dei woofer ; poi lo stesso taglio è stato abbassato a 20 hz e quindi ora si "scende" di più ma ti posso assicurare che, a parte qualche brano d'organo consigliatomi da Violone e qualche altra incisione speciale, con quasi tutti i generi musicali non si sente assolutamente la differenza. Ergo.......vai per la dinamica. Saluti gh

[Walterone]

perchè 16 hz quando con un conino da 7 max 8 " si fanno gli 11,5 hz lineari

e non bisogna neanche che l'altoparlante sia dedicato ?

Basta chiedere a sm63 ... come ha fatto

Tiro.... Per favore...!