NO... lo fanno effettivamente per risparmiare e per semplificare...!Sm63 ha scritto:Fabrizio
Nel DCX le uscite sono con gli Op-amp oltre questo circuitalmente non innovativo se vogliamo neppure performante si può fare meglio molto meglio .... nonostante ciò si fa pure apprezzare ...l'odio secondo me nasconde pregiudizi ...non dimentichiamo quasi tutto il software che ascoltiamo prima o poi è passato da decine di op-amp ...questi sono pure presenti in molti strumenti di misura professionali ...non credo lo facciano per risparmiare o semplificare ...
Ma affrontiamo una volta per tutte l'argomento, provando a risolvere l'enigma del perché i circuiti ad operazionali si siano guadagnati negli anni una così brutta fama. Partiamo da uno schema esemplificativo:
L'Operazionale, raffigurato con il tipico simbolo a triangolo, non è altro che un minuscolo finale in miniatura, con uno stadio d'ingresso, uno intermedio di guadagno ed uno stadio "di potenza" (minima davvero) in uscita, con tanto di protezioni contro il corto circuito in uscita. Un Operazionale ha due ingressi, uno invertente ed uno non-invertente, che possono essere utilizzati contemporaneamente, come nel circuito che vedete qui in alto (un ingresso differenziale economico). Nel prossimo post esamineremo il circuito interno in dettaglio.
Per ora enumeriamo quelli che sono i due difetti fondamentali degli Op Amps, in termini di qualità all'ascolto.
1)- Tutti gli Op Amps, discreti o integrati, operano con livelli elevatissimi di controreazione, dell'ordine delle decine e decine di deciBel. Dunque nel punto in cui il segnale in uscita (quello distorto) viene comparato con quello in ingresso, vale a dire nel punto <2> dell'immagine qui sopra, qualsiasi rumore di fondo o segnale spurio sarà amplificato di milioni di volte e potrà essere corretto dalla controreazione solo se l'errore non sarà ulteriormente inquinato da rumore o altro. Rendetevi ben conto delle proporzioni del problema...
2)- Negli operazionali integrati il package è quasi sempre in plastica, per cui può dissipare solo frazioni trascurabili di watt: ne consegue che le correnti di riposo ed operative all'interno dell'Op Amp non possono che essere minime. Il che significa che gli stadi di uscita operano tipicamente in Classe B, con ovvie possibilità di distorcere d'incrocio, vale a dire con l peggior tipo possibile di distorsione. Non solo, ma le ridotte correnti significano anche valori di impedenza elevati, ai quali corrisponde INEVITABILMENTE un elevato rumore termico...
Negli operazionali a componenti discreti questi due difetti possono essere evitati: ED INFATTI SUONANO MEGLIO.
In effetti -se ci pensate- la migliore prova del fatto che gli Operazionali siano una sciagura sta proprio nel fatto che le versioni a componenti discreti sono regolarmente assai superiori, sonicamente.
Segue
F.C.