Gli autocostruttori dinanzi alla realtà dei fatti
Inviato: giovedì 18 febbraio 2016, 15:45
In questi giorni ho fatto un esperimento: mi sono iscritto ad un paio di Gruppi Facebook di autocostruttori, e nel prossimo post leggerete i divertentissimi commenti che ne sono derivati.
Per carità: hanno tutte le ragioni di sparare a zero... tranne una: L'INTELLIGENZA.
Lo so che quello che sto per scrivere è terribile, ma avete mai considerato che una certa nazione (p.es. l'Italia, per andare sul sicuro) possa essere popolata da persone MOLTO MENO intelligenti della media, per esempio europea...? E se queste fossero la maggioranza...???
Beh... una maggioranza di minus habentes spiegherebbe bene il perché i politici più corrotti sono anche i più votati, dal dopoguerra... o spiegherebbe perché sono state accettate aliquote fiscali sulla benzina che sono sempre al primo posto nel mondo, senza mai mandare a casa il partito che le ha deliberate.
Noi siamo la nazione dove l'Uomo Qualunque è stato ricoperto di pernacchie, magari per far trionfare coloro che "si bevevano Milano" a suon di tangenti...
Noi siamo quelli che ogni giorno giriamo agli amici l'ultima sparata di Renzi o della Boldrini, ma che alle prossime elezioni faremo guadagnare loro il premio di maggioranza... ed il potere assoluto.
La nostra fortuna è che le generazioni che ci hanno preceduto sono state (stranamente) meno cretine, per cui ci hanno lasciato quello che non hanno quegli africani che si ammazzano tra loro (ricordate gli Hutu ed i Tutsi...?), per cui possiamo fare i cretini "politically correct", cioé fighetti e tirati a lucido...
Fatta questa premessa... passiamo all'argomento.
Ma qual è la "realtà dei fatti"... in materia di autocostruzione Audio...???
Beh... di Kit di ampli e diffusori se ne pubblicano (p.es. Su Wireless Wolrd) dagli anni '30.
Fino agli anni '80, vale a dire fino a che il mercato tirava, non c'era problema a proporre come Kit delle realizzazioni anche superiori rispetto a quelle di mercato, come l'ampli di Williamson o i diffusori di Linkwitz. Il progettista che li pubblicava veniva subito dopo assunto da qualche Azienda internazionale, ottenendo un secondo riconoscimento, dopo quello che gli aveva già assicurato la pubblicazione a livello planetario.
La situazione cambia completamente dalla fine degli anni '90, vale a dire da quando la crisi del settore ha imposto alle Aziende di sconsigliare le riviste dal pubblicare progetti che potessero concorrere alla pari con i prodotti commerciali.
In questo periodo nascono le riviste "per autocostruttori", che ospitano solo e soltanto progetti di seconda e/o terza categoria... talvolta nemmeno funzionanti.
Il problema è che pubblicare progetti perfetti non sarebbe stato di alcuna utilità, per due motivi:
1)- Il primo motivo è che sarebbero stati dimenticati in un mese, vale a dire all'uscita del nuovo numero della rivista per autocostruttori...
2)- Il secondo motivo è che nessuno si sarebbe accorto della loro superiorità, come è accaduto per alcuni MERAVIGLIOSI Kit di Nuova Elettronica, che sono stati trattati come robetta da autocostruttori snob quanto tecnicamente ignoranti.
All'estero, Nelson Pass ed Earl Geddes hanno inaugurato un nuovo filone: la sfrenata presa per i fondelli dei creduloni che dessero retta alle loro indicazioni...
Arriviamo all'era del WEB, in cui è ormai impossibile distinguere un progetto decente da una scopiazzatura malfunzionante, anche perché nel frattempo un gran numero di autocostruttori è "passato dall'altra parte" diventando i progettisti di tante Aziende, che dunque producono anch'esse delle ciofeche, magari senza nemmeno immaginarlo. Ne volete una prova ? Chiedete in giro chi sa distinguere una tromba di seconda generazione da una di prima generazione... e sentirete che silenzio...!!!
Non resta che raccontarvi della mia esperienza personale... In fondo io sono quello che ha pubblicato almeno un paio tra i Kit più sofisticati e performanti della Storia dell'Audio, e parlo dello Squillo di Tromba, dell'Italian Reference System, ma anche dei Kit Peerless ed RCF... vedi qui: http://nuke.fabriziocalabrese.it/PAGINA ... fault.aspx
Ovvio che oggi non c'è più alcuna rivista a pagarmi, ma con un pizzico di INTELLIGENZA gli autocostruttori avrebbero potuto capire che bastava poco per motivarmi a sufficienza per riprendere mano ai progetti pubblici: bastava riconoscermi quello che è evidente anche al mio gatto, ovvero la mia competenza nel campo... Ed invece, leggete nel prossimo post...
Segue
F.C.
Per carità: hanno tutte le ragioni di sparare a zero... tranne una: L'INTELLIGENZA.
Lo so che quello che sto per scrivere è terribile, ma avete mai considerato che una certa nazione (p.es. l'Italia, per andare sul sicuro) possa essere popolata da persone MOLTO MENO intelligenti della media, per esempio europea...? E se queste fossero la maggioranza...???
Beh... una maggioranza di minus habentes spiegherebbe bene il perché i politici più corrotti sono anche i più votati, dal dopoguerra... o spiegherebbe perché sono state accettate aliquote fiscali sulla benzina che sono sempre al primo posto nel mondo, senza mai mandare a casa il partito che le ha deliberate.
Noi siamo la nazione dove l'Uomo Qualunque è stato ricoperto di pernacchie, magari per far trionfare coloro che "si bevevano Milano" a suon di tangenti...
Noi siamo quelli che ogni giorno giriamo agli amici l'ultima sparata di Renzi o della Boldrini, ma che alle prossime elezioni faremo guadagnare loro il premio di maggioranza... ed il potere assoluto.
La nostra fortuna è che le generazioni che ci hanno preceduto sono state (stranamente) meno cretine, per cui ci hanno lasciato quello che non hanno quegli africani che si ammazzano tra loro (ricordate gli Hutu ed i Tutsi...?), per cui possiamo fare i cretini "politically correct", cioé fighetti e tirati a lucido...
Fatta questa premessa... passiamo all'argomento.
Ma qual è la "realtà dei fatti"... in materia di autocostruzione Audio...???
Beh... di Kit di ampli e diffusori se ne pubblicano (p.es. Su Wireless Wolrd) dagli anni '30.
Fino agli anni '80, vale a dire fino a che il mercato tirava, non c'era problema a proporre come Kit delle realizzazioni anche superiori rispetto a quelle di mercato, come l'ampli di Williamson o i diffusori di Linkwitz. Il progettista che li pubblicava veniva subito dopo assunto da qualche Azienda internazionale, ottenendo un secondo riconoscimento, dopo quello che gli aveva già assicurato la pubblicazione a livello planetario.
La situazione cambia completamente dalla fine degli anni '90, vale a dire da quando la crisi del settore ha imposto alle Aziende di sconsigliare le riviste dal pubblicare progetti che potessero concorrere alla pari con i prodotti commerciali.
In questo periodo nascono le riviste "per autocostruttori", che ospitano solo e soltanto progetti di seconda e/o terza categoria... talvolta nemmeno funzionanti.
Il problema è che pubblicare progetti perfetti non sarebbe stato di alcuna utilità, per due motivi:
1)- Il primo motivo è che sarebbero stati dimenticati in un mese, vale a dire all'uscita del nuovo numero della rivista per autocostruttori...
2)- Il secondo motivo è che nessuno si sarebbe accorto della loro superiorità, come è accaduto per alcuni MERAVIGLIOSI Kit di Nuova Elettronica, che sono stati trattati come robetta da autocostruttori snob quanto tecnicamente ignoranti.
All'estero, Nelson Pass ed Earl Geddes hanno inaugurato un nuovo filone: la sfrenata presa per i fondelli dei creduloni che dessero retta alle loro indicazioni...
Arriviamo all'era del WEB, in cui è ormai impossibile distinguere un progetto decente da una scopiazzatura malfunzionante, anche perché nel frattempo un gran numero di autocostruttori è "passato dall'altra parte" diventando i progettisti di tante Aziende, che dunque producono anch'esse delle ciofeche, magari senza nemmeno immaginarlo. Ne volete una prova ? Chiedete in giro chi sa distinguere una tromba di seconda generazione da una di prima generazione... e sentirete che silenzio...!!!
Non resta che raccontarvi della mia esperienza personale... In fondo io sono quello che ha pubblicato almeno un paio tra i Kit più sofisticati e performanti della Storia dell'Audio, e parlo dello Squillo di Tromba, dell'Italian Reference System, ma anche dei Kit Peerless ed RCF... vedi qui: http://nuke.fabriziocalabrese.it/PAGINA ... fault.aspx
Ovvio che oggi non c'è più alcuna rivista a pagarmi, ma con un pizzico di INTELLIGENZA gli autocostruttori avrebbero potuto capire che bastava poco per motivarmi a sufficienza per riprendere mano ai progetti pubblici: bastava riconoscermi quello che è evidente anche al mio gatto, ovvero la mia competenza nel campo... Ed invece, leggete nel prossimo post...
Segue
F.C.