il suono caratteristico di un Ap e il suo taglio ottimale

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

Rispondi
Tiromancino
Messaggi: 4163
Iscritto il: domenica 11 agosto 2013, 9:37

il suono caratteristico di un Ap e il suo taglio ottimale

Messaggio da Tiromancino » venerdì 4 marzo 2016, 22:36

Grazie alle potenzialità sterminate del DCX2496 e alla teoria
pochi giorni fa messa in auge da arrayforever ,
ovvero quella di utilizzare un Ap nella gamma inferiore alla sua Fs ,

mi sono un poco divertito , nei limiti del consentiti dal buon senso,
a collegare alcuni Ap che possiedo da tempo fermi per altrettanti
progetti pensati e mai più realizzati compiutamente.

Quello che ho ricavato da queste sessioni sperimentali
è che, al di là dei dati targa in primis
la tipologia bruta ( wf, mid o tw) la banda dichiarata,
la dispersione e la Fs,
ogni Ap ha una sua voce ,
una sua sonorità
che naturalmente lo indirizza in una sola banda.
La "voce" quindi è buona quando è molto poco
riconoscibile come proveniente da un Ap.


Per converso ogni sconfinamento da questa banda nativa
è causa di perdita improvvisa di naturalezza di emissione,
colorazione del suono ed evidenza di difetti macroscopici
che in una sola parola rendono il suono connotabile quale
riprodotto .

Nella mia pur limitata sperimentazione, tale banda è
sempre ben lontana dalla Fs , e sempre ben lontana
dall'estremo superiore possibile .

F.Calabrese
Messaggi: 41610
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: il suono caratteristico di un Ap e il suo taglio ottimal

Messaggio da F.Calabrese » sabato 5 marzo 2016, 0:22

Tiromancino ha scritto:...
Per converso ogni sconfinamento da questa banda nativa
è causa di perdita improvvisa di naturalezza di emissione,
colorazione del suono ed evidenza di difetti macroscopici
che in una sola parola rendono il suono connotabile quale
riprodotto ...
Quel che scrivi è incredibilmente vero...

Saluti
F.C.

Rispondi