clipping dcx

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discohouse
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clipping dcx

Messaggio da discohouse » sabato 7 maggio 2016, 21:22

ho il dcx 2496 collegato in digitale all'uscita del deq2496 come mai sul deq non arrivo al clipping mentre il dcx è sempre in rosso?
ho provato con i vari gain ma non cambia nulla,
cosa mi sfugge?

Andrea

F.Calabrese
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Re: clipping dcx

Messaggio da F.Calabrese » domenica 8 maggio 2016, 0:23

E' un problema di interpolazione analogica in uscita, puntualmente segnalato anche dai Vu meters in ingresso.

Quando si ricostruisce un segnale vicino allo "zero dB" basta un minimo di sovraoscillazione per clippare il segnale. E le sovraoscillazioni sono normalissime nei filtri ad altissima pendenza che si impiegano per eliminare le componenti ad alta frequenza dei segnali digitali.

Chi impiega Cool Edit Pro sa che queste sovraoscillazioni si vedono benissimo nel display: basta ingrandire.

Il guaio è che questa forma di clipping è estremamente dannosa anche all'ascolto.

Per fortuna basta attenuare tutto il File di uno o due dB per farla scomparire del tutto.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: clipping dcx

Messaggio da F.Calabrese » domenica 8 maggio 2016, 0:34

Post ricostruito nel 2021

Osservate con attenzione questa schermata di Cool Edit Pro2: i quadratini corrispondono ai livelli dei campioni digitali registrati, mentre la curva mostra la forma dell'onda ricostruita dal DAC. Notate che al centro del picco il livello analogico sale di quasi 3 dB rispetto al valore effettivo dei campioni. Come dire che, se quei campioni fossero registrati allo "zero digitale", il sistema clipperebbe !

Spike-over-0.png
Spike-over-0.png (18.41 KiB) Visto 912 volte


Molto saggiamente, i Vu Meters del DCX 2496 tengono conto di questo fenomeno ed avvertono del clipping.

Saluti
F.C.

discohouse
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Re: clipping dcx

Messaggio da discohouse » domenica 8 maggio 2016, 7:27

ok, penso si possa fare anche con Eac, oggi provo.
Grazie

bobgraw
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Re: clipping dcx

Messaggio da bobgraw » martedì 7 settembre 2021, 0:28

L'altro giorno leggevo dell'uscita singola, prevista il 29 ottobre 2021, del remix 2019 di "A momentary Lapse of reason" https://pinkfloyditalia.wordpress.com/tag/2021/
A suo tempo avevo preso il cofanetto "The Later Years 1987-2019", anche se lo confesso, non essendo uno dei miei album preferiti dei Pink Floyd, non avevo mai ascoltato questa nuova versione con la produzione aggiuntiva di David Gilmour e Andy Jackson.

Allora quale migliore occasione della casa libera per un buon ascolto approfondito? ;)

Detto fatto, premo il tasto play e sin dal primo brano, nei picchi ascolto una evidentissima distorsione, in particolare sui brani The dogs of war (dr=8) e Yet Another Movie (dr=9). Butto l'occhio ai meter di DEQ e DCX....led rossi accesi su entrambi. :o

Colto dal panico, cerco la versione originale dell'album, tratta dal cd, ascolto.....zero clipping, nessun led rosso acceso, riproduzione in questo senso perfetta!

Subito ho notato un DR leggermente più alto (1, 2 punti ogni brano) del cd originale rispetto alla rimasterizzazione in uscita, anche se purtroppo ho visto (e ascoltato poco, è più forte di me) alcuni dischi decisamente più compressi e mai ho rilevato problemi di clipping.

Un problema simile con cd in normale commercio, non mi è mai capitato.
Giusto a luglio ascoltando un provino di un cd in fase di mixing, di una band rock di cari amici, uno dei brani presentava lo stesso tipo di clipping: abbiamo prontamente dato indicazioni al sound engeneer di correggere il problema (a proposito devo sentirlo per farmi dire cosa ne pensa e se ha corretto qualcosa).

Ma appunto su una produzione di massa con tirature da migliaia di copie, proprio non è mai capitato.
Cosa succede secondo voi, dove si nasconde il problema?

Mi viene il dubbio di avere cannato la calibrazione dei volumi del mio impianto, anche se mi sembra molto strano riscontrare problemi solo su questo disco...ma sono preoccupato poichè il giorno dopo, ho provato ad ascoltare, molto velocemente, i miei stessi files dei brani segnalati, su un bluesound node 2i nell'impianto di un amico e non mi pare di aver rilevato alcuna distorsione da clipping... :evil:
.

F.Calabrese
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Re: clipping dcx

Messaggio da F.Calabrese » martedì 7 settembre 2021, 1:21

Osservazione interessantissima...

A quanti di voi è capitato qualcosa di simile...???


Saluti
F.C.

bobgraw
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Re: clipping dcx

Messaggio da bobgraw » martedì 7 settembre 2021, 12:08

F.Calabrese ha scritto:
martedì 7 settembre 2021, 1:21
Osservazione interessantissima...
EdoFede ha scritto:
lunedì 13 gennaio 2020, 0:09
Ovviamente abbassando di molto il volume del player (45/100) rispetto al mio volume medio (tra i 75/100 e 100/100) di ascolto con gli altri cd, il problema non si presenta.

EdoFede
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Re: clipping dcx

Messaggio da EdoFede » lunedì 13 settembre 2021, 16:53

Sul 90% dei "remaster" di album datati, la principale attività svolta è la compressione dinamica, per adattarli alla porcheria a cui si è arrivati oggi grazie a Loudness war ed "impianti" sempre meno performanti.

Il clipping digitale non è consentito sui CD (nel senso che chi stampa rimanda dietro il master, se sono presenti dei clip digitali).
Uno dei più noti studi di registrazione italiani "vinceva" in anticipo sulla concorrenza, grazie alla capacità di comprimere più di altri con un piccolo trucchetto: un plugin sul software (costosissimo) di Mastering permetteva di clippare, ma abbassava anche il clipping del necessario per far passare i controlli della catena produttiva.

Si svolsero anche studi secondo i quali l'ascoltatore medio, con un impianto comune, non riuscisse a percepire un tot di clipping al secondo (se non ricordo male). La produzione, spinta dalla necessità di "suonare forte" si adeguò di conseguenza.

Non ho purtroppo riferimenti tecnici da postare... la fonte è il corso professionale di tecnico del suono svolto da mio fratello nel suddetto studio una decina di anni fa.

Non mi stupisce, quindi, che nel tempo si sia magari sdoganato pure il clipping vero e proprio... o che magari nessuno abbia controllato (oggigiorno han tutti fretta e poco da spendere).

Premesso questo, l'indicatore del clipping presente sul DCX, vado a memoria, si accende anche se non è effettivamente presente un clipping digitale, ma se "ci si va vicino". Potrebbe quindi essere che si accenda semplicemente perché il nuovo remaster è stato "tirato su" a -0,1dB dal clipping vero e proprio...

Ripeto, vado a memoria, avevo svolto una quantità consistente di prove ai tempi, proprio su questo esatto problema: sono piuttosto convinto, ma potrei ricordare male qualcosa...

Varrebbe la pena verificare con una traccia test sinusoidale a 0dB ed un semplice oscilloscopio sull'uscita analogica... ingrandendo bene, se c'è un clipping, si dovrebbe riuscire a notare.

Ciao,
Edo

bobgraw
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Re: clipping dcx

Messaggio da bobgraw » lunedì 13 settembre 2021, 17:15

EdoFede ha scritto:
lunedì 13 settembre 2021, 16:53

Non mi stupisce, quindi, che nel tempo si sia magari sdoganato pure il clipping vero e proprio... o che magari nessuno abbia controllato (oggigiorno han tutti fretta e poco da spendere).
Grazie EdoFede, tutto molto interessante.

bobgraw
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Re: clipping dcx

Messaggio da bobgraw » domenica 19 settembre 2021, 10:07

EdoFede ha scritto:
lunedì 13 settembre 2021, 16:53
Sul 90% dei "remaster" di album datati, la principale attività svolta è la compressione dinamica, per adattarli alla porcheria a cui si è arrivati oggi grazie a Loudness war ed "impianti" sempre meno performanti.

Il clipping digitale non è consentito sui CD (nel senso che chi stampa rimanda dietro il master, se sono presenti dei clip digitali).
Uno dei più noti studi di registrazione italiani "vinceva" in anticipo sulla concorrenza, grazie alla capacità di comprimere più di altri con un piccolo trucchetto: un plugin sul software (costosissimo) di Mastering permetteva di clippare, ma abbassava anche il clipping del necessario per far passare i controlli della catena produttiva.


Non mi stupisce, quindi, che nel tempo si sia magari sdoganato pure il clipping vero e proprio... o che magari nessuno abbia controllato (oggigiorno han tutti fretta e poco da spendere).

Premesso questo, l'indicatore del clipping presente sul DCX, vado a memoria, si accende anche se non è effettivamente presente un clipping digitale, ma se "ci si va vicino". Potrebbe quindi essere che si accenda semplicemente perché il nuovo remaster è stato "tirato su" a -0,1dB dal clipping vero e proprio...


Varrebbe la pena verificare con una traccia test sinusoidale a 0dB ed un semplice oscilloscopio sull'uscita analogica... ingrandendo bene, se c'è un clipping, si dovrebbe riuscire a notare.
Dopo averlo metabolizzato un pochino, torno sul tuo interessantissimo post per precisare che:

1 - in tutta la mia personale cd-teca, rippata e trasferita su HD, sino ad ora non ho trovato nessun disco cd che abbia problemi di clipping

2 - il clipping che rilevo non è esclusivamente "visivo", per via dei led rossi impazziti sul dcx. E' proprio distorsione malamente e fortemente udibile in corrispondenza dell'accensione dei famigerati led rossi, tanto che devo assolutamente abbassare di molto il volume del player per ascoltare decentemente.

3 - a riprova della correttezza della tua ipotesi, ti confermo quindi che a soffrire di questi problemi non sono mai dischi provenienti da rippaggio da cd ma sempre e solo file scaricati dalle piattaforme ufficiali di streaming... :o :shock:

Personalmente credo che la tua supposizione relativa al fatto che oggi, per questioni di tempo, cura, costi oppure capacità, nessuno faccia caso alla eventuale presenza nei files di clipping digitale - una volta non consentito sui CD - e che nel tempo si sia sdoganato pure il clipping vero e proprio...sia molto vicina ad essere una verità.

Mi riprometto di studiare un pò meglio l'argomento clipping digitale per cercare di capirne di più, anche se mi domando come mai nessun forumer abbia mai rilevato problemi di clipping digitale con i files scaricati.

Il mio compango di merende audiofilo, al quale ho passato i files incriminati, mi ha descritto il problema da lui, come una mancanza di pulizia in gamma bassa e minore piacevolezza in tutta la banda, preferendo quindi anch'egli la versione originale rippata dal cd, attenzione non per la presenza di distorsione ma per una mancanza di pulizia su tutto lo spettro.

Da una parte è senz'altro possibile che sia il mio sistema ad avere un problema da risolvere, dall'altra credo immodestamente che il basso confuso e distorto già di suo, riprodotto dal 90% degli impianti audiofighi, non permetta di distinguere così facilmente il problema.

Se qualcuno fosse interessato ad aiutarmi, potrei condividere il brano rippato dal cd originale e lo stesso rimasterizzato nel 2019 oggetto del problema.
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