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Leonida... hai ragione...!

Inviato: mercoledì 7 settembre 2016, 15:36
da F.Calabrese
Leonida ha scritto:15:16 (September 7 03:16PM )

Dopo trent'anni di tentativi infruttuosi in particolare in un un periodo di boom come negli anni 80, quale probabilità esiste che qualcuno si metta ad indagare su un territorio dove nessuno, ad oggi, ha mai cavato il ragno dal buco?
Chi potrebbe essere, oggi, il naturale deputato all'indagine ed alla ricerca?
Il tecnico puro non legge la differenza e quindi per lui il problema non sussiste, il tecnico acusticamente illuminato, leggi non condizionato dalla misura, sente anche chiaramente ma non leggendo altrettanto, può al massimo formulare ipotesi , all'ascoltatore che sente non si può certamente far carico di mettersi a ricercare, ergo, con relativa certezza, la questione rimarrà, anche in futuro, certamente insoluta.
La soluzione ci sarà quando qualcuno sarà in grado di far coincidere le sensazioni d'ascolto con il responso alle misure, e quindi, a sostanzialmente zero differenze misurate, zero differenze dovranno risultare, anche all'orecchio più discernente, che si tratti di un condensatore ed un altro, un cavo ed un'altro, un'induttanza ed un'altra, una ciabatta ed un'altra, un connettore ed un altro, etc...fino ad una drastica riduzione, se non la totale eliminazione, delle differenze fra apparecchiature che mostrino, allo strumento, misure estremamente simili.


Post edited by leonida at 2016-09-07 15:24:34
A tra poco....

Saluti
F.C.

Re: Leonida... non confondere...!

Inviato: mercoledì 7 settembre 2016, 21:26
da Diabolik
Certo che se si riferisce alle misure pubblicate dalle riviste, per forza scrive così, da quelle non si capisce una mazza.

Re: Leonida... non confondere...!

Inviato: mercoledì 7 settembre 2016, 23:50
da F.Calabrese
Diabolik ha scritto:Certo che se si riferisce alle misure pubblicate dalle riviste, per forza scrive così, da quelle non si capisce una mazza.

Quoto e sottoscrivo: sono state ideate appositamente per NON discriminare...

Saluti
F.C.

Re: Leonida... non confondere...!

Inviato: giovedì 8 settembre 2016, 7:13
da leonida
F.Calabrese ha scritto:
Diabolik ha scritto:Certo che se si riferisce alle misure pubblicate dalle riviste, per forza scrive così, da quelle non si capisce una mazza.

Quoto e sottoscrivo: sono state ideate appositamente per NON discriminare...

Saluti
F.C.
Tu non possiedi il concetto elementare di suono, per cui giustamente, credi che quello che misuri sia la misura del suono.
Ex falso, quodlibet.

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Giuseppe Scardamaglia

Re: Leonida... non confondere...!

Inviato: giovedì 8 settembre 2016, 9:17
da gigigi
Chissà perchè il tecnico che fa le misure è "condizionato" da queste, mentre chi ascolta sembra godere di una libertà quasi sovrannaturale :D :D

Re: Leonida... non confondere...!

Inviato: giovedì 8 settembre 2016, 9:48
da F.Calabrese
gigigi ha scritto:Chissà perchè il tecnico che fa le misure è "condizionato" da queste, mentre chi ascolta sembra godere di una libertà quasi sovrannaturale :D :D
Bellissima osservazione...!

L'esperto di Elettroacustica che esegua misure veramente discriminanti (NON quelle pubblicate dalle riviste...!) scopre, grazie a queste, alcuni aspetti cui MAI potrebbe arrivare un semplice ascoltatore, a furia di ascolti.

Prendiamo ad esempio la compressione dinamica: come fate a valutarla -solo ascoltando- quando la massima parte delle incisioni in circolazione sono stra-compresse...? Come fate a distinguere la compressione della registrazione da quella introdotta, per esempio, da un valvolare...???

La stessa risposta in basso di un diffusore è quasi impossibile valutarla seriamente all'ascolto... perché basta un errore di collocazione per annullare intere ottave, come in questo caso...

Immagine

Chi misura SA qual è la causa di quel che percepisce (meglio) all'ascolto...!

Saluti
F.C.

Re: Leonida... non confondere...!

Inviato: giovedì 8 settembre 2016, 13:18
da elettro
A proposito di compressione dinamica, avevo postato le mie osservazioni in merito, i supporti che gli appassionati acquistano di solito sono affetti da schiaccianti compressioni al ribasso, il rumore di fondo non esiste più perché il livello sotto i 30/40dB è eliminato, così come i dettagli. Molti si fanno ancora forviare dalle solite serigrafie che riportano i soliti valori, 110dB / 100dB, improponibili su di un supporto, a parte il Blu Ray audio, che non ho mai avuto la fortuna di ascoltare.

Re: Leonida... non confondere...!

Inviato: giovedì 8 settembre 2016, 15:31
da leonida
F.Calabrese ha scritto:
gigigi ha scritto:Chissà perchè il tecnico che fa le misure è "condizionato" da queste, mentre chi ascolta sembra godere di una libertà quasi sovrannaturale :D :D
Bellissima osservazione...!

L'esperto di Elettroacustica che esegua misure veramente discriminanti (NON quelle pubblicate dalle riviste...!) scopre, grazie a queste, alcuni aspetti cui MAI potrebbe arrivare un semplice ascoltatore, a furia di ascolti.

Prendiamo ad esempio la compressione dinamica: come fate a valutarla -solo ascoltando- quando la massima parte delle incisioni in circolazione sono stra-compresse...? Come fate a distinguere la compressione della registrazione da quella introdotta, per esempio, da un valvolare...???

La stessa risposta in basso di un diffusore è quasi impossibile valutarla seriamente all'ascolto... perché basta un errore di collocazione per annullare intere ottave, come in questo caso...

Immagine

Chi misura SA qual è la causa di quel che percepisce (meglio) all'ascolto...!

Saluti
F.C.

Infatti, è stato sufficiente che sia entrata una persona nell'ambiente d'ascolto per farti passare dalle stelle alle stalle, ed è stato altrettanto sufficiente che la stessa persona sia uscita dalla stanza per permetterti di ritornare a veder le stelle.
Il tutto senza che sia cambiata una virgola alle misure.
Che chi misura sappia quale sia la causa di ciò che percepisce all'ascolto è una tua pia illusione alla quale devi credere fermamente, è lei che ti sostiene e per essa devi combattere contro chiunque tenti di scalfirla.
Mi ricorda quel racconto del tuo antenato concittadino Orazio, diceva che c'era un signore di buone maniere, ligio al dovere, buon padre di famiglia, che credeva però di assistere a tragedie affascinanti in un teatro assolutamente vuoto.
I familiari lo curarono e lo fecero rinsavire , ma il buon uomo non gradi'- accidenti, disse, mi avete rubato l'illusione che era più dolce dell'esser tornato alla realtà.

___________________________

Giuseppe Scardamaglia

Re: Leonida... hai ragione...!

Inviato: giovedì 8 settembre 2016, 16:03
da F.Calabrese
leonida ha scritto: Infatti, è stato sufficiente che sia entrata una persona nell'ambiente d'ascolto per farti passare dalle stelle alle stalle, ed è stato altrettanto sufficiente che la stessa persona sia uscita dalla stanza per permetterti di ritornare a veder le stelle.
Il tutto senza che sia cambiata una virgola alle misure...

Per una volta ti devo dare piena e totale ragione, caro Leonida !!!

Quando la sperimentazione conferma una teoria (la tua...) è sacrosanto riconoscertelo...!


Mi sembra una buona occasione per approfondire.

Saluti
F.C.

Re: Leonida... hai ragione...!

Inviato: giovedì 8 settembre 2016, 22:37
da Daniele Pucciarelli
E' davvero arduo asserire che, avere la giusta considerazione delle misure (e della Scienza che le sostiene) è una "illusione".
Ed è facile autoproclamarsi superiore a dei concetti fisici, solo perchè essi non possono spiegare "tutto".
Se anche potessero spiegare solo il 30% della realtà, non è possibile non considerarli. Sono pur sempre una base dalla quale partire, assolutamente imprescindibili.

Ed il restante 70%? Beh, se si pensa di poterlo spiegare al di fuori della Scienza riconosciuta, si deve essere in grado di poterlo dimostrare. Ne saremmo tutti entusiasti. Ma se non si è in grado di dimostrarlo in maniera ripetibile, beh, sono solo supposizioni più o meno interessanti.
Supposizioni che per il "supponente" possono avere anche un grandissimo valore (ogni scarafone è bello a mamma sua....), ma per essere universalmente riconosciute ed apprezzate devono essere spiegate, dimostrate.

Quindi, per favore, non confondiamo la Scienza con la Fede. Anzi, con le Fedi (sono tante.....)