sono fissati con l'alimentazione a pile

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doc elektro
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sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da doc elektro » sabato 12 novembre 2016, 6:43

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Questo è l'ennesimo pre che vedo per giradischi con la "moda" dell'alimentazione a pile (è solo più affidabile di tanti altri,non suona meglio) . Prima premessa : NON sono una zecca ecologista,non dico certe cose perchè mi piace nè perchè le ditte mi pagano.

Possibile che in casa dove c'è una presa ogni 3 metri di deve continuare a stressare con l'alimentazione a pile . Come i giocattoli dei bimbi....con il risultato che magari lo dimentichi acceso e poi quando ti serve sei a piedi. Le pile magari perdono la bagna e sei sempre a piedi.
Un banalissimo 78 qualcosa,magari montato in un alimentatore esterno,preceduto da un filtraggio induttivo,condensatori ben dimensionati e non stitici è tanto difficile farlo? Magari un bello switching fuori gamma uditiva è tanto difficile farlo?

Poi ho aperto uno dei tanti alimentatorini per togliere le pile...che pena....il più economico aveva 4 diodi e un condesatore (e 300 mV di ondulazione) ,il più costoso un solo BD 135 .

vediamo se indovinate dove erano stato costruiti....made in...indovinato
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

l_pisani_54
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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da l_pisani_54 » sabato 12 novembre 2016, 8:11

Un po' di anni fa feci delle prove con il T amp, non il finale pro, ma l'affarino di plastica.
L'apparecchio nasceva come amplificatore per computer ed aveva un vano interno per le batterie, ma lo si poteva sfruttare al 100% con un alimentatore esterno.
La tensione massima ammissibile erano 13,8 V, per cui la soluzione più a portata di mano era un alimentatore da baracchino, da almeno 5 ampere, oggetto facile da trovare, anche sull'usato.
Io feci così, ma vennero fuori i soliti fissati con soluzioni complicate, incluse batterie da macchina e da furgone.
A parte il fatto che non è una cosa buona piazzarsi in casa una batteria grossa con dentro l'acido, che comunque emette esalazioni, il povero T amp, che già non era un mostro di potenza, alimentandolo a 12 V, invece che a 13,8, scendeva di un bel po'.
Leonardo

gigigi
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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da gigigi » sabato 12 novembre 2016, 10:11

Ma...quell'aggeggio è alimentato da due pile AA! :o Allora per ottenere delle tensioni decenti, avrà dentro un DC-DC converter, cioè un alimentatore switching! Dov' è questa "purezza" che propagandano?

gigigi
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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da gigigi » sabato 12 novembre 2016, 10:23

Ehm...forse ho parlato troppo presto :oops: essendo un pre-pre potrebbe anche lavorare a tensioni basse ( ma 3 V. mi sembrano proprio pochi!). Spero che non abbiano davvero infilato lì dentro un dc-dc converter ( maestri di schermature!)

F.Calabrese
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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da F.Calabrese » sabato 12 novembre 2016, 15:10

Le batterie sono una grandissima risorsa, troppo spesso ignorata da chi progetta elettroniche Hi-Fi.

E' vero che esistono problemi di durata e di compatibilità, ma molti formati sono Standard e si possono validamente impiegare al posto dei condensatori elettrolitici, rispetto ai quali talvolta costano lo stesso o poco più, a parità di prestazioni.

Saluti
F.C.

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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da Audiomat » sabato 12 novembre 2016, 19:20

Fabrizio ha ragione. La corrente di spunto di una batteria non è facilmente eguagliabile da un alimentatore standard.
Per non parlare dei disturbi. Purtroppo le soluzioni che proponi non sono sufficienti. Mi è capitato in diverse occasioni di dover effettuare misurazioni di precisione all'interno di alcune strutture piuttosto note, e l'unico modo per ottenere un segnale pulito è stato scollegarmi dalla rete e alimentare il sistema di misura a pile.
Questo in generale. Su quanto il discorso sia utile in ambito hifi, beh.

A presto,
Mattia.

F.Calabrese
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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da F.Calabrese » domenica 13 novembre 2016, 0:38

Dal 1999 io impiego solo fonometri (B&K) alimentati a batterie e registratori digitali anch'essi a batteria...

In questo modo non trovo più componenti a 50-100 Hz se non di origine acustica.

Saluti
F.C.

gigigi
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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da gigigi » domenica 13 novembre 2016, 14:13

In effetti l'alimentazione a pile non ha problemi di ripple ed è senz'altro utile a interrompere dei ground loop. la ricarica può essere effettuata quando l'apparecchio non è in uso. La giustifico per amplificatori a bassissimi livelli: microfoni e pre-pre. Già per segnali a livello linea si possono fare degli ottimi alimentatori tradizionali. Per i finali non c'è proprio motivo di andarsi a cercare problemi con le batterie.
Naturalmente, a mio parere, l'alimentazione a pile non deve avere degli step-up all'interno dell'apparecchio, sempre per il problema del rumore, anche se in questo caso sarà ad alta frequenza. La tensione delle pile dev'essere uguale o superiore all'alimentazione richiesta.

aldusmanutius
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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da aldusmanutius » mercoledì 30 novembre 2016, 16:58

F.Calabrese ha scritto:Le batterie sono una grandissima risorsa, troppo spesso ignorata da chi progetta elettroniche Hi-Fi.

E' vero che esistono problemi di durata e di compatibilità, ma molti formati sono Standard e si possono validamente impiegare al posto dei condensatori elettrolitici, rispetto ai quali talvolta costano lo stesso o poco più, a parità di prestazioni.

Saluti
F.C.
doc elektro che ha anche lui moltissima esperienza, suggerisce di limitarsi a microfoni o pre-pre: non pensi che con le possibilità offerte dalle moderne batterie si potrebbe anche lavorare a un progetto per un pre linea? così come uno stadio phono riaa.
tempo fa avevo adocchiato un tipico marchio audiophile americano, a mio gusto molto interessante, si chiama "veloce" e aveva addirittura a catalogo un finale (!), credo con tipologia di lavoro in classe D ma sempre alimentato a batterie.

doc elektro
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Re: sono fissati con l'alimentazione a pile

Messaggio da doc elektro » mercoledì 30 novembre 2016, 21:06

Con la classe D e le giuste batterie (se serve anche il pacco batterie di un muletto) ci puoi fare i KW se servono.
Quello su cui io un pò mi impunto è il fatto che dove si usano batterie usa e getta sei di fatto obbligato ad avere la scorta in casa. E dove si usano le ricaricabili si è di fatto spesso a piedi nei momenti peggiori .

non pretendo di essere il re degli elettronici (anzi....c'è molta gente che ne sa più di me e parecchio) ma ho visto disporre linee (e a volte cavi microfono) lunghe anche 30 metri,spesso a fianco a cavi dove giravano una 30 ina di amper a 50 Hz per le luci.

E con la giusta elettronica rumore zero o comunque minimo.
Quindi chiaramente io mi metto sul chi vive e storco un pò il naso
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