Bracciano 2016: PARAGON!

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F.Calabrese
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 16 novembre 2016, 11:45

Bluenote ha scritto:Ciao Fabrizio,
ma i sub li vendi anche separatamente ?
NO... non mi sembra il caso.

Saluti
F.C.

Miseno
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da Miseno » mercoledì 23 novembre 2016, 4:53

Sarà un anno che non scrivo nulla; buona annata lavorativa e di conseguenza niente tempo libero.
Il Paragon mi è piaciuto però complessivamente preferisco il mio. In alto e in basso va meglio il Paragon, medie e mediobasse sono più dinamiche da me. Per chi non conoscesse i termini di paragone, da quando ascolto il FH non ho più trovato RD che mi emozionasse.
Una grossa differenza è che il Paragon è 4 vie tutto passivo + sub, il mio 4 vie con passivo solo tra mid e tw. Questo da una parte ha dato e dà molto lavoro a Fabrizio per l'ottimizzazione, e permette agli appassionati di usare un finale solo; dall'altra però limita le prestazioni dinamiche.
Il sub è ottimo, qualitativamente superiore a qualunque cosa ascoltata finora. Le alte/altissime sono molto naturali e non affaticanti, peccato un certo soffio a detta di Fabrizio dovuto alla Edirol.
Sull'estetica c'è ancora da lavorare; certamente si entra nella soggettività ma a me proprio le forme non sono piaciute. Al di là delle cinghie che tenevano assieme il tutto, colori troppo decisi e forme troppo spigolose. Ma il bello di un impianto su misura è che la parte estetica può essere adattata come si vuole. E questo impianto esce dalla tipica configurazione 'a parete di fondo' potendo essere integrato nell'arredamento nella parte dimensionalmente più ingombrante.
A chi non ha pregiudizi consiglio vivamente un giro a Bracciano; si parla di qualche centinaio di euro ben spesi.
Grazie dell'ospitalità e bravo Fabrizio, come sempre. Se tutto va bene, verso primavera prossima potremmo fare delle prove comparative tra sub e tweeter sul mio? Tieni presente che sono vicino ad uno dei committenti che aspettano, potrebbe essere l'occasione di combinare le due cose.

PS: ho letto di ulteriori eq; cosa stai modificando, se è dato sapere?
--
Cordialmente
M.

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 23 novembre 2016, 14:43

Miseno ha scritto:Sarà un anno che non scrivo nulla; buona annata lavorativa e di conseguenza niente tempo libero.
Il Paragon mi è piaciuto però complessivamente preferisco il mio. In alto e in basso va meglio il Paragon, medie e mediobasse sono più dinamiche da me. Per chi non conoscesse i termini di paragone, da quando ascolto il FH non ho più trovato RD che mi emozionasse.
Una grossa differenza è che il Paragon è 4 vie tutto passivo + sub, il mio 4 vie con passivo solo tra mid e tw. Questo da una parte ha dato e dà molto lavoro a Fabrizio per l'ottimizzazione, e permette agli appassionati di usare un finale solo; dall'altra però limita le prestazioni dinamiche.
Il sub è ottimo, qualitativamente superiore a qualunque cosa ascoltata finora. Le alte/altissime sono molto naturali e non affaticanti, peccato un certo soffio a detta di Fabrizio dovuto alla Edirol...
Il leggerissimo soffio era causato dalle terre digitali, ed è stato risolto.

Quanto al resto, mi fa piacere spiegare.

La differenza fondamentale tra il sistema Paragon ed il FH "per Aleandro" (il tuo...) sta nel fatto che il tuo è pilotato in corrente, mentre la versione in ascolto del Paragon è filtrata passivamente, in quanto così l'ha voluta il primo committente.

E' abbastanza probabile che -se anche il sistema Paragon fosse amplificato in corrente- le differenze finirebbero per sparire, ed anzi la via in più in gamma media potrebbe rivelarsi persino come arma vincente per questo sistema. Il sistema Paragon è anche assai più facile da collocare in ambiente, perché i suoi elementi più ingombranti possono essere tutti addossati alle pareti, per cui intralciano meno, specie negli ambienti più piccoli.

Dall'altra parte il basso/medio del tuo sistema è e resta quanto di meglio si possa progettare e realizzare per quella gamma, grazie soprattutto a quella piegatura particolarissima dei condotti (che straccia letteralmente quella del Paragon, che non è mia).

In futuro conto di poter proporre entrambi i sistemi, con una leggera differenza di costo in più per il FullHorn "tipo Aleandro", che nelle prossime realizzazioni impiegherà tuttavia gli stessi Sub del sistema Paragon e lo stesso tweeter (e tromba).

Una bella sfida, in effetti.

Saluti
F.C.

Michele
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da Michele » giovedì 24 novembre 2016, 10:57

Fabrizio, qui si fanno delle osservazioni sensatissime..... http://isubumani.blogspot.it/2016/11/mi-consenta.html

Saluti
Michele

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 24 novembre 2016, 11:38

Michele ha scritto:Fabrizio, qui si fanno delle osservazioni sensatissime..... http://isubumani.blogspot.it/2016/11/mi-consenta.html
Sono osservazioni sensate quando si tratta di diffusori a gamma intera, con basse, medie ed alte emesse appunto lontano dalle pareti. :D

I miei Sub, diversamente, sono collocati addosso alla parete di fondo ed a quella opposta, a due centimetri dal muro e dal pavimento... :lol:

Anche i Paragon vanno necessariamente (per ingombro) addossati alle due pareti laterali o -in alternativa- alla parete di fondo. Nel primo caso si può fare a meno dei delay digitali e del crossover attivo.

Lontano dalle pareti restano solo i satelliti, che emettono da 300 Hz in sù. Sono progettati in modo di poter essere addossati anche alla parete di fondo, senza alcun problema di cancellazioni, viste le dimensioni e la frequenza minima emessa.

Come vedi, caro Audiofilofine, se questi impianti suonano "meglio" c'è più di un motivo che lo spiega. ;)

Saluti
Fabrizio

elettro
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da elettro » martedì 6 dicembre 2016, 19:13

Il satelliti citati da Fabrizio sono inediti per me...qualche info in più si può avere..?

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da F.Calabrese » martedì 6 dicembre 2016, 23:47

elettro ha scritto:Il satelliti citati da Fabrizio sono inediti per me...qualche info in più si può avere..?
Questi satelliti, come quelli dell'impianto economico, impiegano un tipo di caricamento acustico che non mi risulta essere impiegato da alcun altro costruttore di diffusori Hi-Fi.

Purtroppo il Web 2.0 è infestato da scopiazzatori, per cui io mi vedo costretto a limitare al minimo indispensabile le fotografie ed i risultati delle misure.

D'altra parte basta venire ad ascoltare per rendersi conto del fatto che l'efficienza di questa configurazione è estrema e la loro distorsione è incredibilmente bassa: il loro suono "respira" anche a livelli ai quali il 99 per cento degli altri diffusori muore spernacchiando.

E' una configurazione che è riservata ai mie pochi clienti, come ho già scritto più volte. Se fosse per quel che hanno detto e scritto personaggi come Dufay, Brigno, Landscape... e tanti altri... questa configurazione NON ESISTEREBBE...

Ed è per questo che NON ESISTE se non per coloro che mi sono rimasti vicino quando questi personaggi spadroneggiavano.

Per gli altri ci sono diffusori a tromba interessantissimi, come il FH Compact o quello "per Aleandro". Nulla di inferiore... anzi...!!!

Saluti
F.C.

elettro
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da elettro » mercoledì 7 dicembre 2016, 17:16

Capisco.....quei satelliti ...mi paiono una nuova versione di qualcosa che tu sperimentasti nel 1986...come guida d'onda.
Probabilmente, la loro direttività ed il rapporto di conversione delle bocca li rendono efficienti oltre l'immaginabile.

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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da queledsasol » giovedì 5 gennaio 2017, 23:20

Ascoltato il Sistema Paragon in quel di Bracciano.
Come si sà questo sistema presenta alcune novità rispetto ai precedenti , in pratica è un sistema Sub piu' satelliti con il mediobasso a tromba posto in modo da compensare il ritardo di emissione causato dal condotto.
Quindi abbiamo il Sistema Sub a cancellazione con un sub anteriore e uno posteriore fino alla frequenza di 70 hz tagliato elettronicamente da un beringher e amplificato da due finali thomann a ponte e un sistema Paragon usato come mediobasso da 70 hz in su piu' un satellite per il resto della gamma.
Veniamo al suono.......che penso sia la cosa che interessa maggiormente; la gamma bassa è notevolmente estesa non presenta difetti particolari ne come estensione e neppure come pressione massima raggiungibile si amalgana bene con il mediobasso prodotto dal Paragon , certo mi rimarra' la curiosità di come avrebbe potuto suonare utilizzando un finale di qualità e potenza adeguati (vedi argomento :..."solo una ottava").
Il Paragon ai lati pur avendo una distanza non trascurabile dai satelliti ( io lo vedrei meglio piu' vicino ma la stanza di Fabrizio è decisamente grande)fa' bene il suo lavoro si integra con i sub e costituisce la giusta cerniera con i satelliti.
Quindi abbiamo una gamma bassa e mediobassa di notevole estensione e di soverchiante potenza in grado di offrire una buona/ottima modulazione in questa critica zona.
I satelliti utilizzano due tubi di differente lunghezza con all interno due coni da 6,5" ognuno ed esternamente due driver da 1" simili all aspetto ma diversi come costruzione interna (uno ha la membrana in titanio rinforzato l'altro in mylar)con trombette simili, i cavi di potenza dal finale ai satelliti sono estremamente lunghi e economici ; i tagli adottati tra il Paragon e tutte le vie superiori sono passivi con componentistica standard.
I satelliti dopo l'ultima modifica fatta da Fabrizio (io di quella posso parlare, prima non ho sentito) si integrano con il Paragon e respirano dinamicamente insieme senza punti di scompenso;dando luogo ad un sistema convincente sia sul piano dell estensione che della modulazione con possibilita' di SPL Max decisamente elevate senza segni di compressione.
Decisamente buono il risultato anche sul piano della tanto amata dagli audiofili ..."scena"......... :D

Ciao, ;)

Miseno
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Re: Bracciano 2016: PARAGON!

Messaggio da Miseno » domenica 8 gennaio 2017, 11:22

Diabolik ha scritto:Premesso che bisogna sempre ascoltare con le proprie orecchie per capire appieno, sarebbe molto utile che chi scrive le impressioni specifichi sempre come è fatto il sistema che usa normalmente per ascoltare la musica, così uno può farsi un minimo di idea. Se sono scatole da scarpe (come le mie) o casse per cani morti o trombe dell'antiaerea pazienza, ma almeno uno capisce il termine di paragone.
Mi era sfuggita questa domanda.
Ciao Diabolik, da piccolo adoravo il fumetto e lo leggevo di nascosto dai miei genitori che non approvavano.
Sono uno degli ascoltatori citati in questo viaggio e sono l'attuale proprietario del full-horn ex-Aleandro. Ho anche un sistema di mini-diffusori che sono i miei compagni naturali durante la giornata quelle volte che sono al lavoro da casa.
--
Cordialmente
M.

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