Ampiezza scena sonora

[lordthistle]

Il suono prodotto da due lettori CD che ho provato è profondamente diverso. I due lettori sono un Onkyo DX7355 e un NAD C525BEE. La prova è stata fatta con lo stesso amplificatore e gli stessi diffusori. Una prima differenza sta nelle frequenze prodotte: l'Onkyo ha un suono molto più chiaro del NAD, che produce, al contrario, un suono cupo. Il NAD produce bassi marcati, l'Onkyo sembra più debole. Questa prima differenza riesco più o meno a spiegarmela, anche se per due lettori rivolti all'alta fedeltà mi sembra un po' strana perché riproduzioni degli stessi CD vengono fuori profondamente diverse.

Una seconda differenza sta nell' "ampiezza" del suono.
- Con l'Onkyo la musica è "larga", va da diffusore a diffusore e i vari strumenti e voci si dispongono in uno spazio maggiore.
- Con il NAD la musica è concentrata al centro dei due diffusori, i vari strumenti e voci rimangono separati ma stanno più o meno nello stesso posto.
Sotto questo secondo aspetto l'Onkyo è, almeno per me, decisamente più gradevole.

Questa differenza non riesco a spiegarmela e vorrei chiedervi un aiuto per capire.

- È dovuta all'assenza o all'attenuazione delle frequenze più alte sul NAD?
- Ci sono compromessi da fare in progettazione per restringere o allargare la scena sonora?
- Il posizionamento dei diffusori deve essere anche funzione dell'ampiezza della scena prodotta dall'impianto?

[F.Calabrese]

Sei sicuro che i collegamenti siano OK...?

Le differenze che citi sono cospicue, il che è abbastanza raro...

Approfondiamo insieme.

Saluti
F.C.

[l_pisani_54]

Le differenze che ho trovato fra lettori cd le ho sempre individuate a livello di sfumature.
Ho tuttora un Nad 521, che non uso per passaggio ad hard disk e scheda audio, in passato ho avuto un Onkyo sul secondo impianto, ma non ho mai avuto sensazioni così drammaticamente diverse.
Tempo fa, siccome avevo il Nad in riparazione, collegai un lettore cd dvd da mercatone e, tutto sommato, suonava decorosamente anche quello.
Faccio due ipotesi:
1) c'è qualcosa che non va in uno dei due apparecchi, anche nel come è collegato o nel come è posizionato (i lettori cd sono molto sensibili alle vibrazioni)
2) tendi ad essere "iperbolico" nel descrivere l'ascolto dei tuoi apparecchi

[lordthistle]

La caratteristica del NAD è stata riportata anche in review più autorevoli della mia:

The C 525BEE's overall sound was "tight"—not in a bad way (i.e., not "up tight"), but in the manner of a big band whose members are all playing tightly together.

Per quanto riguarda i collegamenti, penso di averli fatti 'bene'. Ora il lettore Onkyo, che non ho venduto, è molto lontano da me, ma prima o poi lo riporto qui.

Al confronto con altri lettori, la scena del NAD continua a sembrarmi più ristretta, ma la differenza non è così marcata come con l'Onkyo.

[F.Calabrese]

Questo thread è molto più importante di quanto possiate pensare.

Invito tutti a rileggere bene i post che precedono ed a formulare una vostra ipotesi.

Sono sicuro che vi accorgerete di qualcosa di speciale.

A più tardi
Saluti
F.C.

[doc elektro]

di per se io proverei a collegare un banalissimo lettore dvd schifoschifo da 30 e e vedere cosa capita. Perchè tali variazioni sono troppe secondo me.

Stiamo parlando di cd audio,di fatto uno standard,e comunque che non deve dare tali differenze

Il mio dubbio è che ci sia qualche problemino al'interno del nad. Di per se separare correttamente i canali non è difficilissimo e se il lettore non lo fa è perchè all'interno c'è qualcosa che non va. Quanti anni ha? Quanto ha girato?

[geeksAgainstLoudness]

Ci provo io... Prova di ammissione al forum di FC!

Output impedance NAD: 300Ohm
Output impedance Onkyo: 600Ohm

Forse l'Onkyo si siede se hai un ampli con impedenza d'ingresso non abbastanza alta?

A quel punto, non avendo bassi perché' l'Onkyo non riesce a pilotare l'amplificatore, magari non metti in crisi diffusori e/o stanza, e la scena ti sembra tanto piu' aperta, oltre che il suono piu' chiaro.

E quindi magari l'Onkyo ti sembra migliore, ma in realtà' ti perdi la parte piu' divertente dello spettro di frequenze:-).

[doc elektro]

In teoria gli ampli hanno impedenze di ingresso che variano da 10 a 47 K quindi non dovrebbe centrare MA magari c'è qualcosa che non va nell'ampli e il primo elettrolitico è in perdita

[F.Calabrese]

Vi butto giù una ipotesi.

Immaginate di trovarvi a confrontare due diversi lettori, che abbiano differenti valori di rumore, distorsione o risposta in frequenza: di certo ve ne accorgereste ed individuereste facilmente il migliore.

Ora invece immaginate di confrontare cinque diverse incisioni di Orchestra Sinfonica, registrate con tecniche stereofoniche differenti (*): ancora una volta dovreste avvertire differenze consistenti e facilmente descrivibili, come nella realtà esse sono.

Ora rileggete bene i post che precedono ed osservate come il parametro "scena sonora" venga attribuito al componente del'impianto che -tra tutti- ha la minore probabilità di poterla influenzare.

Ovviamente possono esistere problemi di collegamento o interfacciamento, ma è improbabile che sfuggano all'attenzione.

Alla fin fine, l'ipotesi più probabile è quella di una semplice predisposizione psicologica negativa da parte dell'ascoltatore. Per suffragarla o controbatterla basterebbe che un paio di suoi amici si prestassero ad ascoltare gli stessi lettori, possibilmente in cieco.

Che ne pensate ???

Saluti
F.C.

(*): Le registrazioni Blumlein (EMI) hanno l'ambienza in controfase, il che è facilmente riconoscibile, mentre le registrazioni Decca hanno una connotazione diversissima da quella delle incisioni multimicrofoniche di DGG. Provare per credere.

[tola]

Anni fa sentii a confronto diretto un cd carver ed un conrad johnson. Erano talmente differenti da sembrare 2 registrazioni diverse, era come se fossero equalizzate agli opposti. Pompato in basso come un jubox il carver. Delicato e "clavicembalistito" il conrad