Ampli finale

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

Olympus
Messaggi: 241
Iscritto il: martedì 13 gennaio 2015, 17:48
Località: Piemonte

Re: Ampli finale

Messaggio da Olympus » domenica 12 febbraio 2017, 15:51

gigigi ha scritto:Ciao Olympus, ho chiamato sega elettrica il POA6600 non perchè lo abbia ascoltato, ma solo per aver letto l'esperienza altrui. Certo che se tu e Peppe avete pareri così discordi sarebbe interessante capirne il motivo. Può essere legato al fatto di pilotare casse diverse, non so. Ho pensato che quel test sul POA4400 fosse in qualche modo indicativo. Comunque Aloia non lo boccia, quella misura non ha corrispondenza nell' uso quotidiano, ma può stuzzicare a indagare ulteriormente sulle prestazioni di quell' ampli. Le misure tradizionali sono tutte buone, la potenza è stata misurata solo su 8 Ohm resistivi, e corrisponde ai dati dichiarati. Su 4 Ohm "reali" concordo che i valori siano esagerati, rispetto ai finali usati, forse si fidano molto delle loro protezioni...
Le misure di SMPTE e DIM sono ottime fino alla potenza massima. Valutazione media finale, 3,875. (su 5)
Ciao "gigigi", sono contento di sentirti, il forum stava languendo...
Dunque io conoscevo il POA 6600 come "saldatrice", forse un poco meno dispregiativo di "sega elettrica"
Come detto, non sono un fan delle prove di ascolto, anche se mi rendo conto che la sola prova effettuata in un laboratorio, può per certe applicazioni non essere esaustiva. Io mi sono concentrato massimamente sugli altoparlanti, che considero il cuore del sistema...
Molti hanno citato fenomeni che possono influire sull'ascolto, e che uno non si aspetta. Come ho detto sopra, ho risolto problemi di S/N grazie all'analizzatore, (poteva bastare forse anche un buon tester), e sempre nel mio caso per migliorare le prestazioni ho dovuto interporre qualche filtro LC su qualche alimentazioneed un trasformatore di isolamento da 300 VA per i pre... Il mio set-up ultra complesso è perfettamente silenzioso, con un S/N di oltre -100 dB. Ora il mio POA funziona su un cuscino di velluto, perchè comanda solo i 3 W da 15 pollici, essendo inserito con cross elettronico. Ma anche quando comandava le JBL SRX 725 non ha mai mostrato problemi...Non ho presente se le JBL SRX 725 sono un carico complicato. Ribadisco che trovo "targatura" del 4400 alquanto disinvolta, e mi stupisce. La DENON (Nippon Columbia) è una casa seria quasi centenaria, con tradizioni notevoli ed è anche proprietaria dal marchio Marantz. Ribadisco anche il mio concetto a spanne: 1 transistor 40-50 W, 2 t 70-100 W, 3 t 100-150 W, 4 t 150-250 W.. Questa tabella "buon senso" non è valida per i nuovi componenti con la misura interna della temperatura, che mi sembra siano assai più prestanti, ma non ho approfondito...
Per quanto riguarda problemi pratici di ascolto ne cito due, che alle prove TRITIM di A.R. si sono dimostrati problematici:A.R. 284 MAC 501 ed A.R. 374 Audio Analogue Puccini (senza controreazione!!): questi esempi indicano che in certe condizioni le protezioni o il circuito di controreazione può causare funzionamento anomalo.
Il carico costituito dalle particolari casse può certamente mettere in crisi un amplificatore non "corazzato", cito ad esempio le B&W, le Apogee Duetta (famose...) ed altre, sostanzialmente a bassa efficienza, che per rimediare diventano divoratori di corrente...
Io sono appassionato di sistemi a tromba con efficienza da 98 dB in su, quindi capirai che non sono alla ricerca di mostri come il citato Boulder con 54 transistor di uscita. Certo il fatto di aumentare il numero dei transistor finali è un modo nemmeno poi tanto costoso in sè, di migliorare le prestazioni!
Ritornando agli amplificatori della classe POA, NAD, Rotel, i giudizi di ascolto per cui "i bassi" sono in secondo piano mi fanno un poco sorridere...non esiste che l'alimentatore di uno di questi amplificatori controreazionati non possa sostenere l'erogazione di qualche decina di VA per qualche secondo, se non in presenza di errori di sistema. Diverso il caso di amplificatori senza controreazione a fronte di casse a bassa impedenza.
Con i miei saluti!

PrandiniFabio
Messaggi: 677
Iscritto il: lunedì 4 luglio 2016, 8:43
Località: Mantova

Re: Ampli finale

Messaggio da PrandiniFabio » domenica 12 febbraio 2017, 16:28

quando posso cerco di aiutare chiunque, grazie a te Olympus e a tutti per l'interessantissimo argomento che mi sta chiarendo tante cose.
Contentissimo di essere su questo forum
Fabio

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Ampli finale

Messaggio da F.Calabrese » domenica 12 febbraio 2017, 23:58

RobertoTittarelli ha scritto:...
Nota interessante: nell'integrato LM3886 sia il problema A - i due ingressi del differenziale di ingresso non sono isolati trà loro e il segnale di ingresso interferisce con quello di controreazione e viceversa e il problema B - in presenza di distorsione di crossover l'anello di controreazione si apre e il circuito perde il controllo, sono stati risolti...
Eccezionalmente interessante !!!

COME sono stati risolti...?

Ci puoi postare almeno un Link con le spiegazioni...?

Grazie da parte di tutti per questo strepitoso spunto.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Ampli finale

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 13 febbraio 2017, 0:02

PrandiniFabio ha scritto:...
Contentissimo di essere su questo forum
Anche noi... credo proprio tutti...!!! ;) ----- ;) ----- ;) ----- ;) ----- ;) ----- ;) ----- ;)

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Ampli finale

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 13 febbraio 2017, 0:03

Olympus ha scritto:Ciao "gigigi", sono contento di sentirti, il forum stava languendo...
E' grazie a forumer come te che si risolleva !!!

Grazie a nome di tutti.

Saluti
F.C.

RobertoTittarelli
Messaggi: 52
Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 9:55
Località: Jesi, Marche

Re: Ampli finale

Messaggio da RobertoTittarelli » lunedì 13 febbraio 2017, 9:17

@ olympus
mostri come il citato Boulder con 54 transistor di uscita. Certo il fatto di aumentare il numero dei transistor finali è un modo nemmeno poi tanto costoso in sè, di migliorare le prestazioni!

Il problema non è tanto aumentare il numero di transistor finali quanto pilotare tutti quei transistor finali, ponsiamo solo cosa significa "tirar via" le cariche accumulate dalle giunzioni in caso di clipping.

@Fabrizio riguardo le innovazioni contenute nell'integrato LM3886
Eccezionalmente interessante !!!
COME sono stati risolti...?
Ci puoi postare almeno un Link con le spiegazioni...?


Un link con le spiegazioni non esiste perchè il 99.999% delle persone semplicemente non ha capito come funziona, lo 0.001% che ha capito o che già sapeva se lo tiene per se.
Anche io non ho molta voglia di divulgare quanto ho appreso in 20 anni di studio, di soldi spesi, di nottate in laboratorio.
Credo che Fabrizio possa condividere questo punto in quanto anche lui ha deciso di non divulgare i sui studi sulle trombe.
Però è anche vero che se sono a scrivere su un forum qualche cosa devo pur dirla altrimenti che scrivo a fare?
Diciamo che darò qualche indizio.

Fabrizio per favore, puoi postare l'immagine che ti ho mandato per mail?

Oggi ho una giornata di lavoro pesante però entro sera dovrei riuscire a scrivere qualcosa.
A presto!

bepi67
Messaggi: 3044
Iscritto il: venerdì 15 ottobre 2010, 16:49

Re: Ampli finale

Messaggio da bepi67 » lunedì 13 febbraio 2017, 13:30

:?: :roll:
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

eugenio_prete
Messaggi: 1372
Iscritto il: martedì 6 agosto 2013, 12:21
Località: Venafro

Re: Ampli finale

Messaggio da eugenio_prete » giovedì 23 marzo 2017, 13:22

RobertoTittarelli ha scritto: Nota interessante: nell'integrato LM3886 sia il problema A - i due ingressi del differenziale di ingresso non sono isolati trà loro e il segnale di ingresso interferisce con quello di controreazione e viceversa e il problema B - in presenza di distorsione di crossover l'anello di controreazione si apre e il circuito perde il controllo, sono stati risolti.
Non è stato risolto il problema C e ovviamente è stata limitata la massima corrente di uscita per limiti della tecnologia integrata.
Un ampli quasi perfetto quindi
Pseudobbistagnurant

Steinbeck J.
Messaggi: 440
Iscritto il: venerdì 13 novembre 2015, 12:14

Re: Ampli finale

Messaggio da Steinbeck J. » giovedì 23 marzo 2017, 17:55

Un piccolo giocattolino offerto da thomann:

https://www.thomann.de/de/the_tamp_pm40 ... nmodul.htm

eugenio_prete
Messaggi: 1372
Iscritto il: martedì 6 agosto 2013, 12:21
Località: Venafro

Re: Ampli finale

Messaggio da eugenio_prete » giovedì 23 marzo 2017, 19:19

Steinbeck J. ha scritto:Un piccolo giocattolino offerto da thomann:

https://www.thomann.de/de/the_tamp_pm40 ... nmodul.htm
Considerato quello che afferma Tittarelli :"Non è stato risolto il problema C e ovviamente è stata limitata la massima corrente di uscita per limiti della tecnologia integrata." dovrebbero funzionare al meglio (credo) sulle vie alte di un sistema multiamplificato ad altissima efficienza.
Pseudobbistagnurant

Rispondi