Vale la pena di leggere tutto...

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Vale la pena di leggere tutto...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 maggio 2017, 11:22

pier201164 ha scritto:
venerdì 19 maggio 2017, 10:58
Non sono un tecnico, solo un appassionato di hi fi che negli anni ha provato decine di apparecchi e diffusori, ma mi chiedo una cosa: possibile che in hi-fi e hi-end siano praticamente tutti degli incapaci assoluti o dei disonesti? Qualche perplessità mi sorge, davanti ad affermazioni così tranchant.
Tre semplici riflessioni, in risposta:

1)- E' cosa nota da decenni che i woofer con le sospensioni pieghettate sono superiori, rispetto a quelli con le sospensioni "a gommone"... eppure in campo Hi-Fi ci si ostina ad impiegare queste ultime anche nei diffusori più costosi.

2)- Il mio caso dovrebbe essere di esempio sul fatto che le riviste ed i forum tendono a NON nominare nemmeno i personaggi che non fanno parte del "giro", indipendentemente dalla loro competenza e dalla bontà dei loro progetti. Voi appassionati siete trattati come un gregge di pecore da tosare.

3)- Diversi test -condotti in condizioni seriamente controllate- hanno dimostrato l'inesistenza di differenze tra elettroniche relativamente simili: dunque le differenze di "suono" che comunque sono percepibili possono essere spiegate con possibili problemi di interfacciamento, più che in base alle caratteristiche intrinseche dell'oggetto. Tuttavia la stampa di settore si guarda bene dall'affrontare l'argomento. (*)

Ci rifletta !

Saluti
F.C.

(*): Personalmente partecipai ad un confronto tra sei testine MM ed una MC, alle Edizioni Suono, il cui risultato fu la perfetta identità, all'ascolto (una volta ben interfacciate). Ovviamente non venne pubblicato nulla e ci venne sconsigliato di parlarne...

danco
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Re: Vale la pena di leggere tutto...

Messaggio da danco » venerdì 19 maggio 2017, 11:28

pier201164 ha scritto:
venerdì 19 maggio 2017, 10:58
Non sono un tecnico, solo un appassionato di hi fi che negli anni ha provato decine di apparecchi e diffusori, ma mi chiedo una cosa: possibile che in hi-fi e hi-end siano praticamente tutti degli incapaci assoluti o dei disonesti? Qualche perplessità mi sorge, davanti ad affermazioni così tranchant.
I motori a scoppio sono vecchi di quasi duecento anni, sono una tecnologia che definire obsoleta è riduttivo (è come se avessimo ancora i calcolatori a relais...), eppure continuiamo ad utilizzarli.......

Danilo

Sauloditarso
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Re: Vale la pena di leggere tutto...

Messaggio da Sauloditarso » venerdì 19 maggio 2017, 16:25

pier201164 ha scritto:
venerdì 19 maggio 2017, 10:58
Non sono un tecnico, solo un appassionato di hi fi che negli anni ha provato decine di apparecchi e diffusori, ma mi chiedo una cosa: possibile che in hi-fi e hi-end siano praticamente tutti degli incapaci assoluti o dei disonesti? Qualche perplessità mi sorge, davanti ad affermazioni così tranchant.
Buon pomeriggio a tutti.
L'alta fedeltà dovrebbe essere lo strumento per mezzo del quale ascoltare la musica riprodotta ritrovando, per quanto possibile, le emozioni dell'evento reale; l'esperienza quotata, ovvero l'aver provato decine di elettroniche e diffusori, per altro comune alla stragrande maggioranza degli audiofili e nella quale mi riconosco, testimonia la ricerca frustrante di qualcosa di irraggiungibile, che, si badi bene, non è la ricerca dell'impianto perfetto che sarebbe comprensibilmente infinita, bensì solo la ricerca di un compromesso accettabile.
È proprio questo compromesso, che non si riesce a trovare, che ci spinge nel labirinto del cambiamento continuo.
Come correre in un ippodromo, corri corri ma non arrivi da nessuna parte e ogni volta che passi dal traguardo c'è qualcuno che incassa un lauto assegno.
Talvolta ci sono domande alle quali è oggettivamente complesso, se non impossibile, rispondere.
Qui è tutto più semplice con una spesa relativa, soprattutto x chi ha acquistato, nel passato, decine di apparecchi e diffusori, si possono fare ben due esperienze in qualche modo esplicative:
1) provare un impianto che è un buon gradino iniziale nell'alta efficenza con poco più di mille € come quello da molti di noi acquistato grazie ai suggerimenti di Fabrizio e da me descritto precedentemente in questa discussione.
Per quanto mi concerne ne elettroniche ne diffusori pagati n volte di più mi hanno dato altrettanto.
Non vado a mente, dato che ho tenuto per me molto di quanto comprato e ho potuto fare i confronti ed il risultato è di tutta evidenza.
2) Viaggio a Bracciano per toccare con mano il valore degli impianti di Fabrizio.
Ovvero se dietro a tutte le sue teorie, qui più volte esposte, ci sia o meno un risultato tangibile e differente.

Ora chi ha vissuto questa passione x decenni sa quanto si spende, si spendeva, per riviste, mostre, visite a rivenditori o magari per acquistare l'ultima sola lanciata dal guru dei guru.
Spendere una cifra significativa in assoluto, ma minima, relativamente a quanto si spende usualmente per questa passione, mi sembra non un costo ma un buon investimento.
Dopodiché sarebbe lecito lo scetticismo, al contrario rimane un'affermazione un po' preconcetta l'asserire a priori che siccome tutti seguono un dato percorso chi indica ed intraprende un'altra strada, tra l'altro argomentando scientificamente, probabilmente è lui a sbagliare.

L'innovazione è quel processo x cui, a dispetto di tutto e di tutti, arriva uno che dimostra che quanto ritenuto impossibile, fino a quel momento, non lo è.
Cordialità
Francesco
Ultima modifica di Sauloditarso il sabato 20 maggio 2017, 10:33, modificato 2 volte in totale.

Diabolik
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Re: Vale la pena di leggere tutto...

Messaggio da Diabolik » venerdì 19 maggio 2017, 17:09

pier201164 ha scritto:
venerdì 19 maggio 2017, 10:58
Non sono un tecnico, solo un appassionato di hi fi che negli anni ha provato decine di apparecchi e diffusori, ma mi chiedo una cosa: possibile che in hi-fi e hi-end siano praticamente tutti degli incapaci assoluti o dei disonesti? Qualche perplessità mi sorge, davanti ad affermazioni così tranchant.
neanche io sono un tecnico di questo settore, ma mi sono ben reso conto che buona parte (magari non proprio tutti) dei prodotti hi-end di hi-end non anno niente, visto che sono indistinguibili dal mio impianto che definire di media caratura è già un complimento
se l'hi-end lo fosse veramente, dovrei sentire una differenza come tra un citofono e il mio impianto, invece niente: tutti i mega sistemi che ho ascoltato suonano più o meno uguale al mio; concedo senz'altro il fatto che non ho ascoltato tutti i possibili mega impianti
quindi, per induzione, mi viene da pensare che chi progetta tali mega impianti sia o incompetente o malintenzionato
per dire: se guido una peugeot 208 gti, guido una macchinetta sportiva che magari si può anche dire che abbia un handling neanche cattivo; ma poi se guido una porsche 911 mi rendo conto della differenza che passa in termini di handling (a prescindere dalla prestazione sullo 0-100)
Cordialità
Alberto

l_pisani_54
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Re: Vale la pena di leggere tutto...

Messaggio da l_pisani_54 » venerdì 19 maggio 2017, 17:19

L'argomento è stato affrontato e sviscerato molte volte.
Faccio solo alcune considerazioni:
In tutti i settori tecnico/amatoriali, che si tratti di fotografia o di informatica, tanto per fare degli esempi, gli appassionati si confrontano e confrontano le caratteristiche degli apparecchi, sulla base di dati tecnici. Naturalmente non è detto che le linee per millimetro di risoluzione di un'ottica, o il clock di un processore, siano tutto, però si parte da una base tangibile, e poi si confrontano apparecchi che hanno prezzi simili e rapportati ai contenuti tecnici.
L'HiFi è l'unica a fare eccezione, si parla di cose che non stanno né in cielo né in terra, di apparecchi banali che costano come un'auto di lusso, di roba venduta 10 20 e più volte quello che potrebbe valere, ma se gli dici qualcosa, 'sta gente ti ribatte che utilizzando quel cavo, amplificatore, diffusore, ecc ... hanno visto la Madonna, e no importa che le misure smentiscano ciò, loro lo sentono punto e basta.
In mezzo ci sta di tutto, da chi ci crede realmente, e a forza di sentirselo dire, si è convinto, a chi approfitta della situazione.
Naturalmente, andando avanti così, il mercato si è ristretto, fino a ridursi al lumicino, quindi, ammesso di trovare progettisti che ci capiscano realmente, non c'è motivo di realizzare apparecchi migliori.
Il confronto con il settore pro, è impietoso, da un lato con 1000 € puoi mettere su qualcosa che suona decentemente, dall'altro non compri neanche una coppia di scatole da scarpe con i conini.
Anni e anni di questo andazzo hanno allontanato i possibili appassionati ed ora si raccolgono i cocci.
Perché tanto astio nei confronti di chi come Fabrizio?
Va a toccare gli interessi economici (invero sempre più limitati) di chi su questo ci campa, e poi c'è il problema che alla gente, quando gli fai notare che sono stati dei pirla per anni ed anni, rode un pochino.
Leonardo

Olympus
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Re: Vale la pena di leggere tutto...

Messaggio da Olympus » venerdì 19 maggio 2017, 21:12

l_pisani_54 ha scritto:
venerdì 19 maggio 2017, 17:19
L'argomento è stato affrontato e sviscerato molte volte.
Faccio solo alcune considerazioni:
In tutti i settori tecnico/amatoriali, che si tratti di fotografia o di informatica, tanto per fare degli esempi, gli appassionati si confrontano e confrontano le caratteristiche degli apparecchi, sulla base di dati tecnici. Naturalmente non è detto che le linee per millimetro di risoluzione di un'ottica, o il clock di un processore, siano tutto, però si parte da una base tangibile, e poi si confrontano apparecchi che hanno prezzi simili e rapportati ai contenuti tecnici.
L'HiFi è l'unica a fare eccezione, si parla di cose che non stanno né in cielo né in terra, di apparecchi banali che costano come un'auto di lusso, di roba venduta 10 20 e più volte quello che potrebbe valere, ma se gli dici qualcosa, 'sta gente ti ribatte che utilizzando quel cavo, amplificatore, diffusore, ecc ... hanno visto la Madonna, e no importa che le misure smentiscano ciò, loro lo sentono punto e basta.
In mezzo ci sta di tutto, da chi ci crede realmente, e a forza di sentirselo dire, si è convinto, a chi approfitta della situazione.
Naturalmente, andando avanti così, il mercato si è ristretto, fino a ridursi al lumicino, quindi, ammesso di trovare progettisti che ci capiscano realmente, non c'è motivo di realizzare apparecchi migliori.
Il confronto con il settore pro, è impietoso, da un lato con 1000 € puoi mettere su qualcosa che suona decentemente, dall'altro non compri neanche una coppia di scatole da scarpe con i conini.
Anni e anni di questo andazzo hanno allontanato i possibili appassionati ed ora si raccolgono i cocci.
Perché tanto astio nei confronti di chi come Fabrizio?
Va a toccare gli interessi economici (invero sempre più limitati) di chi su questo ci campa, e poi c'è il problema che alla gente, quando gli fai notare che sono stati dei pirla per anni ed anni, rode un pochino.
Sottoscrivo in completamente, e premerei con l'Oscar la parte centrale con l'icona della Madonna...
:D :D :D :D

Marcotrix
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Iscritto il: domenica 7 maggio 2017, 17:07

Re: Vale la pena di leggere tutto...

Messaggio da Marcotrix » lunedì 22 maggio 2017, 16:51

In questo momento sono in fase di ristrutturazione...
e mi arrangio ascoltando due diffusori da 120€ (Denon SC M40) con un subwoofer da 80€ (Yamaha YST-SW012)
amplificati dal mio marantz sr7010 (molti inorridiscono quando si usa un sintoampli per la musica).
EBBENE dopo aver ascoltato oltre 50 coppie di diffusori all'high end posso dire che
ste due COSINE suonano come l'80% di quello che ho ascoltato all'hi-end
meglio di certi altri... e lo posso anche FIRMARE!!!
questo vuol dire che NO!.... non fanno tutti schifo! forse una decina di produttori si salvano il problema che 8 su dieci vende a prezzi allucinanti.
e che ho trovato diffusori da 2000€ suonare come quelli da 12.000€ e le differenze erano infinitesimali.
Questi 10.000€ di scarto dove sono???!!!! non tornano i conti! già questo ti deve far riflettere...
Poi siamo tutti liberi di LIBERARCI o seguire il gregge... io lo sto facendo un po alla volta.
Come scrivevano sopra la differenza tra una panda e una bmw serie 7 c'è!!! si vede!!! si tocca!!! si prova guidandola!!!
ma nell'hifi NO è questo è sintomo di un sistema MALATO.
io oggi mi ritrovo quasi SOLO di tutti i miei amici solo 3 sono POTENZIALI audiofili ma hanno mollato perchè spaventati dai prezzi... pensano di non potersi permettere l'hi-fi e se ne disinteressano e allontanano, quell 80% di produttori di fuffa hanno la RESPONSABILITA di aver allontanato generazioni di ragazzi dall'hi-fi! potevano essere tutti potenziali clienti.
Marco_trix

EdoFede
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Iscritto il: lunedì 9 febbraio 2015, 10:57
Località: Bologna

Re: Vale la pena di leggere tutto...

Messaggio da EdoFede » lunedì 22 maggio 2017, 22:32

Il fatto è che l'hi-end è un mercato principalmente destinato a chi deve possedere un oggetto di lusso ed esclusivo... magari da sfoggiare con gli amici o chissà dove. In questo mercato conta di più la finitura estetica, quanto pesa l'oggetto ed idiozie totali tipo chassis di ampli fresati dal pieno di vari materiali.
In questo mercato le performance acustiche sono passate in secondo piano perchè probabilmente allo stesso acquirente non interessano (altrimenti, dopo quanto ascoltato tranne poche eccezioni, avrebbero già tutti riportato i catafalchi indietro negli anni).

E qua il primo problema: quantomeno questi impianti dovrebbero fornire prestazioni pari o superiori a quelli di 1/10 di prezzo.


Poi il secondo problema è che, dato questo mercato, una bella fetta di acquirenti del mercato inferiore aspira a queste cazzate estetiche più che funzionali. Punta al "oggetto del desiderio" ritenendolo insuperabile e cercando percorsi affini, ma dichiarando e convincendosi di inseguire performance sonore più che estetiche (es. chi spende migliaia di euro in cablaggi pitonati, millantando prestazioni astronomiche, ma è solo un esempio).

Io personalmente non ho nulla da obiettare a chi si mette in casa propria catafalchi di ampli stile stufe a pellet, ma non comprendo perché non si dichiari semplicemente folgorato dal estetica e dall'appagamento "materiale". Invece c'è sempre questa convinzione/lotta al fatto che ste robe suonino divinamente, il dover convincere tutta la combricola degli amici o forumisti di ciò... l'accoglienza di nuovi potenziali appassionati con frenesie tipo "per iniziare a sentire qualcosa devi spendere almeno 10.000€"... (magari verso gente che semplicemente vuole sentire musica bene..e non i soliti 5-6 brani "reference" del cavolo).
Questo è il vero problema. A mio avviso, ovviamente.

Ho saputo di un negoziante rispondere ad un cliente che cercava un lettore cd con un budget di 3-400€, che loro non trattano "roba da pezzenti".
:lol:

Servirebbe una bella sfoltita alla audiofilofine tra negozianti ed appassionati del genere :lol:

Volevo dire un'altra cosa, ma mi è passata di mente, son cotto :roll: :mrgreen:

Ciao,
Edo

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