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Re: Sub, grande confusione

Inviato: martedì 18 luglio 2017, 9:14
da Bluenote
F.Calabrese ha scritto:
lunedì 17 luglio 2017, 17:25
Ragazzi...!!! ;)

F.C.
Lo hai preso ? :D
Mettilo alla frusta !!! :mrgreen:

Re: Sub, grande confusione

Inviato: martedì 18 luglio 2017, 23:37
da Michele
F.Calabrese ha scritto:
venerdì 14 luglio 2017, 11:58
Michele ha scritto:
venerdì 14 luglio 2017, 10:28
...
Si sentiva la nota a 40 Hz. di Yulunga?
...
DECISAMENTE NO...!!!

Saluti
F.C.
http://forum.videohifi.com/discussion/4 ... un-sub-/p6
Cioè, non è cosa difficile vedere, meglio sentire, se un diffusore arriva o meno a 40 Hz.
Non c'è la fanno mostri dalle dimensioni enormi come le fenice.
Perchè dovrebbero riuscirci le B&W?
Perchè negare l'evidenza di una misura, sopratutto quando quella misura correla benissimo con quanto molti di noi hanno ascoltato?
Perchè difendere l'indifendibile?

Saluti
Michele

Re: Sub, grande confusione

Inviato: martedì 25 luglio 2017, 21:18
da elettro
Visto che siamo in tema di Sub, prego Fabrizio di prendere visione di un elemento di sub che ho tratto a caso dalla rete, è un classico RD con flangia di accordo sul fronte del woofer che riduce la superfice esposta all'ambiente, mi sono sempre chiesto a cosa serve questa caratteristica e se è possibile adottarla anche in ambito home..?
Saluti.

Re: Sub, grande confusione

Inviato: lunedì 31 luglio 2017, 19:23
da rubik
la chiusura crea una seconda frequenza di accordo alta... i due tubi frequenza di accordo bassa... doppio reflex! magari vengon fuori un po' troppe spurie, ma tanto e' tagliato elettronicamente e il problema non si dovrebbe porre

Re: Sub, grande confusione

Inviato: lunedì 31 luglio 2017, 20:15
da elettro
Parlo col baneficio del dubbio, mi pare che la bocca di accordo grande crei un rapporto di conversione ottimale per aumentare la efficienza alal frequanza di accordo più bassa. I due reflex frontali, mah li avrei evitati. Probabilmente, è l'unico trucco possibile per dare forza ad un sub in RD con quel volume senza adottare un caricamento diverso è più ingombrante. La bocca risuona per quarti d'onda alla frequenza di taglio inferiore, probabilmente, la distorsione è maggiore. Con un caricamento a RD semplice avrebbero avuto una Spl minoritaria.

Re: Sub, grande confusione

Inviato: domenica 18 ottobre 2020, 16:07
da rubik
ho anche io la stessa curiosità, ne possiedo uno.. ma e' una bass reflex o va considerato come un doppio reflex?... come doppio reflex mi sa proprio che non ci siamo, il volume e' solo quello del cono.
lo utilizzavo come sub con una fbt jolly8 a mo' di monitor per le tastiere.

elettro ha scritto:
martedì 25 luglio 2017, 21:18
Visto che siamo in tema di Sub, prego Fabrizio di prendere visione di un elemento di sub che ho tratto a caso dalla rete, è un classico RD con flangia di accordo sul fronte del woofer che riduce la superfice esposta all'ambiente, mi sono sempre chiesto a cosa serve questa caratteristica e se è possibile adottarla anche in ambito home..?
Saluti.

Re: Sub, grande confusione

Inviato: domenica 18 ottobre 2020, 16:41
da F.Calabrese
rubik ha scritto:
domenica 18 ottobre 2020, 16:07
ho anche io la stessa curiosità, ne possiedo uno.. ma e' una bass reflex o va considerato come un doppio reflex?... come doppio reflex mi sa proprio che non ci siamo, il volume e' solo quello del cono.
In effetti si tratta di un caso-limite, in cui il volume anteriore al cono è talmente ridotto da non operare come elemento elastico, ma solo come massa aggiuntiva.

In questo modo si abbassa (di poco) la frequenza di risonanza del cono.

Sapendo cosa si fa, può essere un'ottima soluzione progettuale.


Saluti
F.C.

Re: Sub, grande confusione

Inviato: lunedì 19 ottobre 2020, 0:02
da rubik
F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 ottobre 2020, 16:41
rubik ha scritto:
domenica 18 ottobre 2020, 16:07
ho anche io la stessa curiosità, ne possiedo uno.. ma e' una bass reflex o va considerato come un doppio reflex?... come doppio reflex mi sa proprio che non ci siamo, il volume e' solo quello del cono.
In effetti si tratta di un caso-limite, in cui il volume anteriore al cono è talmente ridotto da non operare come elemento elastico, ma solo come massa aggiuntiva.

In questo modo si abbassa (di poco) la frequenza di risonanza del cono.

Sapendo cosa si fa, può essere un'ottima soluzione progettuale.


Saluti
F.C.
se abbassando la frequenza di risonanza e aumentando la massa non va ad inficiare l'effeicienza non mi sembra male come risultato... peccato pero' che tutti questi "aggeggi" professionali poi li fermino a circa 50 hz in basso. oggi dopo mesi lo ho riacceso fatto delle prove con una vecchia versione di cool edit: a 30 hz silenzio assoluto, si inizia a sentire qualcosa a 40, ma molto flebile, per raggiungere una pressione buona a 50.. mi sa che ci mettono un bel passa alto per non dar muovere troppo il cono.
grazie per la spiegazione

Re: Sub, grande confusione

Inviato: lunedì 19 ottobre 2020, 0:32
da F.Calabrese
rubik ha scritto:
lunedì 19 ottobre 2020, 0:02
se abbassando la frequenza di risonanza e aumentando la massa non va ad inficiare l'efficienza non mi sembra male come risultato...
Aumentando la massa, si riduce SEMPRE l'efficienza...!!!

L'unico modo di scendere più in basso senza sacrificare l'efficienza è quello di aumentare il volume posteriore, ammesso che le sospensioni del cono rendano possibile l'operazione...

Non è semplice...!!!

Saluti
F.C.

Re: Sub, grande confusione

Inviato: martedì 20 ottobre 2020, 21:39
da elettro
Mi vengono in mente le discoteche anni 80 e 90, dove i service posavano i sub agli angoli. Con i software di simulazione, poi, hanno capito bene le scemenze che creavano, soprattutto in termini di configurazione del sub...