Das wohltemperierte DCX2496

[F.Calabrese]

Temo che il processore del DCX 2496 lavori comunque a 96 KHz... per cui non si guadagnerebbe nulla a fargli riprodurre Files a 48 KHz di campionamento. Diverso sarebbe il caso di un sample-rate regolabile per il processore...

Saluti
F.C.

[geeksAgainstLoudness]

Scusate la totale ignoranza... Non ho capito, cos'e' che sta facendo Tiromancino?

[EdoFede]

Se ho capito bene, ha adattato l'impedenza di ingresso digitale del DCX in modo da poter essere usato senza problemi con elettroniche che escono con l'S/PDIF (che viaggia a 75 Ohm invece dei 110Ohm del AES/EBU).

Confermo comunque che il DCX lavora a 24bit e 96kHz. Sul ingresso digitale ha un SRC che converte eventuali altri formati in quello di lavoro interno (e svincola il DSP interno dal clock esterno).

Il DEQ, invece, lavora al sample rate fornito dalla sorgente ed i coefficienti dei filtri vengono chiaramente ricalcolati ogni volta che la macchina aggancia un nuovo sample rate.

Ciao,
Edo

[Tiromancino]

questa è la forma d'onda che si visualizza intercettando il flusso BMC dell'uscita S/PDIF quando l'impedenza è disattata

( immagine proprietaria : ndr presa col mio oscilloscopio )

[Tiromancino]

questa è la forma d'onda dopo l'adattamento a 75 ohm .

A voi le considerazioni

[Tiromancino]

Segue la domanda: mantenendo i bit a 24, si sente la differenza o è solo psicologica? Perché credo sia portante passare da 16 a 24 bit, ma non da 48 a 96 kHz.

i bit interessano il numero dei livelli possibili che può assumere uno stesso campione,
i khz , ovvero la frequenza di campionamento, interessano il numero di campioni
presenti in un secondo.
Entrambi, in teoria dovrebbero essere ben più elevati per descrivere la "continuità"
dell'evento reale ( che si ritiene, per convenzione diffusa, essere "analogico") ,almeno
se poi il tutto fosse analizzato da uno strumento di misura , tipo l'oscilloscopio.
Invece trattandosi di una ricostruzione sonora che viene poi interpretata dall'udito,
in pratica , sebbene si tratti di un fenomeno non così accuratamente descritto
così come avviene per i filmati video su pellicola,
l'udito ( al pari dell'occhio che considera oltre una certa frequenza di aggiornamento sequenze separate di immagini
come se fossero immagini in continuum ) considera suoni abbastanza ravvicinati nel tempo e nei livelli come
un divenire continuo del suono ( anche se non mi risulta che studiosi si siano messi a individuare
le caratteristiche di durata e livello perchè questo fenomeno accada ; e cmq non è un fenomeno , come accade
per la retina per la quale si parla di immagini fuse sotto il 1/8 di secondo, che si esprime con un solo numero e
tanto meno viene ricordato financo dai professori di applicazioni tecniche )
Per ultimo ricordo che ogni volta che si tratta di percezioni umane esiste un limite
che è invalicabile per le definizioni assolute e/matematiche

[Zztop]

Per fare questo adattamento d'impedenza avevo trovato un piccolo trasformatorino della lundhal cho ho applicato direttamente sul cavo

[Tiromancino]

Per fare questo adattamento d'impedenza avevo trovato un piccolo trasformatorino della lundhal cho ho applicato direttamente sul cavo

e che caratteristiche ha ?

Inoltre nel modo che proponi hai un doppio passaggio in trasformatore .

Mentre l'adattamento è semplice e sfrutta lo stesso metodo usato nell SRC2496

[Tiromancino]

questo è lo stado d'ingresso dell' SRC2496




mentre qui sotto è riportato lo schema d'ingresso del DCX2499 (ingresso XLR-A)

[Tiromancino]

anzitutto notiamo che i due schemi sono sostanzialmente uguali
basandosi entrambi sull'integrato Cirrus Logic CS8420 ( un SRC per l'appunto :
sample rate conveter)
la differenza sta nel fatto che il behringer SRC2496 ha in più un IC multiplexer con 4 porte digitali
di ingresso ed una di uscita , il 4052 ( che un Ic logico della serie basilare )
In questo modo , attraverso un comando esterno è possibile selezionare uno dei tre ingressi
dell' SRC2496 , ottico, AES-EBU, oppure Spdif .

ma qui lo schema è stato riportato per mettere in evidenza un particolare molto interessante :
i quattro trasformatori rappresentati, due in ingresso e due in uscita, presentamo la stessa
SIGLA .