Armonizzatore-stabilizzatore di rete
Moderatore: F.Calabrese
Armonizzatore-stabilizzatore di rete
C'è chi ne dice meraviglie e che non riesce più ad ascoltare il proprio impianto senza. Cosa ne pensate, serve davvero?
Bisogna per forza spendere €5000 per un PS Audio P10 o esiste qualcosa di industriale a prezzi umani tipo questo? https://shop.paolettiferrero.it/display ... +220V+2KVA
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Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
La mia più sincera e personale opinione è che gli stabilizzatori sono inutili nel 99 per cento dei casi e potenzialmente dannosi nel 60 per cento dei casi.
Gli ampli di potenza non ne hanno mai bisogno, ed anzi ne soffrono.
Non ne soffrono i Pre ed i DAC (e le altre elettroniche digitali), me per loro è assolutamente inutile stabilizzare due volte... perché i loro alimentatori interni sono già più o meno tutti stabilizzati.
Saluti
F.C.
P.S.: Diverso è il caso di un buon trasformatore-isolatore... che è una panacea per tanti mali...
Gli ampli di potenza non ne hanno mai bisogno, ed anzi ne soffrono.
Non ne soffrono i Pre ed i DAC (e le altre elettroniche digitali), me per loro è assolutamente inutile stabilizzare due volte... perché i loro alimentatori interni sono già più o meno tutti stabilizzati.
Saluti
F.C.
P.S.: Diverso è il caso di un buon trasformatore-isolatore... che è una panacea per tanti mali...
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Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
considerato che nel 90 % dei casi variazioni anche del 20 % della rete non portano a grossi scompensi visto che:
-pre e similari come diceva hanno le tensioni stabilizzate internamente
-i finali non ne hanno bisogno (anche perchè comunque gli stadi pilota a volte sono stabilizzati e comunque disaccoppiati)
-le sorgenti di fatto sono tutte in bassa tensione e quindi stabilizzate all'interno
--sono soldi BUTTATI ma del resto bisogna fare spendere agli audiofili o sbaglio?.
Il discorso diverso è come diceva in trasformatore di ISOLAMENTO che è mostruosamente utile perchè di fatto blocca tutte le armoniche e frequenze alte. Come anche è cosa buona avere l'impianto alimentato a trasformatore a 110 V. Non perchè essendoci meno volt ci sono più amper (il risultato a pari watt non cambia) ma perchè almeno si può "toccare " lo stereo (a parte le stupidaggini valvolari con parti esposte ma quelle meritano solo di finire giù dal balcone) senza patemi d'animo. Inoltre si possono usare apparecchi usa recuperabili a prezzo inferiore in rete.
Inoltre....e questa è cattiva....nelle radio a valvole negli anni 20 si è assistito allo sbarazzarsi delle odiose e scomode alimentazioni a batterie per passare alla corrente di rete. Oggi c'è chi vorrebbe fare il contrario...
-pre e similari come diceva hanno le tensioni stabilizzate internamente
-i finali non ne hanno bisogno (anche perchè comunque gli stadi pilota a volte sono stabilizzati e comunque disaccoppiati)
-le sorgenti di fatto sono tutte in bassa tensione e quindi stabilizzate all'interno
--sono soldi BUTTATI ma del resto bisogna fare spendere agli audiofili o sbaglio?.
Il discorso diverso è come diceva in trasformatore di ISOLAMENTO che è mostruosamente utile perchè di fatto blocca tutte le armoniche e frequenze alte. Come anche è cosa buona avere l'impianto alimentato a trasformatore a 110 V. Non perchè essendoci meno volt ci sono più amper (il risultato a pari watt non cambia) ma perchè almeno si può "toccare " lo stereo (a parte le stupidaggini valvolari con parti esposte ma quelle meritano solo di finire giù dal balcone) senza patemi d'animo. Inoltre si possono usare apparecchi usa recuperabili a prezzo inferiore in rete.
Inoltre....e questa è cattiva....nelle radio a valvole negli anni 20 si è assistito allo sbarazzarsi delle odiose e scomode alimentazioni a batterie per passare alla corrente di rete. Oggi c'è chi vorrebbe fare il contrario...
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
Ho guardato questo PS Audio P10...
Dalle foto trovate, sembra essere un semplicissimo UPS a doppia conversione, in cui la batteria è stata sostituita da un banco di condensatori (ad occhio, mi sembra neanche molto grandi..) ed a cui sono state aggiunti classici elementi per farlo pseudo-indurire agli audiofili (il display che ti fa vedere la forma d'onda, il telaio alettato, ecc) per "giustificarne" il prezzo.
(della stessa ditta viene venduto un cavo di alimentazione non terminato a 500 sterline al metro... per dire...)
Il funzionamento teorico è abbastanza semplice: l'alternata di rete viene raddrizzata e filtrata (come avviene in un qualsiasi stadio di alimentazione sia esso a monte o a valle di un trasformatore), la risultante tensione continua alimenta un inverter che ri-crea una tensione alternata.
Ci sono vari metodi per fare più o meno bene i due step, ma il concetto è che l'uscita è (dovrebbe essere) stabile per quanto riguarda tensione e frequenza e (dovrebbe) contenere meno rumore.
Diciamo che una elettronica che risente pesantemente del rumore di rete (e che quindi "migliora" notevolmente utilizzando questo apparato) è una elettronica progettata male, che quindi sarà probabilmente soggetta ad altri probabili problemi in ambiente...
Se vuoi fare qualche esperimento senza spendere un capitale (e garantendoti la rivendibilità nel usato), puoi provare con un UPS online della APC (serie SmartUPS Online) o Tecnoware... si trovano anche nel usato a prezzi non esagerati.
In caso di UPS senza trasformatore (quelli recenti generano l'altarnata di uscita ad alta frequenza e poi filtrano, similmente ad un amplificatore in classe D), si può poi aggiungere a valle un trasformatore isolatore.
Oppure, volendo "giocare"... si può anche trovare un ampli classe D che lavori a 400V in continua e gli si manda in ingresso una sinusoide a 50Hz
Dalle foto trovate, sembra essere un semplicissimo UPS a doppia conversione, in cui la batteria è stata sostituita da un banco di condensatori (ad occhio, mi sembra neanche molto grandi..) ed a cui sono state aggiunti classici elementi per farlo pseudo-indurire agli audiofili (il display che ti fa vedere la forma d'onda, il telaio alettato, ecc) per "giustificarne" il prezzo.
(della stessa ditta viene venduto un cavo di alimentazione non terminato a 500 sterline al metro... per dire...)
Il funzionamento teorico è abbastanza semplice: l'alternata di rete viene raddrizzata e filtrata (come avviene in un qualsiasi stadio di alimentazione sia esso a monte o a valle di un trasformatore), la risultante tensione continua alimenta un inverter che ri-crea una tensione alternata.
Ci sono vari metodi per fare più o meno bene i due step, ma il concetto è che l'uscita è (dovrebbe essere) stabile per quanto riguarda tensione e frequenza e (dovrebbe) contenere meno rumore.
Diciamo che una elettronica che risente pesantemente del rumore di rete (e che quindi "migliora" notevolmente utilizzando questo apparato) è una elettronica progettata male, che quindi sarà probabilmente soggetta ad altri probabili problemi in ambiente...
Se vuoi fare qualche esperimento senza spendere un capitale (e garantendoti la rivendibilità nel usato), puoi provare con un UPS online della APC (serie SmartUPS Online) o Tecnoware... si trovano anche nel usato a prezzi non esagerati.
In caso di UPS senza trasformatore (quelli recenti generano l'altarnata di uscita ad alta frequenza e poi filtrano, similmente ad un amplificatore in classe D), si può poi aggiungere a valle un trasformatore isolatore.
Oppure, volendo "giocare"... si può anche trovare un ampli classe D che lavori a 400V in continua e gli si manda in ingresso una sinusoide a 50Hz
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Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
aggiungo alle sacrosante considerazioni già fatte , che nessun UPS riuscirà mai a riformare una sinusoide più costante dei 50 hz della rete domestica.
Per cui non resta che dotarsi di un trasformatore isolatore di rete , che sia isolatore , ovvero con doppio avvolgimento separato ( e non auto-trasformatore ) . Per verificare l'isolamento basta un tester da 10 euro. I migliori presentano anche un schermo separatore galvanico che può essere messo a terra , onde evitare ipotetici, più che reali, archi elettrici che vincerebbero l'isolamento.
oltre un grosso trafo iniziale , grande almeno il doppio del wattaggio richiesto dal finale, è buona norma dotare la sorgente di un ulteriore e più piccolo trafo isolatore , tipo 35watt circa .
Prima di ogni isolatore sarebbe buona norma mettere un filtro antiinterferenze di adeguato wattaggio.
Per cui non resta che dotarsi di un trasformatore isolatore di rete , che sia isolatore , ovvero con doppio avvolgimento separato ( e non auto-trasformatore ) . Per verificare l'isolamento basta un tester da 10 euro. I migliori presentano anche un schermo separatore galvanico che può essere messo a terra , onde evitare ipotetici, più che reali, archi elettrici che vincerebbero l'isolamento.
oltre un grosso trafo iniziale , grande almeno il doppio del wattaggio richiesto dal finale, è buona norma dotare la sorgente di un ulteriore e più piccolo trafo isolatore , tipo 35watt circa .
Prima di ogni isolatore sarebbe buona norma mettere un filtro antiinterferenze di adeguato wattaggio.
Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
Penso di potere dire due cose in merito. Generalmente, qeusti dispositivi si dividono in tre categorie:
1- A coponenti discreti come rettificatori integrali della forma d'onda con stabilità al 3% - isolamento da armoniche ed interferenze al 99%
2- A TA con nucleo mobile - entro 1 secondo o poco meno, il nucleo interviene e livella la tensione al valore di rete armonizzato
3- Limitatore puro di sovratensione con unico componente discreto, associato ad un disgiuntore per minima tensione
Sono di solito consigliati per:
Ambienti paramedici o bio-medicali associati a macchinari che devono mantenere una costante alimentazione stabile
Aree o utenti che denotano problemi di qualità dell'energia di rete.
Non particolarmente sentiti per impianti audio di potenza notevole, fatto salvo il primo (al punto 1) che è idoneo per proteggere apparati professionali o semi-pro, come mixer, lettori cd, processori, etc etc.
Essitono anche solo filtri di rete, forse più idonei, ma è bene guardare cosa c'e' dentro, eprché molti poi alla fine sono delle sole da 1600€.
Il problema - al giorno d'oggi, sono le armoniche e gli spike sulla rete (picci brevissimi di sovratensione nell'oridine di microsecondi o buchi nella semionda di rete della medesima natura temporale).
Il dato di 2000VA diventa 1600W di potenza attiva.
Non consigliato per il nostro forumer, fatto salvo che ..non esista un rettificaotre di rete integrale da 2000W, ma non mi risulta.
Ma, vi sono zone in cui ..la qualità della rete rende necessario una unità per tutta l'utenza casalinga.
Saluti.
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Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
per gli spike esiste una soluzione a costo risibile , che io implemento su tutte le ciabatte ( ndr le prese multiple con filo di prolunga).
Le apro, inserisco un fusibile da 16 ampère in serie ( of course) , e un varistore da 320 volt in parallelo.
Fine degli spike
Le apro, inserisco un fusibile da 16 ampère in serie ( of course) , e un varistore da 320 volt in parallelo.
Fine degli spike
Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
Ho sempre saputo ..che gli stabilizzatore di rete con l'hifi non vanno a nozze, almeno ..questo e' quello che si diceva, io uso con grande soddisfazione e da molti anni un condizionatore di rete, il modello monster hts-2600. Gli stabilizzatori sono sempre stati usati su altri campi. Tutto dipende se a casa si abbia una tensione ballerina, in questi casi gli stabilizzatori potrebbero essere utili.
Diversamente ...No!! Non vorrei che alla fine sporcano il delicatissimo segnale audio.
Diversamente ...No!! Non vorrei che alla fine sporcano il delicatissimo segnale audio.
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Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
Mi sembrano tutti consigli ragionevoli e soprattutto argomentati, li condivido, e fra tutti credo sia migliore la soluzione del trasformatore di isolamento suggerito da Doc elektro, perché se ho ben capito si comporta da filtro passa basso e toglie tutti i disturbi della rete.
Grazie a tutti
Fabio
Grazie a tutti
Fabio
Re: Armonizzatore-stabilizzatore di rete
Buonasera....sareste così cortesi da indicare qualche esemplare (marca/modello, ecc.) di trasformatore di isolamento/isolatore che risponda agli interessanti suggerimenti del thread?
Grazie anticipatamente.
Grazie anticipatamente.