questo KIT...pre...può essere valido ?

[oblomov]

Descrizione

(Modulo assemblato) Preamplificatore SRPP (Batteria 24V). Questo preamplificatore è stato realizzato per apprezzare il funzionamento delle valvole alimentate a batteria. Il circuito è un classico SRPP di ECC88. Il prodotto è molto silenzioso, infatti, se non fosse per la luce emessa dalle valvole, sembrerebbe spento. La sua impedenza in uscita permette di pilotare senza sforzo qualsiasi amplificatore valvolare o a stato solido.

* Valvole: 6n1P o ECC88.
** Componentistica da aggiungere al kit: batteria 24V, batteria 6V, potenziometro e connettori RCA.

Specifiche tecniche

Input Sensitivity: 120mV
Input Impedance: 100Kohm
Load Impedance: 280ohm
SNR: >86dB
Output Level: 2,5V
Frequency Range: 2Hz - 200KHz
Working Class: A


https://www.lesahifi.it/?id=13

https://www.lesahifi.it/

[F.Calabrese]

L'idea di fondo è bellissima e potrebbe suonare divinamente.

Però sarebbe una gran cosa salire almeno fino a 48 Volt di anodica.

E poi sarebbe più logico entrare di griglia o -meglio- di catodo... utilizzando le due unità di una ECC-82 (12 AU 7) in parallelo. (*)

Non dimenticatelo: l'SRPP satura in maniera piuttosto spiacevole... e con queste tensioni di alimentazione la cosa è quanto mai probabile.

Saluti
F.C.

(*): Caso in cui la batteria sui filamenti potrebbe operare a polarità invertita, fornendo anche la tensione negativa per il bias. Così non si spreca nulla.

[gigigi]

Secondo me ci sono dei dati sbagliati. L'impedenza di uscita non può essere così bassa. Se ci fidiamo dei valori sullo schema, la corrente anodica dovrebbe essere attorno ai 180 microA. Supponiamo che tutta questa corrente (ma non è vero, è un bel po' di meno) possa essere fornita al carico. Avremo, su un carico di 2800 Ohm, ( 10 volte l'impedenza di uscita), solo 0,5 V di segnale. E' chiaro che questo è un circuito che va caricato il meno possibile, ed è un circuito che metterà in risalto le caratteristiche dei cavi, soprattutto la capacità parassita !
Con queste caratteristiche, può pilotare solo finali con ingresso ad alta impedenza.
Anche il condensatore di uscita è di valore basso, e diventa, col carico, un bel filtro passa-alto.
La ECC88 sembra dare il meglio di sè a correnti anodiche alte, tipo 10 mA. Farla lavorare a correnti così basse significa stare in una zona dove le curve caratteristiche sono molto incurvate, cioè dove la valvola non è lineare, cioè distorce.
Allora...distorsione e facile saturazione...è un giochino per divertirsi e basta.
Tuttavia, anni fa ho giocato un po' con le alimentazioni a batteria, 48 V se ricordo bene, e il giochino funzionava. Non male.
Per quei soldi si può provare, e senza alcuna modifica, si può alzare l'anodica, magari con un alimentatore a rete, per vedere se va meglio.
Ancora, io aggiungerei un bypass sull' alimentazione, vicino alla valvola, bastano pochi microF.
Se ci si avvicina ai 100 V, attenzione alle scosse!

[F.Calabrese]

La ECC88 sembra dare il meglio di sè a correnti anodiche alte, tipo 10 mA. Farla lavorare a correnti così basse significa stare in una zona dove le curve caratteristiche sono molto incurvate, cioè dove la valvola non è lineare, cioè distorce.

Quoto e sottoscrivo.

Complimenti per l'analisi...!

Saluti
F.C.

[Giu-no]

Cercando sul web qualche soluzione per trasformare il segnale di un pre phono in digitale 24/96 ho trovato questo kit con descrizioni molto dettagliate. Cosa ne pensate?

http://www.beis.de/Elektronik/ADDA24QS/AD24QS.html

I tedeschi non scherzano mai! (Proverbio moderno )

[F.Calabrese]

Un benvenuto a LesaHiFi Official, che si è appena iscritto !

Saluti
F.C.