OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
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Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
Scusa, la distanza di visione misurata è di 5mt e a quella distanza la base dello schermo di 3mt è imponente, come al cinema in posizione centrale, poi a questa distanza l'occhio lavora con messa a fuoco infinita, molto riposante almeno per mè. Se passi ai 6mt è come al cinema verso il fondo della sala, più che adeguato, attento che più allarghi lo schermo e più perdi in luminosità, quindi servono almeno 3000ANSI Lumen in un ambiente buio per base di 3mt.
Di films ne ho visti diversi, e non mi hanno mai affaticato, se dovessi avvicinarmi a 4mt comincerebbe a muovere anche il collo e sarebbe fastidioso.
Le dimensioni immaginate o misurate sul telo/muro senza la proiezione vera e propria, sembrano piccole mentre quando vedrai realmente il film saranno molto più grandi, quindi fai una misura angolare al cinema e poi riportala in casa.
Saluti
Fabio
Di films ne ho visti diversi, e non mi hanno mai affaticato, se dovessi avvicinarmi a 4mt comincerebbe a muovere anche il collo e sarebbe fastidioso.
Le dimensioni immaginate o misurate sul telo/muro senza la proiezione vera e propria, sembrano piccole mentre quando vedrai realmente il film saranno molto più grandi, quindi fai una misura angolare al cinema e poi riportala in casa.
Saluti
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Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
Io ho uno schermo da 4m ma la misura reale utile è un po più piccola, a causa della bordatura nera e del sistema di tensionamento, lo guardo da circa 4m non avverto il bisogno di muovere la testa, ma a volte solo un po le pupille, a secondo della scena, allontanarmi di più mi sembrerebbe troppo piccolo. Per quanto riguarda la luminosità, la ritengo soddisfacente, nonostante le più di 1000 ore della lampada.
Ultima modifica di fonometropazzo il giovedì 26 ottobre 2017, 15:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
Con uno schermo di 3m di base con video 1080 la massima distanza di visione è poco più di 5m, aumentandola si iniziano a perdere i dettagli più piccoli.PrandiniFabio ha scritto: ↑giovedì 26 ottobre 2017, 12:57Scusa, la distanza di visione misurata è di 5mt e a quella distanza la base dello schermo di 3mt è imponente, come al cinema in posizione centrale, poi a questa distanza l'occhio lavora con messa a fuoco infinita, molto riposante almeno per mè. Se passi ai 6mt è come al cinema verso il fondo della sala, più che adeguato, attento che più allarghi lo schermo e più perdi in luminosità, quindi servono almeno 3000ANSI Lumen in un ambiente buio per base di 3mt.
Fabio
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Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
Con qualche giorno di ritardo, butto giu' le mie note semisparse dopo la visita ad Audio Quality. E colgo l'occasione per confermare la disponibilità e gentilezza di chi mi ha accolto, certamente ne e' valsa la pena.
Ci siamo messi nelle condizioni simili a casa mia, schermo largo 2.70m e distanza di circa 3.50m.
DISCLAIMER: neofita allo sbaraglio, perdonate le cavolate scritte sotto.
STANZA
La prima cosa chiara e' che no room no contrast. Nel senso, se la stanza e' riflettente (cosa abilmente simulata con luci ambientali tenui on/off nella demo room per far sperimentare la cosa con i propri occhi), il contrasto/neri spariscono. Ancor piu' che nell'audio, la stanza e' fondamentale (nell'audio si puo' sopravvivere con stanze mediocri, mentre nel video il degrado se la stanza non e' ottimale e' molto piu' veloce).
No problem, visto che la mia stanza sarà dedicata, solo ci vorrà pazienza, tanto DIY e soprattutto tanto tempo.
SCHERMO
Parto da qui, in quanto questa e' la prima cosa che mi e' stata dimostrata. La demo room ha uno schermo top del top di gamma da n mila euro. Riflessione direzionale bla bla bla. Tecnologia NASA in un pezzo di tessuto.
Qui, onestamente, sono meno convinto. Se gia' rendo la stanza correttamente non riflettente, non mi basta uno schermo normale-medio-buono? Mi riservo di scavare un po' di piu', capisco il principio (lo schermo riflette prevalentemente il percorso luce VPR->Schermo->Pubblico in modo che riflessioni provenienti da altre direzioni vengano attenuate, capisco che sia l'equivalente concettuale delle riflessioni audio, non mi e' pero' chiaro a che punto della Python-Scale siamo (cioe' quanti soldi per quanto miglioramento percentuale).
Definiamo oggi la Python-Scale come il rapporto (incremento di costo percentuale)/(miglioramento prestazione percentuale). Se lo schermo super iper mi migliora il contrasto del 5%, a fronte di un incremento costi del 100% (cioe' costo doppio rispetto a schermo standard), la Python-Scale schizza a 20, cioe' tanta spesa poco guadagno.
In confronto, un cavo di segnale pitonato top da 10.000EUR rispetto allo standard da 10EUR, che costa il 99900% in piu' ed offre 1% di prestazioni in piu', ha una Python-Scale di 99900, equivalente a bruciare banconote viola per scaldare l'acqua della pasta.
Quindi sullo schermo, in generale, mi riservo di farmi un mio personale giudizio sulla Python-Scale prima di scegliere il punto di compromesso. Anche perche' lo stesso sito di Audio Quality definisce gli schermi ad alto contrasto come un qualcosa "Per riportare il contrasto delle stanze trattate anche negli ambienti living e con luci accese". Come dire, un po' overkill se uno fa la stanza.
4k nativo vs 4k tarocco vs 1080p nativo su contenuto 1080p
Da qui, e' necessario citare i proiettori utilizzati ed il loro prezzo di listino:
JVC X5900 4.499EUR (proiettore 2018), 4k tarocco con eshift
SONY VW550ES 10.000EUR circa (proiettore 2017), 4k nativo
Il contenuto 1080p e' la condizione in cui mi troverei al momento, con un BDP 1080p e tutti i film in BDP 1080p (o DVD!!!). Il contenuto veniva upscalato da un processore esterno.
In questo caso, il Sony offriva un'immagine quasi analogica (concetto display Retina di Apple, se i pixel sono sufficientemente densi non li si distingue). In confronto, il JVC (che appunto riceveva un 4k upscalato in input e creava il 4k tarocco con eshift tremolando i pixel) era parecchio meno sharp, bordi non nitidi, non piacevole per niente.
A quel punto, ho chiesto di togliere l'upscaling (vera condizione mia con il BDP che esce in 1080p), spegnere l'eshift, e confrontare i proiettori in questo modo:
JVC con 1080p nativo, contenuto 1080p
SONY con 4k nativo, contenuto 1080p upscalato a 4k dal proiettore
In questo caso, il JVC riaquistava sharpness e dava il meglio di se, ma perdeva in "analogicita'".
Come dire, il 4k ha senso solo se nativo nel proiettore. In questo caso, anche un contenuto 1080p upscalato risulta piu' naturale, mantenendo la sharpness. Ma volendo dimenticarsi del 4k nativo, il JVC con eshift spento produce comunque una signora immagine.
4k nativo vs 4k tarocco su contenuto 4k
In questo caso, il contenuto era un 4k nativo. Pertanto il JVC poteva essere utilizzato solo con eshift acceso. E devo dire che qui, si sarebbe potuto pensare che il JVC fosse un 4k nativo, entrambi erano molto analogici ma con bordi sharp.
Qui la conclusione e' che, con un buon contenuto 4k nativo e niente upscaling, un proiettore 4k tarocco come l'eshift e' in grado di dare il 90-95% delle prestazioni di un 4k nativo.
Ma io di contenuti 4k nativi non ne ho, e non ho intenzione di riacquistare tutta la mia libreria in 4k quando verra' ristampata. Chiaro che se il futuro e' 4k, i nuovi film saranno in 4k e pertanto un proiettore 4k ha senso, in quanto migliora (vedi SONY sopra) anche l'immagine di un contenuto Full HD.
Confronto colore/nero tra proiettori
Partiamo dai dati di targa, per mettere in prospettiva le mie note sotto.
Contrasto dinamico JVC: 400.000:1
Contrasto dinamico SONY: 350.000:1
Luminosita' JVC: 1.800lm
Luminosita' SONY: 1.800lm
A detta di chi effettuava la dimostrazione, la taratura del SONY era un po' piu' curata a livello di colore.
In ogni caso, a parte delle diversita' (cioe' non meglio, non peggio, solo diverso), entrambi fornivano all'incirca la stessa sensazione di contrasto, profondita'. Sul colore non giudico in quanto sono totalmente neofita, ma sembrava piu' naturale il SONY, anche se forse meno caldo.
Per cui, su questo parametro, mi sembra che la scelta (considerato il prezzo) cada sul JVC. Probabilmente la tecnologia D-ILA e' intrinsecamente piu' performante dell'SXRD SONY per quanto riguarda il contrasto ed i neri.
Ma forse sono io troppo neofita. E comunque le differenze sulla risoluzione erano di gran lunga piu' evidenti.
Fatica di visione?
In totale, la demo e' durata due ore. Abbastanza per far emergere la famigerata fatica di visione (se esiste), argomento tanto caro ai sostenitori di tubi che ho sentito piu' volte citare la frase "Con il CRT ti guardi anche tre film di seguito, con i proiettori digitali dopo un film devi smettere, hai gli occhi che vanno a fuoco".
L'unico commento che posso fare e' che, a fine demo, mentre facevamo l'ultimo switch tra proiettori, mi e' sembrato che il SONY fosse molto piu' naturale e riposante, mentre il JVC fosse piu' affaticante. Quando si passava al SONY, zero fastidio agli occhi. Quando si ritornava al JVC, sentivo un po' di stanchezza come quando lavoro molte ore al PC. Forse e' legato al 4k nativo.
Diciamo che con il JVC sentivo il desiderio di terminare la demo, con il SONY no. Non so se la cosa abbia un senso o sia suggestione.
24fps vs 60fps, e interpolatori frame vari
Questa e' una cosa interessante. Piu' volte non mi era piaciuta la scattosita' di certe scene (soprattutto a pan veloce), ma nella mia ignoranza avevo attribuito la cosa al mio BDP.
In realta', avendo notato molto evidente la scattosita' sul SONY, ho chiesto lumi, scoprendo che praticamente tutti i film sono in 24fps, mentre le trasmissioni TV sono 50fps e 60fps. Grazie al...
Il frame interpolator dei due proiettori era spento, e non c'e' stato il tempo di accenderlo e confrontarlo. Ma sono rimasto sconvolto dalla poverta' di informazione del supporto originale, sarebbe come campionare audio a 22kHz!!!
Mi e' stato poi fatto vedere un film nativo a 60fps. A me piaceva, ma effettivamente l'effetto "soap opera" era evidente. Chiaro segnale che ci piace quello a cui siamo abituati (pur se imperfetto), e la nostra mente e' da sempre abituata a vedere film a scatti e lo considera come corretto!!!
Conclusioni finali
Prezzo a parte, diciamo che la combo schermo pitonato top + proiettore SONY (per un totale street price di probabilmente 11-12.000EUR sul nuovo) ha tutto quello che uno puo' desiderare, me li avessero messi nel bagagliaio della macchina sarei stato felice. Vero e' anche che, se avessimo acceso vicino un proiettore laser di prezzo doppio, triplo, avrei visto i difetti del SONY.
Il JVC? Con le riserve sull'eshift menzionate sopra, mi sembra un ottimo prodotto. Il raddoppio di prezzo per arrivare al SONY offre miglioramenti tangibili (con Python-Scale bassa), ma il problema ora e' separare i fattori.
Visto che comunque comanda il bang for the buck, i confronti equi sarebbero:
JVC X5900 SONY 260ES: fascia prezzo 5.000EUR
JVC X7900 SONY 360ES: fascia prezzo 7.500EUR
JVC X9900 SONY 550ES: fascia prezzo 10.000EUR
(underlined i proiettori confrontati)
Ora, e' chiaro che il SONY abbia vinto. Difficile ora pero' e' capire cosa possa offrire il JVC salendo di modello, o togliere il SONY scendendo di modello.
Mi piacerebbe poter confrontare i due modelli intermedi. A guardare le spec, il salto prestazionale dal minore all'intermedio (anche solo guardando lumen o contrasti) sembra essere tangibile, mentre sembra marginale dall'intermedio al modello superiore.
Mi sono dato un target: avere il proiettore a casa per Natale, godendomi qualche film nella mia stanza bianca immacolata, acusticamente ed otticamente inadatte . Poi piano piano faro' la stanza, ed infine valutero' lo schermo.
Anche se qualcuno mi ha parlato di proiettori DLP Christie, e di cercare di prendere un usato ex cinema... CRT 2.0???
PS: CRT scartati definitivamente. Non ho tempo.
Ci siamo messi nelle condizioni simili a casa mia, schermo largo 2.70m e distanza di circa 3.50m.
DISCLAIMER: neofita allo sbaraglio, perdonate le cavolate scritte sotto.
STANZA
La prima cosa chiara e' che no room no contrast. Nel senso, se la stanza e' riflettente (cosa abilmente simulata con luci ambientali tenui on/off nella demo room per far sperimentare la cosa con i propri occhi), il contrasto/neri spariscono. Ancor piu' che nell'audio, la stanza e' fondamentale (nell'audio si puo' sopravvivere con stanze mediocri, mentre nel video il degrado se la stanza non e' ottimale e' molto piu' veloce).
No problem, visto che la mia stanza sarà dedicata, solo ci vorrà pazienza, tanto DIY e soprattutto tanto tempo.
SCHERMO
Parto da qui, in quanto questa e' la prima cosa che mi e' stata dimostrata. La demo room ha uno schermo top del top di gamma da n mila euro. Riflessione direzionale bla bla bla. Tecnologia NASA in un pezzo di tessuto.
Qui, onestamente, sono meno convinto. Se gia' rendo la stanza correttamente non riflettente, non mi basta uno schermo normale-medio-buono? Mi riservo di scavare un po' di piu', capisco il principio (lo schermo riflette prevalentemente il percorso luce VPR->Schermo->Pubblico in modo che riflessioni provenienti da altre direzioni vengano attenuate, capisco che sia l'equivalente concettuale delle riflessioni audio, non mi e' pero' chiaro a che punto della Python-Scale siamo (cioe' quanti soldi per quanto miglioramento percentuale).
Definiamo oggi la Python-Scale come il rapporto (incremento di costo percentuale)/(miglioramento prestazione percentuale). Se lo schermo super iper mi migliora il contrasto del 5%, a fronte di un incremento costi del 100% (cioe' costo doppio rispetto a schermo standard), la Python-Scale schizza a 20, cioe' tanta spesa poco guadagno.
In confronto, un cavo di segnale pitonato top da 10.000EUR rispetto allo standard da 10EUR, che costa il 99900% in piu' ed offre 1% di prestazioni in piu', ha una Python-Scale di 99900, equivalente a bruciare banconote viola per scaldare l'acqua della pasta.
Quindi sullo schermo, in generale, mi riservo di farmi un mio personale giudizio sulla Python-Scale prima di scegliere il punto di compromesso. Anche perche' lo stesso sito di Audio Quality definisce gli schermi ad alto contrasto come un qualcosa "Per riportare il contrasto delle stanze trattate anche negli ambienti living e con luci accese". Come dire, un po' overkill se uno fa la stanza.
4k nativo vs 4k tarocco vs 1080p nativo su contenuto 1080p
Da qui, e' necessario citare i proiettori utilizzati ed il loro prezzo di listino:
JVC X5900 4.499EUR (proiettore 2018), 4k tarocco con eshift
SONY VW550ES 10.000EUR circa (proiettore 2017), 4k nativo
Il contenuto 1080p e' la condizione in cui mi troverei al momento, con un BDP 1080p e tutti i film in BDP 1080p (o DVD!!!). Il contenuto veniva upscalato da un processore esterno.
In questo caso, il Sony offriva un'immagine quasi analogica (concetto display Retina di Apple, se i pixel sono sufficientemente densi non li si distingue). In confronto, il JVC (che appunto riceveva un 4k upscalato in input e creava il 4k tarocco con eshift tremolando i pixel) era parecchio meno sharp, bordi non nitidi, non piacevole per niente.
A quel punto, ho chiesto di togliere l'upscaling (vera condizione mia con il BDP che esce in 1080p), spegnere l'eshift, e confrontare i proiettori in questo modo:
JVC con 1080p nativo, contenuto 1080p
SONY con 4k nativo, contenuto 1080p upscalato a 4k dal proiettore
In questo caso, il JVC riaquistava sharpness e dava il meglio di se, ma perdeva in "analogicita'".
Come dire, il 4k ha senso solo se nativo nel proiettore. In questo caso, anche un contenuto 1080p upscalato risulta piu' naturale, mantenendo la sharpness. Ma volendo dimenticarsi del 4k nativo, il JVC con eshift spento produce comunque una signora immagine.
4k nativo vs 4k tarocco su contenuto 4k
In questo caso, il contenuto era un 4k nativo. Pertanto il JVC poteva essere utilizzato solo con eshift acceso. E devo dire che qui, si sarebbe potuto pensare che il JVC fosse un 4k nativo, entrambi erano molto analogici ma con bordi sharp.
Qui la conclusione e' che, con un buon contenuto 4k nativo e niente upscaling, un proiettore 4k tarocco come l'eshift e' in grado di dare il 90-95% delle prestazioni di un 4k nativo.
Ma io di contenuti 4k nativi non ne ho, e non ho intenzione di riacquistare tutta la mia libreria in 4k quando verra' ristampata. Chiaro che se il futuro e' 4k, i nuovi film saranno in 4k e pertanto un proiettore 4k ha senso, in quanto migliora (vedi SONY sopra) anche l'immagine di un contenuto Full HD.
Confronto colore/nero tra proiettori
Partiamo dai dati di targa, per mettere in prospettiva le mie note sotto.
Contrasto dinamico JVC: 400.000:1
Contrasto dinamico SONY: 350.000:1
Luminosita' JVC: 1.800lm
Luminosita' SONY: 1.800lm
A detta di chi effettuava la dimostrazione, la taratura del SONY era un po' piu' curata a livello di colore.
In ogni caso, a parte delle diversita' (cioe' non meglio, non peggio, solo diverso), entrambi fornivano all'incirca la stessa sensazione di contrasto, profondita'. Sul colore non giudico in quanto sono totalmente neofita, ma sembrava piu' naturale il SONY, anche se forse meno caldo.
Per cui, su questo parametro, mi sembra che la scelta (considerato il prezzo) cada sul JVC. Probabilmente la tecnologia D-ILA e' intrinsecamente piu' performante dell'SXRD SONY per quanto riguarda il contrasto ed i neri.
Ma forse sono io troppo neofita. E comunque le differenze sulla risoluzione erano di gran lunga piu' evidenti.
Fatica di visione?
In totale, la demo e' durata due ore. Abbastanza per far emergere la famigerata fatica di visione (se esiste), argomento tanto caro ai sostenitori di tubi che ho sentito piu' volte citare la frase "Con il CRT ti guardi anche tre film di seguito, con i proiettori digitali dopo un film devi smettere, hai gli occhi che vanno a fuoco".
L'unico commento che posso fare e' che, a fine demo, mentre facevamo l'ultimo switch tra proiettori, mi e' sembrato che il SONY fosse molto piu' naturale e riposante, mentre il JVC fosse piu' affaticante. Quando si passava al SONY, zero fastidio agli occhi. Quando si ritornava al JVC, sentivo un po' di stanchezza come quando lavoro molte ore al PC. Forse e' legato al 4k nativo.
Diciamo che con il JVC sentivo il desiderio di terminare la demo, con il SONY no. Non so se la cosa abbia un senso o sia suggestione.
24fps vs 60fps, e interpolatori frame vari
Questa e' una cosa interessante. Piu' volte non mi era piaciuta la scattosita' di certe scene (soprattutto a pan veloce), ma nella mia ignoranza avevo attribuito la cosa al mio BDP.
In realta', avendo notato molto evidente la scattosita' sul SONY, ho chiesto lumi, scoprendo che praticamente tutti i film sono in 24fps, mentre le trasmissioni TV sono 50fps e 60fps. Grazie al...
Il frame interpolator dei due proiettori era spento, e non c'e' stato il tempo di accenderlo e confrontarlo. Ma sono rimasto sconvolto dalla poverta' di informazione del supporto originale, sarebbe come campionare audio a 22kHz!!!
Mi e' stato poi fatto vedere un film nativo a 60fps. A me piaceva, ma effettivamente l'effetto "soap opera" era evidente. Chiaro segnale che ci piace quello a cui siamo abituati (pur se imperfetto), e la nostra mente e' da sempre abituata a vedere film a scatti e lo considera come corretto!!!
Conclusioni finali
Prezzo a parte, diciamo che la combo schermo pitonato top + proiettore SONY (per un totale street price di probabilmente 11-12.000EUR sul nuovo) ha tutto quello che uno puo' desiderare, me li avessero messi nel bagagliaio della macchina sarei stato felice. Vero e' anche che, se avessimo acceso vicino un proiettore laser di prezzo doppio, triplo, avrei visto i difetti del SONY.
Il JVC? Con le riserve sull'eshift menzionate sopra, mi sembra un ottimo prodotto. Il raddoppio di prezzo per arrivare al SONY offre miglioramenti tangibili (con Python-Scale bassa), ma il problema ora e' separare i fattori.
Visto che comunque comanda il bang for the buck, i confronti equi sarebbero:
JVC X5900 SONY 260ES: fascia prezzo 5.000EUR
JVC X7900 SONY 360ES: fascia prezzo 7.500EUR
JVC X9900 SONY 550ES: fascia prezzo 10.000EUR
(underlined i proiettori confrontati)
Ora, e' chiaro che il SONY abbia vinto. Difficile ora pero' e' capire cosa possa offrire il JVC salendo di modello, o togliere il SONY scendendo di modello.
Mi piacerebbe poter confrontare i due modelli intermedi. A guardare le spec, il salto prestazionale dal minore all'intermedio (anche solo guardando lumen o contrasti) sembra essere tangibile, mentre sembra marginale dall'intermedio al modello superiore.
Mi sono dato un target: avere il proiettore a casa per Natale, godendomi qualche film nella mia stanza bianca immacolata, acusticamente ed otticamente inadatte . Poi piano piano faro' la stanza, ed infine valutero' lo schermo.
Anche se qualcuno mi ha parlato di proiettori DLP Christie, e di cercare di prendere un usato ex cinema... CRT 2.0???
PS: CRT scartati definitivamente. Non ho tempo.
Ultima modifica di geeksAgainstLoudness il venerdì 27 ottobre 2017, 22:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
Anche la mia stanza è bianca, però quando guardo un film non ci faccio caso
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Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
Ciao a tutti.
I proiettori Jvc e Sony in questione utilizzano entrambi la tecnologia lcd riflessiva con implementazioni differenti e proprietarie.
Buona serata
Francesco
I proiettori Jvc e Sony in questione utilizzano entrambi la tecnologia lcd riflessiva con implementazioni differenti e proprietarie.
Buona serata
Francesco
Ultima modifica di Sauloditarso il venerdì 27 ottobre 2017, 21:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
Ciao Sauloditarso,Sauloditarso ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2017, 19:48Ciao a tutti.
I proiettori Jvc e Sony in questione utilizzano entrambi la tecnologia lcd riflessiva con implementazioni differenti e proprietarie.
Buona serata
Francesco
Grazie per la correzione, avevo capito male allora... Adesso documentandomi ho visto, sono LCoS che e' una specie di LCD riflessivo entrambi. Correggo immediatamente.
Ultima modifica di geeksAgainstLoudness il venerdì 27 ottobre 2017, 22:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
111kg di proiettore 1.2m x 0.6m, 32kg di lamp power supply, assorbimento di corrente 7kW????? E 30m di larghezza schermo massima?C7P8 ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2017, 20:46https://www.christiedigital.com/en-us/c ... -Projector
Lo metto nella casa del vicino e proietto attraverso la finestra nel mio soggiorno. Se passa davanti il gatto lo vaporizzo.
Beh, questo di lumen ne avra' abbastanza...
Re: OFF-TOPIC: videoproiettori questi sconosciuti
geeksAgainstLoudness ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2017, 22:08111kg di proiettore 1.2m x 0.6m, 32kg di lamp power supply, assorbimento di corrente 7kW????? E 30m di larghezza schermo massima?C7P8 ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2017, 20:46https://www.christiedigital.com/en-us/c ... -Projector
Lo metto nella casa del vicino e proietto attraverso la finestra nel mio soggiorno. Se passa davanti il gatto lo vaporizzo.
Beh, questo di lumen ne avra' abbastanza...