l'uovo di Colombo

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C7P8
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Re: l'uovo di Colombo

Messaggio da C7P8 » sabato 14 ottobre 2017, 21:47

bepi67 ha scritto:
sabato 14 ottobre 2017, 17:27
L'intervento di un VDR verso terra deve essere FRANCO verso terra.

Se hai una sovratensione e il VDR interviene, ai capi della VK200 sulla linea di terra si può generare una sovratensione che te la trovi tutta sullo chassis dell'apparecchio collegato a terra.

E' una questione di sicurezza elettrica.

La terra di sicurezza non deve avere componenti in serie.

Ciao
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

Se gli tagli la massa per l'RF dove scaricano sti benedetti condensatori?

Tiromancino
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Re: l'uovo di Colombo

Messaggio da Tiromancino » sabato 14 ottobre 2017, 22:27

C7P8 ha scritto:
sabato 14 ottobre 2017, 21:47
bepi67 ha scritto:
sabato 14 ottobre 2017, 17:27
L'intervento di un VDR verso terra deve essere FRANCO verso terra.

Se hai una sovratensione e il VDR interviene, ai capi della VK200 sulla linea di terra si può generare una sovratensione che te la trovi tutta sullo chassis dell'apparecchio collegato a terra.

E' una questione di sicurezza elettrica.

La terra di sicurezza non deve avere componenti in serie.

Ciao
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Se gli tagli la massa per l'RF dove scaricano sti benedetti condensatori?
e se magari è richiesto solo che chiudano la porta ad intrusi ...

Nino50
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Re: l'uovo di Colombo

Messaggio da Nino50 » domenica 15 ottobre 2017, 1:17

discohouse ha scritto:
sabato 14 ottobre 2017, 15:28
ma se si utilizza un trasformatore isolatore,queste accortezze sulla ciabatta servono ugualmente?
Credo di si, e da quello che ho capito:
La ciabatta con filtri antidisturbo e/o trasformatore di isolamento proteggono da e per la linea elettrica fisica.
Nei cavi di alimentatori switching (che possono diventare antenne) le ferriti proteggono dalle emissioni di RF.
Nei cavi alimentatori pre, finali e altro + cavi segnale usb, le ferriti proteggono dalla ricezione di RF
per cui in sintesi "chi più ne ha più ne metta, di ferriti".
E' ben accetto chi vuole correggermi spiegando meglio.
Saluti
Antonino

C7P8
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Re: l'uovo di Colombo

Messaggio da C7P8 » domenica 15 ottobre 2017, 9:53

Tiromancino ha scritto:
sabato 14 ottobre 2017, 22:27
C7P8 ha scritto:
sabato 14 ottobre 2017, 21:47
bepi67 ha scritto:
sabato 14 ottobre 2017, 17:27
L'intervento di un VDR verso terra deve essere FRANCO verso terra.

Se hai una sovratensione e il VDR interviene, ai capi della VK200 sulla linea di terra si può generare una sovratensione che te la trovi tutta sullo chassis dell'apparecchio collegato a terra.

E' una questione di sicurezza elettrica.

La terra di sicurezza non deve avere componenti in serie.

Ciao
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

Se gli tagli la massa per l'RF dove scaricano sti benedetti condensatori?
e se magari è richiesto solo che chiudano la porta ad intrusi ...
Senza una terra certa per l'RF iniza anche la massa dell'apparato stesso ad irradiare...

gigigi
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Re: l'uovo di Colombo

Messaggio da gigigi » domenica 15 ottobre 2017, 10:17

Io non metterei una VK200 in serie alla terra, per il solo motivo che il filo di cui è fatta è piuttosto sottile. Va bene che c'è anche un fusibile, ma quel punto del circuito è a rischio "forti sberle", e non è il caso di rischiare. Se serve, è meglio far passare il cavetto giallo-verde in un anello di ferrite.
Nei filtri di rete commerciali, questa impedenza sulla terra non c'è.
A proposito di filtri, ce ne sono di ottimi sui televisori, specialmente al plasma, se chiedete a qualche riparatore di recuperarlo da un tv demolito per pochi spiccioli, penso che lo farà volentieri!

EdoFede
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Re: l'uovo di Colombo

Messaggio da EdoFede » domenica 15 ottobre 2017, 11:15

Scusate, una piccola riflessione...

Partendo dalle giuste considerazioni di gigigi, circa la necessità di conoscere la corrente massima che supporta una vk200 ed il corretto dimensionamento dei fusibili...

L'induttanza e la resistenza del cavo di terra che va dalla presa al paletto nel terreno, quant'è in confronto ad induttanza e resistenza della piccola VK200 ipoteticamente posta in serie?

gigigi
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Re: l'uovo di Colombo

Messaggio da gigigi » domenica 15 ottobre 2017, 12:32

Una precisazione. La VK200 certamente può sopportare le correnti medie dei nostri apparecchi. I valori dei fusibili di rete nel consumer non superano quasi mai i 6 A il che vuol dire che la corrente media è molto più bassa. Il problema sicurezza nasce quando i varistori fanno il loro lavoro, cioè vanno in conduzione per "mangiarsi" la sovratensione pericolosa. Come è noto, essi sono dei kamikaze, e non si tirano indietro di fronte ai loro doveri. Spesso esplodono, conducendo picchi di corrente altissimi, pur di salvare l' apparecchio da loro protetto.
Ecco, sono questi picchi che mi fanno paura.
Altre riflessioni:
Non so valutare l' induttanza del cavo di terra di casa mia. Immagino che, alle frequenze a cui interviene la VK200, sia più bassa. Questo per la vicinanza ( = accoppiamento capacitivo) con gli altri cavi. Ma è solo una mia ipotesi.
Mettere la VK200 sulla terra sembra inutile... serve a interrompere il percorso dei disturbi di modo comune. Ma nella maggior parte dei nostri giocattoli la terra non c'è.
Ci si può chiedere anche se veramente sia utile su una ciabatta. Se veramente la VK200 fosse un muro insormontabile, questi disturbi potrebbero sciegliere altri percorsi, e continuare a circolare fra i vari apparecchi ( con terra) collegati a quella ciabatta. Io la vedrei eventualmente utile solo all' interno di un apparecchio.
I disturbi seguono la legge di Ohm, cioè scelgono il percorso più facile. Sono i condensatori che glielo forniscono, cortocircuitandoli. Questo deve avvenire molto vicino alla sorgente di disturbo, altrimenti i cavi possono fare da antenna. Quindi se il nostro ampli in classe D con alimentatore switching disturba il pre RIAA, è l'ampli che va filtrato. Lo stesso per il frigo o la plafoniera.

Tiromancino
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Re: l'uovo di Colombo

Messaggio da Tiromancino » domenica 15 ottobre 2017, 13:17

state facendo tutti delle considerazioni giuste , ma parziali .
Anzitutto io non ho proposto una ciabatta general purpose ,
ma ho posto dei vincoli precisi di utilizzo :
da riservare alle sorgenti hi-fi, quale può essere un giradischi,
un tuner, un lettore cd.

Posta questa prima condizione , ho sottointeso che ognuna di queste
sorgenti fosse di fatto perfettamente "compatibile" , e quindi del tutto
incapace di irradiare e condurre emi autogenerate
( condizione questa da affrontare successivamente , e quindi
non del tutto utopistica) .
Altra ovvia condizione , che non ho mezionato perchè unanimemente
conosciuta, è il doppio isolamento della quasi totalità degli apparati
vintage e a nche moderni per hifi ( fanno eccezione gli apparati PA,
per ricordate norme costruttive ) .
Quindi stiamo trattando di apparecchi privi del filo di terra , come una semplice
ispezione della vaschetta IEC ( ove presente ) potà confermare.

Fatte tutte queste belle premesse, di fronte a qualsiasi problema degno di esistere,
ci si pone un obiettivo da raggiungere .
Nel nostro caso dobbiamo chiederci , disponendo di un apparecchio che per
dato iniziale non produce Emi, dobbiamo realizzare un filtro Schaffner
il quale servirebbe prioritariamente ad aumentare la "compatibilità" della nostra
apparecchiatura,
o dobbiamo realizzare un dispositivio che aumenti piuttosto la "immunità"
alle Emi in qualsiasi modo entranti ( irradiate e/o condotte) nella nostra
apparecchiatura ?
In soldoni il nostro problema è impedire ai disturbi presenti sulla linea
di raggiungere le nostre preziose sorgenti .

Sperando di aver fatto chiarezza sul punto inziale, si può discutere sulla efficacia
o meno della soluzione proposta .
Ricordo che il 3ad inizialmente ha posto in evidenza la efficacia delle ferriti su
alcuni aspetti non sempre rispettati della problematica ( riduzione della emi di
modo comune oltre i 150 mhz )
e in questa ottica , se la menzionata Vk200 successivamente può risultare indigesta
per preclusioni sulla grandezza del dispositivo, nulla vieta di usare al suo posto
un paio di spire del filo giallo-verde entro un anello di ferrite .

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