vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
Moderatore: F.Calabrese
Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
Oppure se sei pratico con il saldatore basta tagliare un semplice cavo USBC7P8 ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2017, 14:36Ti sarebbe bastata questa:
https://volumio.org/product/ifi-idefender3-0/
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Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
Si, capisco, ma comunque sia la massa e sia i fili TX e RX sono collegati direttamente al PC e non dubito che con filtri adatti o con trasformatori si riesca ad eliminare i disturbi, ma con il collegamento ottico si elimina alla radice il problema.
Poi il Toslink non è il massimo come trasmissione dati, ma gli integrati odierni di ricezione restituiscono un segnale ottimo a fronte di un collegamento semplice.
Poi il Toslink non è il massimo come trasmissione dati, ma gli integrati odierni di ricezione restituiscono un segnale ottimo a fronte di un collegamento semplice.
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Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
Non credo che wind636 abbia sentito loop di massa o testine di HDD. Una possibilita' da considerare e' che l'economico FIIO non contenga ne reclocker ne un clock di qualità. Pertanto, pilotandolo via Toslink, il clock viene generato dal PC, e credo che gli audio onboard dei PC non siano proprio draghi in questo campo.
Diversamente, con un'interfaccia USB ASINCRONA un minimo di qualità, il clock sarà migliore e ridurra' il jitter.
Tradotto, alti meno "duri", suono piu' corretto...
E comunque, il telefono, equalizzazione a parte, non aveva brillato, se si alzava il volume le alte frequenze diventavano taglienti.
Ma, a mio parere, un buon USB asincrono permette di generare un buon segnale digitale da dare in pasto al DAC, senza dover fare magheggi sul PC. L'USB sincrono invece va evitato come la peste.
Diversamente, con un'interfaccia USB ASINCRONA un minimo di qualità, il clock sarà migliore e ridurra' il jitter.
Tradotto, alti meno "duri", suono piu' corretto...
E comunque, il telefono, equalizzazione a parte, non aveva brillato, se si alzava il volume le alte frequenze diventavano taglienti.
Ma, a mio parere, un buon USB asincrono permette di generare un buon segnale digitale da dare in pasto al DAC, senza dover fare magheggi sul PC. L'USB sincrono invece va evitato come la peste.
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Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
Sul clock bisognerebbe fare qualche misura, ma questo è sopra le mie possibilità, comunque sia un pc che legge musica liquida ed esce su un DAC pilotato otticamente o elettricamente sarà sicuramente superiore a qualsiasi player CD.
Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
Certo! Specialmente se ti piace alzare molto il volumePrandiniFabio ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2017, 17:27Sul clock bisognerebbe fare qualche misura, ma questo è sopra le mie possibilità, comunque sia un pc che legge musica liquida ed esce su un DAC pilotato otticamente o elettricamente sarà sicuramente superiore a qualsiasi player CD.
Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
eccoci qui con delle news ... mi trovavo a Roma e mi sono infilato da lyrics audio.geeksAgainstLoudness ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2017, 15:05Non credo che wind636 abbia sentito loop di massa o testine di HDD. Una possibilita' da considerare e' che l'economico FIIO non contenga ne reclocker ne un clock di qualità. Pertanto, pilotandolo via Toslink, il clock viene generato dal PC, e credo che gli audio onboard dei PC non siano proprio draghi in questo campo.
Diversamente, con un'interfaccia USB ASINCRONA un minimo di qualità, il clock sarà migliore e ridurra' il jitter.
Tradotto, alti meno "duri", suono piu' corretto...
E comunque, il telefono, equalizzazione a parte, non aveva brillato, se si alzava il volume le alte frequenze diventavano taglienti.
Ma, a mio parere, un buon USB asincrono permette di generare un buon segnale digitale da dare in pasto al DAC, senza dover fare magheggi sul PC. L'USB sincrono invece va evitato come la peste.
Ne sono uscito con un teac uh510 venuto via ad un prezzaccio. Arrivato a casa , cavo coax per il dvd player e usb su pc.
Molti problemi li ho risolti e confermo che un convertitore adeguato cambia drasticamente l'impianto (e senza menzionare la versatilità aggiunta del teac).
Poi per carità un fiio da 29 euro fa la sua porca figura considerato che non tutti riuscirebbero ad apprezzare la reale differenza acquisita ma nel mio caso la differenza è drastica. Il player un 717 pioneer con quasi 20 anni sul groppone ha ripreso vita. Tutto perfetto , strumenti ben definiti , separati , voci presentissime avanti un sacco , i dettagli dei tintinnii dei piatti che arrivano al cervello con la delicatezza incredibile , immagine alta e apertissima (forse troppo anzi troppo ... ) suono mediamente caldo molto gradevole. In usb con muscia liquida la sensazione globale è simile e comunque buona con la tendenza a ritornare delle tonalità alte piu' fredde e dure (causa facilmente spotify). Ma va bene tanto a breve proveremo tidal e vediamo ...
Ad oggi nasce pero' un altro problema ... da metà volume in poi tutto quanto sopra menzionato sparisce per lasciare spazio alla confusione piu' totale. Un bel pastone di strumenti e voci che si uniscono generando sensazioni di flullato musicale. Insomma tutto diventa durissimo e quasi distorto come se l'ampli avesse dei limiti ben piu' bassi di quanto ci si aspetterebbe da un 2x80 di qualità. Ho avuto modo di parlarne con lyrics il quale mi dice che a suo modo di vedere il nad è un discreto prodotto ma non ci si puo' aspettare faccia miracoli e in caso di tentare un upgrade che pero' per avere un senso comporterebbe una spesa ingente. A detta sua prendere un altro ampli senza salire considerevolmente darebbe dei risultati limitati che potrebbero far pentire il cliente della spesa fatta. Esempio mi diceva non considerare nemmeno un finale advance acoustic potente si diceva ma non migliorerebbe nulla in termini di qualità. Forse un qualche finale rotel di fascia alta ma FORSE diceva ... che ne pensate ?
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Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
80w sono sufficienti, ma i coni da 16cm non possono fare molto, a mio parere il problema sono i diffusori che superano i propri limiti, se poi la stanza è un po' riverberante è un disastro andare oltre certi livelli sonori.
Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
ecco a questo non avevo pensato ...PrandiniFabio ha scritto: ↑mercoledì 15 novembre 2017, 17:5880w sono sufficienti, ma i coni da 16cm non possono fare molto, a mio parere il problema sono i diffusori che superano i propri limiti, se poi la stanza è un po' riverberante è un disastro andare oltre certi livelli sonori.
per quanto concerne la stanza sicuramente non è una sala d'ascolto ma ha dei limiti molto minori rispetto a quanto avevo poco tempo fa.
Forse sono i diffusori ad avere maggiori limiti ... e pensare che dei b&w cm8 suonavano tanto peggio a confronto (sembra incredibile non c'avrei mai creduto se non li avessi provati in sala)
ok a breve provero' con dei diffurori diciamo d'impatto e vediamo come va ...
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Re: vecchio cdp + dac o nuovo cdp integrato ?
Non sara’ che il Teac con 4V di uscita satura l’ingresso ampli? Lo dico senza aver cercato le specifiche dell’ampli, solo un’ipotesi.