l_pisani_54 ha scritto: ↑venerdì 27 ottobre 2017, 8:53
Il mio intervento voleva significare che per quanto riguarda la musica da computer, una volta partiti con una base corretta, i possibili miglioramenti, sono a livello di sfumature.
Questo a volte spiazza l'audiofilo tradizionale, abituato a "giocare" con l'impianto, così comincia a sentire differenze tra un hard disk Wd ed un Toshiba, tra un player e l'altro e via di seguito.
E' evidente che i convertitori influiscono sul suono, ma per il resto è molto più difficile e, in certi casi, impossibile.
Ci può stare qualcosa a carico dell'alimentazione, ma
la situazione cambia molto di più se spostate i diffusori nella stanza.
Sempre restando in sistemi Linux, ho provato diversi player, ma a parte la diversa comodità di uso, non ho mai trovato differenze nel suono, a meno di inserire equalizzazioni. Se si vede come funziona l'audio in un SO Debian-Ubuntu si capisce che il player è solo una "vestitino" per ascoltare la musica.
Ho avuto solo la sensazione che con MPD ci fosse un filo più di definizione, ma non ho approfondito, e ci potrebbe stare perché il metodo in questo caso è differente.
Per il resto ho cambiato 3 computer, provato diverse versioni di Debian ed Ubuntu, incluso Ubuntu Studio con kernel low latency, senza apprezzare differenze.
Concordo con l'amico Pisani.
I cambiamenti macroscopici si hanno agendo sui diffusori, i cambiamenti a livello di sorgenti digitali oramai sono sfumature, i covertitori sono tutti molto validi e con prestazioni elevatissime, impensabili solo pochi anni fa.
Può benissimo capitare di ascoltare un lettore DVD da mercatone che suona molto simile ad oggetti osannati da tutti gli audiofili.
Anche i device portatili possono dare sorprese come hai scoperto col telefonino.
Alla fin fine si scopre che sia i telefonini che i lettori DVD economici montano convertitori di ultima generazione acclamati dagli esperti, ricordo di un lettore venduto da LIDL che montava del Wolfson e pure di quelli buoni, Audiofilofine mise pure le foto sul suo blog.
Fabrizio in questi anni ci ha fatto vedere quanto sia molto più importante l'isolamento dalle interferenze e il giusto accoppiamento tra le varie elettroniche, da lui i proletari Behringer suonano molto meglio della maggior parte dei convertitori presenti sul mercato, però se si guarda con attenzione intorno al covertitore da 300 euro ci stanno almeno 500 euro di trasformatori......
Tutta questa tiritera per invitarti a non fermarti solo sulla sorgente ma iniziare a sperimentare con i diffusori, sentirai cambiamenti molto più significativi e ti divertirai di più.
Saluti
Michele