L’episodio forse più divertente e significativo per quanto mi riguarda personalmente, a questa mostra, è stata la frase con cui M. Dalmazia (Mafro) mi ha accolto nella sala in cui ascoltava l’impianto Opera/Unison quando mi ha visto estrarre il piccolo analizzatore di spettro Neutrik ML-1…
Mi ha detto: “Guarda che le misure non dicono nulla”… ed io poco dopo l’ho raggiunto fuori, spiegandogli che una cosa almeno la dicono senza ombra di dubbio: SE GLI ASCOLTATORI CI SENTONO o meno…
Prendiamo infatti in considerazione il suono di TUTTE le sale del piano più basso: la gamma bassa di tutti gli impianti suonava impastata, slabbrata… in una parola: “luuuunga”… E molti tra gli appassionati presenti lo avevano ben avvertito e lo riferivano nei loro commenti.
Ecco dunque il risultato dell’analisi spettrale di un brano ascoltato appunto nella sala Opera, nel pomeriggio di sabato 18 novembre: notate il rinforzo sugli 80 Hz e la vera e propria voragine a 50 Hz (il cui livello è 25 dB inferiore a quello ad 80 Hz.).
Ebbene… chiunque progetti diffusori sa bene che è impossibile realizzare un diffusore che abbia una risposta in gamma bassa simile a questa… ma sa anche –e bene- che questo tipo di artefatti è presente spessissimo ed è causato dalle riflessioni in controfase, specie da quelle causate dalle tre pareti più vicine al diffusore.
In questo caso, per aver un buco stretto e profondo come quello visibile nella foto, è ragionevole pensare che il problema sia causato dalla distanza dalla parete alle spalle dai diffusori, o comunque da una parete equidistante dagli stessi (quella laterale non lo era, perché a destra era assai distante).
Ora io vorrei domandare a Mafro… se lui o altri “ascoltoni” si sono accorti di un simile disastro, cui all’ascolto corrisponde un basso poco articolato e “gommoso”…
Non solo… ma l’ascolto nella sala Opera tradiva la presenza quasi costante di piccole saturazioni, dovute allo scarso rendimento dei diffusori ed all’inevitabile insufficienza della potenza degli ampli (ci vorrebbero migliaia di Watt, per non clippare, con diffusori così poco efficienti…!). Ho letto commenti che confermano le mie impressioni… e casualmente l’ascoltatore (quello con il telecomando in mano) stava proprio davanti a me ed ha ascoltato gli stessi brani, a livelli sonori del tutto normali o bassi.
Paradossalmente... più si tenta di ridurre la distorsione nei sistemi "tower"... più si alza il volume e più si avverte il clipping degli ampli.
Segue
F.C.