Un pre , è ancora importante ?

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Moderatore: F.Calabrese

mariorossi186
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da mariorossi186 » domenica 10 dicembre 2017, 15:07

queledsasol ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 15:03
Sat pies durmir................... :mrgreen:

ad ora sono ancora abbastanza .... non dormiente :mrgreen:
pensa che ho venduto i pur ottimi Norma e le 802 .... mika roba da poco .... di questi tempi :D
alberto inzani

geeksAgainstLoudness
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da geeksAgainstLoudness » domenica 10 dicembre 2017, 16:38

mariorossi186 ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 14:52
queledsasol ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 13:35
A) Non è un sistema chiuso.............quindi puo' interfacciarsi con tutti i pre e/o i finali..........ovviamente io lo assemblo con l'intenzione che vada il meglio possibile nella mia configurazione.
B) E' un sistema chiuso nel senso che partendo dai file negli Hard Disk (due in raid) .......... arriva fino alle uscite Analogiche (Pin ... o....XLR).
C) Il problema (per me) è trovare qualcosa che mi convinca (nella sua semplicita') dalla A alla Z;e dato che le strade sono molteplici non è cosi scontato.
D) Puo' utilizzare vari tipi di DAC in uscita (AK,SABRE,ecc ecc).
E) Lo faccio solo per gioco;visto che il Digitale mi interessa il giusto (un po mi interessa per ascoltarmi al meglio le mie registrazioni... :mrgreen: )
accennavi ad impedenze e un discorso specifico nel caso lascia pensare ad un sistema chiuso , alias , interfacciato al meglio intrinsecamente .
Ovvio che per renderlo .... universale .... le scelte tecniche impostate devono gioco forza scendere a compromessi .
ed interfacciarsi con qualsiasi commerciale .... alias .... scendere a compromessi ....è penalizzante al solo pensarci
se però è un gioco , allora è ok , ma non sarà generico .... buono .... per tutti i vari interfacciamenti
giù offrire possibilità di scelta per le uscite destabilizza l'audiofilo preparato tecnicamente :mrgreen:
In questo post si intravvede, secondo me, uno dei grossi limiti mentali dell’hi-fi.

Se accettassimo mentalmente che, per collegare la sorgente x all’utilizzatore y (sorgente-finale, sorgente-integrato, pre-finale, quello che volete), serve un qualcosa, in mezzo, che li faccia “parlare” al meglio (e qui FC ma non solo lui conoscono bene come farlo), probabilmente tutto potrebbe suonare con tutto.

Sorgente x: caratteristiche di impedenza d’uscita ampiezza, fase, bla bla)
Utilizzatore y: caratteristiche bla bla bla
Consulenza del professionista: ti serve il trafo zzz, o il circuitino RC yyy...

Ho speso migliaia di euro in cavi, in passato. Ne avessi dati 1000 ad un professionista che mi avesse reso questo servizio... Ma no, cerchiamo l’universalita’. Allora l’universalita’ si chiama STANDARD. Una porta USB e’ standardizzata. S/PDIF e’ standardizzato. L’analogico no (a parte i livelli di voltaggio).

Per qualche ragione, pero’, la consulenza del professionista in Italia la evitiamo come la peste. Ci piace comperare i pezzi ed attaccarli da soli, senza ottimizzare nulla.

Fortuna che almeno su questo Forum si intravvede la luce...

mariorossi186
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da mariorossi186 » domenica 10 dicembre 2017, 17:13

geeksAgainstLoudness ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 16:38
mariorossi186 ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 14:52
queledsasol ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 13:35
A) Non è un sistema chiuso.............quindi puo' interfacciarsi con tutti i pre e/o i finali..........ovviamente io lo assemblo con l'intenzione che vada il meglio possibile nella mia configurazione.
B) E' un sistema chiuso nel senso che partendo dai file negli Hard Disk (due in raid) .......... arriva fino alle uscite Analogiche (Pin ... o....XLR).
C) Il problema (per me) è trovare qualcosa che mi convinca (nella sua semplicita') dalla A alla Z;e dato che le strade sono molteplici non è cosi scontato.
D) Puo' utilizzare vari tipi di DAC in uscita (AK,SABRE,ecc ecc).
E) Lo faccio solo per gioco;visto che il Digitale mi interessa il giusto (un po mi interessa per ascoltarmi al meglio le mie registrazioni... :mrgreen: )
accennavi ad impedenze e un discorso specifico nel caso lascia pensare ad un sistema chiuso , alias , interfacciato al meglio intrinsecamente .
Ovvio che per renderlo .... universale .... le scelte tecniche impostate devono gioco forza scendere a compromessi .
ed interfacciarsi con qualsiasi commerciale .... alias .... scendere a compromessi ....è penalizzante al solo pensarci
se però è un gioco , allora è ok , ma non sarà generico .... buono .... per tutti i vari interfacciamenti
giù offrire possibilità di scelta per le uscite destabilizza l'audiofilo preparato tecnicamente :mrgreen:
In questo post si intravvede, secondo me, uno dei grossi limiti mentali dell’hi-fi.

Se accettassimo mentalmente che, per collegare la sorgente x all’utilizzatore y (sorgente-finale, sorgente-integrato, pre-finale, quello che volete), serve un qualcosa, in mezzo, che li faccia “parlare” al meglio (e qui FC ma non solo lui conoscono bene come farlo), probabilmente tutto potrebbe suonare con tutto.

Sorgente x: caratteristiche di impedenza d’uscita ampiezza, fase, bla bla)
Utilizzatore y: caratteristiche bla bla bla
Consulenza del professionista: ti serve il trafo zzz, o il circuitino RC yyy...

Ho speso migliaia di euro in cavi, in passato. Ne avessi dati 1000 ad un professionista che mi avesse reso questo servizio... Ma no, cerchiamo l’universalita’. Allora l’universalita’ si chiama STANDARD. Una porta USB e’ standardizzata. S/PDIF e’ standardizzato. L’analogico no (a parte i livelli di voltaggio).

Per qualche ragione, pero’, la consulenza del professionista in Italia la evitiamo come la peste. Ci piace comperare i pezzi ed attaccarli da soli, senza ottimizzare nulla.

Fortuna che almeno su questo Forum si intravvede la luce...

tante verità .... MA
se tu dovessi costruire , certificare , vendere e garantire una elettronica trans e cis Oceano , cosa e come faresti ?
La renderesti massimamente versatile , alias , la limiteresti in qualche parametro . Ne deriverebbe che con questo pre funziona , con quell'altro cambia , con un altro è una ciofeca .
Se .... invece , a esserne capace , ti autocostruisci , crei un sistema chiuso .... invendibile anche se il migliore , ipoteticamente ! , al mondo ,ma te lo cuci addosso .
La mentalità audiofila è stata creata dalle riviste e deriva dalla ignoranza tecnica .... pur se superficiale .... delle utenze
Prova a spiegare ad uno che non ha volgia di ascoltarti .
questo forum è come tanti con pro e contro , un gestore che POTREBBE fare ottime cose e sempre interessanti , ma che ne capisce una cippa di elettroniche ;) e che le relega a ruolo di comprimarie mettendo al centro del tutto solo i suoi diffusori , ha pure lui qualche pecca , ma , nessuno è critica esente :mrgreen: , nemmeno l'Inzani :D e questa la dice tutta ! ! 8-)
alberto inzani

F.Calabrese
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da F.Calabrese » domenica 10 dicembre 2017, 20:53

mariorossi186 ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 17:13
...
questo forum è come tanti con pro e contro , un gestore che POTREBBE fare ottime cose e sempre interessanti , ma che ne capisce una cippa di elettroniche ;) e che le relega a ruolo di comprimarie mettendo al centro del tutto solo i suoi diffusori...
Ti piacerebbe... eh...?

Ed invece il caso vuole che io abbia progettato e realizzato elettroniche PRIMA di porre mano ai diffusori...

Progettai e realizzai del crossover elettronici del tutto all'avanguardia, per l'epoca... e persino un processore che introduceva deliberatamente distorsione armonica alle più basse frequenze per creare l'effetto della Fondamentale Mancante.

Ne riparliamo dopo cena...

Saluti
F.C.

mariorossi186
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da mariorossi186 » domenica 10 dicembre 2017, 21:26

lascia fare .... io parlo di robbbba seria :mrgreen:
cross elettronici .... bah :roll:
c'appizzo due Mundorf da 200 € et .... voilà , altroche il cross elettronico
alberto inzani

oblomov
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da oblomov » domenica 10 dicembre 2017, 21:45

geeksAgainstLoudness ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 16:38
mariorossi186 ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 14:52
queledsasol ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 13:35
A) Non è un sistema chiuso.............quindi puo' interfacciarsi con tutti i pre e/o i finali..........ovviamente io lo assemblo con l'intenzione che vada il meglio possibile nella mia configurazione.
B) E' un sistema chiuso nel senso che partendo dai file negli Hard Disk (due in raid) .......... arriva fino alle uscite Analogiche (Pin ... o....XLR).
C) Il problema (per me) è trovare qualcosa che mi convinca (nella sua semplicita') dalla A alla Z;e dato che le strade sono molteplici non è cosi scontato.
D) Puo' utilizzare vari tipi di DAC in uscita (AK,SABRE,ecc ecc).
E) Lo faccio solo per gioco;visto che il Digitale mi interessa il giusto (un po mi interessa per ascoltarmi al meglio le mie registrazioni... :mrgreen: )
accennavi ad impedenze e un discorso specifico nel caso lascia pensare ad un sistema chiuso , alias , interfacciato al meglio intrinsecamente .
Ovvio che per renderlo .... universale .... le scelte tecniche impostate devono gioco forza scendere a compromessi .
ed interfacciarsi con qualsiasi commerciale .... alias .... scendere a compromessi ....è penalizzante al solo pensarci
se però è un gioco , allora è ok , ma non sarà generico .... buono .... per tutti i vari interfacciamenti
giù offrire possibilità di scelta per le uscite destabilizza l'audiofilo preparato tecnicamente :mrgreen:
In questo post si intravvede, secondo me, uno dei grossi limiti mentali dell’hi-fi.

Se accettassimo mentalmente che, per collegare la sorgente x all’utilizzatore y (sorgente-finale, sorgente-integrato, pre-finale, quello che volete), serve un qualcosa, in mezzo, che li faccia “parlare” al meglio (e qui FC ma non solo lui conoscono bene come farlo), probabilmente tutto potrebbe suonare con tutto.

Sorgente x: caratteristiche di impedenza d’uscita ampiezza, fase, bla bla)
Utilizzatore y: caratteristiche bla bla bla
Consulenza del professionista: ti serve il trafo zzz, o il circuitino RC yyy...

Ho speso migliaia di euro in cavi, in passato. Ne avessi dati 1000 ad un professionista che mi avesse reso questo servizio... Ma no, cerchiamo l’universalita’. Allora l’universalita’ si chiama STANDARD. Una porta USB e’ standardizzata. S/PDIF e’ standardizzato. L’analogico no (a parte i livelli di voltaggio).

Per qualche ragione, pero’, la consulenza del professionista in Italia la evitiamo come la peste. Ci piace comperare i pezzi ed attaccarli da soli, senza ottimizzare nulla.

Fortuna che almeno su questo Forum si intravvede la luce...
...sarebbe come...ed accade...curarsi con farmaci by web market...invece che rivolgersi ad un medico specialista...

...la diagnosi...è TUTTO !

:mrgreen:

queledsasol
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da queledsasol » lunedì 11 dicembre 2017, 0:26

geeksAgainstLoudness ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 16:38
probabilmente tutto potrebbe suonare con tutto.
Non è esattamente cosi...............certamente i vari attori in campo in un impianto stereo debbono ben dialogare tra loro ma oltre a questo ci deve essere una qualita' di base sia sul piano strettamente tecnico (rapporto S/N , potenza indistorta e comportamento al clipping, comportamento con le correnti di ritorno dai diffusori, ecc ecc) che su quello sonoro (microdettaglio,risposta ai transienti,modulazione,ecc ecc).............che deve essere di livello adeguato a ben amalgamarsi gli uni con gli altri.
E piu' si sale con la prestazione ricercata e piu' alla qualità degli uni deve corrispondere anche quella degli altri.............. ;) .
Non si fanno nozze con i fichi secchi.............purtroppo.

Ciao

F.Calabrese
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 11 dicembre 2017, 0:51

F.Calabrese ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 20:53
mariorossi186 ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 17:13
...
questo forum è come tanti con pro e contro , un gestore che POTREBBE fare ottime cose e sempre interessanti , ma che ne capisce una cippa di elettroniche ;) e che le relega a ruolo di comprimarie mettendo al centro del tutto solo i suoi diffusori...
Ti piacerebbe... eh...?
...
Per caso, oggi pomeriggio ho tirato fuori da uno scaffale i miei primi blocchi di appunti: quelli con i parametri dei woofers Gauss e con i dati di progetto delle mie prime elettroniche e diffusori (i monitor Scossa).

Ebbene... in materia di diffusori mi sono accorto che alcune caratteristiche del progetto del Mostro di Stereoplay sono impressionanti ancora oggi. Le ho simulate con Hornresp e tra poco posterò i grafici sul thread dedicato appunto al Mostro.

Per quanto riguarda le elettroniche (che comprendono i filtri di crossover passivi), mi sono accorto che fin dal primissimo filtro passivo io avevo messo in atto una strategia che negli anni si è sempre rivelata efficace, anzi -direi di più- vincente. Quanto ai filtri attivi, anche in quel caso la configurazione era quella "giusta", anche se allora il motivo non me lo potevo nemmeno immaginare (in assenza di simulazioni al PC, nel 1977).

Per quelli che hanno animo indagatore, suggerirei di riflettere sul fatto che io ho fatto "suonare" ampli come i BGW 8000, in anni in cui quel tipo di ampli segava letteralmente le orecchie... e l'ho fatto collegandoli a diffusori da 115 dB/1W/1m...! E poi... come non ricordare il suono dei cinesini che in tantissimi hanno ascoltato a casa mia, dal 2009 ad un anno fa...?

Caro Mariorossi: se vuoi fare una scommessa essendo sicuro di perderla, hai scelto l'argomento giusto: la mia competenza in materia di elettroniche.

Grazie per la ventata di buonumore...!
F.C.

mariorossi186
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Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da mariorossi186 » mercoledì 13 dicembre 2017, 12:12

oblomov ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 21:45
geeksAgainstLoudness ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 16:38
mariorossi186 ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 14:52


accennavi ad impedenze e un discorso specifico nel caso lascia pensare ad un sistema chiuso , alias , interfacciato al meglio intrinsecamente .
Ovvio che per renderlo .... universale .... le scelte tecniche impostate devono gioco forza scendere a compromessi .
ed interfacciarsi con qualsiasi commerciale .... alias .... scendere a compromessi ....è penalizzante al solo pensarci
se però è un gioco , allora è ok , ma non sarà generico .... buono .... per tutti i vari interfacciamenti
giù offrire possibilità di scelta per le uscite destabilizza l'audiofilo preparato tecnicamente :mrgreen:
In questo post si intravvede, secondo me, uno dei grossi limiti mentali dell’hi-fi.

Se accettassimo mentalmente che, per collegare la sorgente x all’utilizzatore y (sorgente-finale, sorgente-integrato, pre-finale, quello che volete), serve un qualcosa, in mezzo, che li faccia “parlare” al meglio (e qui FC ma non solo lui conoscono bene come farlo), probabilmente tutto potrebbe suonare con tutto.

Sorgente x: caratteristiche di impedenza d’uscita ampiezza, fase, bla bla)
Utilizzatore y: caratteristiche bla bla bla
Consulenza del professionista: ti serve il trafo zzz, o il circuitino RC yyy...

Ho speso migliaia di euro in cavi, in passato. Ne avessi dati 1000 ad un professionista che mi avesse reso questo servizio... Ma no, cerchiamo l’universalita’. Allora l’universalita’ si chiama STANDARD. Una porta USB e’ standardizzata. S/PDIF e’ standardizzato. L’analogico no (a parte i livelli di voltaggio).

Per qualche ragione, pero’, la consulenza del professionista in Italia la evitiamo come la peste. Ci piace comperare i pezzi ed attaccarli da soli, senza ottimizzare nulla.

Fortuna che almeno su questo Forum si intravvede la luce...
...sarebbe come...ed accade...curarsi con farmaci by web market...invece che rivolgersi ad un medico specialista...

...la diagnosi...è TUTTO !

:mrgreen:

a trovarne uno !
alberto inzani

mariorossi186
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Iscritto il: venerdì 8 dicembre 2017, 10:33

Re: Un pre , è ancora importante ?

Messaggio da mariorossi186 » mercoledì 13 dicembre 2017, 12:15

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 11 dicembre 2017, 0:51
F.Calabrese ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 20:53
mariorossi186 ha scritto:
domenica 10 dicembre 2017, 17:13
...
questo forum è come tanti con pro e contro , un gestore che POTREBBE fare ottime cose e sempre interessanti , ma che ne capisce una cippa di elettroniche ;) e che le relega a ruolo di comprimarie mettendo al centro del tutto solo i suoi diffusori...
Ti piacerebbe... eh...?
...
Per caso, oggi pomeriggio ho tirato fuori da uno scaffale i miei primi blocchi di appunti: quelli con i parametri dei woofers Gauss e con i dati di progetto delle mie prime elettroniche e diffusori (i monitor Scossa).

Ebbene... in materia di diffusori mi sono accorto che alcune caratteristiche del progetto del Mostro di Stereoplay sono impressionanti ancora oggi. Le ho simulate con Hornresp e tra poco posterò i grafici sul thread dedicato appunto al Mostro.

Per quanto riguarda le elettroniche (che comprendono i filtri di crossover passivi), mi sono accorto che fin dal primissimo filtro passivo io avevo messo in atto una strategia che negli anni si è sempre rivelata efficace, anzi -direi di più- vincente. Quanto ai filtri attivi, anche in quel caso la configurazione era quella "giusta", anche se allora il motivo non me lo potevo nemmeno immaginare (in assenza di simulazioni al PC, nel 1977).

Per quelli che hanno animo indagatore, suggerirei di riflettere sul fatto che io ho fatto "suonare" ampli come i BGW 8000, in anni in cui quel tipo di ampli segava letteralmente le orecchie... e l'ho fatto collegandoli a diffusori da 115 dB/1W/1m...! E poi... come non ricordare il suono dei cinesini che in tantissimi hanno ascoltato a casa mia, dal 2009 ad un anno fa...?

Caro Mariorossi: se vuoi fare una scommessa essendo sicuro di perderla, hai scelto l'argomento giusto: la mia competenza in materia di elettroniche.

Grazie per la ventata di buonumore...!
F.C.

grazie a te , piuttosto , per la tua ventata che segue ....
interessante la tua proposta :

se vuoi fare una scommessa essendo sicuro di perderla, hai scelto l'argomento giusto: la mia competenza in materia di elettroniche

vuoi mettermi a moneta ? :roll:
alberto inzani

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