Re: biamplificazione
Inviato: venerdì 12 gennaio 2018, 20:11
bene, ora separiamo i morsetti e mettiamo un secondo amplificatore identico in "biamplificazione passiva"
il segnale, lui , alimenta le entrate dei 2 amplificatori nello stesso identico modo: se non fosse il caso , ci sarebbe una modificazione della timbrica della cassa.
quindi lo stesso segnale ( a banda piena, non filtrata) alimenta 2 amplificatori identici.
dato che sono amplificatori ideali ( con tutta la corrente necessaria) , il clipping interverra nello stesso modo , nello stesso momento, quale che sia il carico!
certo, un amplificatore produrra 66,6 W rms sui bassi e l'altro 33,3 w RMS sugli acuti indistorti , ma il risultato sara esattamente lo stesso che per 1 solo amplificatore che fornisce 100 Wrms.
quindi la biamplificazione passiva non serve a nulla ( in un mondo ideale) a parte riempire il portafogli dei rivenditori...
spero che sia chiaro. domande ?
ora passiamo al mondo reale.
il segnale, lui , alimenta le entrate dei 2 amplificatori nello stesso identico modo: se non fosse il caso , ci sarebbe una modificazione della timbrica della cassa.
quindi lo stesso segnale ( a banda piena, non filtrata) alimenta 2 amplificatori identici.
dato che sono amplificatori ideali ( con tutta la corrente necessaria) , il clipping interverra nello stesso modo , nello stesso momento, quale che sia il carico!
certo, un amplificatore produrra 66,6 W rms sui bassi e l'altro 33,3 w RMS sugli acuti indistorti , ma il risultato sara esattamente lo stesso che per 1 solo amplificatore che fornisce 100 Wrms.
quindi la biamplificazione passiva non serve a nulla ( in un mondo ideale) a parte riempire il portafogli dei rivenditori...
spero che sia chiaro. domande ?
ora passiamo al mondo reale.