Qui noi vogliamo essere sinceri

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Zelenka
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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da Zelenka » sabato 6 gennaio 2018, 16:37

bepi67 ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 9:20
Mi ripeto, i geni del garage si sono estinti con Guglielmo Marconi....vabbè con Steve Jobs (ma Wozniak è ancora vivo)....

Bye
Ti sbagli, i "geni del garage" esistono ancora e si sono moltiplicati: al 99% sono i progettisti e costruttori del ns beneamato ciarpame esoterico: cavi pitonati, ciabatte multiprese (questa è bella!!!), mobili portaelettroniche dalle virtù taumaturgiche, giradischi a cinghia grossi come lavatrici, elettroniche contenute in contenitori degni di un forziere corazzato, etc.

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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da Zelenka » sabato 6 gennaio 2018, 16:52

mariorossi186 ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 12:37
Tralascio il discorso .... diffusori .... che per me è arabo , mi fermo alle elettroniche che , ritengo , essere le meno rilevanti dell'intera catena di riproduzione
Invece un diffusore è quello e , se sostituisco un mid basso o un woofer con un altro che dai data sheet appare migliore , devo ripensare parecchie cose come mobile e filtro o rifare tutto
Diverse sono le elettroniche che possono essere stravolte intervenendo solo sulla componentistica attiva e passiva
Prendiamo lo stesso schema sullo stesso stampato ed elaboriamolo come ci pare SOLO con i componenti passivi .... sfido chiunque a capire .... alla fine .... che sono lo stesso schema e stampato di partenza
Andando oltre posso vedere il controllo dell'offset ed i vari filtri , ancora senza intervenire sulla parte attiva che , alla fine , è la meno influente
Esagerando posso vedere come è collegato allo stampato il filtraggio degli stadi sia di potenza che driver e come viene disaccoppiato
Ancora , senza sfiorare la sezione attiva con .... che ne so ... inserimento di cascode , quando manca , o emitter , quando manca etc etc , posso controllare se i bypss sui diodi apportino qualche miglioramento .... mi meraviglierei del contrario .... e verificarne le eventuali distorsioni dispari
Ecco , senza andare alla ricerca di strane architetture o schemi .... ORIGINALI .... elà Patron ! ;) .... che servono a nulla , è questa la autocostruzione che io intendo , il miglioramento di quanto esiste .... e non ci vuole molto .... anzi .... con poca spesa .
Ovvio che bisogna rifletterci .... tecnicamente , intendo .... ( le resistenze a hoc per ogni sezione circuitale , per dirne una che farà arrabbiare alcuni ) .... pochi € iniziali ....
Però bisogna sapere dove mettere le mani , ma i forum potrebbero aiutare .... o no ? :D
Limitandoci alle elettroniche, quello che hai detto potrebbe forse essere lo spunto per un thread in cui scambiarsi idee e riscontri sulle modifiche da implementare alle elettroniche più gettonate in questo forum, come ad esempio i finali Thomann od altro.

Saluti
Zelenka

doc elektro
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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da doc elektro » sabato 6 gennaio 2018, 17:24

Photo0267.jpg
Photo0267.jpg (43.18 KiB) Visto 1925 volte
bepi67 ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 8:19
gli inventori solitari da garage si sono estinti con la morte di Guglielmo Marconi.

Ciao
Gli INVENTORI forse,ma gli OSSERVATORI no . Adesso voglio fare alcune OSSERVAZIONI,intanto voglio che OSSERVATE la foto che vi metto,si tratta di un dato tecnico di una normale cassa amplificata di produzione italiana, se vedete c'è scritto 300 + 100 Non specificando di che tipo di watt si tratta.
Quando poi ho aperto la cassa nel quale l'elegante finale in classe D era andato in fumo cosa ho letto sull'altoparlante dei bassi.
12hpl64-4
Che andandolo a cercare sul sito del produttore (se volete vi dò il link) mi dà una potenza NOMINALE di 200 Watt. Strano eh? :oops: E mi sa che non è la sola in queste condizioni,un buon 30% della roba sul mercato gli fa compagnia

Visto che non è la prima cassa che sento che NON MI SODDISFA,istintivamente allora in un istante dò ragione a chi autocostruisce qualcosa,magari male,magari con ingombri migliorabili e rese sicuramente perfettibili.

Do' ragione a chi si vuol fare il subbone a scivolo,pesantissimo e ingombrante anche se sa che per 40 volte all'anno dovrà farsi un di dietro così a salirlo e scenderlo dal camion per poi posizionarlo.
Perchè purtroppo SE (e ripeto se) una parte dell'alternativa è prendere roba che paghi cara e poi "non spinge" o si scassa dopo una settimana.

Poi per carità c'è anche la roba "buona" ma saper scegliere è dura. Per cui io non biasimo gli inventori,non li definisco nemmeno smanettoni in quanto in questo termine c'è una nota di odio di chi magari con le sue mani non sa cambiare manco una lampadina alla macchina. Ma in CERTE SITUAZIONI ,ripeto non sempre ,questo è un caso particolare occorre sapere una parola che molti hanno perso "sovradimensionamento"

Comprare l'amplificatore da 1000 + 1000 W su 4 ohm
Prendere 4 sub da 18 " da 1000 W RMS l'uno e 8 +8 fanno 4
costruire i cassoni
e avere la certezza che i 1000 W reali dell'ampli verranno riprodotti dai 4 woofer e quello che si otterrà sarà reale e non gonfiato
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

doc elektro
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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da doc elektro » sabato 6 gennaio 2018, 17:29

per quanto riguarda le elettroniche,bè intanto ci sono autocostruttori come me con vogliono tra i piedi nè i dac,nè l'smd nè altra roba moderna,a casa mia NON esistono cavi HDMI e non esistono connessioni "digitali" di nessun genere. Il lettore dvd è collegato all'ampli HT tramite 5 cavi (RG 58) con i loro bei RCA in metallo. Ciascuno di noi ha il diritto di rifiutare cosa preferisce
Difatti nel prossimo montaggio per un mio amico di villafranca i satelliti ( è una giostra catene ,non un salotto buono ) li piloterà un E800...e nulla di autocostruito
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da bepi67 » sabato 6 gennaio 2018, 18:42

Dok tu sei libero di costruirti nel garage quello che ti pare.

Però se vai dicendo in giro che nel garage hai fatto la scoperta del secolo...è difficile che io ti creda.

Nel settore dell'audio casalingo di inventori dell'acqua calda ce ne sono stati a bizzeffe (e non mi riferisco a te).

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da doc elektro » sabato 6 gennaio 2018, 18:56

pensa che c'è pure gente che vuole riscrivere la fisica nucleare e fare un reattore nucleare in cantina ottenendo criticità con pochi etti di materiale fissile ben poco "vivace" e configurazioni al limite dell'elettrotecnica.

P.s.
E' brutto dirlo ma il "coefficente di riuscita" delle mie realizzazioni è 1 su 6. E' anche vero che uso poca matematica e molto istinto.
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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da mariorossi186 » sabato 6 gennaio 2018, 19:58

io continuo a pensare che l'autocostruzione sia SOLO ottimizzazione e che l'autocostruzione è alla portata di pochi .... autocostruzione ben fatta che , appunto per questa definizione , difficile possa pensare di inventare qualcosa .... ammesso serva .... i geni in giro da forum li abbiamo finiti ;)
Un esempio sensato : l'impianto di Ouragan , ma è Ouragan
Un vero casino , quindi per pochi : l'impianto di Queled
Dimenticati i due irraggiungibili di cui sopra .... mai sentito l'impianto di Ouragan ! .... attenzione a non addormentarsi nello .... ogni scarrafone è bello a ammma sua :mrgreen:
Ultima modifica di mariorossi186 il sabato 6 gennaio 2018, 22:12, modificato 3 volte in totale.
alberto inzani

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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da hnjmkl » sabato 6 gennaio 2018, 20:22

Quando leggo l'uso di RG58 in un forun audio penso che non tutto sia perduto, qualcuno che ragiona ancora c'è, più che adeguato a veicolare segnali audio e video a basso livello, dalla DC a 1GHz, per contro non condivido l'avversione per la componentistica SMD, usata con competenza permette prestazioni non raggiungibili con la classica a foro passante.

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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da queledsasol » sabato 6 gennaio 2018, 20:32

In una elettronica quello che..."suona"..... (tra virgolette)...........è il circuito!
Poi dato un ottimo circuito............segue l'alimentazione.............e dopo questa la componentistica.
Senza un ottimo circuito inutile mettere una buona e ben dimensionata alimentazione e men che meno una ottima componentistica.

Ciao

P.S: oggi c'è disponibilita' di ottima componentistica da primarie industrie di componentistica industriale.

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Re: Qui noi vogliamo essere sinceri

Messaggio da doc elektro » sabato 6 gennaio 2018, 20:38

vuoi fare un supercavo a costo minimo? Prendi il cavo RG 58 ,saldi gli RCA,due pezzi di termoretraibile e ci copri gli rca e 10 cm di cavo. Arancio i giradischi,verde i registratori,nero i monitor,e via di identificazione in tempo reale ...
Poi vai di aria calda.

Per quanto riguarda l'smd per me è pu' pu' pu' specialmente quegli integratini pagliacci a 4 lati tutti saldati che saltano già solo quando ti togli un maglione di sintetico.

Fosse per me farei tutto ancora con i 74 vecchia generazione,tutto su zoccoli,zero microprocessori e annessi "guasti inspiegabili" e zero pagliacciate che ci sono sempre da "fare aggiornamenti".

Per le prestazioni bè,ci si accontenta. Una radio supereterodina può anche essere composta da soli transistor o fet. Idem un ampli.

Dopo aver visto partire "inspiegabilmente" gli OP amp sui mixer e non potendo cambiarli in tempo reale perchè smd quella tecnica la vedo solo bene nel mirino di una browning.
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