Ormai suona tutto bene

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Moderatore: F.Calabrese

Michele
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Ormai suona tutto bene

Messaggio da Michele » sabato 6 gennaio 2018, 11:45

Apro questo thread per provare ad approfondire un aspetto delle riflessioni fatte in questo forum che da sempre lascia basiti, fa incazzare, fa pensare che i frequentatori di questi spazi non ci sentano bene ho hanno interesse a parlar male dei prodotti venduti nei negozi di hifi.

L'argomento in questione è l'omogeneità, in senso negativo, delle prestazioni degli apparati che riproducono musica.

Qui si consiglia da sempre di non spendere molti soldi per mettere su un impianto con diffusori a torre, inutile comprare una B&W serie 800 o cose simili perchè comunque le prestazioni non si discostano molto da quelle di una plebea Indiana Line.
Come facciamo ad affermare ciò? Intanto una esperienza molto significativa è stata quella fatta ad uno degli ultimi Top Audio dove la sala Indiana Line con le Nota, 550 credo, suonava molto meglio di quasi tutte quelle allestite in albergo e sicuramente molto meglio di quella con le Sonus Faber Aida, che mi sembra mai più sentite nominare.
L'esperienza col Kit Pure? Che penso capace di suonare meglio del 90% di quanto si trova negli annuari?

Non ci sento bene? potrebbe darsi.
Faccio marchette per l'Indiana Line o la Pure Acustic? Magari sarebbe più intelligente scegliere qualche azienda più grossa.
Mi sta sulla minchia la Sonus Faber e tutte le altre aziende presenti alla mostra? Ho sbavato e continuo a sbavare per molte cose della SF, mi metterei tranquillamente a casa delle Concerto primo tipo o Electa amator, sempre primo tipo, sicuramente con un sub vero e magari truccate da Fabrizio.

Vogliamo parlare degli amplificatori e della famosa querelle della bestia di Pisani?

Lettori cd da migliaia di euro contro pc dismessi e schede audio semi pro?

Per iniziare la discussione sulle casse inizio con un pò di letteratura che SPIEGA BENISSIMO quello che si va scrivendo qui, così la parte esperenziale, che può essere inquinata da quanto scritto sopra, la mettiamo da parte.

viewtopic.php?f=6&t=5667

Poi ci sono delle esperienze importanti con dei riscontri incontrovertibili, ricordo una serie di misurazioni fatte da Fabrizio su IL, Focal Utopia, B&W 800 e rotti, Heresy ed altro che non ricordo, magari Fabrizio è così gentile da trovarla.
Beh in quella misura c'era tutto, si vedeva perchè una cassa da 300 euro può competere con una da 10000 e più, di come un impianto a tromba può e suona meglio a bassissimo volume, insomma quanto scritto si può misurare.


Sarebbe interessante scambiare esperienze simili che magari molti hanno vissuto e non hanno avuto voglia di condividere perchè considerate offensive, mirabolanti, assurde e quant'altro.

Saluti
Michele

P.S. Il titolo è un'affermazione di un amico piccolo negoziante di HiFi che prendeva atto che, comunque a prescindere dal prezzo, le prestazioni degli impianti erano più o meno quelle.....

mariorossi186
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Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da mariorossi186 » sabato 6 gennaio 2018, 12:42

Michele ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 11:45
Apro questo thread per provare ad approfondire un aspetto delle riflessioni fatte in questo forum che da sempre lascia basiti, fa incazzare, fa pensare che i frequentatori di questi spazi non ci sentano bene ho hanno interesse a parlar male dei prodotti venduti nei negozi di hifi.

L'argomento in questione è l'omogeneità, in senso negativo, delle prestazioni degli apparati che riproducono musica.

Qui si consiglia da sempre di non spendere molti soldi per mettere su un impianto con diffusori a torre, inutile comprare una B&W serie 800 o cose simili perchè comunque le prestazioni non si discostano molto da quelle di una plebea Indiana Line.
Come facciamo ad affermare ciò? Intanto una esperienza molto significativa è stata quella fatta ad uno degli ultimi Top Audio dove la sala Indiana Line con le Nota, 550 credo, suonava molto meglio di quasi tutte quelle allestite in albergo e sicuramente molto meglio di quella con le Sonus Faber Aida, che mi sembra mai più sentite nominare.
L'esperienza col Kit Pure? Che penso capace di suonare meglio del 90% di quanto si trova negli annuari?

Non ci sento bene? potrebbe darsi.
Faccio marchette per l'Indiana Line o la Pure Acustic? Magari sarebbe più intelligente scegliere qualche azienda più grossa.
Mi sta sulla minchia la Sonus Faber e tutte le altre aziende presenti alla mostra? Ho sbavato e continuo a sbavare per molte cose della SF, mi metterei tranquillamente a casa delle Concerto primo tipo o Electa amator, sempre primo tipo, sicuramente con un sub vero e magari truccate da Fabrizio.

Vogliamo parlare degli amplificatori e della famosa querelle della bestia di Pisani?

Lettori cd da migliaia di euro contro pc dismessi e schede audio semi pro?

Per iniziare la discussione sulle casse inizio con un pò di letteratura che SPIEGA BENISSIMO quello che si va scrivendo qui, così la parte esperenziale, che può essere inquinata da quanto scritto sopra, la mettiamo da parte.

viewtopic.php?f=6&t=5667

Poi ci sono delle esperienze importanti con dei riscontri incontrovertibili, ricordo una serie di misurazioni fatte da Fabrizio su IL, Focal Utopia, B&W 800 e rotti, Heresy ed altro che non ricordo, magari Fabrizio è così gentile da trovarla.
Beh in quella misura c'era tutto, si vedeva perchè una cassa da 300 euro può competere con una da 10000 e più,
di come un impianto a tromba può e suona meglio a bassissimo volume
, insomma quanto scritto si può misurare.


Sarebbe interessante scambiare esperienze simili che magari molti hanno vissuto e non hanno avuto voglia di condividere perchè considerate offensive, mirabolanti, assurde e quant'altro.

Saluti
Michele

P.S. Il titolo è un'affermazione di un amico piccolo negoziante di HiFi che prendeva atto che, comunque a prescindere dal prezzo, le prestazioni degli impianti erano più o meno quelle.....

cosa intendi ?
alberto inzani

Nicky
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Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da Nicky » sabato 6 gennaio 2018, 12:48

Condivido e comprendo il senso del post di Michele....aggiungo qualche riflessione di mio pugno.
Il mio impianto è stato descritto nell'apposito thread aperto sul forum; è un set-up da au(i)diofilo convenzionale, formatosi nel periodo di maggiore influenza delle riviste. In ogni caso, sono perfettamente consapevole dei limiti dell'impianto (con i quali convivo senza che mi tolgano il sonno) e, quel che più conta, da circa 10 anni non ho più comprato niente, avendo nel frattempo "aperto gli occhi" (rectius: le orecchie) sulle anomalie del settore.
Ho in precedenza anche descritto le mie personali esperienze con il mega-impianto di un mio amico, sempre in fase di costante evoluzione/cambiamento, e delle numerose idiosincrasie (a tacer d'altro!) evidenziate dall'uso dei costosi componenti che si avvicendavano senza sosta nel suo ambiente; soprattutto sono rimasto spesso colpito dalle prestazione di diversi diffusori, che in alcuni casi richiedevano vere e proprie centrali elettriche per sfoggiare prestazioni dinamiche non di prim'ordine (il mio riferimento è la musica dal vivo, di cui sono sempre stato buon fruitore) e comunque assolutamente sottodimensionate rispetto al costo dell'abbinata ampli/speakers.
Faccio qualche nome, così sarò più chiaro: Magneplanar MG 3A- MG20 con ampli monofonici Krell KSA 200 (se la memoria non mi inganna); Avalon Ascent MK2 (non mi ricordo con quali finali, ma il risultato non era in linea con i diffusori, che costavano al tempo circa 50 milioni di vecchie lire); Sound LabA3, che mandavano in protezionale un colossale finale in classe A (?) della defunta NRG americana ma che, con mio stupore (ammetto la mia totale ignoranza tecnica) andavano assai meglio con dei finali VTL300. Da ultimo, l'amico (che, ahimè, ho purtroppo perso di vista da qualche anno) era letteralmente impazzito con l'ampli da abbinare alle unità medio e alti delle sue Avantgarde Trio (l'importatore del tempo era convinto che dovessero suonare con muscolosi ampli a stato solido; ricordo qualche Ayre Acoustics, salvo un tardivo ripiegamento su finali valvolari di basso vattaggio costruiti da un progettista locale di fama transitoria). Io stesso ho spesso accarezzato l'idea di sostituire il mio Jadis Defy 7 che pilota tuttora le mie Magneplanar 2.5R (dinamicamente ristrette anzichenò) con qualche ampli (a valvole) di maggiore potenza (avendo provato sulle mie i finali VTL del mio amico), ma una serie di vicissitudini con il mio ampli (poi risolte) e l'indiretta esperienza delle magagne ai limiti della denuncia per truffa con altre costosissime elettroniche del mio già citato amico, mi hanno alla fine indotto a destinare le mie risorse per cause migliori.
Quanto alle torri muggenti (che, complici gli intarsi sintattici di qualche recensore mainstream, mi indussero - già oltre trenta anni addietro - ad orientarmi verso i planari) la mia unica esperienza è stata con delle Infiniti 8K, difficili da pilotare (almeno per quello che ci abbinavo io, non roba da mutuo bancario), discontinue (ogni via sembrava andare per i fatti propri) e che facevano risuonare tutto il possibile nell'ambiente in cui erano all'epoca collocate. E quando, di tanto in tanto ma poi sempre più spesso, ascoltavo durante i miei cazzeggi delle Monitor Audio 1 collocate in libreria e pilotate da un Nad 3020, e che mi sembravano andare meglio (su molti parametri) dell'impianto "grande", volevo convincermi che si trattava di semplice autosuggestione ......
Ora, dal basso della mia ignoranza tecnica, molte delle argomentazioni spese qui sul forum hanno senso e logica, e ne condivido la filosofia di fondo; in questo periodo della mia vita non ho però né il tempo né la voglia per sperimentare le soluzioni tecniche prospettate dal patron senza prima toccarle con mano (Bracciano è troppo lontana per soddisfare la mia curiosità audiofila); trovo molto interessante il kit Tairana (soluzione a basso costo che secondo FC straccerebbe le mie Magneplanar 2.5R) ma non saprei costruirmelo.
Ho spesso sentito proporre, qui si HFFL, che alcuni diffusori pro di basso costo supererebbero con agio le torri con i conini (ma anche con coni di dimensioni normali), malgrado l'ultimissima precisazione fatta sul tema da FC; io seguo con attenzione il discorso, perché non esiterei ad acquistare un set-up di basso costo (e di facile reperibilità) anche di derivazione pro, al solo fine di ascoltarlo in comparazione con le mie Magneplanar, con la consapevolezza che non avrei problemi di onestà intelletuale ad illustrare i risultati del confronto, soprattutto se a sfavore dei planari.
La plastica non mi piace, però, anche se potrebbe essere l'inizio per un "risveglio" della passione (soffocata ma fondalmentamente mai sopita) per passare poi a soluzioni di altra caratura e prestazioni.
Saluti.

F.Calabrese
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Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da F.Calabrese » sabato 6 gennaio 2018, 12:48

Michele ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 11:45
...
Poi ci sono delle esperienze importanti con dei riscontri incontrovertibili, ricordo una serie di misurazioni fatte da Fabrizio su IL, Focal Utopia, B&W 800 e rotti, Heresy ed altro che non ricordo, magari Fabrizio è così gentile da trovarla.
Beh in quella misura c'era tutto, si vedeva perchè una cassa da 300 euro può competere con una da 10000 e più, di come un impianto a tromba può e suona meglio a bassissimo volume, insomma quanto scritto si può misurare...
Il grafico di cui parli dovrebbe essere questo:

Immagine

Qui si vede che solo il Fullhorn riesce ad emettere indistorti livelli superiori a 100 dB, ad un metro... (curve ALE6_LF ed ALE1_HF)

Le Focal Grand Utopia (verde) e le B&W 802D (blu) distorcono meno delle Indiana Line (nero), anche quando queste sono addossate alla parete di fondo... ma basta collocare le Indiana Line in angolo (in rosso) ed ecco che la distanza si accorcia fino a dubitare che sia realmente avvertibile all'ascolto.

Stiamo parlando di livelli compresi tra 90 e 100 dB, che in pratica corrispondono all'ascolto del solito brano di voce femminile con accompagnamento di pochi strumenti.

Ai livelli di un pieno orchestrale o di un concerto Rock dal vivo, solo i FullHorn ce la farebbero a non distorcere.

L'esperienza di ascolto di chi ha posto attenzione alla cosa non può che confermare...

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da F.Calabrese » sabato 6 gennaio 2018, 13:10

Nicky ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 12:48
...trovo molto interessante il kit Tairana (soluzione a basso costo che secondo FC straccerebbe le mie Magneplanar 2.5R) ma non saprei costruirmelo.
Ho spesso sentito proporre, qui si HFFL, che alcuni diffusori pro di basso costo supererebbero con agio le torri con i conini (ma anche con coni di dimensioni normali), malgrado l'ultimissima precisazione fatta sul tema da FC; io seguo con attenzione il discorso, perché non esiterei ad acquistare un set-up di basso costo (e di facile reperibilità) anche di derivazione pro, al solo fine di ascoltarlo in comparazione con le mie Magneplanar, con la consapevolezza che non avrei problemi di onestà intellettuale ad illustrare i risultati del confronto, soprattutto se a sfavore dei planari.
Semplicemente da incorniciare...!

Questa è la spiegazione più lucida di come sia potuto accadere che tanti appassionati abbiano in casa impianti così asfittici ed al contempo costosi.

Il percorso di evoluzione (di un singolo appassionato) prende infatti due diversi percorsi:

1)- Se l'appassionato ha un set-up costoso, di solito procede sostituendo un pezzo per volta...

2)- Se l'appassionato è curioso di conoscere nuove tecnologie (vedi il caso del Pro) acquista qualcosa che costa pochissimo e la confronta.

In questo modo l'appassionato si chiude ogni via d'uscita, perché è chiaro che il Kit Tairana o il diffusore Pro avranno dei limiti che, una volta individuati all'ascolto,lo faranno ritornare alle sue B&W o Sonus Faber (o Magneplanar) con ancora maggiore convinzione.

Diverso sarebbe il caso se lui confrontasse il suo impianto con qualcosa del tipo del "diffusore di prova"... perché a quel punto il ritorno al vecchio impianto sarebbe così doloroso da risultare alla lunga impossibile.

Tra pochi mesi conto di attivare una sala d'ascolto a Roma, alle spalle del Piper. Lì sarà più facile raggiungermi per ascoltare (vicini permettendo).

Saluti
F.C.

greypey
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Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da greypey » sabato 6 gennaio 2018, 19:56

F.Calabrese ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 13:10
Nicky ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 12:48
...trovo molto interessante il kit Tairana (soluzione a basso costo che secondo FC straccerebbe le mie Magneplanar 2.5R) ma non saprei costruirmelo.
Ho spesso sentito proporre, qui si HFFL, che alcuni diffusori pro di basso costo supererebbero con agio le torri con i conini (ma anche con coni di dimensioni normali), malgrado l'ultimissima precisazione fatta sul tema da FC; io seguo con attenzione il discorso, perché non esiterei ad acquistare un set-up di basso costo (e di facile reperibilità) anche di derivazione pro, al solo fine di ascoltarlo in comparazione con le mie Magneplanar, con la consapevolezza che non avrei problemi di onestà intellettuale ad illustrare i risultati del confronto, soprattutto se a sfavore dei planari.
Semplicemente da incorniciare...!

Questa è la spiegazione più lucida di come sia potuto accadere che tanti appassionati abbiano in casa impianti così asfittici ed al contempo costosi.

Il percorso di evoluzione (di un singolo appassionato) prende infatti due diversi percorsi:

1)- Se l'appassionato ha un set-up costoso, di solito procede sostituendo un pezzo per volta...

2)- Se l'appassionato è curioso di conoscere nuove tecnologie (vedi il caso del Pro) acquista qualcosa che costa pochissimo e la confronta.

In questo modo l'appassionato si chiude ogni via d'uscita, perché è chiaro che il Kit Tairana o il diffusore Pro avranno dei limiti che, una volta individuati all'ascolto,lo faranno ritornare alle sue B&W o Sonus Faber (o Magneplanar) con ancora maggiore convinzione.

Diverso sarebbe il caso se lui confrontasse il suo impianto con qualcosa del tipo del "diffusore di prova"... perché a quel punto il ritorno al vecchio impianto sarebbe così doloroso da risultare alla lunga impossibile.

Tra pochi mesi conto di attivare una sala d'ascolto a Roma, alle spalle del Piper. Lì sarà più facile raggiungermi per ascoltare (vicini permettendo).

Saluti
F.C.

Capisco benissimo quello che lei intende ma non credo che non ci sia soluzione, che o ci facciamo fare un impianto da fabrizio su misura o prendiamo un paio di cassoni spendendo il meno possibile e tutto quello che c'è in mezzo fa schifo, qualcosa che si salva ci deve pur essere.

elettro
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Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da elettro » sabato 6 gennaio 2018, 20:10

Sarò un po polemico, ma copio il commento di cui sopra, daltronde - signori miei - la crisi permane dall'anno 2006, persone lavorano per 600 €al mese, la reatà è questa, e non è finita..la pressione fiscale persevera nel essere sempre più pressante. Se una persona ha solo 10.000€ da investire per una automobile, deve scegliere il meglio che il mercato offre, mica può rimanere a piedi perché non può acquistare un Suv da 60.000€ ed essere al passo con i tempi. Spero che Fabrizio, apra una sala mostra per i suoi impianti lì a Roma e si imponga in questo mercato prettamente disonesto. Io non ho amici facoltosi amanti dell'hi-end da presentargli, ma lì a Roma di certo non mancano.uno sforzo Fabrizio lo ah fatto con il Kit Tairana, a cui rimpiango solo la variante con un midrange per chi lo desidera. Anche il kit delle Pure Acoustic era un best buy ..Se penso a quando ero ragazzo - o più giovane - e mi guardo ora, noto quanto si sia spento questo interesse per l'hi-fi dalle mie parti, e quante sale hi-fi hanno cambiato genere, la crisi non ha risollevato nulla, anzi.
Saluti.

Nicky
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Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da Nicky » sabato 6 gennaio 2018, 21:56

...proverò a spiegarmi meglio...
Io non ho assolutamente inteso affermare di volermi rivolgere al pro a basso costo per il solo gusto di affermare la superiorità dei miei attuali diffusori (ripeto, una coppia di Magneplanar 2.5R ultraventennali, modello di fascia media del marchio).
Ho piuttosto affermato di avere provato perplessità di fronte ad apparecchi ultra-costosi assolutamente non in linea con il prezzo al quale erano proposti al pubblico; conseguentemente ho deciso, diversi anni addietro, di non comprare più nulla e di tenermi quello che avevo. Punto.
Ho anche chiarito di avere ben presenti i difetti del mio impianto, e dei miei diffusori in particolare, ma di non avere assolutamente voglia di cambiare a rotazione continua componenti in attesa di trovare chissà cosa (e a quali prezzi poi).
Sul forum ho però a più riprese letto che la normale produzione pro (senza scomodare i top del settore pro) era in grado di produrre prestazioni superiori alla produzione convenzionale: concetto che esprimo assumendo - io - a riferimento diffusori come i miei (modello medio del costo di 5 milioni di lire del tempo) e non diffusori top a radiazione diretta e/o planari/elettrostatici.
Significativo è che un forumer come geek abbia a più riprese esposto che l'accoppiata JBL in suo possesso fornisca prestazioni superiori (sotto molti aspetti) alle sue B&W 802 e che il kit Tairana voli ancora più in alto. Affermazioni che mi sembrano sufficienti a destare la curiosità di un appassionato disilluso come il sottoscritto. Il tutto senza dubitare nemmeno per un solo attimo dell'assoluta superiorità delle realizzazioni di FC, specie i suoi fullhorn.
Ciò premesso il concetto che io volevo esprimere nella chiusura del mio precedente posto era il seguente: se - partendo da un diffusore come il mio (modello medio, repetita iuvant, di cui conosco a menadito i difetti) - fosse stato possibile superarne le prestazioni complessive già con un modello pro di basso costo, allora questo avrebbe costituito una grande spinta (avendo investito, dopo tutto, una cifra non elevata, un capriccetto insomma) allora la curiosità si sarebbe innalzata a livello tale da vincere ogni ritrosia e sperimentare soluzioni superiori.
Viceversa, un diffusore come quello "prova" di Fabrizio, costando molto di più dei miei diffusori attuali, richiederebbe un approccio più meditato da parte mia. Del resto, ipotizzare che io possa voler provare un diffusore pro entry level al solo fine di dimostrare che i miei diffusori vanno meglio mi sembra, francamente, un po' irrealistico (non ho alcun acquisto iper-costoso da preservare né un audio-ago da assecondare); l'unico intento era quello di saggiare sul campo la reale differenza intercorrente tra una tipologia di diffusore strombazzata dalle riviste e un pro di livello medio-basso, tanto per ritrovare la voglia di "giocare" un po'; se poi le differenze fossero sostanzialmente a vantaggio del diffusore pro non avrei alcuna difficoltà ad ammetterlo, anche al fine di comprovare la bontà delle tesi che sono state qui spesso formulate e la saggezza della decisione di non aver più speso soldi nell'hi-fi. E se un diffusore pro di basso costo (alludo ad una combinazione satelliti+sub) dovesse suonarle ad un diffusore planare di medio livello (ma di ben più alto costo), perché allora non provare qualcosa di realmente migliore?
Ciao.

Michele
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Località: ROMA

Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da Michele » sabato 6 gennaio 2018, 22:05

elettro ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 20:10
Sarò un po polemico, ma copio il commento di cui sopra, daltronde - signori miei - la crisi permane dall'anno 2006, persone lavorano per 600 €al mese, la reatà è questa, e non è finita..la pressione fiscale persevera nel essere sempre più pressante. Se una persona ha solo 10.000€ da investire per una automobile, deve scegliere il meglio che il mercato offre, mica può rimanere a piedi perché non può acquistare un Suv da 60.000€ ed essere al passo con i tempi. Spero che Fabrizio, apra una sala mostra per i suoi impianti lì a Roma e si imponga in questo mercato prettamente disonesto. Io non ho amici facoltosi amanti dell'hi-end da presentargli, ma lì a Roma di certo non mancano.uno sforzo Fabrizio lo ah fatto con il Kit Tairana, a cui rimpiango solo la variante con un midrange per chi lo desidera. Anche il kit delle Pure Acoustic era un best buy ..Se penso a quando ero ragazzo - o più giovane - e mi guardo ora, noto quanto si sia spento questo interesse per l'hi-fi dalle mie parti, e quante sale hi-fi hanno cambiato genere, la crisi non ha risollevato nulla, anzi.
Saluti.
Non è che sia spento, è poco frequentato ma non per colpa dei ragazzi, ne abbiamo già abbondantemente parlato.

Partendo dalla tua intelligente osservazione sulla disponibilità delle persone invece sarebbe bene ripetere quanto abbiamo scritto sulla composizione di un moderno ed economico impianto,

Sorgenti:
Spero che sia pleonastico ripetere che il lettore CD è morto, dopo di che ogni persona ha un device capace di leggere file lossless, si va dal pc di recupero, al pc che si usa normalmente, ai micro pc Raspberry, ai lettori di rete oramai prodotti da tutte le grosse aziende, per finire ai televisori intelligenti, ai tablet o ai telefonini, insomma la scelta non manca e non è necessario far spendere i soldi a chi ha un semplice telefonino.
La qualità media delle sorgenti descritte sopra va dal pari al molto superiore di tanti acclamati lettori cd del passato, ecco quindi un punto dove i gggiovani non avranno problemi di approccio, tecnico e sopratutto economico.

Amplificazioni:
La cosa più semplice ed economica è non avere a che fare con un'amplificazione, si prendono delle casse amplificate è si ha tutto l'impianto, banalmente.
Se si vuole l'amplificatore da attaccare alle casse allora ci si può sbizzarrire.
Intanto non andrei sul vintage, a meno di avere un amico tecnico o essere capaci di metterci mani, l'esperienza che abbiamo fatto con la cassa prova è stata significativa, diversi amplificatori perfettamente tenuti e ben conservati hanno mostrato problemi, perchè iniziare con delle delusioni???
Per spendere pochissimo, anzi di meno si compra un minuscolo classe D che non andrà peggio del piccolo ampli inglese da 30 watt.
Sto giocando con questo https://www.amazon.it/Amplificatore-Blu ... 0KZGDVM97J viene dichiarato per 50 watt, ha il Bluetooth 4.1, ha un ingresso usb che funziona con tutto, io ho fatto la prova con telefonino e tablet, ha un ingresso linea, insomma tutto quello che serve e pilota casse dure come le NPS1 dignitosamente, insomma come fare contento un giovane ed anche la sua mamma.
Sugli ampli pro non ci ripeteremo, dispiace invece prendere atto che i valvolari cinesi sono in calo, non di prestazioni ma di reperibilità, questo dovuto sopratutto ad un aumento dei costi.

Casse:
Come anticipato sopra, la soluzione più semplice ed immediata è quella di un paio di casse amplificate semi pro, ce ne stanno di tutti i prezzi e mediamente hanno prestazioni che la maggior parte degli impianti idiofili si sogna.
Da sottolineare che oggi sono più facili da ascoltare della maggior parte delle casse home, i negozi di musica non hanno chiuso......
Se vogliamo le casse senza amplificazione incominciano i problemi.
Le casse amplificate hanno tutte delle possibilità di regolazione che permette di sistemarle con facilità in ogni ambiente, guardate queste ad esempio

Immagine

Guardate cosa si può fare con questa e pensate cosa bisognerebbe fare con una cassa progettata per stare in mezzo alle palle.
Quindi torniamo all'inizio del Thread e ci compriamo le Indiana Line o cose similari tipo le ultime Klipsh a colonna.

Ad oggi il vero spazio di manovra per avere grossi miglioramenti negli impianti casalinghi è quello delle casse.
La maggior parte delle cose che girano sono progettate per suonare lontane dalle pareti, non è un caso che casse di concezione antica come le Tannoy che ho ascoltato da poco A Chieti da Di Prinzio o le Heco Direkt con il pannello larghissimo ed un cono sopra i 20 cm., diano belle soddisfazioni all'ascolto.
Se si vuole spendere soldi ed avere casse commerciali i consigli che mi sento di dare è di andare ad ascoltare roba di concezione vecchia come le Heritage di Klipsch, le Heco, le Tannoy e poco altro.
Già con le Tannoy siamo, per me, troppo in alto con i prezzi.
Il limite che immagino è quello delle Cornwall, con prezzi tedeschi http://www.lyrics.it/Klipsch-Cornwall-III
Ora qualcuno mi dovrebbe convincere che spendendo anche il doppio, diciamo il prezzo di listino per idiofili, possa ottenere prestazioni molto superiori.

Partiamo da qui per discutere.

Saluti
Michele

mariorossi186
Messaggi: 735
Iscritto il: venerdì 8 dicembre 2017, 10:33

Re: Ormai suona tutto bene

Messaggio da mariorossi186 » sabato 6 gennaio 2018, 22:10

Michele ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 22:05
elettro ha scritto:
sabato 6 gennaio 2018, 20:10
Sarò un po polemico, ma copio il commento di cui sopra, daltronde - signori miei - la crisi permane dall'anno 2006, persone lavorano per 600 €al mese, la reatà è questa, e non è finita..la pressione fiscale persevera nel essere sempre più pressante. Se una persona ha solo 10.000€ da investire per una automobile, deve scegliere il meglio che il mercato offre, mica può rimanere a piedi perché non può acquistare un Suv da 60.000€ ed essere al passo con i tempi. Spero che Fabrizio, apra una sala mostra per i suoi impianti lì a Roma e si imponga in questo mercato prettamente disonesto. Io non ho amici facoltosi amanti dell'hi-end da presentargli, ma lì a Roma di certo non mancano.uno sforzo Fabrizio lo ah fatto con il Kit Tairana, a cui rimpiango solo la variante con un midrange per chi lo desidera. Anche il kit delle Pure Acoustic era un best buy ..Se penso a quando ero ragazzo - o più giovane - e mi guardo ora, noto quanto si sia spento questo interesse per l'hi-fi dalle mie parti, e quante sale hi-fi hanno cambiato genere, la crisi non ha risollevato nulla, anzi.
Saluti.
Non è che sia spento, è poco frequentato ma non per colpa dei ragazzi, ne abbiamo già abbondantemente parlato.

Partendo dalla tua intelligente osservazione sulla disponibilità delle persone invece sarebbe bene ripetere quanto abbiamo scritto sulla composizione di un moderno ed economico impianto,

Sorgenti:
Spero che sia pleonastico ripetere che il lettore CD è morto, dopo di che ogni persona ha un device capace di leggere file lossless, si va dal pc di recupero, al pc che si usa normalmente, ai micro pc Raspberry, ai lettori di rete oramai prodotti da tutte le grosse aziende, per finire ai televisori intelligenti, ai tablet o ai telefonini, insomma la scelta non manca e non è necessario far spendere i soldi a chi ha un semplice telefonino.
La qualità media delle sorgenti descritte sopra va dal pari al molto superiore di tanti acclamati lettori cd del passato, ecco quindi un punto dove i gggiovani non avranno problemi di approccio, tecnico e sopratutto economico.

Amplificazioni:
La cosa più semplice ed economica è non avere a che fare con un'amplificazione
, si prendono delle casse amplificate è si ha tutto l'impianto, banalmente.
Se si vuole l'amplificatore da attaccare alle casse allora ci si può sbizzarrire.
Intanto non andrei sul vintage, a meno di avere un amico tecnico o essere capaci di metterci mani, l'esperienza che abbiamo fatto con la cassa prova è stata significativa, diversi amplificatori perfettamente tenuti e ben conservati hanno mostrato problemi, perchè iniziare con delle delusioni???
Per spendere pochissimo, anzi di meno si compra un minuscolo classe D che non andrà peggio del piccolo ampli inglese da 30 watt.
Sto giocando con questo https://www.amazon.it/Amplificatore-Blu ... 0KZGDVM97J viene dichiarato per 50 watt, ha il Bluetooth 4.1, ha un ingresso usb che funziona con tutto, io ho fatto la prova con telefonino e tablet, ha un ingresso linea, insomma tutto quello che serve e pilota casse dure come le NPS1 dignitosamente, insomma come fare contento un giovane ed anche la sua mamma.
Sugli ampli pro non ci ripeteremo, dispiace invece prendere atto che i valvolari cinesi sono in calo, non di prestazioni ma di reperibilità, questo dovuto sopratutto ad un aumento dei costi.

Casse:
Come anticipato sopra,
la soluzione più semplice ed immediata è quella di un paio di casse amplificate semi pro
, ce ne stanno di tutti i prezzi e mediamente hanno prestazioni che la maggior parte degli impianti idiofili si sogna.
Da sottolineare che oggi sono più facili da ascoltare della maggior parte delle casse home, i negozi di musica non hanno chiuso......
Se vogliamo le casse senza amplificazione incominciano i problemi
.
Le casse amplificate hanno tutte delle possibilità di regolazione che permette di sistemarle con facilità in ogni ambiente, guardate queste ad esempio

Immagine

Guardate cosa si può fare con questa e pensate cosa bisognerebbe fare con una cassa progettata per stare in mezzo alle palle.
Quindi torniamo all'inizio del Thread e ci compriamo le Indiana Line o cose similari tipo le ultime Klipsh a colonna.

Ad oggi il vero spazio di manovra per avere grossi miglioramenti negli impianti casalinghi è quello delle casse.
La maggior parte delle cose che girano sono progettate per suonare lontane dalle pareti, non è un caso che casse di concezione antica come le Tannoy che ho ascoltato da poco A Chieti da Di Prinzio o le Heco Direkt con il pannello larghissimo ed un cono sopra i 20 cm., diano belle soddisfazioni all'ascolto.
Se si vuole spendere soldi ed avere casse commerciali i consigli che mi sento di dare è di andare ad ascoltare roba di concezione vecchia come le Heritage di Klipsch, le Heco, le Tannoy e poco altro.
Già con le Tannoy siamo, per me, troppo in alto con i prezzi.
Il limite che immagino è quello delle Cornwall, con prezzi tedeschi http://www.lyrics.it/Klipsch-Cornwall-III
Ora qualcuno mi dovrebbe convincere che spendendo anche il doppio, diciamo il prezzo di listino per idiofili, possa ottenere prestazioni molto superiori.

Partiamo da qui per discutere.

Saluti
Michele

parrebbe postato dall'inzani ;)
alberto inzani

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