mi piacerebbe ridurre la questione a una questione di volpi e galline ma purtroppo non è così. Sebbene mi occupo di un settore molto particolare e non intendo occuparmene di altri,posso dire che il miglioramento che SEMBRA ottenuto con certe aggiunte o con componenti esoterici non è dovuto alla eccellete qualità degli stessi ma piu' che altro (oltre alla mente di chi ascolta) anche e principalmente dalla pessima qualità della roba "standard".
Cominciamo dai famosi cavi "delle casse" ,il voler esaltare a tutti i costi i cavi ultrasuperspeciali e dal prezzo stratosferico è solo ed essenzialmente perchè il materiale standard spesso è una ciofeca terrificante. A parte il settore pro (dove c'è davvero bella roba,basta cercarla bene) fino a "ieri" e molti lo fanno ancora quando si trattava di proporre sul mercato "cavi per altoparlanti" di tipo standard ,spesso si forniva la tristissima piattina rosso-nera con sezioni RIDICOLE ,ne ho viste pure da 0,25 mmQ.
Magari sufficenti per i 15 watt di un giradischi amplificato ma decisamente sottodimensionate per qualunque cosa abbia un pò di muscoli.
Se aggiungiamo il fatto che con la moda ecokey di riciclare tutto il rame diventa sempre piu' impuro e contiene ferro.
Difatti dove le distanze sono considerevoli (un autoscontro è lungo 30 metri,una giostra aerei ha il diametro di 11) i cavi dei diffusori sono sicuramente con sezioni maggiori .
Si potrebbe dire senza errore che poco importa al suono se sta attraversando una piattina ultracostosa ,un cavo per la 380 montato bifilare o un cavo pro,a lui conta solo di arrivare a destinazione con meno perdite possibile. E una volta buttato nel bidone il cavettino schifido alla "rossini hifi" il grande passo è fatto.
Veniamo alla corrente,anche qui....buttiamo le ciofeche e si prenda solo roba seria ,ma per roba seria intendo le basse cadute di tensione. Scagli il primo mattone chi non ha mai fuso una presa attaccando troppa roba. Prendiamo il top degli amplificatori ,sarà di parte perdonatemi,l'MP 4000,è vero costa quasi 1000E ma è un mostro che si spinge fino alle infrasoniche e spinge i sub come finora nessun altro sa fare.
http://www.wharfedalepro.com/product-detail.php?pid=30
Un piccolo conto me lo fate fare? 4000W a 220 volt quanti amper fanno? circa 18 se con rendimento 1 ma secondo me siamo intorno a 24.
Qualcuno sa cosa fanno 24 amper su una presa mal dimensionata? O su un cumulo di triple e ciabatte?
Ve lo dico io,fanno fuoco se va male. Se va bene causano una PERDITA di potenza ,specialmente in questo che è un classe H e abbisogna di tirare su la tensione.
Per cui facendo un BEL LAVORO con un bel cavo spesso,delle prese ben dimensionate il tutto è fatto. Perchè gli elettroni non guardano se cosa stanno attraversando è oro,alluminio o rame. Guardano solo la resistenza ohmica . E piu' è bassa meglio è. Difatti lo stesso amplificatore quando lavora con un generatore rende parecchio meno.
E in ultimo,i benedetti cavi di segnale. Una volta che ci siamo tolti dai piedi le ciofeche,tipo i cavi con cui i dvd da 30 E vengono venduti in dotazione,anche qui si va di RG58 e di saldatore. Per i piu' sofisti abbiamo il cavo pro da microfoni che va bene uguale.
Io mi chiedo che senso abbai dopo che tutti hanno piu' o meno aperto gli occhi proporre ancora cavi da 300 E al metro
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace