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Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 13:23
da elettro
Mentre spostavo le mie due Klipsch RF52 - tower a 2 vie ( il primo obiettivo di questo forum :lol: ) - mi sono chiesto della utilità del grosso condotto reflex posteriore, la cui giustificazione è stata premessa da Fabrizio più volte, ma la radiazione di questo condotto nel posteriore come incide con l'ascolto in termini di riflessioni ? Io, i condotti li avevo semi-chiusi con dell'ovatta.Prego Fabrizio o chi competente di esporre una condizione pratica di limite con le pareti posteriori che non crei delle riflessioni negative che cancellano in forma marcata l'emissione diretta.
Saluti.

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 13:32
da giorgibe
dipende da come è stato progettato il diffusore. su alcuni modelli klipsch viene prevista una distanza minima, massima e pure un intervallo di distanza da evitare. in teoria dovresti averli nei manuali.

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 13:35
da F.Calabrese
Uno dei motivi per cui si collocano i condotti reflex sul lato posteriore è quello di attenuare i rumori da "soffiamento" e -comunque- i prodotti di distorsione che questi condotti inevitabilmente producono, e che sono composti anche di armoniche di elevato ordine.

In questi casi, la distanza minima dalla parete posteriore dovrebbe essere pari ad almeno tre volte il diametro del condotto.

Ogni condotto (o woofer) muove in effetti una semisfera di aria il cui diametro è poco più di una volta e mezza quello del condotto o cono del woofer.

Saluti
F.C.

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 14:21
da geeksAgainstLoudness
Vai estremo: tappali con foam denso, piazza le Klipsch in angolo ed equalizza l'eccesso di basso :lol: !

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 14:25
da elettro
Grazie, mi è difficile dare contezza di una distanza di almeno 3 volte ..pensavo al riempimento con l'ovatta come avevo già provato in passato.
Posarli dietro riduce il cosidetto "Soffio" e balza le armoniche alle parete. Con questi reflex accordati su coni di piccolo diametro è appena rilevante una enfasi alle basse frequenza a cavallo dei 100/200Hz, con una conseguente distorsione dettata dal fine corsa del cono del woofer. Soliti espedienti per dare forza ad un piccolo woofer. Preferisco una emissione onesta - lineare e magari un pò più limitata a cavallo dei 100Hz, dove ho un piccolo SW Indiana line. Ovatta..nei condotti..? strada possibile per dare linearità ed evitare risposte a gobba di cammello e fuori corsa dei woofer..?

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 14:39
da Stefhorn
mettendo l'ovatta nel condotto,non fai altro che abbassare la frequenza di risonanza.....è come se, virtualmente, avessi allungato il condotto

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 15:39
da F.Calabrese
Stefhorn ha scritto:
giovedì 11 gennaio 2018, 14:39
mettendo l'ovatta nel condotto,non fai altro che abbassare la frequenza di risonanza.....è come se, virtualmente, avessi allungato il condotto
SI'... ma il livello dell'emissione del condotto crolla a tal punto da rendere indifferente la sua presenza o meno.

Saluti
F.C.

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 11 gennaio 2018, 17:27
da Audiomat
geeksAgainstLoudness ha scritto:
giovedì 11 gennaio 2018, 14:21
Vai estremo: tappali con foam denso, piazza le Klipsch in angolo ed equalizza l'eccesso di basso :lol: !
occhio che il bass reflex, più che ad aumentare i bassi, serve a ridurre l’escursione del wf e con essa alcuni tipi di distorsione.
se lo otturi..

a presto,
Mattia.

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: venerdì 12 gennaio 2018, 19:44
da elettro
Scusa, ma il relex è vista - quando risuona correttamente per la frequanza di progetto - come una radiazione supplementare che si deve aggiungere alla primaria del woofer per rinforzare una porzione di frequanza.
Altri costruttori come le Thiel, adottano radiatori passivi al posto dei reflex.
Attendo Fabrizio...per una eventuale correzzione alla mia analisi.

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: venerdì 12 gennaio 2018, 20:26
da F.Calabrese
elettro ha scritto:
venerdì 12 gennaio 2018, 19:44
Scusa, ma il reflex è vista - quando risuona correttamente per la frequenza di progetto - come una radiazione supplementare che si deve aggiungere alla primaria del woofer per rinforzare una porzione di frequenza.
Esatto... al di sopra della risonanza del condotto le due emissioni (woofer e condotto) sono in fase e si sommano.

Al di sotto della risonanza però sono in controfase e si cancellano tra loro; per questo la pendenza di attenuazione è più alta rispetto a quella delle casse chiuse.

Saluti
F.C.