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Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: venerdì 12 gennaio 2018, 23:40
da rubik
F.Calabrese ha scritto:
venerdì 12 gennaio 2018, 20:26
elettro ha scritto:
venerdì 12 gennaio 2018, 19:44
Scusa, ma il reflex è vista - quando risuona correttamente per la frequenza di progetto - come una radiazione supplementare che si deve aggiungere alla primaria del woofer per rinforzare una porzione di frequenza.
Esatto... al di sopra della risonanza del condotto le due emissioni (woofer e condotto) sono in fase e si sommano.

Al di sotto della risonanza però sono in controfase e si cancellano tra loro; per questo la pendenza di attenuazione è più alta rispetto a quella delle casse chiuse.

Saluti
F.C.
eh si, bei tempi quelli delle casse chiuse.
mpfff... quelle con una sola s pero' :P
rotfl, scusate ma non ho resistito alla bischerata delle 11,30 :P

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: sabato 13 gennaio 2018, 0:38
da F.Calabrese
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Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: sabato 13 gennaio 2018, 8:58
da rubik
rubik ha scritto:
venerdì 12 gennaio 2018, 23:40
F.Calabrese ha scritto:
venerdì 12 gennaio 2018, 20:26
elettro ha scritto:
venerdì 12 gennaio 2018, 19:44
Scusa, ma il reflex è vista - quando risuona correttamente per la frequenza di progetto - come una radiazione supplementare che si deve aggiungere alla primaria del woofer per rinforzare una porzione di frequenza.
Esatto... al di sopra della risonanza del condotto le due emissioni (woofer e condotto) sono in fase e si sommano.

Al di sotto della risonanza però sono in controfase e si cancellano tra loro; per questo la pendenza di attenuazione è più alta rispetto a quella delle casse chiuse.

Saluti
F.C.
eh si, bei tempi quelli delle casse chiuse.
mpfff... quelle con una sola s pero' :P
rotfl, scusate ma non ho resistito alla bischerata delle 11,30 :P
qua fra casse chiuse, reflex posteriore e casse trombate... si fa presto a degenerare :lol:

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: sabato 13 gennaio 2018, 16:18
da Audiomat
elettro ha scritto:
venerdì 12 gennaio 2018, 19:44
Scusa, ma il relex è vista - quando risuona correttamente per la frequanza di progetto - come una radiazione supplementare che si deve aggiungere alla primaria del woofer per rinforzare una porzione di frequanza.
Altri costruttori come le Thiel, adottano radiatori passivi al posto dei reflex.
Attendo Fabrizio...per una eventuale correzzione alla mia analisi.
Sì, è vero, l'emissione del reflex di somma a quella del woofer. Ma alle frequenze alle quali emette il reflex, il wf sta fermo, e non emette nulla. e proprio per questo motivo il reflex serve a diminuire l'escursione del wf e con essa la distorsione, e non il contrario.
tutto ciò al di sopra della frequenza di risonanza. al di sotto, come scritto da fabrizio, le emissioni si sottraggono. inoltre il wf lavora senza il freno del volume di carico, quindi si muove e distorce più di una sp.

condotto o radiatore passivo poco cambia per quanto riguarda queste considerazioni.

A presto,
Mattia

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: sabato 13 gennaio 2018, 17:14
da F.Calabrese
Audiomat ha scritto:
sabato 13 gennaio 2018, 16:18
Sì, è vero, l'emissione del reflex di somma a quella del woofer. Ma alle frequenze alle quali emette il reflex, il wf sta fermo, e non emette nulla. e proprio per questo motivo il reflex serve a diminuire l'escursione del wf e con essa la distorsione, e non il contrario.
tutto ciò al di sopra della frequenza di risonanza. al di sotto, come scritto da fabrizio, le emissioni si sottraggono. inoltre il wf lavora senza il freno del volume di carico, quindi si muove e distorce più di una sp.

condotto o radiatore passivo poco cambia per quanto riguarda queste considerazioni.

Quoto e sottoscrivo... :D

(che bellezza veder rispondere al mio posto...!) ;)

Saluti
F.C.

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: sabato 13 gennaio 2018, 18:12
da eugenio_prete
F.Calabrese ha scritto:
giovedì 11 gennaio 2018, 13:35
Uno dei motivi per cui si collocano i condotti reflex sul lato posteriore è quello di attenuare i rumori da "soffiamento" e -comunque- i prodotti di distorsione che questi condotti inevitabilmente producono, e che sono composti anche di armoniche di elevato ordine.

In questi casi, la distanza minima dalla parete posteriore dovrebbe essere pari ad almeno tre volte il diametro del condotto.

Ogni condotto (o woofer) muove in effetti una semisfera di aria il cui diametro è poco più di una volta e mezza quello del condotto o cono del woofer.

Saluti
F.C.
Il reflex posteriore ha degli svantaggi oltre quello di non poter appoggiare la cassa al muro?

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: martedì 16 gennaio 2018, 14:26
da elettro
Mah..di concetto - con alte potenze e transienti - si può generare il classico "soffio"..di fatto, il reflex delinea quasi sempre una enfasi nella porzione di frequenza di risonanza, poi sotto un taglio netto, e una depressione a cavallo della enfasi a salire con la frequenza, quersto in linea di massima.Non è lineare come una caricamnto a tromba, ma in certi casi con lo chassis a RD è l'unica soluzione per ottimizzare la rispota all'estremo inferiore del woofer. Spero di non avere scritto eresie, poi Fabrizio mi correggerà se ho peccato. :idea:

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: martedì 16 gennaio 2018, 16:17
da Ute
Guarda che il reflex può essere lineare come una spada, è solo questione di progetto. Molto più difficile che sia lineare una tromba...per questioni di manico principalmente...

Re: Domanda: Reflex posteriore - distanza parete

Inviato: giovedì 18 gennaio 2018, 12:47
da elettro
Forse a livello teorio o modello matematico.