Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

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F.Calabrese
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

#141 Messaggio da F.Calabrese » domenica 18 febbraio 2018, 0:25

giorgibe ha scritto:
sabato 17 febbraio 2018, 16:20
io dico la mia su cosa mi servirebbe per pensare di partecipare al gruppo di acquisto:
1) prezzo
2) dimensioni, meglio no sub perché avrei difficoltà a piazzarlo
3) uso solo cd oppure tuner, no liquida
4) ho già un ampli senza ingressi bilanciati e che non voglio sostituire
5) preferisco i due vie
1)- Dipende dal numero di interessati e dal livello di finitura che questi desiderano. Mettetevi d'accordo tra voi e vediamo di incrociare le esigenze.

2)- Al momento si tratta di un sistema ultrapiatto (12 cm. di profondità) del volume totale di una trentina di litri. Poco.
Il Sub è però importante, per interfacciarlo al meglio con l'ambiente.

3)- Ci rimette...

4)- Ci rimette ancor più...

5)- Il sistema è a due vie, se lo si implementa con uno o due Sub.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

#142 Messaggio da F.Calabrese » domenica 18 febbraio 2018, 12:59

Vi siete accorti di quanto è interessante questo thread...???

Siamo partiti dalla proposta di fare l'upgrade agli impianti più costosi...

Siamo arrivati alla richiesta di fare qualcosa di economico... ma una volta buttata giù la proposta si è visto che più di due interessati è quasi impossibile metterne insieme (anche perché gli autocostruttori non si divertirebbero, con un prodotto finito...).

Come potete vedere, il fatto che l'HiFi si stia (da decenni) restringendo ad un fenomeno di nicchia, a costi altissimi, non è il frutto della scelta di costruttori di ampli e diffusori, ma una specie di "unica via d'uscita" indicata dagli stessi appassionati.

Ditemi che sbaglio.

Una domanda: quanti amici avete che hanno in casa un impianto composto da un bel DAC Pro, un ampli di Thomann ed una coppia di Indiana Line...???

Quanti invece ne conoscete che hanno speso dieci volte tanto per B&W, Sonus Faber, Accuphase e Mc Intosh...?
Di più... vero...???

C'è di che riflettere.

Saluti
F.C.

giorgibe
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

#143 Messaggio da giorgibe » domenica 18 febbraio 2018, 13:21

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 12:59
Vi siete accorti di quanto è interessante questo thread...???

Siamo partiti dalla proposta di fare l'upgrade agli impianti più costosi...

Siamo arrivati alla richiesta di fare qualcosa di economico... ma una volta buttata giù la proposta si è visto che più di due interessati è quasi impossibile metterne insieme (anche perché gli autocostruttori non si divertirebbero, con un prodotto finito...).

Come potete vedere, il fatto che l'HiFi si stia (da decenni) restringendo ad un fenomeno di nicchia, a costi altissimi, non è il frutto della scelta di costruttori di ampli e diffusori, ma una specie di "unica via d'uscita" indicata dagli stessi appassionati.

Ditemi che sbaglio.

Una domanda: quanti amici avete che hanno in casa un impianto composto da un bel DAC Pro, un ampli di Thomann ed una coppia di Indiana Line...???

Quanti invece ne conoscete che hanno speso dieci volte tanto per B&W, Sonus Faber, Accuphase e Mc Intosh...?
Di più... vero...???

C'è di che riflettere.

Saluti
F.C.
purtroppo sbagli. è il mercato che si fatto iper difficile. a me va bene l' economico anche fatto da altri, ma fatto come voglio io. ho capito che sono uno scassaballe, ma così è, non è che negli altri settori sia tanto diverso, infatti ci sono n-mila marche per n-mila prodotti. dei mie amici quasi nessuno ha un impianto come si deve, ovvero perlomeno casse ampli sorgente, e quello che c'è ha almeno venti anni o più. siamo in una fase di lenta ma costante estinzione.

F.Calabrese
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

#144 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 19 febbraio 2018, 0:43

giorgibe ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 13:21
... quello che c'è ha almeno venti anni o più. siamo in una fase di lenta ma costante estinzione.

E' in estinzione una certa HiFi furbacchiona, fatta di scopiazzamenti e popolata da "vampiretti"... traffichini e nulla più...!

Hanno fallito quelli che si davano le grandi arie (vedi Dufay o Chiaro_scuro... o tanti altri).

Hanno fallito quelli che si sono spacciati per "progettisti" ed hanno inondato il mercato di proposte-fotocopia, talvolta anche belle (vedi Diesis...) talvolta inguardabili...

Che cosa se ne fa, il mercato, di duemilaseicento diversi diffusori e novecento diversi finali di potenza...?

Beh... se ne vendono dieci coppie... Rimettendoci a meno di non proporre un prezzo per cui basta un primo pollacchione a coprire tutte le spese.

Io vorrei che rifletteste per un attimo su queste cifre, che sono davvero impressionanti.

Pensateci: se un mercato non riesce ad assorbire più di dieci coppie di qualsivoglia diffusore o di ampli... come potete pensare che alcuno investa in progetti seri e realmente all'avanguardia...???

Lo farebbe se voi poteste distinguere il suo operato da quello di dieci-cento-mille ciarlatani...

Ma solo pochi appassionati ci riescono, per cui l'HiFi media è morta e sepolta.

Saluti
F.C.

Ute
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

#145 Messaggio da Ute » lunedì 19 febbraio 2018, 0:51

F.Calabrese ha scritto:
sabato 17 febbraio 2018, 11:18
Ute ha scritto:
sabato 17 febbraio 2018, 10:18
E alle volte nemmeno in quel caso. Io abito in una casa isolata, ma d'estate, quando il mio "vicino" (un km) attacca l'umidificatore del fienile parte un fischio ad alta frequenza che mi rende impossibile ascoltare musica. Alle 19 esatte il fischio finisce e cominciano gli ascolti.
Io credo che si possa fare qualcosa... anzi che si debba farlo.

Conta sul mio appoggio indiscriminato.

Qualcosa mi inventerò.

Saluti
F.C.
Grazie Fabrizio, la tua offerta mi scalda il cuore.
Prima proveró coi metodi classici (trasformatore d'isolamento) anche se mi sembra sbagliato all'origine che io debba ricevere le porcherie altrui. Vedremo...

F.Calabrese
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

#146 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 19 febbraio 2018, 1:02

Ute ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 0:51
Grazie Fabrizio, la tua offerta mi scalda il cuore.
Prima proveró coi metodi classici (trasformatore d'isolamento) anche se mi sembra sbagliato all'origine che io debba ricevere le porcherie altrui. Vedremo...
Consolati... prova a pensare che la Radio Vaticana invia un segnale così potente che fà più volte il giro del pianeta ed è ancora ricevibile... :o

Immaginati come vivano bene i residenti in zona... ;)

Saluti
F.C.

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