Alla tua domanda ha dato una bellissima risposta nientemeno che Giampiero Matarazzo. Vedo di ritrovarla domani mattina e di fare la scansione, per poi postarla.geeksAgainstLoudness ha scritto: ↑martedì 13 febbraio 2018, 20:12...
Questo perche’, della lista dei 1000 diffusori commerciali prodotti in una-due coppie, credo quasi tutti siano stati regolarmente una marca e modello in vendita. In sostanza vorrei capire quanto sudore e quanti soldi finiscono nella trasformazione da un prototipo ad un marca/modello regolarmente in vendita.
In sintesi lui dice che il passaggio dal "prototipo da autocostruttore" ad un prodotto finito ed imballato comporta una tale serie di costi (magazzino, imballi, mostre, pubblicità) da moltiplicare di molte volte il costo al produttore. Il quale di solito recupera a spese dei primi clienti.
Questo spiega i prezzi pazzeschi di diffusori anche semplicissimi (p.es. Goldmund ed altri...).
Più tardi vedrò di approfondire.
A presto
F.C.