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giorgibe
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da giorgibe » domenica 18 febbraio 2018, 16:34

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 15:33
giorgibe ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 14:44
ahò regà, poche critiche che a complicarmi la vita sono un maestro senza pari..
Come tutti gli autocostruttori... :lol:

Fatemi UN nome di UN autocostruttore che abbia in casa un sistema originale e bensuonante... che non gli sia costato cinque volte quel che avrebbe speso per un prodotto finito altrettanto obsoleto nel progetto e magari meglio rifinito...!

Veramente: facciamo qualche esempio...!!!

Saluti
F.C.
per esempio io, ma non è meglio rifinito ne originale, solo poco costoso e bensuonante..
ps: potresti pubblicare le due foto che ti ho inviato ?

giorgibe
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da giorgibe » domenica 18 febbraio 2018, 16:37

joda ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 15:36
Una domanda: quanti amici avete che hanno in casa un impianto composto da un bel DAC Pro, un ampli di Thomann ed una coppia di Indiana Line...???
Quanti invece ne conoscete che hanno speso dieci volte tanto per B&W, Sonus Faber, Accuphase e Mc Intosh...? Di più... vero...???

Rifaccio la domanda: quanti di voi hanno cambiato le sospensioni, le pinze, i tubi freni, lucidato condotti e valvole, riprogrammato la centralina per avere una macchina migliore?
al tempo che fu senza centraline di mezzo, io. sia moto che auto. nell' auto cambiai ( aiutato anche da altri ) anche il motore. nelle moto facemmo di tutto.

giorgibe
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da giorgibe » domenica 18 febbraio 2018, 16:54

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 16:06
Telstar ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 15:50
F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 15:33
Fatemi UN nome di UN autocostruttore che abbia in casa un sistema originale e bensuonante... che non gli sia costato cinque volte quel che avrebbe speso per un prodotto finito altrettanto obsoleto nel progetto e magari meglio rifinito...!
Mi faccio avanti :D
I miei primi dipoli lo erano (relativamente originali ma sicuramente bensuonanti).
Il dipolo realizzato facendo un buco su una tavola ed avvitandoci sopra un altoparlante, è la forma di caricamento in assoluto più distorcente, meno efficiente e meno versatile che si possa immaginare.

Se poi chi l'ha realizzata ne è anche soddisfatto... beh... è ancor peggio, perché dimostra quanto gli autocostruttori siano soggetti ad una ulteriore forma di degrado, che è quella di non avere riferimenti validi rispetto ai quali imparare a valutare le prestazioni di un impianto.
Molto meglio ce la fanno quegli appassionati che hanno attraversato lunghe peripezie, con cambi ed ascolti da amici. Gli autocostruttori si fidano troppo delle riviste specialistiche, che fanno creder loro che possa suonare quello che in ogni caso NON PUO' FISICAMENTE FARLO. vedi il caso dei dipli "ruspanti", vale a dire delle tavole col buco.

Saluti
F.C.
io per esempio di riviste specialistiche credo di averne lette ben poche e più che altro per leggere di recensioni di dischi. due libri invece si. poi non è che tutti gli autocostruttori si fanno l' impianto e non vanno mai a negozi o mostre o topi audio, anzi. i riferimenti ci sono e ben precisi, io all' epoca mi portavo dietro la mia ex, pianista, anche se di infimo livello. poi che l' autocostruttore preso come sottospecie della razza audiofila sia magari anche degradato, come dire, tutto è possibile.

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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da F.Calabrese » domenica 18 febbraio 2018, 18:41

giorgibe ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 16:34
per esempio io, ma non è meglio rifinito ne originale, solo poco costoso e bensuonante..
ps: potresti pubblicare le due foto che ti ho inviato ?
Eccole:

Immagine

Immagine

Con tutto il rispetto... io qui vedo diffusorini-ini-ini... delicati e poco efficienti...

Noi qui stavamo parlando di oggetti completamente diversi...!!!

Saluti
F.C.

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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da Telstar » domenica 18 febbraio 2018, 19:25

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 16:06
Il dipolo realizzato facendo un buco su una tavola ed avvitandoci sopra un altoparlante, è la forma di caricamento in assoluto più distorcente, meno efficiente e meno versatile che si possa immaginare.
Premetto che io confronto con le tipiche casse chiuse (più o meno chiuse), non con trombe in aria libera (che sono open baffle ma non dipoli).
Non concordo proprio con la prima e la terza affermazione. :)

1) Se vuoi fare qualche esempio sulla distorsione, ben venga. Il contributo del mobile o della porta alla distorsione mancano: da cosa deriverebbe, dall'aria? A parte le vibrazioni del baffle (più o meno risolvibili rispetto a casse chiuse), non trovo nella fisica altre motivazioni.

2) Sull'efficienza dipende, le TL e SP con crossover particolarmente complessi lo sono di più. L'emissione frontale può anche essere caricata a tromba, come viene fatto in alcuni tweeter (es. beyma tpl150). Si possono avere senza troppa difficoltà 92dB di efficienza complessiva, che sono un valore discreto per cui bastano e avanzano 100 buoni watt. Prima che tiri fuori il discorso della cancellazione dell'emissione in controfase (che è vera, ma sovradimensionata rispetto alla realtà), dico solo una cosa: riflessioni.

3) Infine, cosa intendi per "versatilità"? Se parli di posizionamento, non è molto dissimile da una qualsiasi torre con BR posteriore, col vantaggio di essere molto più FACILE, rispettate delle distanze minime. In condizioni ambientali mediocri, come erano le mie precedenti, un dipolo se la cava meglio di un BR (provato e misurato). Quindi boh?
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da Telstar » domenica 18 febbraio 2018, 19:27

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 16:06
Se poi chi l'ha realizzata ne è anche soddisfatto... beh... è ancor peggio, perché dimostra quanto gli autocostruttori siano soggetti ad una ulteriore forma di degrado, che è quella di non avere riferimenti validi rispetto ai quali imparare a valutare le prestazioni di un impianto.
I miei riferimenti sono la musica dal vivo, di scala proporzionata ad un ambiente domestico, quindi non un teatro da 800 posti.
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da Telstar » domenica 18 febbraio 2018, 19:49

Telstar ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 19:25
posizionamento
Esempio di posizionamento e interazione con l'ambiente di diffusori a dipolo commerciali, le Dali skyline 1000, tratta dal loro sito:
Immagine

Sembra avere più problemi di posizoinamento rispetto alle solite torri con BR posteriore? A me no, anzi.
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da F.Calabrese » domenica 18 febbraio 2018, 20:52

Il dipolo una soluzione al "problema delle tre pareti"...? E' esattamente l'opposto...!

Immagine

Saluti
F.C.

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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da F.Calabrese » domenica 18 febbraio 2018, 20:57

Telstar ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 19:25
...
1) Se vuoi fare qualche esempio sulla distorsione, ben venga. Il contributo del mobile o della porta alla distorsione mancano: da cosa deriverebbe, dall'aria? A parte le vibrazioni del baffle (più o meno risolvibili rispetto a casse chiuse), non trovo nella fisica altre motivazioni.

2) Sull'efficienza dipende, le TL e SP con crossover particolarmente complessi lo sono di più. L'emissione frontale può anche essere caricata a tromba, come viene fatto in alcuni tweeter (es. beyma tpl150). Si possono avere senza troppa difficoltà 92dB di efficienza complessiva, che sono un valore discreto per cui bastano e avanzano 100 buoni watt. Prima che tiri fuori il discorso della cancellazione dell'emissione in controfase (che è vera, ma sovradimensionata rispetto alla realtà), dico solo una cosa: riflessioni.

3) Infine, cosa intendi per "versatilità"? Se parli di posizionamento, non è molto dissimile da una qualsiasi torre con BR posteriore, col vantaggio di essere molto più FACILE, rispettate delle distanze minime. In condizioni ambientali mediocri, come erano le mie precedenti, un dipolo se la cava meglio di un BR (provato e misurato). Quindi boh?
1)- Stai scherzando...? L'escursione nei "dipoli ruspanti" è letteralmente moltiplicata, alle basse, e con essa si moltiplicano TUTTE le distorsioni...!!!

2)- 92 dB/1W/1m sono una miseria, anche perché si ottengono in gamma media e non certo alle basse...

3)- Quando la parete di fondo è la sola a riflettere, il picco che crea è assai più udibile ed elevato... (vedi foto nel post che precede).

A più tardi
Saluti
F.C.

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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da Telstar » domenica 18 febbraio 2018, 21:44

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 20:57
1)- Stai scherzando...? L'escursione nei "dipoli ruspanti" è letteralmente moltiplicata, alle basse, e con essa si moltiplicano TUTTE le distorsioni...!!!

2)- 92 dB/1W/1m sono una miseria, anche perché si ottengono in gamma media e non certo alle basse...

3)- Quando la parete di fondo è la sola a riflettere, il picco che crea è assai più udibile ed elevato... (vedi foto nel post che precede).
1: Chi ha parlato di fullrange? Io ormai parto dal presupposto che un diffusore "unico" a gamma intera, 20-20k è improponibile per i normali ambienti domestici. La gamma bassa, sub-50hz va COMUNQUE tolta dai satelliti e va gestita a parte, con equalizzazione attiva e pace.
Ora, sopra quella frequenza, non vedo particolari problemi di distorsione causate dall'emissione a dipolo di qualsiasi genere (planari, "dinamici" o elettrostatici, vedi quello che fa Martin Logan). Io ho una preferenza per i coni perché li trovo appunto più "dinamici", serve solo TANTA area di emissione.
Non ricordo misure particolarmente infelici in tal senso. Sono fondamentali le ottime caratteristiche degli altorparlanti, perché non si possono fare magheggi. L'unica cosa che mi preoccupa sono le vibrazioni dei woofer, che si diffondono in maniera maggiore rispetto ad una scatola super-smorzata in unottanio.
PS: In basso, per aiutare i woofer a non sforzarsi troppo ci vuole un passa-alto subsonico, che farebbe bene anche ai conini.

Da un punto di vista non tecnico, poi, io trovo la gamma mediobassa (100-1000?) qualitativamente superiore a qualsiasi altro tipo di diffusore. Le trombe* le trovo troppo asciutte, forse per la distorsione ridottissima (però stiamo parlando di valori complessivamente bassi 0,1% a 70dB vs 0,01% o meglio), o magari c'entra anche il campo riverberato (e io penso sia soprattutto questo).
[* non ho ancora ascoltato le tue fullhorn]

2: Sono una miseria rispetto alle trombe e a diffusori particolari ad alta efficienza (scatole da 95-100db tipo le AN o le Zu). Sono mediamente 6dB in più rispetto alle torrette hifi. I 400W necessari a far muovere quelle si riducono a 100.

3) Vero, ma due soli punti sono più facili da trattare.
Però anche alle mostre, generalmente i dipoli ruspanti con tutti i difetti che hanno suonano discretamente e comunque meglio della maggior parte del resto. Sarò io di gusti strani? Può essere eh :D

Buona serata :)
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