Dipoli, autocostruttori... ecc.

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giorgibe
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da giorgibe » lunedì 19 febbraio 2018, 17:12

Telstar ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 16:52
giorgibe ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 16:23
b) scelta progettuale di tagliare il due vie piuttosto in alto*
(...)
* con tutto quello che implica in termini di direttività
A me invece piace come scelta, preferisco una risposta fuori asse peggiore che avere un incrocio nel range della voce.
A quanto era il taglio?
chiaramente va anche a gusti, ma io preferisco che il sistema si senta mediamente bene in tutta la stanza e anche oltre se possibile, piuttosto che un pelo meglio ( forse ) ma solo se stai fisso nel divano in asse con tutto. comunque tu proceda se hai un solo altoparlante che fa prevalentemente la voce - a meno che non sia un midrange ma buono buono buono-, tagliato alto oppure basso, o cantanti donne o uomini, qualche pecca qualcuno la troverà sempre. c'è chi adora i lowther per esempio ( ovvero tutti i gusti sono gusti, ma esistono anche i sordi a questo mondo..).
ps: aggiungo che nei catorci da me composti, cerco di prendere altoparlanti con gamma estesa o estesa il più possibile - dipende - , sia per i woofer che per i tweeter nel caso di un due vie, ma cerco anche di non farli lavorare mai al limite, anzi. un woofer avrà così una buona dispersione e comunque una certa facilità a salire verso le medie, ed un tweeter con una bassa fs lavorerà in tutta sicurezza con bassa distorsione. di solito funziona, ho avuto poche soddisfazioni solo con i fullrange fostex, troppo delicati e perdono troppo con i bassi che già sono carenti di suo ( la famosa coperta corta, ma a volte funziona pure quella ).

Telstar
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da Telstar » lunedì 19 febbraio 2018, 23:18

giorgibe ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 17:12
chiaramente va anche a gusti, ma io preferisco che il sistema si senta mediamente bene in tutta la stanza e anche oltre se possibile, piuttosto che un pelo meglio ( forse ) ma solo se stai fisso nel divano in asse con tutto.
Questo vale soprattutto per il nearfield, più ci si allontana e minore è il problema. Sicuramente coi largabanda non hai questo problema (ma ne hai altri :D )
comunque tu proceda se hai un solo altoparlante che fa prevalentemente la voce - a meno che non sia un midrange ma buono buono buono-, tagliato alto oppure basso, o cantanti donne o uomini, qualche pecca qualcuno la troverà sempre. c'è chi adora i lowther per esempio ( ovvero tutti i gusti sono gusti, ma esistono anche i sordi a questo mondo..).
Midrange buoni-buoni che salgono diciamo a 5000 senza breakup tremendi ce ne sono veramente pochi. Infatti quello che aveva individuato Fabrizio è più unico che raro (anche perché era anche da 97db di efficienza). 4500 mi sembra un buon compromesso, e riesco ad ascoltare a 3m senza fare la bella statuina.
ps: aggiungo che nei catorci da me composti, cerco di prendere altoparlanti con gamma estesa o estesa il più possibile - dipende - , sia per i woofer che per i tweeter nel caso di un due vie, ma cerco anche di non farli lavorare mai al limite, anzi.
E fai bene.
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ciroschi
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da ciroschi » martedì 20 febbraio 2018, 12:54

Telstar ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 16:14
ciroschi ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 14:25
Eccomi. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Beh, e non aggiungi altro? Che cosa hai costruito? Hai paura delle critiche di FC?
Salve,
non ho fatto niente di eccezionale, solo una coppia di diffusori, e un giradischi con relativo braccio. :D Fabrizio non mi fa paura. :mrgreen:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da F.Calabrese » martedì 20 febbraio 2018, 14:47

ciroschi ha scritto:
martedì 20 febbraio 2018, 12:54
... :D Fabrizio non mi fa paura. :mrgreen:
Grazie della bella precisazione...

Veramente non mi ci vedo nei panni del "mostro"...! :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol:

Salutoni
F.C.

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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da Giu-no » martedì 20 febbraio 2018, 18:48

Aspetta a dirlo Fabrizio.
Prova a chiederlo ai grundighisti :lol:

F.Calabrese
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da F.Calabrese » martedì 20 febbraio 2018, 20:29

Giu-no ha scritto:
martedì 20 febbraio 2018, 18:48
Aspetta a dirlo Fabrizio.
Prova a chiederlo ai grundighisti :lol:
Lo so... hanno appena azzerato del tutto il loro forum, per poter cancellare tutti i miei post... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Saluti
F.C.

Telstar
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da Telstar » martedì 20 febbraio 2018, 22:17

Veramente? Hahahaha
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F.Calabrese
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da F.Calabrese » martedì 20 febbraio 2018, 22:37

Telstar ha scritto:
martedì 20 febbraio 2018, 22:17
Veramente? Hahahaha
Clicca qui e prova a trovare UN SOLO mio post... http://hifi.altervista.org/

Saluti
F.C.

ciroschi
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da ciroschi » mercoledì 21 febbraio 2018, 12:52

Salve Amichi,
guardate qui, cè anche in inglese. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

http://motxam.interfree.it/

Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

Giu-no
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da Giu-no » mercoledì 21 febbraio 2018, 18:24

Grande Ciro!
Vi segnalo un passo dalla sezione "verità scomode":
"per costruire qualcosa che risalti effettivamente dal mare dell'ordinario non serve improvvisare la costruzione di questo o quel circuito utilizzando tutti i migliori materiali e sovradimensionando tutto, come si sta facendo oggi a prezzi da capogiro e con risultati sempre più deleteri per la musica, ma serve esclusivamente una cosa: capire i perché. Vi immaginate un progettista di F1 che non fosse a conoscenza delle regole aerodinamiche cosa progetterebbe? Occorre quindi capire le reali motivazioni che causano queste notevoli differenze all'ascolto. Serve di conseguenza un elemento che attualmente ben pochi marchi possono permettersi: il tempo per effettuare una ricerca specifica che a sua volta corrisponde al denaro, molto denaro per finanziare un lavoro di ricerca che può portar via anni. Per una ricerca del genere occorrerebbe quanto meno un'industria multinazionale (sto pensando alle dimensioni di Philips o Sony) ma nessuno di questi marchi si sognerebbe di investire forti capitali per accontentare quattro gatti sparuti come sono gli attuali appassionati di hi-end, sarebbe un investimento sicuramente fallimentare. Si sarebbe potuto fare all'epoca del boom dell'hi-fi, sto parlando degli anni 70, dove un eventuale grosso investimento avrebbe portato ad un quantomeno probabile ritorno economico, ma...e se ci fosse effettivamente stato? Se qualcuno di questi grossi marchi avesse portato avanti una grossa mole di ricerca del tutto in sordina e l'ottusità di certa stampa specializzata non se ne fosse accorta affatto magari snobbando i prodotti del marchio in questione?
E' dura da digerire ma questo marchio c'è stato...si chiamava Grundig!" :lol:

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