Dipoli, autocostruttori... ecc.

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F.Calabrese
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 19 febbraio 2018, 0:34

Telstar ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 21:44
...
Però anche alle mostre, generalmente i dipoli ruspanti con tutti i difetti che hanno suonano discretamente e comunque meglio della maggior parte del resto. Sarò io di gusti strani? Può essere eh :D
Il suono della sala di cui ho postato l'immagine, con tanto di spettro di emissione (non è la risposta..), era a dir poco nauseabondo... però c'erano molti appassionati che ne uscivano facendo commenti entusiastici... :o

Va bene così... anzi è meglio così...!!!

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 19 febbraio 2018, 0:55

Ho separato questo thread per poterlo ritrovare, qualora alcuno volesse, in futuro.

Vorrei invitarvi a riflettere sul fatto che siamo partiti da un approccio esclusivo, riservato ai soli possessori di impianti Top... e siamo arrivati al solito Kit da dare in pasto a chi lo realizzerà secondo i suoi particolari gusti, variandone il progetto (ed al 99% snaturandolo).

Avete notato una costante...?

Ci sono forumers che tentano di allettarmi a progettare qualcosa che "dovrebbe interessare il 70 per cento degli iscritti al Forum", ma che nella pratica non risulta di alcun appetito, se non si trovano più di due interessati ad una eventuale cordata.

Dunque se io ci cascassi e perdessi mesi a progettare una coppia di diffusori "da urlo"... alla fine mi aspetterebbe solo un gran pernacchio... :o

Questa cosa mi accade da quasi dieci anni, per cui alla fine credo di aver capito come funziona il gioco.

Ditemi voi se sbaglio.

La richiesta di nuovi progetti -economici- parte quasi sempre da autocostruttori, che (onestissimamente) spiegano di non essere personalmente interessati ad alcun acquisto (nemmeno dei trasduttori, per i quali vorrebbero persino riciclare quelli che già hanno in casa). Nulla di male: si sa bene come la pensano!

Per convincere il progettista riottoso promettono però folle acclamanti e la fila fuori alla porta con i contanti in bocca. Tutte chiacchiere... perché anche sparando importi sottocosto non si riesce a mettere insieme uno straccio di cordata di interessati. Oltre due non si va.

Io suggerisco di soprassedere in futuro da questi giochini... che alla fine si rivelano addirittura controproducenti (vedi caso Squillo e Tairana).

Che ne dite... Si può fare...???

Saluti
F.C.

Telstar
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da Telstar » lunedì 19 febbraio 2018, 2:13

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 0:55
Ho separato questo thread per poterlo ritrovare, qualora alcuno volesse, in futuro.
Hai fatto bene :)

Alla tua domanda non so risponderti. Te lo auguro ovviamente :)

A parte il discorso dipoli (che non progetteresti mai :D ), io sarei interessato a qualcosa che sia:
-da pavimento e non da appendere al muro (ho librerie sulla parete frontale)
-esteticamente elegante e ad alto WAF
-possibilmente 3 vie (ma anche 2 se di alta qualità) senza crossover in mezzo alle frequenze della voce + eventuale sub (per me necessario comunque, ma se scendono di loro a 30hz attireresti più persone)
-interamente passivo (tranne i/il sub)
-in kit o diffusore finito per me irrilevante (finiti avresti più interessati, sempre IMO)
-prezzo contenuto e proporzionato al valore dei componenti e del progetto (ma questo so già che è così, vedi il Tairana)

Buona notte
The response of the inner ear extends to at least 200khz - Dr W. Tempest

F.Calabrese
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 19 febbraio 2018, 3:01

Telstar ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 2:13
...
-prezzo contenuto e proporzionato al valore dei componenti e del progetto (ma questo so già che è così, vedi il Tairana)
...
Purtroppo -come ho già spiegato- per me è assolutamente impossibile produrre a costi comparabili con quelli dei diffusori che hanno una distribuzione commerciale.

Un mio sistema semplice mi costerebbe (anzi, mi costa) più o meno lo stesso impegno in termini di tempo che costa fare un "due vie serio" da 100 dB di efficienza e prestazioni all'ascolto clamorose, che vale 10-12 mila Euro almeno (rispetto alla concorrenza).

Dunque non resta che la possibilità di mettere a punto comunque un sistemino del genere e regalarlo (o darlo a costo pezzi) a quegli appassionati che mi avranno messo in contatto con un acquirente per un mio FullHorn. Una gentilezza in cambio di una gentilezza.

Mi spiace di essere ripetitivo, ma ragionando logicamente si arriva sempre a questo stesso risultato.

Infatti l'esperienza del Kit con le Pure Acoustics Pro-838 è stata totalmente fallimentare, nel senso che mi ha fatto perder tempo e divulgare una bella idea progettuale, in cambio di assolutamente nulla.

Con il Tairana è andata meglio, perché sono stato più severo nel divulgare i particolari realizzativi (e poi si tratta di un sistema non proprio semplice da mettere a punto...). Comunque il Tairana è morto.

Vedete... io ci provo ad essere sensato e logico... ma alla fine mi vedo sempre richiedere quel che agli altri fa comodo, senza che le mie eventuali esigenze sembrino contare alcunché: e questo non è assolutamente piacevole.

Se volete dei miei diffusori economici, sapete come farlo: scomodatevi un pochino...!

Se pensate che non ne valga la pena... allora amici come prima !!!

Saluti
F.C.

giorgibe
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da giorgibe » lunedì 19 febbraio 2018, 10:31

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 18:41
giorgibe ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 16:34
per esempio io, ma non è meglio rifinito ne originale, solo poco costoso e bensuonante..
ps: potresti pubblicare le due foto che ti ho inviato ?
Eccole:

Immagine

Immagine

Con tutto il rispetto... io qui vedo diffusorini-ini-ini... delicati e poco efficienti...

Noi qui stavamo parlando di oggetti completamente diversi...!!!

Saluti
F.C.
beh veramente le foto le avevi chieste tu ! io le ho fatte pubblicare solo per spiegare che posti per il sub non c'è in casa. a dx sotto gli attacapanni a muro ci andrà una scarpiera ad angolo, in mezzo al tappeto non esiste, a sx c'è la stufa, di fronte dove c'è il muro nudo andrà una libreria a giorno oppure una parate attrezzata, vediamo cosa dicono a casa ed il costo. d' inverno le casse piccole tra l' altro non ancora finite, che sono la mia versione simil grundig per ascolti tranquilli , andranno inserite nel mobile, d'estate a stufa spenta le torri, che suonano meglio e di più, le metto sul tappeto. detto questo quello che ho mi va anche bene, se si può migliorare meglio, altrimenti ok così. per me non sono importanti solo le misure ma anche come il sistema porge il messaggio sonoro. che forse tu prima di decidere se un bicchiere di vino è buono gli fai l' analisi chimica ?

F.Calabrese
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 19 febbraio 2018, 10:49

giorgibe ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 10:31
... per me non sono importanti solo le misure ma anche come il sistema porge il messaggio sonoro. che forse tu prima di decidere se un bicchiere di vino è buono gli fai l' analisi chimica ?
Insisto sul fatto che stiamo parlando di oggetti completamente diversi.

Sia il monovia per bassi livelli d'ascolto che il Kit Tairana impiegano trasduttori da 97-98 dB/1W/1m., il cui modo di "porgere" la musica è completamente diverso rispetto a quello dei trasduttori meno efficienti e più delicati: una questione di naturalezza di emissione, oltre che di diverso interfacciamento con gli amplificatori.

Sono due concetti di Alta Fedeltà completamente differenti e senza vie di mezzo: chi ha ascoltato con attenzione sa di cosa parlo.

Quanto al fatto che i sistemi poco efficienti possano "suonare", mi permetto di osservare che io ed altri che ci leggono frequentiamo le mostre di HiFi da una quarantina di anni, ascoltando sempre con estrema attenzione, e sappiamo bene qual è il suono "standard" dei soliti diffusori, con i soliti ed insolubili problemi di interfacciamento con l'ambiente.

Se un giorno sentirete il monovia a linea di trasmissione, forse vi accorgerete che esistono espedienti progettuali del tutto sconosciuti sia agli appassionati che alla gran parte dei progettisti di aziende che si sono accontentate di un autocostruttore evoluto per ricoprire quel fondamentale ruolo. Idem dicasi del suo mini-sub, che è facilissimamente collocabile in qualsiasi ambiente... anche più piccolo rispetto a quello in foto.

Saluti
F.C.

eugenio_prete
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da eugenio_prete » lunedì 19 febbraio 2018, 11:42

Per fare un vino buono sono necessarie comunque delle corrette tecniche che vanno dalla giusta esposizione e tessitura del terreno fino alle idonee metodologie di fermentazione. Quindi la conoscenza e l'applicazione della corretta tecnica è sempre necessaria. L'assaggiatore professionista sa individuare i difetti di un vino così come l'ascoltatore esperto sa individuare i difetti di un apparecchio audio.
Pseudobbistagnurant

Giu-no
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da Giu-no » lunedì 19 febbraio 2018, 13:54

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 0:55
Ho separato questo thread per poterlo ritrovare, qualora alcuno volesse, in futuro.

Vorrei invitarvi a riflettere sul fatto che siamo partiti da un approccio esclusivo, riservato ai soli possessori di impianti Top... e siamo arrivati al solito Kit da dare in pasto a chi lo realizzerà secondo i suoi particolari gusti, variandone il progetto (ed al 99% snaturandolo).

Avete notato una costante...?

Ci sono forumers che tentano di allettarmi a progettare qualcosa che "dovrebbe interessare il 70 per cento degli iscritti al Forum", ma che nella pratica non risulta di alcun appetito, se non si trovano più di due interessati ad una eventuale cordata.

Dunque se io ci cascassi e perdessi mesi a progettare una coppia di diffusori "da urlo"... alla fine mi aspetterebbe solo un gran pernacchio... :o

Questa cosa mi accade da quasi dieci anni, per cui alla fine credo di aver capito come funziona il gioco.

Ditemi voi se sbaglio.

La richiesta di nuovi progetti -economici- parte quasi sempre da autocostruttori, che (onestissimamente) spiegano di non essere personalmente interessati ad alcun acquisto (nemmeno dei trasduttori, per i quali vorrebbero persino riciclare quelli che già hanno in casa). Nulla di male: si sa bene come la pensano!

Per convincere il progettista riottoso promettono però folle acclamanti e la fila fuori alla porta con i contanti in bocca. Tutte chiacchiere... perché anche sparando importi sottocosto non si riesce a mettere insieme uno straccio di cordata di interessati. Oltre due non si va.

Io suggerisco di soprassedere in futuro da questi giochini... che alla fine si rivelano addirittura controproducenti (vedi caso Squillo e Tairana).

Che ne dite... Si può fare...???

Saluti
F.C.
Fabrizio, mi sento tirato in causa in quanto sono stato io a scrivere che il 70% dei lettori sarebbe stato interessato da una tua proposta.
Non sono un autocostruttore (che comunque non lo ritengo un fattore dispregiativo) ma un appassionato che trova utilissimi tutti i consigli e pillole tecniche che vengono proposti su questo forum.
Io ho espresso una ipotesi in termini di interesse, poi è inevitabile che alla fine il numero dei clienti reali sia un’altra cosa considerando che ciascun lettore ha i propri dubbi e vincoli es. il fattore waf, spazio fisico disponibile, vincoli di arredamento, per non parlare dell’aspetto economico. Non si tratta quindi né da parte tua di buttarsi a testa bassa in dispendiose attività di progettazione/realizzazione di prototipi, né da parte degli interessati di accettare alla cieca proposte non dettagliate.
Probabilmente non è di tuo interesse invogliare i lettori su realizzazioni di fascia bassa, scelta del resto più che legittima, ma nessuno si è permesso di prenderti in giro con tranelli, trabocchetti, falsi ammiccamenti o giochini.
Se ci fossero informazioni per consentire agli interessati di effettuare le proprie valutazioni (anche banalmente misure degli ingombri e dei costi) probabilmente ci sarebbe già qualche riscontro, altrimenti lasciamo pure stare questo argomento.
Giuseppe

ciroschi
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End

Messaggio da ciroschi » lunedì 19 febbraio 2018, 14:25

F.Calabrese ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 15:33
giorgibe ha scritto:
domenica 18 febbraio 2018, 14:44
ahò regà, poche critiche che a complicarmi la vita sono un maestro senza pari..
Come tutti gli autocostruttori... :lol:

Fatemi UN nome di UN autocostruttore che abbia in casa un sistema originale e bensuonante... che non gli sia costato cinque volte quel che avrebbe speso per un prodotto finito altrettanto obsoleto nel progetto e magari meglio rifinito...!

Veramente: facciamo qualche esempio...!!!

Saluti
F.C.
Eccomi. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

F.Calabrese
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Re: Dipoli, autocostruttori... ecc.

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 19 febbraio 2018, 14:31

Giu-no ha scritto:
lunedì 19 febbraio 2018, 13:54
Fabrizio, mi sento tirato in causa in quanto sono stato io a scrivere che il 70% dei lettori sarebbe stato interessato da una tua proposta.
Non sono un autocostruttore (che comunque non lo ritengo un fattore dispregiativo) ma un appassionato che trova utilissimi tutti i consigli e pillole tecniche che vengono proposti su questo forum.
Io ho espresso una ipotesi in termini di interesse, poi è inevitabile che alla fine il numero dei clienti reali sia un’altra cosa considerando che ciascun lettore ha i propri dubbi e vincoli es. il fattore waf, spazio fisico disponibile, vincoli di arredamento, per non parlare dell’aspetto economico. Non si tratta quindi né da parte tua di buttarsi a testa bassa in dispendiose attività di progettazione/realizzazione di prototipi, né da parte degli interessati di accettare alla cieca proposte non dettagliate.
Probabilmente non è di tuo interesse invogliare i lettori su realizzazioni di fascia bassa, scelta del resto più che legittima, ma nessuno si è permesso di prenderti in giro con tranelli, trabocchetti, falsi ammiccamenti o giochini.
Se ci fossero informazioni per consentire agli interessati di effettuare le proprie valutazioni (anche banalmente misure degli ingombri e dei costi) probabilmente ci sarebbe già qualche riscontro, altrimenti lasciamo pure stare questo argomento.
La mia era abbastanza apertamente una provocazione, per stimolare il dibattito: quindi grazie per aver rilanciato con grande intelligenza.

Tu hai scritto giustamente che il 70 per ceto degli iscritti a questo Forum dovrebbero essere interessato ad un eventuale diffusore che costasse poco, avesse 97 dB/1W/1m di efficienza e per giunta risolvesse praticamente tutti i problemi di interfacciamento con l'ambiente.

Eppure hai visto bene che non si riesce a superare i due VERI interessati... vale a dire poco più dell 0,1 per cento degli iscritti...

Su questo vale la pena di discuterne... davvero !!!

Ora proviamo a ragionarci insieme e vedrai che la soluzione all'enigma è quanto mai inaspettata, perlomeno da parte di voi appassionati.

Partiamo da una premessa: è davvero interessante il prodotto...? Beh... sia il Kit con le Pure Acoustics Pro-838 che il Tairana hanno dimostrato (alle misure come ALL'ASCOLTO) che adottando certe soluzioni progettuali si possono risolvere problemi di interfacciamentiìo con l'ambiente che -altrimenti- pregiudicano le prestazioni del 99 per cento e passa dei diffusori esistenti. Direi che già questo è un più che valido argomento per votare a favore dell'impresa.

Procediamo esaminando i costi: il Kit con le Pro-838 costava sui 400 Euro, mentre il Tairana -completo di Su-b costa altrettanto, più i legni. Dunque non stiamo parlando di cifre inaccessibili.

Io però ho chiesto qualcosa in cambio, vale a dire di mettermi in contatto con dei potenziali acquirenti dei miei FullHorn, vale a dire impianti che costano UN QUINTO delle corrispondenti proposte commerciali (che vanno peraltro peggio). Dunque non mi sembra di aver chiesto chissà cosa, anche perché questo è già avvenuto più di una volta anche senza contropartite...
Ragionateci: se i miei FullHorn facessero schifo... per quale motivo insistere col chiedermi dei Kit...???

Dunque siamo dinanzi ad un classico caso in cui la logica sembra fare cilecca...

Sembra...!

Perché, se ci ragionate un attimo, scoprirete che una logica dietro tutto questa stranezza esiste ed è nota da decenni: è la stessa logica per cui voi appassionati siete stati appunto turlupinati da decenni, di seguito, e continuate ad esserlo.

Vi lascio il pomeriggio per anticipare le mie conclusioni, così vi divertirete di più. (Ute NON intervenire prima di questa sera: tu sai bene...)

A stasera
Saluti
F.C.


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