clody23 ha scritto: ↑giovedì 8 marzo 2018, 11:43io credo che alla fine tutto gira attorno al budget a disposizione.F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 8 marzo 2018, 0:13
Proviamo infatti a guardare alla situazione dal punto di vista di un appassionato che ha in casa una coppia di Indiana Line o di Cerwin Vega: lui fa benissimo ad equalizzare all'impazzata.. perché la nonlinearità di risposta in frequenza è il difetto n.1 del suo setup...!!!
Però un appassionato VERO, che ha in casa un impianto assai più impegnativo... beh... potrebbe giustamente ridere di una soluzione che risolve solo UN problema, magari creandone altri tre...!!!
Ad esempio, Se uno può permettersi impianti da oltre 50K€, è quasi implicito, almeno dal mio punto di vista, che si crei almeno una sala di ascolto dedicata e ben progettata che tenga conto di tutte le possibili variabili ambientali (risonanze, riflessioni e quant'altro) o che almeno provi a farsi progettare un impianto che nella sua destinazione d'uso tenga anche conto di tali problematiche.
a quel punto il suo impianto in totale costerà si ben più del valore dei singoli componenti impiegati, ma stiamo pur sempre parlando di gente che può spendere cifre da capogiro per un HOBBY, una PASSIONE.
Se invece ho a disposizione poche migliaia di euro per un impianto (budget per la middle class) ci stà che non posso curare l'ambiente nei minimi dettagli o farmi progettare un impanto "ad hoc" e quindi ci stanno equalizzatori e processori digitali per sistemare l'impianto al meglio. (magari pagando pure un professionista dell'equalizzazione per una giornata di fine tuning che rientra pure nelle mie possibilità economiche).
Poi c'è anche chi si compra il ferrari per andarci a 30 all'ora in giro per la città giusto per far vedere agli altri che c'ha il ferrari, c'è chi compra il bmw serie 3 per tenerlo in garage visto che non arriva poi a pagare gasolio e gomme nuove e magari ti chiede il passaggio sulla punto durante la pausa pranzo per andare a mangiare in mensa ....io preferisco pigliare un qualcosa dentro le mie possibilità e cercare di sfruttarlo nel migliore dei modi
Esatto è una questione di costi, e a certi costi si può pretendere qualcosa cucito sull'ambiente e che non richieda continui aggiustamenti o rigidità dello stesso.
Sulla questione della sala dedicata ho qualche perplessità, cioè oggi le case costano un sacco di soldi al metro quadro, l'arredamento non costa di meno, le dimensioni medie sono molto più piccole, ma ci sono anche case prestigiosissime di dimensioni ridotte, se abito in queste case ed ho capacità di spesa c'è poco da fare, non ho la sala da usare solo per la musica e comunque ho un bel living, quelli che sono tanto di moda oggi, dove cucino, mangio, ricevo gli amici, trombo e vorrei pure ascoltare bene la musica, la vorrei pure ascoltare mentre faccio tutte quelle cose, insieme alle persone che stanno con me seduti o sdraiati su un divano, mentre cucino, mangio o bevo una buona bottiglia in piedi, non mi sembra di chiedere molto e comunque se è molto ho soldi da spendere.
Qual è la soluzione a queste richieste? Non mi sembra sia quella della correzione digitale, ovviamente parlo partendo dal mio modello di ascolto, insieme agli amici o alle partner, in ogni minuto del poco tempo che passo a casa, non mi si può rispondere che basta comprare il bel pezzo di mobilia lucido da mettere in mezzo alla sala che faremo suonare benissimo con la correzione digitale mentre sto seduto su un preciso punto del divano, le uniche pratiche onanistiche che accetto prevedono uso di riviste o film dove l'audio non è essenziale.......
Saluti
Michele
P.S. Insomma il discorso è sicuramente complesso e richiede una riflessione un po' più accurata del semplice disquisire se funziona o no, a prescindere, semplicemente penso che se si debba discutere dell'alta fedeltà e del suo futuro si deve parlare di altro e qui scusa Fabrizio, ma anche tu potresti impegnare le energie per discutere di altro.