l_pisani_54 ha scritto: ↑martedì 20 febbraio 2018, 8:22
Faccio una piccola riflessione.
Premetto che ho una formazione tecnica, ma in altri campi, cioè capisco poco di acustica e di elettronica, quindi non saprei valutare nei dettagli le singole soluzioni ad un problema, ma ho le idee chiare su quale dovrebbe essere l'approccio corretto.
Problema: abbiamo un diffusore che, per sua conformazione e per la collocazione nell'ambiente, tende a creare un buco nella risposta dovuto alle emissioni in fase e controfase, che, in alcuni casi, si cancellano.
Non si tratta di un diffusore sbilanciato, che emette di meno a certe frequenze, e che quindi, compatibilmente con la sua tenuta in potenza, sarebbe sufficiente equalizzarlo.
Se alzassimo il livello in corrispondenza del buco, l'emissione in controfase continuerebbe a mantenerlo.
Allora ci si inventa un sistema che, ritardando il segnale "normale", invia dei pre echi, cercando di neutralizzare quei segnali che generano il buco.
Se avete l'automobile con un pneumatico abbozzato, che ad ogni giro di ruota vi fa sobbalzare cosa fate?
1) applicate un sistema elettronico di controllo alle sospensioni in modo da ammortizzare il sobbalzo dovuto al bozzo
2) andate dal gommista e fate montare una gomma nuova, senza bozzo.
non aggiungo altro.
OK, riflettiamo.
Il problema non è quello da te individuato. Il problema espresso correttamente è: ho un sistema formato da impianto e ambiente di ascolto che il segnale deve attraversare per giungere alle mie orecchie. Ammettiamo pure che l'impianto non sia "sbilanciato" per usare le tue parole. L'ambiente sicuramente si. Ogni ambiente domestico. Il TUO ambiente è SICURAMENTE "SBILANCIATO". E quello di qualunque altro forumer dal riso abbondante anche. E quello di FC anche. Chiunque si prenda la briga di misurare correttamente il segnale nel punto di ascolto del proprio ambiente lo può riscontrare. Ho detto correttamente, non con grafici ridicoli, simulazioni, strumenti antidiluviani. Correttamente vuol dire con sweep come segnale, nel punto di ascolto, con strumenti che ne verifichino e ne rappresentino correttamente l'andamento temporale e quello in frequenza.
Torniamo al problema: anche se l'impianto emette un segnale perfettamente lineare, questo deve ancora attraversare l'ambiente per arrivare alle orecchie. E quindi abbiamo la ruota piena di bozzi in TUTTI I CASI. Perfino in quelli che credono di sentirci bene o che il loro impianto suoni bene. TUTTI. Si, proprio tu che stai leggendo, HAI I BOZZI, a casa tua, e sei talmente abituato a sentirli che non li riconosci neppure, caro il mio orecchie d'oro.
Ora, se vuoi andare dal gommista a mettere un gomma nuova, ti fai costruire una stanza nuova nella quale con sistemi passivi abbatti le risonanze modali. Es. una sala di regia molto ben progettata. Non una qualunque, una perfetta, ALTRIMENTI HAI I BOZZI.
Poi ci metti dentro un impianto perfetto, e come dici tu, non serve aggiungere altro. Quanti ne conosci che possono e fanno una cosa del genere?
Nessuno, bene, siamo d'accordo.
Oppure adotti una soluzione attiva, che grazie a matematica avanzata e sistemi computazionali ormai sufficientemente veloci da calcolarla in tempo reale (basta un PC di fascia media), ti permettono di risolvere al 99% il problema (quello reale, oggettivo, misurabile, che ho descritto io, non quello falso che hai inventato tu). La soluzione non ha controindicazioni, se non la sua difficoltà applicativa, che nel caso di soluzioni commerciali è quasi nulla.
Se poi vogliamo essere più realisti del re, io ho pubblicato e posso ripubblicare le misure che suffragano quanto scrivo, sia fatte da me, che di altri.
I chiacchieratori irridenti invece per ora non l'hanno mai fatto. NESSUNO in questo forum ha pubblicato le misure nel punto di ascolto di RIF, Waterfall, ETC, spettrogramma, THD. Solo grafici parziali, e/o simulazioni sballate.
Ora, per carità, IO non aggiungo altro... a buon intenditor...