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Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 11:18
da Nino50
Curiosando in rete alla ricerca di informazioni sul mio ampli YBA A100, ho trovato una recensione in francese in cui se ne parla.
https://www.on-mag.fr/index.php/topaudi ... -equilibre

mi hanno incuriosito due cose:
1) L'affermazione che sul percorso di segnale è assente qualsiasi componente passivo, suppongo resistenze e condensatori, e la domanda è:
quali vantaggi porta? evita limitazioni della banda passante? o altro.
2) Se guardate le foto noterete che sui condensatori di alimentazioni sono applicati dei pad-antivibranti (cerchietti neri) e inoltre su dei op-amp (presumo del pre) dei pezzetti di legno. Servono a limitare le vibrazioni meccaniche che potrebbero indurre rumore sul segnale? o è una cretinata?
Nel mio i pezzetti di legno non ci sono, i pad si.

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 11:37
da F.Calabrese
A molti costruttori di apparecchi Hi-End piace condire la loro portata con spezie strane, vale a dire con questi tweak...

Ragioniamoci insieme: è effettivamente vero che molti ampli vengono operati nelle dirette vicinanze dei diffusori, per cui sono esposti alle vibrazioni indotte da questi. Ed è vero che alcuni componenti (specie i condensatori) possono entrare in vibrazione e -nel caso- arrecar danno alla qualità del segnale. Questo accade più facilmente nei grandi condensatori "esoterici" piuttosto che nei piccoli SMD, che sono praticamente invulnerabili.

Però quegli striminziti gommini possono poco o nulla... e poi quell'ampli è pieno di relé... che sono il componente in assoluto più sensibile alle vibrazioni, che possono aprire e chiudere le lamelle dei suoi contatti.

Quindi io propenderei per l'ipotesi che si tratti di semplice marketting, con due "t".

Saluti
F.C.

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 12:50
da aldusmanutius
F.Calabrese ha scritto:
giovedì 22 febbraio 2018, 11:37
A molti costruttori di apparecchi Hi-End piace condire la loro portata con spezie strane, vale a dire con questi tweak...

Ragioniamoci insieme: è effettivamente vero che molti ampli vengono operati nelle dirette vicinanze dei diffusori, per cui sono esposti alle vibrazioni indotte da questi. Ed è vero che alcuni componenti (specie i condensatori) possono entrare in vibrazione e -nel caso- arrecar danno alla qualità del segnale. Questo accade più facilmente nei grandi condensatori "esoterici" piuttosto che nei piccoli SMD, che sono praticamente invulnerabili.

Però quegli striminziti gommini possono poco o nulla... e poi quell'ampli è pieno di relé... che sono il componente in assoluto più sensibile alle vibrazioni, che possono aprire e chiudere le lamelle dei suoi contatti.

Quindi io propenderei per l'ipotesi che si tratti di semplice marketting, con due "t".

Saluti
F.C.
ottimo Fabrizio, bellissima definizione quella di "condire con le spezie strane".
però al tempo stesso ammetti che la questione vibrazioni esiste e può affliggere la prestazione, seppur marginalmente presumo.
quindi ci sarà anche qualche tweaking intelligente ed efficace in giro...

sapevo dei condensatori ma ammetto la mia ignoranza, non pensavo che fossero più afflitti i relé.
un saluto
Marco

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 16:13
da F.Calabrese
aldusmanutius ha scritto:
giovedì 22 febbraio 2018, 12:50
...
quindi ci sarà anche qualche tweaking intelligente ed efficace in giro...

sapevo dei condensatori ma ammetto la mia ignoranza, non pensavo che fossero più afflitti i relé...
Le elettroniche di oggi hanno quasi tutte componenti SMD, che sono pressoché invulnerabili alle vibrazioni.

Quanto ai relé... beh... le lamelle vengono tenute unite da forze meccaniche, che possono sempre essere controbilanciate da altre forze meccaniche (p.es. dalle vibrazioni). I condensatori, le induttanze e le resistenze sono mille volte più resistenti alle vibrazioni !!!

Saluti
F.C.

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 17:50
da gigigi
Molte premiate ditte consumer (Sony, Technics...) mettono dei cappucci di gomma sugli elettrolitici di filtro. Il cappuccio collega meccanicamente i condensatori, e smorza le vibrazioni.
Invece non ho mai visto legnetti sugli integrati, ma non ho mai riparato ampli esoterici che sfruttano "tecnologie" magiche o voodoo
E' nota, invece, la microfonicità delle valvole.

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: giovedì 22 febbraio 2018, 19:12
da doc elektro
per alcune è spaventosa.

mai usare una EF 80 in audio,mai...

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: mercoledì 28 febbraio 2018, 19:45
da Zelenka
aldusmanutius ha scritto:
giovedì 22 febbraio 2018, 12:50
F.Calabrese ha scritto:
giovedì 22 febbraio 2018, 11:37
A molti costruttori di apparecchi Hi-End piace condire la loro portata con spezie strane, vale a dire con questi tweak...

Ragioniamoci insieme: è effettivamente vero che molti ampli vengono operati nelle dirette vicinanze dei diffusori, per cui sono esposti alle vibrazioni indotte da questi. Ed è vero che alcuni componenti (specie i condensatori) possono entrare in vibrazione e -nel caso- arrecar danno alla qualità del segnale. Questo accade più facilmente nei grandi condensatori "esoterici" piuttosto che nei piccoli SMD, che sono praticamente invulnerabili.

Però quegli striminziti gommini possono poco o nulla... e poi quell'ampli è pieno di relé... che sono il componente in assoluto più sensibile alle vibrazioni, che possono aprire e chiudere le lamelle dei suoi contatti.

Quindi io propenderei per l'ipotesi che si tratti di semplice marketting, con due "t".

Saluti
F.C.
ottimo Fabrizio, bellissima definizione quella di "condire con le spezie strane".
però al tempo stesso ammetti che la questione vibrazioni esiste e può affliggere la prestazione, seppur marginalmente presumo.
quindi ci sarà anche qualche tweaking intelligente ed efficace in giro...

sapevo dei condensatori ma ammetto la mia ignoranza, non pensavo che fossero più afflitti i relé.
un saluto
Marco
Per mia esperienza personale sulle vibrazioni degli elettrolitici, impiegati in configurazione bipolarizzata nei crossover passivi, in alcuni casi si può sentire ad orecchio il suono emesso dai condensatori stessi per effetto della pulsazione delle armature al transito del segnale; in effetti si sente il segnale musicale distorto, "radiolinesco".
L'effetto è più evidente con elettrolitici a montaggio assiale ed ovviamente dipende dalla loro qualità costruttiva (consistenza meccanica).

Curioso che in genere i tanti guru esoteristi guardino alle vibrazioni impresse ai condensatori dall'esterno e non al fenomeno che ho accennato, una sollecitazione meccanica che si genera nel componente e che si traduce in una modulazione spuria del segnale.

Che si tratti di un fattore trascurabile o no è un'altro argomento.

Saluti

Zelenka

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: mercoledì 28 febbraio 2018, 20:19
da Zelenka
aldusmanutius ha scritto:
giovedì 22 febbraio 2018, 12:50
F.Calabrese ha scritto:
giovedì 22 febbraio 2018, 11:37
A molti costruttori di apparecchi Hi-End piace condire la loro portata con spezie strane, vale a dire con questi tweak...

Ragioniamoci insieme: è effettivamente vero che molti ampli vengono operati nelle dirette vicinanze dei diffusori, per cui sono esposti alle vibrazioni indotte da questi. Ed è vero che alcuni componenti (specie i condensatori) possono entrare in vibrazione e -nel caso- arrecar danno alla qualità del segnale. Questo accade più facilmente nei grandi condensatori "esoterici" piuttosto che nei piccoli SMD, che sono praticamente invulnerabili.

Però quegli striminziti gommini possono poco o nulla... e poi quell'ampli è pieno di relé... che sono il componente in assoluto più sensibile alle vibrazioni, che possono aprire e chiudere le lamelle dei suoi contatti.

Quindi io propenderei per l'ipotesi che si tratti di semplice marketting, con due "t".

Saluti
F.C.
ottimo Fabrizio, bellissima definizione quella di "condire con le spezie strane".
però al tempo stesso ammetti che la questione vibrazioni esiste e può affliggere la prestazione, seppur marginalmente presumo.
quindi ci sarà anche qualche tweaking intelligente ed efficace in giro...

sapevo dei condensatori ma ammetto la mia ignoranza, non pensavo che fossero più afflitti i relé.
un saluto
Marco
Sinceramente, dalle foto che hai linkato, quei gommini sugli elettrolitici di filtro sembrano un'autentica presa per i fondelli. Oltretutto sono piazzati alla convergenza delle linee di frattura del condensatore, che sono un accorgimento per evitarne l'esplosione violenta in caso di sviluppo di gas all'interno. Peggio ancora i pad smorzanti sugli operazionali, presa per i fondelli ancora più grossa!

Se può servire a fugare "l'ansia da vibrazione": lavoro nel campo delle costruzioni ferroviarie e vi assicuro che le vibrazioni sui treni sono delle brutte bestie da gestire, tuttavia sulle varie schede elettroniche di bordo nessun circuito integrato sia pth che smd viene trattato con pad smorzanti od altro, idem per i relè da circuito stampato; viceversa in alcuni casi è necessario rinforzare con elastomeri siliconici l'ancoraggio degli elettrolitici.

Da ingegnere vi dico che se si vuole discettare di vibrazioni in hifi è meglio non coprirsi di ridicolo trattando di apparecchiature a stato solido.

Il problema delle vibrazioni interessa giradischi, apparecchi a valvole e le strutture dei sistemi di altoparlanti, per tacere dell'ambiente d'ascolto...

Saluti
Zelenka

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: mercoledì 28 febbraio 2018, 23:55
da Telstar
Zelenka ha scritto:
mercoledì 28 febbraio 2018, 19:45
elettrolitici, impiegati in configurazione bipolarizzata nei crossover passivi
Non dovrebbero essere MAI usati elettrolitici nei crossover :)
Problema risolto alla radice.

Re: Trucchi o bufale sulle vibrazioni/rumore ampli

Inviato: giovedì 1 marzo 2018, 8:53
da l_pisani_54
Usare un determinato accorgimento, tipo i gommini tanto per capirsi, non significa che questo sia efficace e che porti a dei miglioramenti.
L'acquirente idiofilo magari si convince che così l'apparecchio vada meglio e, sforzandosi, riesce a percepire dei miglioramenti.
Naturalmente è una faccenda da esaminare da esaminare per ogni singolo caso.
Esempio eclatante sono le prese RCA dorate, montate spesso sui modelli di fascia alta, che non danno affatto risultati migliori, però giustificano il costo dell'apparecchio.