I soliti poveri di spirito...

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Moderatore: F.Calabrese

geeksAgainstLoudness
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Re: @Ligo e Carletto...

Messaggio da geeksAgainstLoudness » domenica 25 febbraio 2018, 18:47

A dire il vero, nella maggior parte dei casi, non si trattano sul lavoro gli argomenti studiati. Si ha gia’ fortuna se si resta vicini.

L’Universita’ fornisce le basi. Se uno ha una laurea in fisica, dovrebbe essere in grado di comprendere le equazioni che regolano l’elettroacustica. Se riesce a mettere insieme elettromagnetismo e relativita’... Riuscira’ ad attaccare un circuito elettrico ad uno meccanico ed ad uno acustico.

Detto questo... anche ad ingegneria, i corsi di acustica sono veramente base base. E comunque non e’ detto che una persona abbia l’intelligenza e la versatilita’ di passare da teorie astratte ad argomenti pratici, e viceversa, con facilita’. Quelli che hanno questo talento hanno una marcia in piu’.

Penso che un progettista preparato su diffusori, amplificatori & co debba per forza farsi da solo, con moltissimo studio dopo la laurea (dando oramai per scontata la laurea, di questi tempi, ma non e’ necessaria).

Esistono al mondo facolta’ che offrono percorsi di studi specializzati in elettroacustica, finalizzati a diffusori e ampli?

Gios
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Re: @Ligo e Carletto...

Messaggio da Gios » domenica 25 febbraio 2018, 18:55

Michele ha scritto:
sabato 24 febbraio 2018, 10:42
Vado a fare un giro da Audiofilofine.....
Saluti
Michele
Michele, dimmi un po': dov'é andato Audiofilofine :?:
il blog iSubumani sembra down :(
/Giò

F.Calabrese
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Re: @Ligo e Carletto...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 25 febbraio 2018, 20:43

Ligo ha scritto:Re: Nuntio vobis gaudium magnum....

Come avevo scritto sin dall'inizio della diatriba a distanza, secondo me non ne valeva la pena. Ora se ne ha conferma: non ne vale la pena. Chi nasce quadro non muore tondo. Di geni incompresi che hanno la soluzione giusta per tutto ma non purtroppo non sono in grado di realizzarla è pieno il mondo ma nessuno si accorge di loro, per fortuna ci sono anche le persone normalmente intelligenti che sono in grado di fare bene ciò che fanno ed è grazie a loro che il mondo va avanti.
Poi ogni tanto fanno capolino i geni veri che cambiano davvero le cose ma di loro si accorgono tutti...
Ligo... ti accorgi di stare parlando solo della TUA mediocrità...?

Ma tu davvero pensi che una persona veramente e dimostratamente competente possa venire ad inchinarsi davanti ad un paio di nullità assolute...?

Se non lo pensi sei un disonesto, a scrivere quel che scrivi. Se lo pensi sei davvero cretino...!

I geni incompresi se ne strafregano del parere di quelli, come eventualmente tu sembri, che non sanno distinguere un gatto da una tigre.

Che deve fare un progettista di diffusori per guadagnare la tua stima...? Leccare i piedi ad un progettista di citofoni...??? Ma dai !!!

Rileggiti i curriculum e chiedi scusa, che altrimenti ci fai una leggendaria figura da fesso...!!!

Segue
F.C.

Michele
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Re: @Ligo e Carletto...

Messaggio da Michele » lunedì 26 febbraio 2018, 10:21

Fabrizio ma con chi stai perdendo tempo?????'

Saluti
Michele

F.Calabrese
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Re: @Ligo e Carletto...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 26 febbraio 2018, 18:50

vedi Michele... quando uno scrive stupidaggini come queste...
Zapuan ha scritto:Io mi sono anche tolto il dubbio sulla professionalità. Risposte da autocostruttore diettante. Con tanti autocostruttori evoluti ho dialogato, sia in Italia che all'estero. Ho letto chilometri di discussioni tecniche su forum mondiali, con la partecipazione anche di professionisti, alcuni anche nomi illustri citati dall'autocostruttore millantando il fatto che siano suoi pari, e tutte queste discussioni sono di ben altro spessore, sempre improntate al tema tecnico, senza che mai alcuno denigri il lavoro di altri, con i professionisti sempre disponibili a spiegare. A volte addirittura discussioni su cloni di prodotti commerciali alle quali partecipa pure il professionista a cui sono stati clonati una volta scaduto il brevetto. Sempre costruttive, sempre formative, senza invidie o rancori...
Come si fa a non rispondergli che lui e quelli come lui SONO STATI PRESI PER I FONDELLI PER DECENNI e continuano ad essere spernacchiati, giorno dopo giorno...

Ho fatto un esempio chiarissimo: quello delle trombe di seconda generazione, che io ho appunto impiegato alla fine degli anni '70 e che la JBL ha "scoperto" nel 1998. Dunque non si tratta di una mia fantasia...

Ebbene... in quanti post di Earl Geddes o di uno di quegli utili "geni" di cui il nostro ingenuotto di Zapuan parla, si spiega la differenza tra le trombe di prima e di seconda generazione...? Eppure Earl Geddes lo sa di sicuro...!!!

Questa ingenuità, sempre condita da tantissima malafede, è il vero argomento dei miei strali.

Questa gente va presa per i fondelli in un modo più comprensibile di quanto faccia Earl Geddes e gli altri come lui. Almeno così capiscono...!!!

:lol: --------- :lol: --------- :lol: --------- :lol: --------- :lol: --------- :lol: --------- :lol: --------- :lol:

Saluti
F.C.

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Re: DRC, Dirac ed altre amenità

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 febbraio 2018, 11:27

discohouse ha scritto:
mercoledì 28 febbraio 2018, 9:31
Sempre un passo avanti....
Naturalmente però ti risponderanno che hai simulato con un DCX ed un DEQ il lavoro di dirac/drc
Non si potrebbe testare direttamente quei prodotti,ci sarà qualcuno che conosci che lo ha...
Ed infatti hanno risposto così...
Gefrusti ha scritto:La cosa buffa è quando apre un 3D per "spiegare" commettendo più (moltissimi) errori di quelli precedenti.
Anche a spiegarglielo sarebbe tempo perso, non ha le competenze per poterlo comprendere.
Incredibile l'ultima buffonata in materia di pre-echi, drc...ect...come se il drc sparasse pre-echi tipo fucilate all'impazzata
Diciamo che per come ha simulato la prova, dinanzi ad una giuria di persone competenti l'unica cosa che riceverebbe ? Pomodorate in faccia
Fateci caso... è la solita risposta da bulletto di periferia... che parla di "errori" ma non ne sa indicare UNO solo e non saprebbe nemmeno ripetere un esperimento semplicissimo -come questo- per confutarlo seriamente.

Alla fine la sua risposta è la solita: si appella ad una fantomatica giuria di "competenti" che però si guarda bene dal consultare.

Con gente come questa, la sola cosa da fare è trattarli apertamente da coglioni... incapaci persino di leggere il grafico del risultato di una misura di risposta all'impulso, tenendo conto del fatto che le basse frequenze si vedono solo se si limita la banda di misura...

Io trovo sinceramente sconvolgente che ci siano ancora appassionati (5-7 ?) che leggono le scempiaggini postate da queste mezze calzette presuntuose e cagasotto (quando si tratta di fare verifiche...). Qui ci fanno la figura dei cretini anche loro.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: @Ligo e Carletto...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 febbraio 2018, 14:31

@Ligo

Sbragion ha potuto far fessi degli ignari settari e faziosi come voi... ma non ha affatto dimostrato che un basso a tromba potesse introdurre un delay di ben 100 millisecondi. Una cosa fisicamente impossibile.

Anche lui è caduto -come voi oggi- nell'incapacità di leggere grafici semplici, individuando i loro artefatti.

E poi uno che ha in casa un impianto a sospensione pneumatica e che ha fatto tanto il gradasso con l'Open Source, per poi vedersio ridicolizzare da quelli di Dirac (che hanno venduto nell'intero pianeta, come a voi appassionati-con-mentalità-da-negozianti piace così tanto)... beh... a me sembra l'esatto opposto di un genio !!!

Saluti
F.C.

Daniele Capuano
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Re: DRC, Dirac ed altre amenità

Messaggio da Daniele Capuano » mercoledì 28 febbraio 2018, 14:53

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 28 febbraio 2018, 11:28
aldusmanutius ha scritto:
mercoledì 28 febbraio 2018, 10:46
grande grandissimo lavoro
complimenti Fabrizio...
Un duplice ringraziamento, vista la firma di chi scrive...!

Saluti
F.C.
Ma anche triplice! Anzi, perché non mandate questo magnifico lavoro all'AES? Tutto il mondo dei tecnici veri è convinto che la tecnologia drc funzioni perfettamente, come minimo avendo ora individuato questi gravissimi problemi, dei quali nessuno finora si era accorto, ne avreste la gratitudine per gli anni a venire, e anche la fama, aver scoperto una cosa del genere significa riportare il mondo dell'audio sulla giusta rotta.
Anzi, ripensandoci è meglio di no... lasciamo che tutti questi pollacchioni vadano per la loro strada... solo i seguaci di questo forum sapranno la vera verità.
...con un diffusore grande si può puntare ad ottenere un suono hi-fi e fermarsi, con quello piccolo si è obbligati all' Hi-end .

F.Calabrese
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Re: DRC, Dirac ed altre amenità

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 febbraio 2018, 15:11

Daniele Capuano ha scritto:
mercoledì 28 febbraio 2018, 14:53
F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 28 febbraio 2018, 11:28
aldusmanutius ha scritto:
mercoledì 28 febbraio 2018, 10:46
grande grandissimo lavoro
complimenti Fabrizio...
Un duplice ringraziamento, vista la firma di chi scrive...!

Saluti
F.C.
Ma anche triplice! Anzi, perché non mandate questo magnifico lavoro all'AES? Tutto il mondo dei tecnici veri è convinto che la tecnologia drc funzioni perfettamente, come minimo avendo ora individuato questi gravissimi problemi, dei quali nessuno finora si era accorto, ne avreste la gratitudine per gli anni a venire, e anche la fama, aver scoperto una cosa del genere significa riportare il mondo dell'audio sulla giusta rotta.
Anzi, ripensandoci è meglio di no... lasciamo che tutti questi pollacchioni vadano per la loro strada... solo i seguaci di questo forum sapranno la vera verità.
Questa volta la battutaccia te la vai cercando davvero...! Ed io ti accontento, volentieri.

Ma tu credi davvero che i membri più autorevoli dell'AES non sappiano benissimo che i pre-echi sono una sciagura...? Glielo dovrei spiegare io...?

Persino Gefrusti scrive che il pre-ringing (che è nulla in confronto ai pre-echi...) è udibile. Infatti scrive: "E’ una percussione, e la nettezza con cui si avverte il Pre-Ringing è facilmente individuabile da un orecchio attento e, soprattutto, anche da un impianto che non presenti Pre-Ringing in forma maggiore di quello iniettato su uno dei due files, tanto da mascherarlo." Attento alla sottolineatura... ;)

Visto che ci siamo, parliamo un attimo di pollacchioni: ci stavo pensando proprio ieri, al fatto che io scrissi un mio primo contributo al notiziario della Sezione Italiana dell'AES, se ricordo nel 1989 o '90. Parlavo della necessità di produrre specifiche serie a supporto dei contratti di noleggio per i grandi tour, dove si parlava di cifre nell'ordine delle decine di milioni di lire al giorno per impianti di cui non si specificava altro che l'elenco dei materiali da caricare sui camion. Naturalmente la mia segnalazione fu accolta tra grandi sorrisi, dai "furbacchioni" che erano appena passati dalla guida dei camion al noleggio di impianti da concerto. Dei furbacchioni così furbi da pagare centinaia di milioni di lire per sistemi "compatti", le cui prestazioni erano così degradate che sarebbe bastato andare in falegnameria ed ordinare qualche decina di solide scatole con i buchi opportuni, per ottenere lo stesso se non di più (lo hanno fatto per davvero, in USA i Clair Brothers, divenendo il maggiore Service dell'epoca).

I nostri sorridenti pollacchioni hanno acquistato camionate di diffusori Meyer e poi i Line Array di L-Acoustics, Meyer e JBL... firmando pacchi di cambiali che hanno onorato in decenni di duro lavoro. Solo per pagare il marchietto... in omaggio alla loro ignoranza.

Ora Daniele pensaci bene: nel settore dei concerti c'è stato un vero e proprio boom, da quando i maggiori artisti hanno perso interesse economico nei confronti della vendita di CD. Un boom grazie al quale hanno stra-guadagnato i tecnici di video e luci, ed anche quelli delle impalcature... ma non i furbacchioni dell'Audio, che hanno continuato a pagare cambiali per acquistare ferraglia di minime prestazioni. Ed in molti sono addirittura falliti, invece di guadagnare.

Oggi... quando ripenso ai loro sorrisi... mi vengono in mente anche quegli appassionati di Hi-Fi che anni fa sorridevano mostrandomi gli ampli con gli "occhioni blu" ed i loro laccatissimi diffusori tower... che oggi valgono due soldi all'usato e che nemmeno si vendono.

A punire i pollacchioni della loro dabbenaggine ci pensano da soli: ed in questo sono bravissimi...!!!

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: @Ligo e Carletto...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 febbraio 2018, 15:30

@Felix

Se tu non fossi così ruspantemente ignorante, capiresti che da ALCUNE misure (*) si possono comprendere degli aspetti progettuali che persone come te non meritano di conoscere e nemmeno di goderne nei loro impianti. Per voi ci sono i diffusori tower a sospensione pneumatica ! :lol: :lol: :lol:

Quanto alle normali curve di risposta ed i grafici di ETC, io ne ho pubblicati cento volte quanto quello che mi segue. :shock:

Prova a chiedere a un tizio o a Mario Bon quante misure ha pubblicato, dei suoi (tanti ?) diffusori...? 8-)

Lo vedi che sei fazioso fino all'infantilismo...??? :lol: --------- :lol: --------- :lol: -------- :lol: --------- :lol: --------- :lol:

Salutoni
F.C.

(*): Soprattutto dalle curve di impedenza.

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