Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

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Telstar
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da Telstar » venerdì 16 marzo 2018, 1:39

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 15 marzo 2018, 15:29
Vi chiedo di ragionarci insieme: quante volte avete visto gli stessi progettisti delle maggiori Aziende, lì nelle loro salette alle mostre... mentre da ampli e diffusori uscivano suonini patetici, colorati, asfittici...? TANTE... vero...???
Yes.
Ricordo solo due volte in cui ho fatto i complimenti al progettista o titolare dell'azienda.
The response of the inner ear extends to at least 200khz - Dr W. Tempest

F.Calabrese
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 16 marzo 2018, 11:11

Ecco... come si fa a tollerare la pubblicazione di una scempiaggine tecnica come questa...?
Tom Capraro ha scritto:...Te lo ripeto, la convoluzione si basa sul concetto di forma del segnale, nella forma (teoria dei segnali) vi è contenuto l'intero "DNA" della frequenza...
Caro Mario Bon... glielo spieghi tu a questo "ruspantone" che basta sfasare un paio delle prime armoniche di un'onda quadra per vederla trasformare in qualcosa di completamente diverso, ovviamente nella forma e non certo per quanto udibile...

Grazie
F.C.

Stefhorn
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da Stefhorn » venerdì 16 marzo 2018, 12:33

eugenio_prete ha scritto:
giovedì 15 marzo 2018, 20:32
Qualcuno va di domenica alla mostra?
Stefano ma Gino è ancora a Milano?
ciao eugenio....noi andiamo di domenica, sabato lavoro...

ciroschi
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da ciroschi » venerdì 16 marzo 2018, 12:44

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 15 marzo 2018, 15:23
Ciroschi... Ciroschi...! Non ti accorgi di esserci cascato anche tu, nella logica di questi furbacchioni...? ;)

Pensaci... anche ammettendo che costoro si limitino a scroccare qualche consiglio ad un appassionato/autocostruttore come te... resta il fatto che la loro intenzione è quella di spennare uno o più pollacchioni, proponendo i loro "primi diffusori" ad una cifra assolutamente insensata !!! :o

E tu che fai... acconsenti...??? :shock:

Saluti
F.C.
Caro Fabrizio,
non ci sono cascato perché, ieri ero nervosissimo per un fatto accadutomi, :evil: tu mi hai fatto "schiattare" dalle risate, mi sono un po ripreso. Io consigli non ne do, da quando abbiamo chiuso il gruppo Euterpe di Napoli, quindi da me nisba a nessuno. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

F.Calabrese
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 16 marzo 2018, 17:32

Caro Mario Bon...

Poco fa ero al telefono con un amico appassionato che mi chiedeva di avere pietà nei confronti tuoi e di Tom Gefrusti, ed io gli ho promesso che avrei aspettato l'ascolto alla mostra di domani evitando ulteriori polemiche.

Poi però ho aperto il Forum ed ho trovato l'ultimo tuo post nel quale scrivi una cosa che sarebbe imperdonabile se l'avesse scritta un giovane ed inesperto allievo di Istituto Tecnico Professionale... e poi per giunta ti permetti di consigliarmi di studiare...!!!

Per gentilezza e carità ho trasferito il tuo post nella sezione chiusa al pubblico e lo riporterò in lettura dopo che avrò spiegato a voce, domani alla mostra, dove sta il vostro colossale errore.

A domani, se ci sarete.
Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 16 marzo 2018, 17:50

Dindy ha scritto:Nota la waterfall in basso a destra nella figura 10. Correzione MIMO su sistema 14.2. Risultato che rasenta la perfezione fino quasi ad 1 kHz.

_________________
Denis Sbragion
Bene... osserviamo insieme questi quattro grafici Waterfall e proviamo a ragionarci sopra.

Immagine

In alto a sinistra vediamo il risultato della misura in assenza di equalizzazione: si riconoscono almeno due grosse risonanze in gamma bassa, con le loro code. Per il resto è tutto abbastanza normale, con un decadimento che si fa più veloce al crescere della frequenza, tranne il brutto comportamento in gamma medio-bassa.

Ora però fate molta attenzione al grafico in alto a destra, vale a dire quello che si ottiene introducendo l'equalizzazione Dirac CON UN SOLO DIFFUSORE, vale a dire il caso di cui stiamo discutendo in questi giorni.

Avete guardato bene...? Beh... la risonanza più bassa è stata tirata sù esattamente come il livello dell'emissione del diffusore... come prevedibile...

Ma il disastro lo si vede nell'ottava appena più in alto, ove le code durano addirittura di più e decadono come singole frequenze. Un vero orrore all'ascolto...!!!


Ora però proseguiamo al caso in cui si impieghino sei diffusori (grafico in basso a sinistra) o 16 diffusori (grafico in basso a sinistra). Avete notato nulla...? Ebbene SI'... il decadimento migliora molto di più in gamma medio-bassa che nelle due bande di frequenze adiacenti, vale a dire sugli alti e sui bassi.

Ora domandiamoci insieme: suonerebbe un simile insieme di diffusori ed ambiente...?

NO... decisamente NO... perché la presenza di un decadimento più breve in gamma medio-bassa è una condizione innaturale, se il decadimento nella gamma alta resta più o meno quello presente nell'ambiente non trattato. L'orecchio è infatti assuefatto alla normale acustica di tutti gli ambienti, in cui gli arredi e la stessa aria limitano le riflessioni in gamma medio-alta ed alta ben più che in basso.

Che il risultato considerato mirabolante da Denis Sbragion sia negativo all'ascolto ve lo posso dire perché a me è capitato realmente di ascoltare stanze del genere, nella fase del montaggio degli arredi di alcuni Studi di registrazione, in cui venivano montati per primi i risonatori che assorbivano in gamma bassa e poi soltanto gli assorbenti porosi per la gamma alta.

Nel prossimo post vi mostrerò un risultato documentato.

Segue
F.C.

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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 16 marzo 2018, 18:07

Per farvi capire la differenza tra i Waterfall di una stanza non trattata e quella trattata come si deve, vi propongo due grafici in cui si mostra ingrandita la sola gamma bassa -da 15 a 300 Hz- di una Regia di Studio, prima e dopo il trattamento con risonatori. Notate che la scala dei tempi arriva a due secondi.

Prima:

Immagine

Dopo:

Immagine

Dedico questa coppia di grafici a Mario Bon ed alle sue stucchevoli lezioncine, invitandolo a leggere con attenzione la data in alto a sinistra, che è quella vera.

QUESTI sono i risultati che dovrebbero pretendere gli appassionati che spendono decine di migliaia di Euro per mobiletti laccati ed "occhioni blu"...

A domani, alla mostra !
Saluti
F.C.

P.S.: @Mario Bon: prima di consigliare letture, gentilmente esamina il tuo curriculum se contiene un centesimo di quello del mio...
Quanto alle piccole provocazioni spicciole, sappi che io non ti banno, proprio per dimostrare a tutti la tua incapacità di reggere un confronto sulle pagine dei tuo forumino triste... ;) :lol:

aldusmanutius
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da aldusmanutius » sabato 17 marzo 2018, 9:49

Francamente trovo incomprensibile che un nuovo soggetto che si vuole cimentare nel campo della produzione di diffusori non si sia semplicemente documentato e sia venuto a chiedere a Fabrizio, che ha idee e inclinazioni ben chiare, di progettargli o preparargli un diffusore dalle caratteristiche che Fabrizio ha sempre trovato pessime.
Non so se si tratti di ingenuità o qualcosa d’altro, non voglio neanche pensarci. Mistero. Bravo a Fabrizio per essere rimasto nelle sue posizioni.

Non comprendo invece la mano tesa a Mafro da parte di Fabrizio, quasi che Mafro fosse l’unica testa pensante del forum che ha creato; l’attacco alle due voci più “tecniche” di quello spazio, vale a dire Mario Bon e Gefrusti è chiaro, e vi leggo quasi un invocazione a liberarsi del duo.
Non sarebbe meglio ignorare quello spazio? Fabrizio proprio non riesce a resistere quando legge in giro (sul web) qualche piccolo o grande svarione tecnico; ma troppo spesso sembra incaponirsi in una gara di superiorità tecnica per un vanto personale.

L’ultima parte del post mi vede critico; il 99% delle sale muggenti?, è un giudizio tranchant non credibile, punto. La solita sparata, a questo punto tanto valeva dire il 100%.
Sappiamo tutti che nelle demo alle fiere vi siano innumerevoli aspetti criticabili, ma in molte occasioni ho ascoltato suoni ben più che decenti, Se Fabrizio almeno avesse detto “due terzi...” a me sarebbe sembrato obiettivo, così no, ma evidentemente abbiamo asticelle poste ad altezze diverse.
Ovviamente poi c’è il fattore listini, se ciò che si salva e offre una prestazione almeno sufficiente costa una fortuna, possiamo partire con le critiche ma questa è un'altra storia...

mariobon
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da mariobon » sabato 17 marzo 2018, 10:48

F.Calabrese ha scritto:
venerdì 16 marzo 2018, 11:11
Ecco... come si fa a tollerare la pubblicazione di una scempiaggine tecnica come questa...?
Tom Capraro ha scritto:...Te lo ripeto, la convoluzione si basa sul concetto di forma del segnale, nella forma (teoria dei segnali) vi è contenuto l'intero "DNA" della frequenza...
Caro Mario Bon... glielo spieghi tu a questo "ruspantone" che basta sfasare un paio delle prime armoniche di un'onda quadra per vederla trasformare in qualcosa di completamente diverso, ovviamente nella forma e non certo per quanto udibile...

Grazie
F.C.
in effetti nel mio post di risposta a questo messaggio (ora non più presente) c'è un errore: ho messo una t al posto di una T. La convoluzione nel dominio dell frequenza, invce, è il prodotto degli spettri complessi come già indicato.
Quindi mi correggo:
Immagine
Ribadisco che qualsiasi modificazione nello spettro comporta una modificazione nella forma d'onda. Per essere più chiaro faccio notare che gli spetti sono funzioni di jw (variabile complessa) e sono quindi complessi e, come tali, hanno un modulo e una fase. La forma d'onda nel tempo si modifica modilficando solo il modulo, solo la fase o entrambe. Dato che la trasformata di Fourier di una f(t) (di un segnale) è unica, l'unico modo per non altera f(t) (la "forma" nel tempo) è quella di non alterarne lo spettro (nè nel modulo, nè nella fase).

F.Calabrese
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Re: Sabato,alla mostra, vorrei parlare con...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 17 marzo 2018, 11:34

mariobon ha scritto:
sabato 17 marzo 2018, 10:48
in effetti nel mio post di risposta a questo messaggio (ora non più presente) c'è un errore: ho messo una t al posto di una T. La convoluzione nel dominio dell frequenza, invce, è il prodotto degli spettri complessi come già indicato.
Quindi mi correggo:
(immagine)
Ribadisco che qualsiasi modificazione nello spettro comporta una modificazione nella forma d'onda. Per essere più chiaro faccio notare che gli spetti sono funzioni di jw (variabile complessa) e sono quindi complessi e, come tali, hanno un modulo e una fase. La forma d'onda nel tempo si modifica modilficando solo il modulo, solo la fase o entrambe. Dato che la trasformata di Fourier di una f(t) (di un segnale) è unica, l'unico modo per non altera f(t) (la "forma" nel tempo) è quella di non alterarne lo spettro (nè nel modulo, nè nella fase).
Quindi era esattamente come io ho scritto... e non come voleva far intendere Tom Capraro.

Grazie della correzione: ora è il caso di spiegarlo anche a Tome ed ai suoi sfortunati lettori.

Saluti
F.C.

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