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Classe D sulle trombe

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 7:22
da discohouse
Ho più volte letto che a parte alcuni costosi esemplari ,questa classe di funzionamento ha dei problemi a tirar fuori corrente ....
Però mi sembra che si abbia un suono valido sugli alti,é esatto?
Se é cosi potrebbe essere una valida alternativa amplificare le trombe degli alti con dei piccoli ampli mono alimentati a batteria

Nel caso ne conoscete di validi con ingressi bilanciati

Andrea

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 9:47
da F.Calabrese
Mi permetto di dubitare... :lol:

Saluti
F.C.

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 16:27
da aldusmanutius
per quella che è la mia esperienza la classe D negli amplificatori finali è ineccepibile sulle sezioni bassi, in particolare se si devono pilotare woofer di efficienza non alta e per i quali l'alto fattore di smorzamento tipico di quella classe di finale è premiante.
Ho ascoltato le prime, già molto buone, produzioni di ampli con moduli Hypex e gli ICE power di B&O; mi manca però l'ultima generazione dei rispettivi marchi di cui si parla benissimo in rete anche da persone che prima avevano finali a SS di buon nome, potenze e costo.
Io ne ho provati di alcuni marchi, sui bassi e anche a gamma intera... resta pressochè indispensabile tenerli sempre accesi (almeno consumano pochissimo) pena un indurimento generale davvero marcato.

dipende da cosa ci dovrai fare, se punti a un sistema a tromba non multiamplificato io guarderei altrove con una preferenza per un push-pull a tubi.

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: martedì 10 aprile 2018, 17:31
da doc elektro
la ultra efficiente classe D in realtà sarebbe perfetta se fosse una classe D "reale" ma ci si va a scontrare con due grandi cose:

-le forze contro elettromotrici dell'altoparlante

-la frequenza di commutazione

E il risultato quale è.....una totale IMPREVEDIBILITA' del comportamento elettrico del sistema altoparlante e amplificatore.

Tanto piu' sale la frequenza e tanto piu' le componenti induttive rompono i maroni e quello che doveva essere un altoparlante IDEALE non lo è piu' e sopratutto le frequenze di commutazione e il filtro di loro soppressione si comporta in modo tutt'altro che ideale

Su un full horn io userei ampli a mosfet (o al massimo a tubi) e MOLTO molto piccoli . Stiamo parlando di casse in grado di spettinarti con 10 watt o sbaglio?
E comunque ora e sempre biamplificazione con i bassi e le loro forze contro elettro motrici fuori dai peones.

E si che le trombe sono un goccio meno critiche dei bass reflex,quelli se sbagli qualcosa al terzo TANNNNN del contatto magnete-bobina devi cercare il ricambio

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: lunedì 16 aprile 2018, 19:12
da guido310
Spero di riuscire a provare presto questo Yamaha XMV


Immagine

XMV power amplifiers also feature a new switching power supply equipped with Power Factor Correction, which ensures harmonic control and decreases the amount of current draw dramatically, yet still maintains the same output power. This makes circuit breakers less prone to shutting down, as well as eliminating the need for thicker, heavier cables or a larger, more powerful system.

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: lunedì 16 aprile 2018, 23:34
da F.Calabrese
doc elektro ha scritto:
martedì 10 aprile 2018, 17:31
la ultra efficiente classe D in realtà sarebbe perfetta se fosse una classe D "reale" ma ci si va a scontrare con due grandi cose:

-le forze contro elettromotrici dell'altoparlante

-la frequenza di commutazione

E il risultato quale è.....una totale IMPREVEDIBILITA' del comportamento elettrico del sistema altoparlante e amplificatore...
Quoto e sottoscrivo. Un vero piacere leggerti !!!

Grazie
F.C.

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: martedì 17 aprile 2018, 20:19
da doc elektro
a me piacerebbe sapere se uno di questi giorni qualcuno prendera' due coppie di casse "da casa" buone e costose ,poco importa se warfedale o rogers e poi una coppia alimentata dai tanti TA qualcosa in classe d capaci di solito di una quindicina-ventina di watt e l'altro da un TDA banale (o coppia) ma con un circuito fatto veramente bene con i diodi di ricircolazione,gli elettrolitici ben dimensionati (e col condensatorino in parallelo) e un alimentatore stabilizzato...e una sfida all'ultimo CD o vinile (se piatto con preamplificato).

Sono convinto che il risultato non è poi cosi' scontato ,specie nei medio alti.

Se poi si passa al full-horn,bè penso che con due paia di altec-anni-che-furono o similari se ne fanno buscare tante alla classe D.

Poi ovvio che spendendo il giusto,con un alimentazione di una cinquantina di volt,con zero risparmi sui componenti sarebbe tutta un altra musica

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: domenica 22 aprile 2018, 19:42
da guido310
guido310 ha scritto:
lunedì 16 aprile 2018, 19:12
Spero di riuscire a provare presto questo Yamaha XMV


Immagine

XMV power amplifiers also feature a new switching power supply equipped with Power Factor Correction, which ensures harmonic control and decreases the amount of current draw dramatically, yet still maintains the same output power. This makes circuit breakers less prone to shutting down, as well as eliminating the need for thicker, heavier cables or a larger, more powerful system.
Sto pensando di abbinarci questo per la parte di controllo/speaker management (sempre collegato via Dante)

https://it.yamaha.com/it/products/proau ... oduct-tabs

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: lunedì 23 aprile 2018, 9:08
da Michele
Interessante, hai cercato qualche commento sui forum di professionale?
La Yamaha la ricordo forte sui mixer digitali.

Saluti
Michele

Re: Classe D sulle trombe

Inviato: lunedì 23 aprile 2018, 12:27
da guido310
Si, ha lo stesso engine del mixer Yamaha DM1000, per quello che dovrei fare io sarebbe perfetto...solo la versione base con una scheda DANTE..

"interesting...

for those on a budget, you might have a look at the yamaha dme64n with the icp1 remote: it was NOT designed as a speaker conroller, but as a freely programmable routing/matrix/switcher with tons of dsp. runs at max 96khz, has four 16 channel slots, so you can do 64i/o in bank of 16 channels in almost any format. i use mine with 16 madi i/o, 16 dante i/o and with 2 lake cards (16 aes i/o) to drive 14 outputs, all with x-over, eq, delay etc. wasn't cheap either at the time, but can be found for ridiculous prices nowadays. "

With unparalleled DSP power the Yamaha DME64N Digital Mixing Engine offers customizable audio system solutions for a wide range of applications. This versatile mixing engine offers an impressive array of DSP components that can be combined and programmed to precisely accommodate just about any audio requirements - even in highly complex systems. Superior sound quality, generous DSP power, extensive scalability, and network capability - all supported by an intuitive interface - offer unprecedented freedom and efficiency for designing audio systems for installations and live sound."

- DSP Power that Rivals Advanced Digital Mixers
- 24-bit 96-kHz Processing and Circuitry Designed for Superior Sound
- Exceptional I/O Flexibility and Expandability - Cascade Up to 8 DME64N Units for 512 Inputs and 512 Outputs
- Control Integration with the PM5D Digital Mixing Console
- Eight Analog Inputs and Outputs on the DME24N
- Ethernet Control
- GPI, RS232C/RS422, USB, and MIDI Interfaces
- Large LCD Display with Comprehensive Panel Controls
- Scene and Function Names in 5 Languages

In pratica uno Speaker managment tutto digitale per una catena tutta digitale fino ai finali DANTE, o volendo, con l'inserimento delle uscite analogiche sullo Yamaha (o di un DAC DANTE) per un sistema più tradizionale

Mi svincolerei dal PC come DSP ed equalizzatore automatico, utilizzandolo solo come player su rete