Esperimento in corso
Moderatore: F.Calabrese
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Esperimento in corso
Non vi ho detto nulla per scaramanzia... ma ora che ho acceso tutto posso anticiparvi qualcosa.
Voi sapete che tre anni fa io mi sono inventato una versione economica e compatta dei miei FullHorn, questa: viewtopic.php?f=6&t=5763#p99404
Quel sistema ebbe un notevole successo, tant'è che venne immediatamente acquistato (ora sta in Svizzera) ed un noto forumer lo definì come il miglior impianto esistente.
Questa cosa mi fece riflettere: forse avevo sbagliato a presentarlo come un'alternativa economica...
Poi sono venuti i Sub a tromba di configurazione innovativa, nati per fare da "rifinitura" alle basse del Paragon, ma poi dimostratisi potentissimi ed efficientissimi...
Credo di aver fatto bene a mettere nel freezer il "sistema economico", per scongelarlo ora che può dispiegare una gamma bassa finalmente all'altezza del resto... e non solo...!
In questi anni non ho mai smesso di studiare e testare nuove soluzioni: in particolare sulle elettroniche (vedi nel post che segue), ma anche in materia di interfacciamento dei Sub con l'ambiente.
Ora è arrivato il momento di mettere tutto insieme e divertirci alla grande CON UNA SFIDA mai vista prima.
Già... il nuovo impianto utilizza -insieme- almeno tre tecniche diverse che permettono (ciascuna) di far letteralmente scomparire l'ambiente e le sue riflessioni. Il risultato complessivo è inquietante sia alle misure che all'ascolto.
I primi ascolti, oggi pomeriggio, hanno dimostrato una capacità di "respirare" che ha impressionato persino un abbrutito come me.
Ma la novità più grossa sta nel post qui di seguito
Segue
F.C.
Voi sapete che tre anni fa io mi sono inventato una versione economica e compatta dei miei FullHorn, questa: viewtopic.php?f=6&t=5763#p99404
Quel sistema ebbe un notevole successo, tant'è che venne immediatamente acquistato (ora sta in Svizzera) ed un noto forumer lo definì come il miglior impianto esistente.
Questa cosa mi fece riflettere: forse avevo sbagliato a presentarlo come un'alternativa economica...
Poi sono venuti i Sub a tromba di configurazione innovativa, nati per fare da "rifinitura" alle basse del Paragon, ma poi dimostratisi potentissimi ed efficientissimi...
Credo di aver fatto bene a mettere nel freezer il "sistema economico", per scongelarlo ora che può dispiegare una gamma bassa finalmente all'altezza del resto... e non solo...!
In questi anni non ho mai smesso di studiare e testare nuove soluzioni: in particolare sulle elettroniche (vedi nel post che segue), ma anche in materia di interfacciamento dei Sub con l'ambiente.
Ora è arrivato il momento di mettere tutto insieme e divertirci alla grande CON UNA SFIDA mai vista prima.
Già... il nuovo impianto utilizza -insieme- almeno tre tecniche diverse che permettono (ciascuna) di far letteralmente scomparire l'ambiente e le sue riflessioni. Il risultato complessivo è inquietante sia alle misure che all'ascolto.
I primi ascolti, oggi pomeriggio, hanno dimostrato una capacità di "respirare" che ha impressionato persino un abbrutito come me.
Ma la novità più grossa sta nel post qui di seguito
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F.C.
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Re: Esperimento in corso
Quando presentai per la prima volta il mio "impianto economico" tentai la via del filtraggio passivo, invece della solita multiamplificazione.
Avevo però bene in mente le risoluzione e la naturalezza dei FullHorn "per Aleandro", per cui lavorai più di un anno prima di arrivare ad un crossover che suonasse nello stesso modo. E questa cosa mi è stata riconosciuta da numerosi ed autorevoli ascoltatori.
Ma un crossover passivo porta con sé pur sempre un difetto, inevitabile: quello di dover allineare tutta la risposta (cioé il rendimento) del diffusore sul livello cui corrisponde il minimo (solitamente la risposta calante dei drivers all'avvicinarsi dei 20 KHz).
All'epoca riutilizzai la soluzione che a suo tempo avevo elaborato per lo Squillo di Tromba: dei filtri leggermente risonanti, che "tiravano sù" il rendimento nelle bande critiche. Ma nel far questo comparivano dei minimi abbastanza impegnativi nelle curve di impedenza.
Nessun problema con il finale di Mariani (il GM-400)... ma quando il primo cliente mi ha chiesto di rendere compatibile quel filtro con un ampli OTL... beh... ho sudato freddo per diverse settimane, prima di farcela.
Oggi penso di aver trovato una soluzione divertentissima, anzi assolutamente intrigante.
L'idea è questa: il sistema avrà il suo filtro passivo, ma solo per quei possibili clienti che abbiano in casa ampli del livello del GM-400 o dell'Electrocompaniet AW-100, che attualmente impiego come riferimento.
Per tutti gli altri (e per me, per poter sperimentare) mi sono inventato una serie di accortezze negli interfacciamenti che -già oggi alla prima accensione- hanno dimostrato la concreta possibilità di pilotare un impianto del genere con appena 1100 Euro di ampli (Thomann).
Grazie al progetto dei diffusori ed a questi accorgimenti negli interfacciamenti, il suono che ne deriva è caldissimo -valvolare- e nello stesso tempo analitico.
Ma l'aspetto più intrigante è che si possono ascoltare brani di Monteverdi o la Canzone di Marinella a livelli veramente minimi... con la stessissima amplificazione con cui si può "far tirare vento in salotto" con The Wall o altre simili amenità.
L'idea è appunto quella di lanciare una sfida proprio su questo aspetto: "quale impianto permette di ascoltare anche a livelli da ascolto notturno... salvo poi farvi venire i brividi con un grande Organo, o con un Concerto Live...???"
Questa è solo una primissima anticipazione: nei prossimi giorni pubblicherò foto e misure... e farò molti inviti ad ascoltare.
Saluti
F.C.
Avevo però bene in mente le risoluzione e la naturalezza dei FullHorn "per Aleandro", per cui lavorai più di un anno prima di arrivare ad un crossover che suonasse nello stesso modo. E questa cosa mi è stata riconosciuta da numerosi ed autorevoli ascoltatori.
Ma un crossover passivo porta con sé pur sempre un difetto, inevitabile: quello di dover allineare tutta la risposta (cioé il rendimento) del diffusore sul livello cui corrisponde il minimo (solitamente la risposta calante dei drivers all'avvicinarsi dei 20 KHz).
All'epoca riutilizzai la soluzione che a suo tempo avevo elaborato per lo Squillo di Tromba: dei filtri leggermente risonanti, che "tiravano sù" il rendimento nelle bande critiche. Ma nel far questo comparivano dei minimi abbastanza impegnativi nelle curve di impedenza.
Nessun problema con il finale di Mariani (il GM-400)... ma quando il primo cliente mi ha chiesto di rendere compatibile quel filtro con un ampli OTL... beh... ho sudato freddo per diverse settimane, prima di farcela.
Oggi penso di aver trovato una soluzione divertentissima, anzi assolutamente intrigante.
L'idea è questa: il sistema avrà il suo filtro passivo, ma solo per quei possibili clienti che abbiano in casa ampli del livello del GM-400 o dell'Electrocompaniet AW-100, che attualmente impiego come riferimento.
Per tutti gli altri (e per me, per poter sperimentare) mi sono inventato una serie di accortezze negli interfacciamenti che -già oggi alla prima accensione- hanno dimostrato la concreta possibilità di pilotare un impianto del genere con appena 1100 Euro di ampli (Thomann).
Grazie al progetto dei diffusori ed a questi accorgimenti negli interfacciamenti, il suono che ne deriva è caldissimo -valvolare- e nello stesso tempo analitico.
Ma l'aspetto più intrigante è che si possono ascoltare brani di Monteverdi o la Canzone di Marinella a livelli veramente minimi... con la stessissima amplificazione con cui si può "far tirare vento in salotto" con The Wall o altre simili amenità.
L'idea è appunto quella di lanciare una sfida proprio su questo aspetto: "quale impianto permette di ascoltare anche a livelli da ascolto notturno... salvo poi farvi venire i brividi con un grande Organo, o con un Concerto Live...???"
Questa è solo una primissima anticipazione: nei prossimi giorni pubblicherò foto e misure... e farò molti inviti ad ascoltare.
Saluti
F.C.
Re: Esperimento in corso
Complimenti per l'elettrocompaniet come riferimento, ho curiosato sulla strumentazione utilizzata per l'analisi delle specifiche.
Re: Esperimento in corso
Ho ascoltato insieme agli Svizzeri (fui anche accusato in rete di essere un “compare” nel gioco delle tre carte... ) i tubi nella loro prima versione ed erano già stupefacenti, non ho ascoltato il paragon con i suoi bassi e posso immaginare solo l’unione di tutte e due le componenti più gli interfacciamenti a che risultato possano portare...complimenti davvero!
Re: Esperimento in corso
Un Burmester 911mk3 dovrebbe andare bene, o no ?F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 26 aprile 2018, 0:52
L'idea è questa: il sistema avrà il suo filtro passivo, ma solo per quei possibili clienti che abbiano in casa ampli del livello del GM-400 o dell'Electrocompaniet AW-100, che attualmente impiego come riferimento.
Saluti
F.C.
Spero proprio di ascoltare questo sistema a breve.
Ciao
Maurizio
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Re: Esperimento in corso
Hai in casa un mostro del genere...?
Se sì... invidiaccia nera !!!
Sei benvenuto quando vuoi, ma lasciatemi ancora almeno una settimana per i ritocchi: non sembra, ma sono importanti !
Saluti
F.C.
Re: Esperimento in corso
Ti chiamo tra un paio di giorni.F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 26 aprile 2018, 14:50
Sei benvenuto quando vuoi, ma lasciatemi ancora almeno una settimana per i ritocchi: non sembra, ma sono importanti !
Saluti
F.C.
Ciao
Maurizio
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Re: Esperimento in corso
Fatto.F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 26 aprile 2018, 16:22
Prima di telefonare, gentilmente, aggiungi il tuo impianto al thread "censimento".
Il perché è comprensibile.
Saluti
F.C.
Ciao
Maurizio
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