Consiglio su giradischi

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Michele
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da Michele » domenica 27 maggio 2018, 11:31

Il giradischi è un oggetto bellissimo, abbandonato per anni e tenuto in vita da pochi appassionati fino all'esplosione della moda, molto di immagine, dei giorni odierni con i dischi venduti pure al supermercato, anche perchè i negozi di dischi non esistono più.....

Tralasciando i discorsi sulla qualità dei dischi odierni, personalmente sono convinto che ha poco senso spendere soldi per mettere su un sistema con giradischi se non si ha un buon numero di dischi magari ereditati dal nonno.

il giradischi è un oggetto fondamentalmente meccanico, con dei componenti fondamentali come il perno ed il braccio.
Negli anni del giradischi come unica sorgente era facile scegliere oggetti con dei bei perni e dei bracci dignitosi, c'erano i classici, come i Thorens citati,
c'erano i giapponesi, che non erano soltanto il 1200, e c'erano le carabattole economiche come i Rega.

Ad oggi una copia, neanche ben riuscita, del sistema Thorens come il LInn, costa uno sproposito, le carabattole come i Rega sono, citando Audiofilofine, delle tavole di truciolare con un perno giocattolo che costa mica poco ma che ha saputo imporre l'immagine moderna del giradischi, questa.

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Il giradischi che invece conoscevamo noi era questo

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Spero nessuno voglia parlare su quale sia il progetto migliore a prescindere dalla marca.

Oggi per motivi di costi il primo tipo di giradischi si trova a costi che sembrano bassi, i secondi si possono trovare di seconda mano ma vanno saputi usare, alla fin fine la soluzione più logica è prendere la terza strada che è la trazione diretta semi-pro, cioè partendo da questo

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Inavvicinabile per costi, si possono cercare dei modelli consumer d'epoca, che per esperienza confermata anche da Pisani, hanno un alta affidabilità e si trovano a costi onestissimi.
Anche le moderne imitazioni del 1200 mi sembrano più oneste e affidabili della tavoletta di truciolare, sulle prestazioni sarebbe interessante un confronto con un telo davanti.

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Saluti
Michele

l_pisani_54
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da l_pisani_54 » lunedì 28 maggio 2018, 8:49

L'esistenza di certa HiFi si basa sul tentativo di convincere gli appassionati che per ascoltare musica sia necessario "quellofattoapposta", come se i suoni riprodotti in ambito professionale fossero una cosa, e quelli riprodotti a casa degli audiofili fossero un'altra.
Attualmente i numeri di produzione industriale per l'HiFi sono poca cosa rispetto al pro, per cui i prezzi risultano spesso esagerati, a questo va aggiunta la finitura lussuosa, perché l'occhio vuole la sua parte, perché l'impianto è uno status symbol da mostrare ecc ... così ti rifilano una tavoletta di legno laccato a prezzi astronomici.
Per chi vuole iniziare a giocare con il vinile, e non vuole svenarsi, vedo solo 3 vie:
1) cercare con pazienza sui mercatini un onesto piatto giap a cinghia, che, con un po' di pazienza si rimedia qualcosa a qualche decina di €. Bisogna controllare che il motore giri, a prescindere dalla cinghia che magari va sostituita, che il braccio si muova liberamente senza intoppi e senza gioghi.
Si pulisce il tutto, si mette sotto una bella AT95E (allineando e regolando quello che c'è da regolare) che per i quattro soldi che costa va spesso meglio di testine molto più costose. L'ideale sono i piatti degli anni '70, perché quelli di fascia bassa del decennio successivo sono un po' plasticosi.
L'operazione funziona se si ha pazienza, si è minimamente pratici e permette di avere una base decorosa con meno di 100 €.
2) stessa operazione ma con un piatto a trazione diretta (possibilmente Technics) di fascia media o bassa (non un SL1200 o roba non pro di pari livello). Il budget sale un po' ma non di molto. Bisogna controllare che la velocità sia regolare, perché se l'elettronica non funziona bene sono dolori, ma in genere vanno senza troppi casini.
3) ci si orienta sul nuovo, specie se non si è pratici e non si ha sottomano un amico esperto.
Qui c'è una prima fascia di prezzo, intorno ai 150 €, con "baracchette" plasticose a cinghia, quasi tutti i marchi importanti ne hanno uno, in genere già dotato di porta usb per riversare i vinili.
C'è una seconda fascia, intorno ai 300 €, dove ci sono le tavolette di legno laccate (Rega e Project) ed i pro economici a trazione diretta. oltre si sale inesorabilmente.

Comunque, prima di iniziare, tutti dovrebbero farsi la domanda: "che cosa ci ascolterò?"
Se non si possiedono vinili (e in buone condizioni), non vedo motivi validi per andare a cercarsi problemi.
Leonardo

ilGiuliano
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da ilGiuliano » lunedì 4 giugno 2018, 12:07

l_pisani_54 ha scritto:
domenica 27 maggio 2018, 8:35
@ilGiuliano
.... Successivamente un amico "pietoso" mi ha regalato un Technics di fascia media a trazione diretta su cui ho montato una AT95E.
Nonostante il divario sulla carta enorme, non ho trovato differenze poi così eclatanti.
Guarda : sono due cose completamente diverse , ovviamente li posseggo entrambi : i technics li uso con la tecno e la disco , i thorens con tutto il resto
Ma volendo migliorare in modo definitivo , due micro seiki 1500 e sei a posto per la vita
seiki.jpg
seiki.jpg (128.39 KiB) Visto 3193 volte
oppure uno con due bracci come questa versione , uno sme va bene l'altro io metterei un infinity in carbonio quello dritto , raro e bellissimo

l_pisani_54
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da l_pisani_54 » lunedì 4 giugno 2018, 16:32

@ilgiuliano

I miei interventi erano mirati a soddisfare le richieste del post di apertura: un giradischi per una persona non particolarmente esperta, con un budget di 400 €.
Quindi ho risposto secondo i termini del quesito posto, cercando di non andare fuori tema.
Gli apparecchi che tu proponi sono sicuramente meglio, ma fanno parte di ben altre fasce di prezzo. Non parlare di oggetti "definitivi", perché la bramosia di miglioramento degli appassionati porta a cercare sempre qualcosa di meglio.
Il mio discorso voleva significare che, spendendo oculatamente una cifra bassa, è possibile ottenere non il massimo, ma comunque una qualità di ascolto molto interessante.
Leonardo

ilGiuliano
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da ilGiuliano » venerdì 8 giugno 2018, 20:22

ahh , perdonami si hai ragione mi ero dimenticato del budget :) okay spero comunque di avere dato buoni consigli e non e' detto che un micro seiki magari non un top di gamma non lo si possa portare via anche a quella cifra , ecco : questo che e' pur sempre un signor giradischi viene via a 350 euro

https://www.audioantiquary.com/en-us/micro-seiki-dd31/
Ultima modifica di ilGiuliano il venerdì 8 giugno 2018, 20:37, modificato 1 volta in totale.

Michele
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da Michele » venerdì 8 giugno 2018, 20:37

ilGiuliano ha scritto:
venerdì 8 giugno 2018, 20:22
ahh , perdonami si hai ragione mi ero dimenticato del budget :) okay spero comunque di avere dato buoni consigli e non e' detto che un micro seiki magari non un top di gamma non lo si possa portare via anche a quella cifra , auguri per la ricerca

Vedi : questo che e' pur sempre un signor giradischi viene via a 350 euro

https://www.audioantiquary.com/en-us/micro-seiki-dd31/
con i 50 euri che ti avanzano puoi farti uno stilo di ricambio per la testina che troverai montata sul giradischi
Non tutti i Micro Seiki suonano bene, il maggior esperto è Audiofilofine, da lui ne ho ascoltato uno molto bello che suona veramente bene ma non di tutti parla bene.

Saluti
Michele

Olympus
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da Olympus » venerdì 8 giugno 2018, 20:41

GiBo ha scritto:
domenica 20 maggio 2018, 0:29
Ciao Ragazzi, scrivo per avere un parere autorevole per acquistare un giradischi per il mio impianto.
Il giradischi lo devo attaccare al mio amplificatore NAD C315BEE (ho 2 casse Mef Q1 è un sum Mivoc Hype 10, potete darmi qualche consiglio? Il mio budget è di 400€ (so che stiamo parlando di un entry level, così come l’impianto ma per il momento non posso di più... ). Ascolto musica rock, mi piacciono i Pink Floyd, gli Ozric Tentacles, Pearl Jam... mi date una mano?
Ho letto in un altro post che consigliavate Thorens TD 170 o AT-LP120-USB, possono andar bene con il mio amplificatore e con il genere di musica che mi piace ascoltare?
Non mi interessa l’estetica, vorrei solo prendere la cosa migliore con la cifra che posso investire..

Ciao e grazie

Giovanni
Dopo il carosello dei sogni, propongo di rimanere con i piedi in terra: Audiotecnica è un ottimo giradischi, (corrisponde al Technics 1200 vecchio conio) e con il modello sotto riportato ed una testina base sempre Audiotecnica potrai ascoltare con soddisfazione. Il giradischi è adatto per ascolti di elevata qualità: basta salire di una o due tacche con la testina (attenzione al montaggio), meglio sempre Audiotecnica, sono ottime...
https://www.strumentimusicali.net/produ ... 0-usb.html :mrgreen:

ilGiuliano
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da ilGiuliano » venerdì 8 giugno 2018, 21:24

Michele : la cosa e' soggettiva e poi non e' scontato dire che un usato di poco piu' di 300 euro non possa se ben tarato competere con un top di gamma , la vera differenza la fa il braccio e la sua messa a punto , il resto se vuoi e' marketing piacere di possedere un bell'oggetto che abbia anche una lunga durata nel caso dei top di gamma , i seiki comunque sono ben costruiti indipendentente dal livello , l'usato mantiene buone quotazioni quindi , un acquisto avveduto
Poi ovviamente dipende anche l'utilizzo che si vuole fare ; un uso dj e' una cosa molto diversa da un uso audiophile hi end , quelli per dj possono montare anche dei motori potentissimi per un avvio pressoche' immediato , cosa inutile per un uso normale , cosi come ritengo superflua la moda di portarsi a casa dei giradischi broadcast emt , una moda lanciata dai giapponesi sul finire degli anni 80 , e' assodato che sonicamente sono dei normali giradischi con la differenza che la costruzione e' molto robusta e sovradimensionata per un uso continuativo , ma se non devi suonare della musica 24 ore su 24 in una radio stazione ad onde lunghe in mezzo al deserto, un emt non ti serve a nulla

Olympus
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da Olympus » sabato 9 giugno 2018, 21:39

Non vorrei polemizzare oltremodo, mi permetto solo di esplicare il perché preferirei investire 400 euri in un Audiotecnica nuovo anziché in un Thorens o Technics Usato.
Per il braccio, cominciamo a dire che, se non entriamo nel mondo dei bracci di grandezza stellare, delicati e di difficile messa a punto per una prima installazione, il discorso forma (fermo rimanendo la lunghezza di 9 pollici) lascia il tempo che trova, avendo sul mercato bracci dritti, a banana ed a esse con i relativi pro e contro. Idem per i materiali.
Veniamo ai piatti: è noto che la Thorens dopo il TD 124 e fino alla rinascita degli ultimi anni, ha sfoderato modelli non eccelsi, con una meccanica ed elettronica non all’altezza . La Thorens è fallita, ed il N.1 indiscusso è diventato il Technics 1200 nelle sue varie versioni (mi sembra almeno 5), cioè il giradischi più venduto di tutti i tempi, usato in applicazioni medio elevate Home e in tutte le discoteche (DJ) del mondo.
Chiaramente, contemporaneamente si sono imposti marchi come Denon lo stellare Micro Seiky o SME, per gli appassionati con possibilità economiche. Tralascio i modelli “custom” con prezzi oltre i 20.000 euri. Technics, cessata la produzione, a furor di popolo ha dovuto resuscitare una versione super con prezzo moltiplicato ad occhio di circa 4 volte, chiaramente con migliorie raffinate che gli amatori pagano volentieri a peso oro. Legge del mercato applicata. Chiaramente i numeri venduti e prodotti sono diversi.
Nel frattempo da molti anni erano nati modelli clone del 1200, il più famoso Audio-Technica attuale AT-LP1240USB B ed in versione DJ (una 50ina di euri in più). Io nella fretta ho indicato la versione DJ, ma ho verificato che alla Thomann hanno a magazzino la versione più economica (circa 350 euri). Fatta la premessa, il punto è questo:
E’ meglio la mia proposta di un modello nuovo ben costruito con telaio in metallo, lavorato con le tolleranze attuali, montato ed allineato, o un Technics 1200 di 2 o 3 mano, magari con migliaia di ore di funzionamento, o un Thorens con un telaio ed una realizzazione non eccelsa vecchio di una 20 di anni o più anche lui di 2 o 3 mano, trasportato con imballo avventuroso ?
E’ chiaro che nella valutazione entrano considerazioni del tutto personali, legate alla storia di ciascuno, alle sue passioni e conoscenze. Ogni decisione sarà rispettabilissima. Certo eviterei modelli nuovi con base acrilica (il peggio) o in truciolare, anche se belli e lucidi. :mrgreen:

Gios
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Re: Consiglio su giradischi

Messaggio da Gios » sabato 9 giugno 2018, 23:11

Beh, oltre ai nuovi Technics —che non sono proprio alla portata di tutti— ed agli Audio Technica, c'é anche il Pioneer PLX-1000, un giradischi professionale con un motore che avvierebbe la betoniera di Davide Bettini del comico Giacobazzi e con una stabilità di rotazione più che eccezionale.

È simile all'Audio Technica ATLP1240 —stesso produttore OEM, ma non usa plastichetta con inchiavardata una lastra di metallo per simulare un peso notevole; i suoi 14kg sono veri!
È un po' fuori budget (lo si trova nell'intorno dei € 600–650) ma può ben essere considerato un acquisto definitivo!

Ad oggi non posso dire se sarà robusto e duraturo come il TD124 che la mia famiglia possiede dalla fine degli anni '50, ma funziona così bene che il Thorens lo uso solo quando devo fare lo sborone(*) con gli amici!

/Giò

(*) Giuseppe [Sasdelli ] Giacobazzi e tutti gli romagnoli mi perdonino se uso un'espressione a loro cara

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