Una riflessione a fine gita

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Una riflessione a fine gita

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 11 giugno 2018, 1:10

La gita di oggi a casa di Gino(horn) segue di un giorno la mia visita al nuovo punto vendita di Audiograffiti, appena fuori Roma.

In entrambe le occasioni ho incontrato amici che mi hanno chiesto accoratamente di smettere di perder tempo a commentare le fesserie postate da Tom Capraro o da Mario Bon e distinti amici... tanto chi voleva capire quanto siano incompetenti lo ha ben capito... e chi non lo ha capito merita di seguirne i consigli fino a togliersi qualsiasi dubbio.

Ma quello che più mi ha convinto a togliere dalla visione i tre più recenti thread sui citati personaggi è stato il vedere ed ascoltare i tre impianti di Gino e di suo figlio Stefano...

Oddio... ho pensato... se un personaggio come Gino (che fa tutt'altro lavoro) DISEGNA DA SOLO i suoi sistemi a tromba, che suonano... Beh... forse è davvero il caso di stendere un velo di umana pietà su quei due o tre sfortunati che, dall'altro delle loro soltanto vantate "competenze" non sono mai stati in grado di fare nulla di simile. E che ci provino ora dimostrerebbe solo che sono in ritardo di 40 anni !

Perché vedete... Gino PROGETTA le sue trombe, senza scopiazzarle, più o meno dal 1980... e da allora ha messo insieme un'esperienza che è assolutamente imparagonabile con quella dei due-tre sfortunati di cui sopra.

Ora però rimbocchiamoci le maniche e passiamo a discutere di argomenti davvero intriganti... senza con questo fare a meno di trovare ispirazione nelle altrui scempiaggini.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da F.Calabrese » martedì 12 giugno 2018, 12:21

...basta osservare una statistica nei livelli del campione per comprendere una attenuazione digitale compromette inevitabilmente la risoluzione ,non tanto legata al file scalato bensi non appena entra nel dac ,qualsiasi dac ,passato , presente e futuro ,presumo nei tuoi sistemi ,per un ascolto basso, medio basso serve scalare tra -30/40 dB forse pure oltre...
Hai azzeccato: io attenuo più di 30 dB, ma il mio sistema è silenziosissimo anche con l'orecchio appoggiato a dieci cm. dai tweeters.

Evidentemente anni di studi e di esperienze mi hanno aiutato a risolvere problemi che appassionati come te nemmeno sanno che esistono.

Ti ricordo che -a valle di qualsiasi DAC- c'è almeno un finale di potenza, che ha un rapporto S/N ed una risoluzione ai bassissimi livelli sicuramente peggiori rispetto a quelli di un'elettronica con alimentatori ultra-stabilizzati e filtrati...

Eppure da me funziona...!

Ovviamente io non spiego tutto.

Intelligenti pauca.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 13 giugno 2018, 16:58

E' accaduto un piccolo miracolo...

Dopo che io ho smesso di segnalare le scempiaggini postate da Tom Capraro... finalmente anche dalle parti del "forumino triste" qualcuno ha trovato il coraggio di dirgli la verità... Nientemeno che Sbragion...! Questo è quel che risponde oggi a Tom...:
Dindy ha scritto:Beh, questa è un'altra vaccata. Il testo di Wannamaker ce l'hai, trovami dove nella teoria si fanno distinzioni sul tipo di segnale a cui viene applicato il dither. L'unica conclusione possibile è che non conosci la teoria.
E poi, poco fa:
Dindy ha scritto:Ma piantala di sparare vaccate! Stiamo parlando di segnali digitali, si lavora con i numeri, la teoria e la pratica sono la stessa identica cosa. Certe distinzioni non le trovi perché non c'è nessuna distinzione da fare. Il dither si applica a qualunque segnale e svolge il suo lavoro con qualunque segnale, punto. Per il semplice motivo che la teoria non fa assunzioni sulla natura del segnale e quindi è valida per qualunque segnale. Se insisti dimostri soltanto che di queste cose non capisci un accidenti...
Salutoni
F.C.

P.S.: Sempre Dindy contro Tom Capraro:
Ma non sparare vaccate! Ma ci sei o ci fai? Prova a verificare la correlazione tra residui e segnale di partenza e vedrai che le differenze ci sono, eccome! Stai concludendo che non ci sia correlazione sulla base di una misura che non misura la correlazione, siamo alla follia pura. Al massimo in questo specifico caso la differenza potrebbe essere inudibile, ma quando registri musica mica puoi fare assunzioni sulle caratteristiche del segnale in ingresso, che, anzi, quasi mai ha le caratteristiche necessarie a rendere inudibile l'assenza di dither, a meno che gli artifatti non siano di livello talmente basso da finire sotto la soglia di udibilità.

Ma ti rendi almeno conto che sei al livello di "la fase non si sente ma i ritardi invece sì"? Ti si dice che 2 + 2 fa 4 e tu rispondi che non è possibile perché hai misurato la velocità di rotazione della centrifuga della lavatrice e ti è venuto 5. Robe da matti.

PrandiniFabio
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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da PrandiniFabio » mercoledì 13 giugno 2018, 18:44

Meglio tardi che mai 😀

C7P8
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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da C7P8 » mercoledì 13 giugno 2018, 23:25

Continuasse a montare caldaie a gas che FORSE gli viene meglio... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Michele
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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da Michele » giovedì 14 giugno 2018, 9:44

Non riesco a capire cosa c'entra quello che succede in un forum di comiche su questo thread.
Fabrizio scusa, ma avevi già mandato giù i thread assurdi ed adesso li fai rientrare in un thread che non c'entra niente.
Non capisco.......

Saluti
Michele

F.Calabrese
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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 giugno 2018, 10:11

Michele... vedi... ogni tanto qualche bella risata fa bene all'umore ed alla salute... ;) :lol:

Immagina le mie risate a leggere questo commento di Sbragion all'indirizzo di Tom Capraro... (che lo bannerà presto... vedrai...) :o :lol: 8-)
Dindy ha scritto:Ma la pianti con queste supercazzole? Pensi veramente di potermi prendere per i fondelli?

Correlazione tra segnale e momenti della distribuzione: siamo sempre fermi qui. Sai di cosa sto parlando? Sai come fare a stimarla a campione? Sai come verificare se il risultato è statisticamente significativo? Se lo sai, fallo, così scoprirai che la teoria è corretta, e non potrebbe essere diversamente, altrimenti piantala di blaterare e attacca a studiare. Preparati, perché non è operazione semplice, dovrei dare una bella ripassata anch'io per essere sicuro di fare tutto correttamente, che non è che mangio correlazione e trasformata di Fisher per colazione.

_________________
Denis Sbragion
Non dimentichiamo che la "supercazzola" di Tom Capraro è una teoria condivisa da Mario Bon... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Salutoni
F.C.

P.S.: Posto la supercazzola di risposta, a futura memoria... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Tom Capraro ha scritto:Tu hai scritto che sbaglio perchè analizzo "lo spettro".
Lo "spettro" di cui parli è il risultato di un null test proiettato su FFT spettrale, ovvero il segnale differenza tra il file d'origine e i due rispettivi files scalati con e senza dither.
Il null test è un banco di prova perfetto per sviscerare qualsiasi differenza tra i due segnali.
Se dal test emerge che il segnale non ditherato presenta un rumore piu basso di 7-9dB sei tu che cerchi di prendere per i fondelli.
La teoria del dither è corretta.
La teoria del dither è efficace sui segnali puri/periodici.
La teoria del dither NON è efficace sui segnali musicali, questo si nota facendo il null test.

C7P8
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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da C7P8 » giovedì 14 giugno 2018, 10:51

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F.Calabrese
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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 giugno 2018, 18:10

Ore 15 circa... Denis Sbragion finalmente scrive cosa pensa di Tom Capraro:
Dindy ha scritto:Ok, è ufficiale, hai seri problemi di comprendonio.
Come Volevasi Dimostrare... :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol:

Salutoni
F.C.


P.S.: Dindy infierisce sul povero Tom Capraro...:
Dindy ha scritto:Per ora tutto quello che tu hai messo in piedi è solo una penosa arrampicata sugli specchi per non ammettere che quella affermazione apodittica, così come formulata, senza circonstanziare, è una vaccata, e in questa penosa arrampicata ci hai infilato dentro una ulteriore serie inenarrabile di vaccate che fanno seriamente dubitare che tu capisca alcunché di quello che stai facendo, arrivando ora addirittura a sproloquiare di "distruzione della forma d'onda". Si chiama quantizzazione, non è che se la fai a 6 bit si chiama in un modo e se la fai a 16 si chiama in un altro...

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Re: Una riflessione a fine gita

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 21 giugno 2018, 0:43

Mario Bon ha scritto:Tuttavia avrebbe potuto misurare la risposta del diffsore usato in campo vicino o con uno dei tanti sistemi che sopprimono le riflessioni (per esempio TES).
Solo un vero "dilettante allo sbaraglio"" in materia di misure scriverebbe una cretinata del genere... Per misurare le basse frequenze sotto 100-150 Hz occorrono finestrature temporali così lunghe da includere per forza le riflessioni dalle pareti vicine e lontane...!
prendere un diffusore, misurarne la risposta a un metro con rumore, equalizzarla per renderla "piatta" per poi usare il diffusore come sorgente "calibrata", non è proprio il massimo della vita (proprio perchè equalizzata)
E' stato fatto e pubblicato su questo Forum... spiegando bene che si trattava di un artificio esplicativo.

Che pena !!!

Salutoni
F.C.

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