Interfacciamento: la vera frontiera dell'Audio

[F.Calabrese]

Mi accade spesso di leggere commenti in cui gli appassionati danno per scontato che si possano ottenere eccellenti risultati andando in qualche negozio e mettendo insieme combinazioni di pre, finali e diffusori che operino in sinergia.

Questo è certamente vero in teoria... ma nella pratica il massimo che si riesce ad ottenere è una relativa assenza dei difetti più gravi, come i ronzii di rete ed il rumore termico. Tuttavia sempre a livelli mediocri, rispetto a quanto altrimenti ottenibile.

E' dal 2008 che io sono tornato con piacere a dedicarmi all'HiFi, dopo decenni di impegni in un settore (quello del Pro in era analogica) dove le prestazioni dei sistemi dipendevano dagli interfacciamenti almeno quanto dalla scelta di configurazione e componenti.

In tutti quegli anni io non ho mai abbandonato l'HiFi, che è stata sempre un grande amore, per me. E -come per tutti i grandi amori- anche l'HiFi aveva il suo lato per me assolutamente insopportabile: l'inconsistenza delle prestazioni rispetto al tempo.

Spiego meglio: immaginate di andare ad una mostra con un vostro impianto, che in quei tre giorni suonerà talmente bene da far venire le lagrime agli occhi a voi stessi... ed immaginate -al ritorno- di rimontarlo nel salotto del suocero, per riascoltarlo insieme... e... miracolo... l'impianto prima perfetto suona da far accapponare la pelle: vetroso, tagliente, faticoso da ascoltare, laddove prima brillava per naturalezza e tridimensionalità. Cosa è cambiato...? Il finale di potenza...??? All'epoca mi sembrò troppo poco da poter giustificare il disastro... ma allora non disponevo degli elementi culturali e di esperienza che ho successivamente raccolto...

Arriviamo dunque al 2009, vale a dire alla necessità da parte mia di interfacciare al meglio i miei "Impianti-Provocazione" in modo di renderli ascoltabili da un numero di appassionati CHE AVREBBERO DOVUTO POTER ASCOLTARE ESATTAMENTE LO STESSO SUONO, nel caso ritornassero, anche mesi dopo.

L'impresa tentammo di compierla scegliendo il meglio: un lettore CD EMT da 16 mila Euro (per fortuna in prestito) e finali "super", come il mitico Urei 6290...

NO... non era quella la via...!

Insieme a C7P8 mettemmo insieme un front end digitale (tutto merito suo...) ed un terzetto di finali cinesi a valvole modificati (merito in parte mio ed in parte dell'allora importatore...) ED IL SISTEMA DIMOSTR0' DI POTER SUONARE ESATTAMENTE NELLO STESSO (SPLENDIDO) MODO, GIORNO DOPO GIORNO, PER MESI ED ANNI... Tant'è che con quelle stesse elettroniche è stato implementato e dimostrato pubblicamente il "FullHorn per Aleandro", ascoltato da decine e decine di appassionati.

Ebbene... si trattava di ampli da 300 Euro, cablati con cavo di segnale da 20 cent al metro e collegati ai diffusori con cavo schemato da UN mmq. di sezione...!!!

Da allora i finali sono andati via, in omaggio i vari clienti... e sono stati variamente sostituiti (con qualche rimpianto, lo confesso...).

Nel frattempo ho avuto in prestito un ampli veramente "assoluto" (il prototipo del GM-400 di Mariani) ed ho pututo compiere prove d'ascolto veramente interessantissime e discriminanti, grazie agli ampli prestati da Giorgio (vedi la Sezione: "Oggetti del desiderio" di questo stesso Forum).

A questo punto forse siamo finalmente nelle condizione di far ascoltare a tutti quanto possa essere importante appunto l'interfacciamento.

Ma ne parliamo nel prossimo post.

Segue
F.C.

[F.Calabrese]

Una proposta per una bella domenica insieme.

Proviamo a scegliere un'accoppiata di Pre e Finale tra le più celebrate (p.es. Marantz o Mc Intosh, o Audio Research...).

Ascoltiamo l'accoppiata collegandola al "due vie serio", creato appositamente per consentire questo tipo di prove d'ascolto a confronto.

Poi paragoniamo il risultato con quello di una coppia di ignobili Thomann ben interfacciati e con qualche modifica...

Nove su dieci rimarrete a bocca aperta...!

Ma questa è solo la prima parte della prova.

Nel pomeriggio ripeteremo la prova, ma questa volta impiegando le necessarie accortezze anche per l'accoppiata di pre e finale "col blasone"...

E vedrete che il risultato si capovolgerà, o cambierà assai.

Inutile dire che tutte le tecniche di interfacciamento impiegate saranno del tipo AL DI FUORI DELLA PORTATA DEI SOLITI NEGOZI.

Io credo che una dimostrazione del genere metterà una pietra tombale sull'argomento. E -se necessario- la si potrà ripetere, in modo di aggiungere altre lastre di pietra sullo stesso argomento.

Io sono qui, ad una sola condizione: che il panel d'ascolto escluda coloro che impiegano impianti multiamplificati o autocostruiti, perché potrebbero essere involontariamente orientati a favore delle modifiche su apparati economici.

Saluti
F.C.

[Alexmaso69]

Scaldo il motore. Prenoto due posti. Già ci conosci.

[C7P8]

Scaldo il motore. Prenoto due posti. Già ci conosci.

Per i prossimi ascolti preparati solo una pennetta o un HD con i file in qualsiasi formato preferisci...

Ci sono novità in arrivo!!!

[Alexmaso69]

Pergamena forellata da carillon può andare?

[C7P8]

Pergamena forellata da carillon può andare?

Certo, e se preferisci anche i rulli di carta per pianoforte e i cilindri fonografici di Edison.

[F.Calabrese]

Pergamena forellata da carillon può andare?

L'ironia della sorte è che hai postato questa battuta ad una delle pochissime persone in Italia (C7P8) che potrebbe tranquillamente accontentare la tua richiesta...

saluti
F.C.

[C7P8]

Pergamena forellata da carillon può andare?

L'ironia della sorte è che hai postato questa battuta ad una delle pochissime persone in Italia (C7P8) che potrebbe tranquillamente accontentare la tua richiesta...

saluti
F.C.

[guido310]

Techetechetechetè....

[geeksAgainstLoudness]

Scaldo il motore. Prenoto due posti. Già ci conosci.

Per i prossimi ascolti preparati solo una pennetta o un HD con i file in qualsiasi formato preferisci...

Ci sono novità in arrivo!!!

Ha un nome che sembra russo?